Motore a calamita, Moto perpetuo??

Procediamo con cautela. I magneti non hanno energia, e l'attrazione magnetica non è energia, ma solo forza. Quella forza è soltanto una forza statica e continua, un po come mettere un peso di 10kg su di un tavolo. Questo esercita una forza costante sul tavolo di 98 newton ma non produce energia. Non ci dimentichiamo che l'energia di cui stiamo parlando è energia cinetica e non potenziale. Se mettiamo due calamite o il peso sul tavolo, carichiamo con energia potenziale i magneti o il tavolo. Ma l'energia cel'abbiamo messa noi e non è intrinseca nè nel magnete e neppure nel peso. Soltanto un campo magnetico variabile o una massa in movimento può produrre del lavoro, o trasformare l'energia che fa muovere il peso o variare il magnete in lavoro, che è meglio.
Il campo magnetico statico è prodotto dalla sommatoria dei campi magnetici prodoti dagli elettroni che ruotano intorno agli atomi che compongono il magnete sommato al movimento degli elettroni dentro il metallo che si spostano nella banda di conduzione del metallo stesso. Questi elettroni producono un movimento di cariche elettriche particolare che a loro volta producono il campo magnetico come qualsiasi corrente di cariche elettriche (corrente elettrica comunemente detta) produce. Ma questi movimenti di elettroni e di cariche elettriche non sono dovuti all'energia se non quella di ZPE (ora stiamo freschi) o zero point energy ovvero materia a zero gradi kelvin. Un magnete è un magnete anche a zero gradi kelvin. Nessuna energia in gioco. Solo quella di ZPE per gli appassionati.

Il lancio del pallone fa riferimento alla legge sulla conservazione del moto. Il moto sarà rettilineo uniforme, cioè a velocità direzione e verso costante anche tridimensionalmente, per tutti quanti, sia per noi sulla terra che per chi gli ha dato il calcione che per gli alieni su Alfa Centauri. A meno che la velocità finale del pallone non sia prossima a quella della luce, in barba a Totti.
Naturalmente il pallone prima o poi rallenterà a causa del pulviscolo, del vento solare, dei campi di gravità, e forse anche a causa della materia "oscura". Ma questo lo possiamo trascurare.