CITAZIONE
Un archeologo israeliano sostiene che cinque righe,scritte su un coccio di terracotta,potrebbero essere il più antico esempio di scrittura ebraica mai scoperto.Il frammento è stato trovato da un adolescente,che scavava come volontario,circa 20 Km a sud-ovest di Gerusalemme.Esso contiene segni ritenuti di un antico alfabeto,chiamato Proto-cananeo o Prima Lingua.Esperti della Hebrew University hanno detto che è stato scritto 3.000 anni fa-circa 1000 anni prima dei rotoli di Qumran.L'epoca corrisponde grosso modo al momento del primo tempio,dominato dalle figure bibliche di Davide e Salomone,e pre-daterebbe lo stesso alfabeto,usato anche dalla Regina di Saba (presumibilmente sposata a Salomone),in quello che ora si chiama Yemen.Gli scritti trovati nello Yemen in questo stesso alfabeto e le loro traduzioni in ebraico antico indicavano il nascondiglio dell'Arca di Mosè in un sito vicino a Mareb (Ma'rib,nell'antico Regno di Saba).Gli scienziati sono cauti e dicono che occorrono ulteriori studi per capire.L'uso di questa lingua,all'inizio della storia dell'Ebraico,spiegherebbe il motivo per cui la stessa era utilizzata anche nell'antico regno di Saba.Nella leggenda,o nel Santo Corano,si ipotizza che la regina di Saba fosse stata invitata a visitare il re Salomone,che si fossero sposati e avessero avuto un figlio,Menelik.Ulteriori ricerche condotte da Gary Vey e John McGovern hanno portato alla recente scoperta del palazzo della regina,nel Mareb,Yemen,con iscrizioni nello stesso alfabeto,che descrivono il trasferimento della famosa Arca dell'Alleanza a quel sito da parte del figlio di Salomone,in seguito alla distruzione di Gerusalemme.Entrambi,Vey e McGovern,credono che sino ad oggi l'Arca sia rimasta nello Yemen.Il sito archeologico si trova in Mareb,Yemen,in quella che è conosciuta come la "zona vuota".Si tratta di un territorio asciutto e desolato,con dune di sabbia e chilometri di deserto.Quando il vento sposta le dune,talvolta appaiono ai beduini momentanei scorci di mura e fondazioni sepolte,subito nuovamente coperti dal tempo e da altra sabbia.Le voci che parlavano dell'esistenza di un gran muro hanno portato gli archeologi a scoprire un enorme complesso,che si è rivelato il più segreto e misterioso sito del Medio Oriente.Un gran muro in pietra alto circa 20 metri,con 5 metri di spessore,forma un ovale che protegge un ampio cortile che deve ancora essere scavato.Sul muro c'è una miriade di simboli che non si sa (ancora) come tradurre.Nel 2001 un gruppo dell'Università di Calgary ha preso per breve tempo il controllo del sito e ha ripulito il muro dalla sabbia,rivelando l'intera iscrizione.Fotografie del muro sono arrivate in America,dove Gary Vey,editore di Viewzone.com,aveva lavorato con lo stesso alfabeto per pochi anni e ne aveva con successo tradotti altri esempi,che si trovano curiosamente in Colorado e nel deserto del Negev israeliano,utilizzando un vecchio dialetto ebraico.Il sito si è trasformato in un pericoloso avamposto d'estremisti dal settembre 2001 e nessun ulteriore intervento è stato possibile.Gli studiosi hanno criticato il lavoro di Vey,perchè un alfabeto simile era stato utilizzato in Etiopia intorno al 500 d.C. e trascritto utilizzando una forma di scrittura araba.Si dubitava che l'ebraico potesse essere utilizzato.Tuttavia,nel 2001,Vey ha tradotto correttamente porzioni delle scritte presenti sul muro,sulla base di fotografie.I risultati hanno rivelato una prosa che descriveva la "cassa di El" e parlava di un "figlio" e di un "padre".Vey successivamente apprese che questo era un riferimento all'Arca,a Salomone e al figlio di Saba,Menelik,e per il "padre"-a Salomone stesso.Egli legge l'iscrizione come segue:"...perchè il figlio era consapevole della natura che era in lui...ma la felicità del figlio fu avvelenata dalla notizia che suo padre stava morendo,la rabbia crebbe,ma al figlio fu rivelata da suo padre la collocazione della grande cassa di EL.E l'azione di grazia del bel Signore rese felice il figlio,che giurò di proteggere la cassa di EL,e di essere associato con lo spirito del Signore.E la sua tristezza è terminata.Il figlio costruì una camera per il bello spirito del Signore,e la coprì.Accompagnò la camera del Signore sotto terra per pregare e per ottenerne la comprensione e la tutela...".Anche altre foto hanno contribuito a creare il caso dell'Arca conservata nello Yemen.Mentre gli archeologi tradizionali tentano ancora d'interpretare l'alfabeto yemenita come una forma di arabo,questa nuova scoperta di un antico artefatto del medesimo periodo nel sito di Mareb,Yemen,dimostra che l'alfabeto nacque come un primo sistema di scrittura per il proto-cananeo,precursore dell'ebraico.