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Om mani padme um

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view post Posted on 17/12/2013, 17:59
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Shankar Kulanath

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Posso anche essere d'accordo, fintantochè a questo Dio - che si riconosce come Realtà Assoluta - non gli si dà alcuna caratteristica, funzione o qualificazione. Da quando si comincia a darle, rientriamo nel campo delle illusioni.
 
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skorpinia
view post Posted on 17/12/2013, 18:32




CITAZIONE (**Destiny** @ 17/12/2013, 17:43) 
No, una cristiana ortodossa e dogmatica non lo farebbe mai. Dove sarebbe il problema?
Un cristiano crederebbe anche che al di fuori del suo Dio c'è solo il demonio: anche qui, dove sta il problema? Secondo me si sbaglia, ma fintantochè pratica con sincerità la sua religione senza danneggiare il prossimo credo che gli possa portare beneficio.

Un buddhista o un induista invece non avrebbe problemi a fare una meditazione di Gesù :lol: Esiste addirittura un importante maestro buddhista (Lama Yeshe) che ne scrisse una, e qualche suo discepolo la pratica ancora.

In generale è bene che i buddhisti rimangano buddhisti e i cristiani cristiani senza fare miscugli. Più che altro per evitare la confusione. Solo da un punto di vista molto superficiale (new age) oppure molto elevato si sarebbe in grado di considerare la validità di vie diverse contemporaneamente.

Continuo a non capire. Senza offesa ho l'impressione che tu faccia un certo miscuglio di significati (per me naturalmente)
Filo D'Arianna non è una ortodossa nè dogmatica. Troppo intelligente (non scherzo per l'occasione). Crede sinceremente in Cristo senza orpelli secondari quindi devi ben cercare di comprendere la mia domanda diretta che presto arriverà.
Per questo scrissi: o la Madonna o tara. Ma si potrebbe dire: Cristo o Krishna
Se chi si rivolge all'uno o all'altra crede siceremente all'una o all'altra si guarderà bene di rinunciare al suo credo. Potrà comprendere ma non condividere.
Ma forse mi spiego ancora male.
Ioi problemi ne vedo e tanti.
Un altro discorso da fare ma molto particolare è sui Mantra.
Lo feci tempo addietro ma il problema era diverso.
Un poco l'ho studiato.
Skorpy
 
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view post Posted on 17/12/2013, 18:37
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Shankar Kulanath

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Il problema da te posto è un problema interno alla dottrina cristiana.
Ci sono dottrine in cui però questo problema non si pone ed è possibile credere che il Divino si manifesti in forme diverse in religioni differenti. Secondo questi approcci queste esclusioni nette (la Madonna o Tara) non si pongono. Io onestamente preferisco pregare Tara, ma non avrei problema alcuni a pregare la Madonna se mi trovassi in ambienti cristiani o in un luogo di potere/pellegrinaggio legato alla Madonna.

CITAZIONE
Un altro discorso da fare ma molto particolare è sui Mantra.

Fallo, sono curioso :)
 
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skorpinia
view post Posted on 17/12/2013, 18:46




Uno scambio di opinioni è sempre producente per entrambe le posizioni. SEMPRE si impara.
Però.... :lol:
devo cercare una buona ricetta di baccalà alla portoghese.... :lol:
Non mancherò....
Prima ho dimenticato di scrivere che per forza un buddista non ha problemi di meditare su Cristo e così un Indiano e nemmeno un arabo si rifiuterebbe. E' accettato da tutte le religioni..(mmmhhh...una no naturalmente lo fece fuori!)
Ho conosciuto il padre di kabir Bedi il sandokan mondiale. Lo conobbi negli ultimi giorni della sua vita. Era un convinto sincero studioso del sincretismo delle religioni e la sua personalità era eccezionale senza prevaricare.
Ce ne sono per così di Lama e di yogi studiosi di Cristo.
Skorpinia
 
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view post Posted on 17/12/2013, 18:50
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Shankar Kulanath

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E' accettato da tutte le religioni? Mi pare un'esagerazione.

Piuttosto: i monoteismi sono intrinsecamente dogmatici e tendenti all'esclusione dell'altro-da-sè. Le religioni più paganeggianti sono molto più aperte alla molteplicità, all'altro, e non si fanno problemi a credere che il divino si manifesti in forme differenti.
 
