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Nello spazio gli «ingredienti» del Dna, TRURALLEROTRULLALLA'

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lo-chef
view post Posted on 21/12/2005, 16:44




Il telescopio «Spitzer» della Nasa, ha indivuato composti organici fondamentali per la vita in un sistema planetario in formazione


In un disco di gas e di polveri che ruota attorno a una stella lontana, e che costituisce il grembo di un sistema planetario in formazione, sono stati identificati, per la prima volta, gli ingredienti del Dna. Secondo gli astronomi che hanno fatto questa scoperta utilizzando gli strumenti del telescopio spaziale Spitzer della Nasa, si tratta della conferma che le basi biochimiche della vita sono ampiamente diffuse nell’Universo e che questa poi attecchisce e si sviluppa dove trova le condizioni più favorevoli, come nei pianeti di tipo terrestre. La stella che sta «partorendo» il sistema planetario si chiama Irs 46 della costellazione di Ofiuco (Serpentario) e si trova a circa 375 anni luce di distanza da noi.«Ha un aspetto simile a quello che poteva essere il nostro sistema solare più di quattro miliardi di anni fa, quando i pianeti e la nostra Terra si stavano ancora accrescendo da un disco di gas e di polveri» ha spiegato l’astronomo olandese Fred Lahuis, dell’Osservatorio di Leiden in Olanda, capo del gruppo internazionale di ricercatori che ha annunciato la scoperta.
ACETILENE E IDROGENO - Il gruppo era da anni impegnato in una ricognizione sistematica di decine di giovani stelle caratterizzate da dischi di accrescimento planetari. Recentemente, grazie alla disponibilità dello spettrometro a infrarossi sul telescopio spaziale Spitzer (messo in orbita dall’agenzia spaziale americana Nasa nel 2003), si sono potute ricavare informazioni più dettagliate sulle proprietà chimiche della materia contenuta nei dischi di accrescimento planetari. In questo modo sono stati identificati attorno a Irs 46 composti organici come l’acetilene, il cianuro di idrogeno e altri gas che costituiuscono gli ingredienti di base del Dna. Uno degli aspetti più affascinanti della scoperta, riferiscono i ricercatori, sta nel fatto che questa specie di brodo primordiale cosmico occupa nel disco di gas e polveri una distanza dalla stella Irs 46 del tutto analoga a quella tra il Sole e la Terra. In altri termini, i mattoni della vita si trovano proprio dove, presumibilmente, nascerà un pianeta solido di tipo terrestre.
NEL SISTEMA SOLARE - In passato miscugli di composti organici identificabili come i precursori di proteine e Dna erano stati rintracciati nel nostro sistema solare nelle atmosfere di Giove, Saturno, Titano e nelle comete. Queste ultime, in particolare, sono state indicate da alcuni studiosi come astri disseminatori della vita da una regione all’altra di uno stesso sistema solare o da un sistema solare all’altro. Il lavoro scientifico con tutti i particolari dello studio sarà pubblicato il 10 gennaio 2006 sulla rivista Astrophysical Journal Letters.
Franco Foresta Martin
21 dicembre 2005
 
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RaffaShine
view post Posted on 10/5/2006, 21:36




Molto interessante questa discussione. Frequentando da poco il forum ..io l'ho scoperta solo adesso.
Avevo già letto di questa storia del DNA già presente nella polvere di stelle.
Andrò a ricercarmi le letture che ho fatto e posterò il link.

Per ora grazie!
 
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New York
view post Posted on 8/7/2006, 01:55




