Guardate un po' qui:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/4767717.stmwww.antikitera.net/news.asp?ID=1924www.antikitera.net/news.asp?ID=3674Scoperta una Stonehenge brasiliana !
La scoperta conferisce credibilita' alla teoria che un tempo,nella foresta pluviale amazzonica,esistessero culture avanzate e grandi popolazioni sedentarie.L'archeologa Mariana Petry Cabral, dell'Istituto di Ricerca Tecnologica e Scientifica di Amapa(IEPA), ha dichiarato:"Solamente una societa' con una cultura complessa avrebbe potuto costruire un tale monumento".
L'osservatorio circolare e' stato costruito in un campo aperto con 127 blocchi di granito,ognuno alto 3 metri,disposti verticalmente ad intervalli regolari.Gli archeologi non sanno ancora quando venne eretto,ma frammenti di ceramica,trovati nelle vicinanze,suggeriscono che risalga tra i 500 e i 2.000 anni fa.Molto interessante il fatto che il suo aspetto sia molto vicino a quello dei cromlech delle isole Orcadi scozzesi.
La Cabral ha dichiarato che il sito sembra essere stato utilizzato come tempio e come osservatorio,dato che i blocchi sono posizionati in modo da segnalare il solstizio d'inverno.Il 21 dicembre, i raggi solari passano attraverso il foro di uno dei blocchi e l'ombra di uno dei monoliti sparisce completamente.Secondo gli archeologi,queste rovine sembrano il frutto di una cultura notevolmente sofisticata,mentre,a parere di altri studiosi,la secolare ricerca dell'Eldorado in Amazzonia,basata su storie e leggende dei locali indios,oltre che sulle testimonianze di esploratori(solo in parte confermate),ha in queste scoperte un solido fondamento.
Sino ad ora si pensava che l'Amazzonia fosse una terra vergine,con piccoli gruppi tribali e selvaggi a dividersi un territorio enorme e scarsamente produttivo.Oggi quest'idea e' soggetta a profonde contestazioni e revisioni,grazie a scoperte del genere.
L'Amazzonia precolombiana contava milioni di abitanti e una lunga storia di insediamenti umani.
Diversi indizi lasciano intravedere societa' sedentarie, di una certa grandezza e complessita' ,che dimoravano,un tempo, nelle foreste pluviali di questa regione.Esse producevano ceramica,abbattevano intere sezioni di foresta pluviale a scopi agricoli e organizzavano le foreste per ottimizzare la distribuzione di specie utili.Alcuni studi suggeriscono che almeno il 10-12% delle foreste amazzoniche sono il risultato di un'accurata organizzazione della biodiversita' da parte dell'uomo.I popoli amazzonici erano in armonia con le realta' ecologiche del loro ambiente,grazie a millenni di sperimentazione e accumulazione della conoscienza.
Comprendevano l'importanza di mantenere la biodiversita' attraverso un'accurato equilibrio di foresta naturale,campi coltivati e sezioni di foresta, curate in modo da essere dominate da specie di particolare interesse e utilita' per gli esseri umani.Tra le prove (ve ne sono altre,rifiutate per la loro "ereticita'")dell'esistenza,in passato,di estese civilta' nella regione,vengono indicate le pianure alluvionali ottimizzate dall'Uomo in Bolivia,resti di antiche citta' e sistemi stradali,oltreche' la presenza di terra "arrichita ",sempre dall' dall'Uomo, in Brasile.
www.repubblica.it/2006/06/sezioni/s...nge-amazon.htmlwww.corriere.it/Primo_Piano/Scienze...tonehenge.shtmlwww.lavocedifiore.org/SPIP/article....?id_article=932www.cbsnews.com/stories/2006/06/27/...D8IGQIJ01.shtmlhttp://journals.openedition.org/jsa/10803?lang=enEdited by RAGNOUOMO - 26/3/2019, 00:52