Se andate all'indirizzo:
http://www.mediscen.ca/SCENAR%20fair.pdftroverete un documento interessante.
Si tratta di una esauriente carrellata sulla storia ed evoluzione dello scenar scritta da una certa dottoressa Irina Kossovskaia.
Descrive gli scenar dal primo modello detto 035 agli ultimi della serie 700 che "fanno tutto da soli" mentre nei precedenti era determinante l'abilità dell'operatore che quindi richiedeva adeguato addestramento propedeutico ed esperienza.
Dice molte cose e, tra l'altro, mette in guardia dalle brutte imitazioni dello strumento, tra cui il "Denas Scenar" realizzato, secondo l'autrice, con specifiche tecniche rubate ma incomplete, che avrebbero generato un apparecchio che, per un problema di inesatto accordo delle frequenze terapeutiche generate, dà sì un qualche sollievo temporaneo al dolore, ma è inefficace nella vera cura di affezioni croniche o comunque instauratesi stabilmente e da lungo tempo nell'organismo del malato.
Lo ho trovato anche su ebay con prezzi fra i 200 e 400 euro.
Parla anche di alcuni scenar prodotti dalla Acuvision (Acuscen e Acuscen Pro) che definisce apparecchi con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Sono andato a vedere e si parla di prezzi dai 2000 euro in su.
Particolare curioso: riferisce che con pazienti particolarmente "sbilanciati" l'uso dell'apparato può generare un "contraccolpo" che colpisce sia l'operatore che lo usa sia l'apparecchio stesso.
Faccio ora un'osservazione personale: l'imitazione di cui si parla anche se mal riuscita dimostra che lo scenar si può produrre e vendere ad un prezzo che è un decimo dello scenar "autentico", ne consegue che come al solito si lucra pesantemente e senza scrupoli quando ci sono in ballo gravi necessità da parte delle persone quali il bisogno di sollievo dal dolore e di uscire da una situazione di malattia e sofferenza.
Con un po' di pazienza (è in inglese) leggete il documento, ne vale la pena.
Simpliciter