da: www.ira.cnr.it/settimana2000/mostra/meteovit.pdf

"Alcune particolari meteoriti (condriti carbonacee) contengono al loro interno molecole organiche complesse (IPA,idrocarburi policiclici aromatici e amminoacidi).E' opinione degli scienziati che questa classe di meteoriti abbia contribuito in modo determinante ad arricchire l'ambiente terrestre primordiale dei mattoni organici necessari allo sviluppo della vita sul nostro pianeta.La meteorite di Murchison caduta in Australia nel 1969 è una condrite carbonacea che si ritiene essere di origine cometaria poichè ha un elevato contenuto di acqua (12%).Fino ad oggi all'interno della meteorite sono stati rintracciati ben 92 amminoacidi (composti organici che costituiscono i "mattoni" delle proteine),di cui solo 19 si trovano negli organismi viventi sulla Terra.Questa immagine mostra la meteorite ALH84001 caduta sulla Terra circa 13 mila anni fa e ritrovata in Antartide nel 1984.Si ritiene che la meteorite provenga dal pianeta Marte,da cui è stata lanciata nello spazio a seguito di un impatto con un asteroide avvenuto circa 16 milioni di anni fa.ALH84001 contiene al proprio interno delle strutture microscopiche che potrebbero essere dei minuscoli fossili di batteri marziani vecchi oltre tre miliardi e mezzo di anni.Se la loro natura fosse confermata sarebbe la prima forma di vita extraterrestre scoperta dall'uomo.Immagine al miscroscopio elettronico a scansione delle strutture fossili simili a batteri trovate all'interno della meteorite marziana ALH84001.Fino a qualche tempo fa il principale dubbio sulla natura biologica di queste strutture era la
loro estrema piccolezza rispetto ai microrganismi terrestri conosciuti,ma nel 1996...Nel 1996 un gruppo di ricercatori australiani ha scoperto dei minuscoli organismi viventi in alcune rocce sepolte a circa 4 Km sotto il fondale oceanico.Queti organismi,denominati nanobes,sono 10 volte più piccoli delle più
piccole forme viventi conosciute ed hanno dimensioni (circa 20 milionesimi di millimetro) simili a quelle dei presunti fossili della meteorite marziana ALH84001".

http://it.wikipedia.org/wiki/Meteorite
www.astrofilitrentini.it/tnp/meteorites.html
www.astrofilitrentini.it/mat/meteor/homepage.html
http://osservareilcielo.altervista.org/meteoriti.html
www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A2033MET.HTM
www.meteoriti.info/
www.astroara.org/meteo/report/pdf/Meteoriti.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Meteoroid
http://en.wikipedia.org/wiki/Meteorite
www.google.it/images?hl=it&source=i...qi=g10&aql=&oq=
www.google.it/images?hl=it&source=i...qi=g10&aql=&oq=
www.astrofilitrentini.it/mat/meteor/carbchon.html
www.mineralicristalli.it/Meteoriti.htm
http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/mete...naceadag628.htm
http://books.google.it/books?id=7rLXpvGiQ0...ce=gbs_navlinks
http://it.wikipedia.org/wiki/Murchison_(meteorite)

