BlueWolf |
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| CITAZIONE (Zonzolana @ 4/9/2007, 17:06) Bhè... L'uso di sostanze psicotrope è noto da parecchio come sistema per alterare e in alcuni casi amplificare lo stato di coscienza.
Molte forme di sciamanismo utilizzavano o utilizzano ancora (per quelle popolazioni che ancora ne sono caratterizzate) piante e funghi psicoattivi per indurre visioni e produrre la trance attraverso la quale lo spirito dello sciamano o della sciamana potevano viaggiare per i mondi.
La cannabis stessa veniva usata dagli sciti(Attuale Iran) già nel V secolo a.C come testimonia Erodoto nelle "Storie"
" Dopo un funerale, gli sciti si purificano in questo modo. Si spalmano il capo con un unguento, che poi lavano via. Per il corpo invece fanno cosí. Innalzano tre pali, inclinati l'uno verso l'altro, e vi stendono sopra delle coperte di feltro, che uniscono l'una all'altra il piú strettamente possibile. Poi, in un vaso posto al centro dei pali e delle coperte, pongono delle pietre arroventate al fuoco.
Cresce nelle loro terre una canapa ["kannabis"] che assomiglia in tutto al lino, salvo per altezza e larghezza, che sono molto maggiori. Questa canapa cresce sia spontaneamente che coltivata. Anche i traci ne fanno dei vestiti simili ai vestiti di lino, e chi non l'ha mai vista non sarebbe capace di dire se sono fatti di lino o di canapa; e chi non conosce la tela di canapa crederebbe che si tratti di lino.
Di questa canapa, dunque, gli sciti prendono il seme e, entrati sotto le coperte, lo gettano sulle pietre arroventate al fuoco; allora il seme libera un fumo odoroso e produce un vapore tale che nessuna stufa greca potrebbe farne altrettanto; inebriati da questa sauna, gli sciti lanciano urla di gioia ...
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