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skorpinia
view post Posted on 17/12/2013, 20:15




In effetti mi riferivo alle principali.
Ma Cristo ha molti studiosi fra i grandi pensatori indiani.
Il Corano mette Cristo ufficialmente fra i pochi profeti che cita.
Non è così al contrario.
Cmq avevo immaginato che il tuo pensiero fosse come lo hai descritto.
Volevo solo la conferma.
Padronissimo, ma non condivido. :B):
Skorpy
 
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view post Posted on 17/12/2013, 20:35
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Shankar Kulanath

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Il Corano riconosce la figura del Cristo, ma come Profeta e non come Figlio di Dio e Dio Stesso.
Riconosce però anche la figura di Mosè e dei profeti ebraici.
I cristiani stessi riconoscono Mosè e i profeti ebraici: quindi messa così, le figure più riconosciute sarebbero i Profeti ebraici, più che Gesù Cristo (sarebbero riconosciuti da tutte le religioni monoteistiche). Messa in questi termini pertanto (nonostante io ritenga questo tipo di ragionamenti alquanto superficiali) la religione più autoritaria sarebbe quella ebraica. Gesù invece è riconosciuto solo dagli Islamici ma viene pesantemente ridimensionato.

In nessun altra religione Gesù Cristo è riconosciuto. Il fatto che ci siano pensatori indiani contemporanei che abbiano studiato la figura di Gesù Cristo è irrilevante rispetto alle religioni in questione (ci sono anche pensatori cristiani che hanno studiato figure di altre religioni e le hanno apprezzate.... ad es. Panikkar, che era cristiano, nei confronti del Buddha. Ciò non dice niente però del riconoscimento del Buddha nel Cristianesimo). Ma poi quali sarebbero questi pensatori?
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 17/12/2013, 20:50




CITAZIONE (skorpinia @ 17/12/2013, 17:28) 
CITAZIONE (Filod'Arianna @ 17/12/2013, 12:25) 
di cosa sko?

Di cosa, cosa? :huh: :huh:
Ah! volevo dire che sei sicura che una cristiana possa accettare di meditare su una dea di un'altra religione e credere anche alla magia di certe parole?
Ma aspetta che finisca.... :B):
io penso che una come te (e questa volta non scherzo) sarà disposta ad accettare una meditazione su Cristo.
Accettare ancora che la cosa possa essere possibile anche per una persona credente in un'altra religione ma mai potrai accettare una meditazione personale adoperando la "tecnica" di chi crede in un pantheon diverso dal tuo...
E questo il punto.
Se mai una cosa simile accadesse allora tu o l'altra avrà abiurato (possibilissimo ed accettabile) rinunciando, come ho obiettato ad un'intera vita.
Ecco dove ho dubitato della rtua affermazione. magari non ho capito interamente il tuo concetto, ma sei stata d'accordo in qualcosa che mi ha fatto riflettere.
Naturalmente, come sai, a volte sono duro di comprendonio e quindi mi piace che mi si spieghi.... :B):
Volevo fare un esempio molto interessante prendendo come spunto il tuo bell'albero ma non vorrei che poi non ti piacesse più :lol: :lol: (comincio ad incuriosirti...dai chiedi)
Skorpy

dunque spè..

CITAZIONE (Filod'Arianna @ 16/12/2013, 21:15) 
CITAZIONE (**Destiny** @ 16/12/2013, 21:08) 
Poi sai, secondo me nessuno crede davvero in qualcosa di "vero". La verità non è esprimibile da parole o concetti. Esistono piuttosto parvenze di verità, e le parvenze sono sempre illusioni.

bel concetto,che ritengo assolutamente vero

cosa di questi concetti pensi io abbia avvalorato? :-D poi continuiamo nè,che sennò ci parliamo addosso mi sa

ad ogni modo tutto ciò che accetto è,per analogia,ciò che vedo essere allineato al concetto di cui vivo di Cristo,della Voce del Padre e cioè lo Spirito Santo ed il Principio Stesso
posso usare ogni termine esistente,nella mia lingua e nella lingua di chiunque altro,per me basta capire cosa c'è di analogo,tutto il resto lo sfrondo notevolmente
 
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skorpinia
view post Posted on 17/12/2013, 21:13