da: http://leonardodavinci.csa.fi.it/studenti/...ta/origini3.htm

"Per molti secoli il problema dell'origine della vita ha interessato filosofi prima e scienziati poi.Fu con Francesco Redi che venne impostato per la prima volta
il problema secondo una metodologia scientifica.Prima di lui la gente comune era propensa a credere che la vita si potesse generare spontaneamente almeno nelle sue forme più semplici:e così insetti e vermi dalla carne in putrefazione e da tronchi marci,rane e pesci dal fango per non parlare di topi da camicie sporche da sudore con l'aggiunta di alcuni chicchi di grano secondo la ricetta classica di J.B. Van Helmont (1594-1644).Col naturalista F. Redi (1626-1698)
fu dimostrato correttamente che i "vermi" della carne compaiono solo se questa è lasciata a disposizione di mosche che vi deporranno le uova.Il suo è un esperimento classicamente scientifico.Con Anton Van Leeuwenhoeck,l'osservazione microscopica,la prima,fece nuovamente dubitare sulla generazione spontanea.Un mondo microbico fino ad allora invisibile apparve agli occhi meravigliati degli scienziati.Da dove veniva fuori tutta quella vita?".
www.google.it/images?hl=it&source=i...aqi=g3&aql=&oq=
"Va ricordato in queste posizioni opposte il notevole contributo di L.Spallanzani (1729-1799) contro l'idea della "generatio aequivoca".Fu ad opera del grande scienziato francese Louis Pasteur che si ottenne la definitiva dimostrazione che la generazione spontanea non esiste.Il suo esperimento si basava sull'uso di palloni a collo di cigno aperti al contatto con l'aria.Una volta riempiti con una soluzione nutritiva venivano sterilizzati al calore.Il collo di cigno impediva l'ingresso di microrganismi ed il liquido rimaneva sterile anche con il passare del tempo.La frase conosciuta "omne vivum e vivo" (tutte le forme viventi derivano da forme viventi) stabiliva definitivamente la fine della controversia".
http://it.wikipedia.org/wiki/Generazione_spontanea
"Se nella vita di ogni giorno la generazione spontanea non esiste,non era risolta ancora la spiegazione relativa all'origine della "prima" vita.Poichè oggi sappiamo che tutti gli organismi viventi possiedono un sistema genetico comune e processi metabolici collegati e sovrapponibili possiamo ipotizzare che
la vita si sia generata sulla terra con un solo evento di buona riuscita,ed in base a questo si è poi imposta.Agli inizi del XX secolo A.I. Oparin,biochimico russo,propone un nuovo tipo di generazione spontanea,non come atto di creazione ma bensì dell'inevitabile,benchè casuale,aggregazione di molecole inorganiche in una atmosfera primordiale assai diversa da quella attuale.All'aggregazione avrebbe fatto seguito la formazione di coacervati,specie di protocellule che avrebbero permesso quindi il metabolismo ed infine la reduplicazione del materiale genetico,tutto sotto la direttiva di una selezione inizialmente biochimica.Nel 1953 lo scienziato americano S. Miller a seguito delle idee di Oparin costruisce un apparecchio di vetro nel quale simula l'atmosfera primitiva a base di metano,ammoniaca,idrogeno e vapor d'acqua.Nella miscela di gas fece scoccare delle scariche elettriche.Dopo qualche
giorno nel presunto "hot diluite soup" simulato erano comparsi degli aminoacidi.Questo processo di formazione di molecole complesse a partire da
semplici molecole inorganiche venne definito "sintesi abiotica".

http://it.wikipedia.org/wiki/Brodo_primordiale
www.cosediscienza.it/bio/07_vita.htm
www.anisn.it/matita_ipertesti/evoluzione2009/oparin.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Origine_della_vita
http://it.wikipedia.org/wiki/Amminoacido
http://it.wikipedia.org/wiki/Molecole_organiche
http://it.wikipedia.org/wiki/DNA

da: www.glossariomedico.it/html/it/s/sintesi_abiotica_42627.asp

"Sintesi di molecole organiche in assenza di organismi viventi.Ricreando in laboratorio le supposte condizioni dell'atmosfera della Terra primitiva,in presenza di violente scariche elettriche e di una intensa radiazione ultravioletta,è stata dimostrata la comparsa di molecole organiche fondamentali per la vita quali nucleotidi,aminoacidi ecc.".

Edited by New York - 4/3/2011, 14:42
 
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lo-chef
view post Posted on 14/12/2006, 21:47




DA MOLTO tempo si ipotizzava che le comete possono essere i veicoli che trasportano la vita. Ora c'è una prova definitiva e l'hanno scoperta i ricercatori che stanno studiando la polvere della cometa Wild-2, che è stata riportata a Terra dalla sonda della Nasa Stardust lo scorso gennaio. All'interno dei grani sono state scoperte dai ricercatori gli ingredienti fondamentali per la vita. Si tratta dei mattoni che servono per la costruzione delle complesse molecole organiche, come il DNA, ad esempio, che racchiude il codice genetico.
In altre parole se quel materiale cadendo su un pianeta simile alla Terra trovasse le condizioni per evolversi in molecole più complesse esso potrebbe dare origine agli elementi fondamentali per innescare l'evoluzione della vita. Per questa scoperta, pubblicata questa settimana sulla rivista Science, l'Italia ha avuto un ruolo molto importante con l'Osservatorio di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Università Parthenope di Napoli e l'Università di Catania.

I ricercatori sostengono che questa è la prima concreta evidenza a sostegno dell'ipotesi secondo cui la vita sulla Terra è giunta dallo spazio e che siano stati corpi celesti come le comete e gli asteroidi a trasportarla fin qui. Un'ipotesi che prende il nome di panspermia. "Nei grani di polvere della chioma della cometa, ciascuno molto più piccolo di un millimetro, sono state trovate tracce di ammine e molecole costituite da lunghe catene ricche di carbonio che è l'elemento fondamentale su cui si basa la vita", spiega Luigi Colangeli, Direttore dell'Osservatorio di Capodimonte.

Ma le novità che giungono dallo studio dei granuli della cometa non si fermano qui. Sono stati trovati infatti, minerali silicatici ossia minerali composti da ossigeno e silicio più altri minerali vari in forma cristallina. "Poiché il materiale delle comete è il più antico del sistema solare i silicati dovrebbero, secondo le ipotesi correnti, trovarsi in forma amorfa e non cristallizzata. Questa scoperta fa ipotizzare che il materiale che compone le comete deve essere stato in qualche modo elaborato o da un meccanismo al momento sconosciuto o a causa dell'avvicinamento della cometa al Sole che scaldando il materiale lo ha cristallizzato", spiega Colangeli. Ciò costringerà a rivedere o a modificare le teorie sulla formazione dei sistemi planetari.

Le decine di grani di polvere integri che la sonda Stardust ha catturato dalla coda della cometa il 2 gennaio 2004 con una speciale "racchetta" di aerogel (una sostanza porosa e dall'aspetto lattiginoso estremamente leggero) sono stati analizzati negli ultimi dieci mesi da una cinquantina di laboratori in tutto il mondo, organizzati in cinque gruppi chiamati Pet (Preliminary Examination Team). Dei grani riportati a Terra il 15 gennaio 2005, 7 sono stati analizzati dai ricercatori italiani, coordinati da Alessandra Rotundi, dell'università Parthenope. Questo materiale è l'unico che è stato riportato a Terra dallo spazio dopo le rocce lunari, trasportate nel 1972 dall'Apollo 17.

L'entusiasmo della scoperta ha portato all'idea di una nuova missione: raggiungere un asteroide, campionarlo e riportare a Terra il materiale prelevato. L'ambizioso progetto è stato annunciato da John Brucato, dell'osservatorio di Capodimonte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e presidente della Società Italiana di Astrobiologia, il quale sottolinea che per il momento la missione è solo un'idea che i ricercatori intendono presentare all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel giugno 2007, nell'ambito del programma Cosmic Vision, ma che sperano si realizzi nel prossimo decennio.

Intanto la scoperta delle molecole organiche nella coda di Wild-2 ravviva ancor più le aspettative della missione dell'Agenzia Spaziale Europea "Rosetta", che è in viaggio verso la cometa 67 P/Churyumov- Gerasimenko, sulla quale, nel 2014, farà atterrare un robot che scaverà tra i suoi ghiacci e analizzerà sul posto il materiale estratto. Le sorprese non mancheranno.
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/s...ete/comete.html
 
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view post Posted on 15/12/2006, 10:17
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Immane Rompiball

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In molti danno credito all'ipotesi che virus e batteri che hanno colpito gli abitanti della Terra siano arrivati dalle comete che transitando attraverso l'orbita terrestre hanno lasciato detriti di "coda" che poi negli anni la Terra nei successivi passaggi ha raccolto. La concomitanza con il passaggio di una cometa e le pandemie ha concorso alla credenza che le comete portassero sciagura.
Chissà se i dinosauri non si siano estinti a causa di un virus o di un batterio a loro letale contenuto nella meteora o nella cometa famosa che impattò con la Terra nel golfo sotto la California del Sud più che per l'effetto meccanico della collisione. :unsure:
 
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maxwell2
view post Posted on 15/12/2006, 10:27




L' idea ,non malsana , della possibilità concreta che gli oggetti erranti dello spazio(meteoriti , asteroidi , comete) siano i vettori di vari composti chimico organici è da molto tempo considerata plausibile dagli astrofisici che si occupano di esobiologia.
Ora se non si è presa "un' accantonata" analizzando i frammenti a terra di queste comete , si potrebbe dal largo sfogo a teorie complementari ,se non opposte, a quelle che indicano l' origine della vita come una evoluzione o intesa al contrario come creazione.E varare nuove frontiere sulla ricerca delle basi della vita biologica nell'universo.
 