CITAZIONE (**Destiny** @ 17/12/2013, 20:35) 
Il Corano riconosce la figura del Cristo, ma come Profeta e non come Figlio di Dio e Dio Stesso.
Riconosce però anche la figura di Mosè e dei profeti ebraici.
I cristiani stessi riconoscono Mosè e i profeti ebraici: quindi messa così, le figure più riconosciute sarebbero i Profeti ebraici, più che Gesù Cristo (sarebbero riconosciuti da tutte le religioni monoteistiche). Messa in questi termini pertanto (nonostante io ritenga questo tipo di ragionamenti alquanto superficiali) la religione più autoritaria sarebbe quella ebraica. Gesù invece è riconosciuto solo dagli Islamici ma viene pesantemente ridimensionato.

In nessun altra religione Gesù Cristo è riconosciuto. Il fatto che ci siano pensatori indiani contemporanei che abbiano studiato la figura di Gesù Cristo è irrilevante rispetto alle religioni in questione (ci sono anche pensatori cristiani che hanno studiato figure di altre religioni e le hanno apprezzate.... ad es. Panikkar, che era cristiano, nei confronti del Buddha. Ciò non dice niente però del riconoscimento del Buddha nel Cristianesimo). Ma poi quali sarebbero questi pensatori?

Vero. Mai naturalmente come figlio di Dio. Sarebbero stati cristiani smentendo la loro religione.
Mi viene in mente Aurobindo e Ramakrisna (non so se è giusto come è scritto).
Poi l'ho visto citato in molti discorsi di Sai baba e in altri di vari Guru.
Ma non sono preparato a dir la verità. L'ho semplicemente letto.
Cmq concordo che è OT riguardo l'argomento prencipale.
Skorpy
 
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view post Posted on 17/12/2013, 23:19
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non ho capito perchè non volete lasciare ad ognuno la religione sua.
tanto chiamano solo per nome diverso la stessa cosa...
(poi gli danno anche caratteri del tutto specifici in base alla cultura che hanno, a volte, ma vabè questo è l'irriducibile umano che vuole tutto assomigli a sè)
Per "la cosa" non credo cambi molto venir chiamata in un modo o in un altro.

Comunque sul fatto dei mantra, c'entra mica nulla il fatto che derivino e siano quindi in una lingua onomatopeica?
 
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view post Posted on 17/12/2013, 23:26
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Shankar Kulanath

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CITAZIONE
Mi viene in mente Aurobindo e Ramakrisna (non so se è giusto come è scritto).
Poi l'ho visto citato in molti discorsi di Sai baba e in altri di vari Guru.

Ma questo non dice niente dell'Induismo di per sè.
L'importanza che ha Gesù Cristo nell'Induismo è pari a zero, a differenza ad es. dell'Islamismo.
Tuttavia la forma mentis hindu può portare qualche induista a credere senza problemi che Gesù Cristo sia un Avatar (ovvero un'emanazione Divina incarnata).

CITAZIONE
Comunque sul fatto dei mantra, c'entra mica nulla il fatto che derivino e siano quindi in una lingua onomatopeica?

Mah, non credo c'entri molti.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 17/12/2013, 23:52




CITAZIONE (**Destiny** @ 17/12/2013, 17:59) 
fintantochè a questo Dio - che si riconosce come Realtà Assoluta - non gli si dà alcuna caratteristica, funzione o qualificazione. Da quando si comincia a darle, rientriamo nel campo delle illusioni.

puoi ampliare per favore? o usare altre parole:-) non ho capito credo
 
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skorpinia
view post Posted on 18/12/2013, 08:24




CITAZIONE (Ayni @ 17/12/2013, 23:19) 
non ho capito perchè non volete lasciare ad ognuno la religione sua.
tanto chiamano solo per nome diverso la stessa cosa...
(poi gli danno anche caratteri del tutto specifici in base alla cultura che hanno, a volte, ma vabè questo è l'irriducibile umano che vuole tutto assomigli a sè)
Per "la cosa" non credo cambi molto venir chiamata in un modo o in un altro.

Comunque sul fatto dei mantra, c'entra mica nulla il fatto che derivino e siano quindi in una lingua onomatopeica?