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Batman23
view post Posted on 16/12/2006, 16:48




E' uscito ieri un numero speciale della rivista "Science" con i primissimi risultati dell'analisi dei grani di polvere della chioma della cometa Wild-2.Per arrivare alla cometa,raccogliere i microscopici campioni e riportarli sulla Terra lo scorso gennaio,la sonda Stardust della NASA ha percorso 4,6 miliardi di chilometri in 7 anni.

www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1423
www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze...14/cometa.shtml
www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=66045
www.alground.com/news/news.php?page=796
www.panorama.it/scienze/ambiente/ar...1-A020001039316
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=141109
www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=12941
www.galileonet.it/news/7641/se-in-p...urono-le-comete

Edited by Batman23 - 3/3/2011, 16:30
 
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Franz Meyer
view post Posted on 17/12/2006, 15:53




CITAZIONE (Batman23 @ 16/12/2006, 16:48)
E' uscito ieri un numero speciale della rivista "Science" con i primissimi risultati dell'analisi dei grani di polvere della chioma della cometa Wild-2.Per arrivare alla cometa,raccogliere i microscopici campioni e riportarli sulla Terra lo scorso gennaio,la sonda Stardust della NASA ha percorso 4,6 miliardi di chilometri in 7 anni.
www.uai.it/index.php?tipo=A&id=1423
www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze...14/cometa.shtml
www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=66045
www.alground.com/news/news.php?page=796
www.panorama.it/scienze/ambiente/ar...1-A020001039316
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=141109
www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=12941
www.galileonet.it/news/7641/se-in-p...urono-le-comete

Sembra rafforzare l'ipotesi della Panspermia,anche se di certo e di sicuro non c'e' proprio nulla.

Edited by Franz Meyer - 3/3/2011, 16:33
 
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New York
view post Posted on 17/12/2006, 18:35




Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Panspermia
"La Panspermia e' una teoria,confermata dalle recenti osservazioni del progetto STARDUST,che,suggerisce,i semi della vita siano sparsi per l'Universo,e che la vita sulla Terra sia iniziata con l'arrivo di detti semi e il loro sviluppo.E' implicito quindi che cio' possa accadere anche su molti altri pianeti.La teoria ha le sue origini nelle idee di Anassagora,un filosofo greco,e si e' rivitalizzata a partire dal 1800 con Sir William Thomson(Lord Kelvin),il fisico Hermann von Helmotz,e nei primi decenni del 1900 il chimico e premio Nobel svedese Svante Arrhenius,mentre l'ultimo quarto del XX secolo il testimone e' passato agli astronomi Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe.
Evidenze che suggeriscono dati in favore della Panspermia:
-la comparsa molto rapida della vita sulla Terra mostrata dai fossili:la prima evidenza di vita sono fossili di Stromatoliti,aggregati di batteri,datati a 3,8 miliardi di anni.Solo 500 milioni di anni dopo la formazione delle rocce piu' antiche conosciute.Secondo alcuni modelli di formazione planetaria,e' quasi troppo presto perche' la Terra si sia sufficientemente raffreddata da poter ospitare acqua liquida.
-Batteri ed organismi piu' complessi sono stati trovati in ambienti piu' estremi di quanto si credesse possibile;per esempio nelle fumarole abissali.Alcuni batteri estremofili vivono a temperature superiori a 100 gradi centigradi,altri in ambienti molto caustici.
-Batteri che non usano la fotosintesi per generare energia.In particolare,i batteri endolitici che usano la chemiosintesi,trovati all'interno delle rocce e in laghi sotterranei.
-Batteri semi-dormienti trovati in carote di ghiaccio prese piu' di un chilometro sotto la superficie dell'Antartide,che mostrano come dei batteri potrebbero sopravvivere su corpi ghiacciati come le comete.
-I risultati ambigui dei test biologici delle sonde Viking.Questi test furono svolti per trovare i risultati del metabolismo di eventuali batteri marziani,alimentando campioni di suolo con gas radioattivo(per marcare i risultati del metabolismo),e confontandoli con altri campioni di suolo riscaldati a temperature molto alte,che avrebbero ucciso ogni forma di vita.I test mostrarono attivita' che poteva essere indizio di vita,ma l'interpretazione ufficiale della NASA fu che gli effetti erano di tipo chimico piuttosto che biologico,e furono attribuiti ad un'elevata reattivita' del suolo marziano.
-La scoperta della glicina(l'amminoacido piu' semplice),a quanto pare formatosi spontaneamente,in nubi interstellari.
-L'analisi della meteorite conosciuta come ALH84001,in genere ritenuta originantesi da Marte,ha rilevato la presenza di artefatti forse causati da batteri marziani.Questa interpretazione e' stata oggetto di aspre discussioni".
Le opinioni sono diverse:
http://www.cicap.org/emilia/panspermia.htm
http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/b...t/ecplanet.rxdf
http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-...t/ecplanet.rxdf
http://www.anisn.it/scienza/evoluzione2005/panspermia.htm
http://leonardodavinci.csa.fi.it/studenti/...ta/origini5.htm
http://www.edicolaweb.net/nw008aa2.htm
http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/a...ansperm%ECa.asp
http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/a...ture-spazio.asp
http://www.torinoscienza.it/dossier/apri?obj_id=1482
http://www.sapere.it/tca/minisite/scuola/astronomia/07.html
http://www.ecplanet.com/canale/astronomia-...t/ecplanet.rxdf
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/...27/cometa.shtml

Edited by New York - 29/12/2006, 22:19
 
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lo-chef
view post Posted on 18/12/2006, 11:13




a giudicare dalla data del 3d, ci danno notizie del genere una volta all'anno in corrispondenza del Natale -_-
 
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Batman23
view post Posted on 10/1/2007, 19:03




Azoto atomico nel gas interstellare (notizia del luglio 2006):

www.margheritacampaniolo.it/esobiol...oto_atomico.htm
www.lescienze.it/specialarchivio.php3?id=12446
CITAZIONE
La presenza di azoto atomico nelle nubi di gas interstellare suggerisce che molecole prebiotiche possano essere presenti nelle comete.Secondo i ricercatori dell'Universita' del Michigan e dello Havard-Smithsonian Center for Astrophysic di Cambridge,nel Massachusetts-che pubblicano un articolo sulle loro ricerche sulla composizione delle comete sul numero odierno di "Nature"-la scoperta fornisce nuovi indizi sulle primigenie condizioni che hanno dato origine alla vita,modificando sostanzialmente la nostra conoscenza della chimica dello spazio.Da molti anni gli scienziati si interrogano sulle ragioni per cui non era finora stata rilevata in comete e asteroidi la presenza di azoto molecolare.Le comete sono infatti nate miliardi di anni fa nelle lontane e fredde regioni esterne del sistema solare,dove finora si riteneva che l'azoto dovesse essere presente sotto forma molecolare.Si scopre oggi invece che l'azoto presente nelle comete e' in forma atomica."Un gran numero di molecole biotiche,sia semplici che complesse-ha osservato Edwin Bergin,uno dei firmatari dell'articolo-hanno atomi di azoto.Tutte le basi del DNA possiedono azoto atomico,e cosi' gli aminoacidi.Ed e' piu' facile produrre molecole complesse a partire dall'azoto atomico,piu' reattivo,che dalla sua forma molecolare".Questi complessi organici sono stati evidentemente incorporati nelle comete e da queste portati sulla Terra."Cio' che vediamo nello spazio ci dice qualcosa su come si sono formate le molecole che hanno condotto a noi",ha concluso Bergin.

Secondo alcuni il posto ideale per la vita sono le lune che girano intorno a pianeti grandi e grossi come Giove.

www.margheritacampaniolo.it/esobiologia/lune.htm
www.italiachiamaitalia.com/news/133...2006-07-14.html

Edited by Batman23 - 3/3/2011, 17:03
 
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view post Posted on 29/1/2007, 00:38
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Ma se leggi fisiche e chimiche regnano sia sulla terra che nel cosmo è facile pensare che là fuori ci possano essere le stesse sostanze che ci sono qui sulla terra, ma non per questo veniamo dal cosmo!
 