Scusa Ayni,
^_^ nel breve scambio che abbiamo avuto con Destiny mi pare che nessuno dei 2 e specialmente io abbia voluto levare a qualcuno la sua religione. Anzi ho calcato proprio su questo punto pena il mancato "funzionamento" della pratica.
Ho precisato solo che ognuno dovrebbe prtaticare il suo credo durante la meditazione.
Se si è capito altro allora rettifico.
La risposta di Destiny riguardante Cristo e la sua importanza nelle altre religioni è esatta. Nella discussione ho involontariamente "derapato" ma avevo anche detto che nell'islamismo Egli era un profeta, che era citato e studiato in altre religioni ma di certo non è rappresentato come il figlio di Dio. Però si poteva intendere in questo senso.
Giusto quello che dice Destiny, infatti Aurobindo lo cita come Avatar. Ma anche Aurobindo è considerato un Avatar.
Ce ne corre al divino.
Un mantra è un mantra la lingua è obbligatoriamente quella in cui è stato creato. Se c'è da discutere è se esistono diverse categorie di mantra.
Ad esempio in che lingua è scritto l'OM? sembra banale, ma pochi lo sanno.
Skorpy

Edited by skorpinia - 18/12/2013, 11:51
 
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view post Posted on 18/12/2013, 12:42
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Ho frainteso io. scusa te skorpy. Il mio tono non voleva essere così drastico però e non volevo assolutamente contrappormi a nessuno.
Diciamo che il buddista che si sforza di pregare le immagini cristiane o viceversa, oppure l'islamista che abbraccia il buddismo, lo vedo come un fenomeno raro e non è che serva a rendere "diversi".
Però, certo, se le regioni convivessero da buone vicine sarebbe buona cosa.

Diverso se andiamo a personaggi come Aurobindo e tanti altri che, probabilmente, sono andati ben oltre il senso comune della religione.

Ma tornando ai mantra. Parlacene un po' dai, non nasconderti.
Forse avrò capito male un'altra volta, ma mi pareva che si parlasse di vibrazione (del mantra) e di magia. Quindi potesse ad esempio diventare di buon auspicio, o anche una protezione, come è stato ricordato da destiny.

Ora senz'altro ci vogliono entrambi gli elementi, però riflettevo nel fatto che una lingua onomatopeica, nella sua ispirazione primordiale cerca di riprodurre con il suono (vibrazione) un modello quanto più possibile conforme all'originale dell'oggetto/divinità/qualità a cui allude con la parola che pronuncia.

Il suono agisce in tutti i corpi. Pensa se questo suono fosse stato coniato appunto con determinati crismi.
Quindi un potere intrinseco dev'essere presente nel mantra, ma certo non si può ignorare il fatto che se questo viene recitato in un animo che in quel momento sia tumultuoso come una piazza di mercato, la vibrazione del mantra farà più fatica ad affermarsi.
E quindi anche nel caso si voglia che diventi un buon auspicio, cioè che riesca a lavorare così bene in modo che il "mago" riesca a realizzare in se i presupposti affinchè il buon auspicio si realizzi.

Mi aveva ispirato sta cosa...
 
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skorpinia
view post Posted on 18/12/2013, 13:04




CITAZIONE (Ayni @ 18/12/2013, 12:42) 
Ho frainteso io. scusa te skorpy. Il mio tono non voleva essere così drastico però e non volevo assolutamente contrappormi a nessuno.
Diciamo che il buddista che si sforza di pregare le immagini cristiane o viceversa, oppure l'islamista che abbraccia il buddismo, lo vedo come un fenomeno raro e non è che serva a rendere "diversi".
Però, certo, se le regioni convivessero da buone vicine sarebbe buona cosa.

Lo so che ce l'hai con me... :lol:
Ognuno ha sua fede non criticabile.
I sincretismo è semplicemente un'utopia in termini. Si parte con buone intenzioni alla fine il max che si ottiene è la tolleranza, che è già tanto.
Tutte le religioni hanno i loro dogmi. Regole che ingabbiano le menti. Forse i buddisti sono più liberi nel pensiero di Budda.. forse il tantrismo originario...non so...alla fine ci si arrende. Scopri che c'è il buddismo tantrico e quello vedico. Avrfanno ragione entrambi ma penso che Budda si rivolti nella tomba.
Per i mantra io ne so ben poco. Mi piace imparare, questo sì. Ma più ci si interessa, più dentro vai e più nozioni contrastanti si incontrano.
Skorpinia
 
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