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Batman23
view post Posted on 3/3/2011, 16:17




:B): Ci sono nuove conferme per tutte queste teorie sulla vita che viene dallo spazio :alienff: .

CITAZIONE
Ammoniaca e azoto,le sostanze chimiche primarie ed essenziali utilizzate dalle prime forme di vita.Le hanno scoperte dei ricercatori statunitensi in un frammento di meteorite trovato in Antartide.Il frammento di roccia,del peso di 129 grammi,denominato "Nounataks 95.229",è stato ritrovato nel 1995,e appartiene alla categoria dei cosidetti "condriti carboniosi".Elementi che contengono una grande varietà di materiali organici...I meteoriti di questo tipo sono particolarmente ricchi di piccole molecole organiche solubili che,come i vari aminoacidi,sono considerati la base per la creazione della vita sul nostro pianeta.

I ricercatori,guidati dalla dottoressa Sandra Pizzarello,della Arizona State University,hanno analizzato cinque grammi di polvere proveniente da questa "roccia spaziale" e hanno rilevato la presenza di ammoniaca,principale precursore di molecole organiche complesse come aminoacidi e Dna...

L'ipotesi è che la vita sulla Terra sia stata resa possibile,o comunque aiutata nel suo nascere,proprio dalla precipitazione sul pianeta di meteoriti e asteroidi.I frammenti spaziali avrebbero cioè aiutato a creare sulla Terra le condizioni ottimali per lo sviluppo delle forme viventi.Ricordiamo che le teorie sull'importanza delle sostanze presenti nelle condriti carboniose per la vita primordiale,sono state avanzate anche in epoche molto lontane.Un appassionante analisi delle speculazioni scientifiche nel corso dei secoli è riportata nel libro "Utopia e ritorno.La ricerca della vita nel Sistema Solare",di Norman H. Horowitz.Lo studio americano è stato invece pubblicato sul numero di febbraio del periodico scientifico americano "Proceedings of the National Academy of Sciences" (PNAS).

http://notiziefresche.info/dallo-spazio-le...rra_post-83917/
www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...2288d7465.shtml
www.media.inaf.it/2011/03/01/laiuto-arrivato-dal-cielo/
http://it.wikipedia.org/wiki/Precursore

CITAZIONE
Precipitazioni sul pianeta di meteoriti e asteroidi

<_< Speriamo che ora non ce ne arrivi addosso uno come quello di Tunguska...

Edited by Batman23 - 3/3/2011, 16:58
 
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New York
view post Posted on 6/3/2011, 14:55




Molecole organiche nei meteoriti.

Batteri - cioè forme di vita - nei meteoriti.

da: www.ditadifulmine.com/2011/03/batte...nfiamma-il.html

"Eccoci di fronte ad una questione che di certo farà discutere per diverso tempo:Richard Hoover,astrobiologo della NASA,ha di recente pubblicato una ricerca su Journal of Cosmology (per leggerla vedere il secondo link in fondo al post) in cui descrive alcune strutture rilevate su un meteorite che risalirebbe ad oltre 4 miliardi di anni fa.Niente di interessante,se solo non fosse che queste strutture somigliano parecchio a filamenti di cianobatteri.Se la loro origine biologica dovesse essere confermata,sarebbe una prova decisamente pesante a favore della panspermia,la possibile origine della vita attraverso "inseminatori cosmici" come meteore o comete.

"La vita ha una distribuzione planetaria più vasta che essere semplicemente limitata al pianeta Terra" dice Hoover,che suggerisce che vita microscopica possa esistere e sopravvivere a bordo di comete,o in mondi ghiacciati come Europa o Encelado.Non è la prima volta che si discute sulla possibilità di vita a bordo di un meteorite.Era già successo (e il dibattito continua) con il meteorite marziano ALH84001,su cui sono state scoperte delle strutture che potrebbero rappresentare i primi esempi di fossili extraterrestri mai scoperti dall'essere umano.

Ma non è stata ancora portata nessuna prova schiacciante a favore di una o l'altra ipotesi,e sembra essere lo stesso per il caso dei presunti cianobatteri spaziali.Sul caso del meteorite di Hoover c'è scetticismo e una dovuta dose di cautela."Potrebbe diventare un altro caso controverso,ma rimane indimostrato",dice Seth Shostak,astronomo del SETI,che sostiene che se la scoperta si dimostrasse reale sarebbe davvero importante.

C'è però chi sostiene che la ricerca non debba nemmeno fare notizia:"Molti scienziati hanno esaminato in dettaglio migliaia di meteoriti negli ultimi 50 anni senza trovare alcuna prova di vita fossile",dice David Morrison,del NASA Astronomy Institute.Morrison sottolinea anche che Hoover non è nuovo a dichiarazioni controverse,come quella del 2005 in cui dichiarò di aver scoperto un nuovo tipo di organismo vivente in Antartide,e di averlo riportato in vita dopo 32.000 anni di ibernazione.

"Invocherei il famoso consiglio di Carl Sagan sul fatto che dichiarazioni straordinarie richiedano prove straordinarie.Come minimo questo richiederebbe la pubblicazione in una rivista scientifica prestigiosa,cosa che Journal of Cosmology non è.Cianobatteri in un ambiente privo d'aria sembra uno scherzo.Forse la pubblicazione è uscita troppo presto;sarebbe stato più appropriato il 1 aprile".Il dibattito sulla ricerca di Hoover si concentra principalmente sull'ipotesi che le strutture scoperte sul meteorite potrebbero essere di origine biologica.Hoover sostiene che i filamenti,lunghi circa 20 micron,siano della giusta misura e forma per assomigliare alle strutture caratteristiche osservate nei cianobatteri.

"Dato che sono così grandi e così complessi,e molti di loro hanno cellule specializzate,questi cianobatteri possono essere identificati-a volte riconoscendo genere e specie-sulla base di alcune cellule "specializzate" dice Hoover,che ha ricondotto alcune delle strutture del meteorite al cianobatterio Titanospirillum velox.La somiglianza con il Titanospirillum velox lascia però aperta l'ipotesi che ci possa essere stata una contaminazione del meteorite,una volta giunto sulla Terra,ma Hoover sostiene che non ci sia stata alcuna contaminazione,dato che questi cianobatteri si trovano in ambienti acquatici in cui il materiale del meteorite si sarebbe disgregato.I test chimici sui filamenti non hanno inoltre mostrato presenza di azoto,che sarebbe stato presente se si fosse trattato di un cianobatterio terrestre.

"L'impossibilità di rilevare azoto nei filamenti indica che sono antichi,e dato che il meteorite cadde sulla Terra nel 1864,questo ci dice che erano a bordo quando il bolide è caduto"sostiene Hoover.Rocco Mancinelli,ricercatore del Bay Area Environmental Research Institute,sostiene che ci siano troppe falle di natura tecnica alle analisi di Hoover,e che non ci sia alcuna prova che questi filamenti siano di origine organica.

Chiede cautela anche Dale Andersen,del Carl Sagan Center for the Study of Life in the Universe del SETI institute,che sostiene che sarebbe affascinante se si trattasse di strutture di natura biologica,ma che è necessario seguire il percorso tradizionale di pubblicazione e di peer-review per capire come la ricerca sia stata eseguita,e se possa essere considerata valida dal punto di vista scientifico.Quello che si sa per certo è che,natura biologica o no delle strutture scoperte sul meteorite,si discuterà ancora parecchio della questione".

http://cosmiclog.msnbc.msn.com/_news/2011/...dy-stirs-debate

http://journalofcosmology.com/Life100.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Cyanobacteria

www.google.it/images?hl=it&source=i...aqi=g1&aql=&oq=

www.repubblica.it/scienze/2011/03/0...orite-13246265/

http://notiziefresche.info/le-origini-dell...zio_post-85047/

www.panspermia.org/hoover2.htm

www.foxnews.com/scitech/2011/03/05/...life-meteorite/

Edited by New York - 6/3/2011, 15:18
 
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