@Teo & Bluewolf
L'alcool
è una droga. E una di quelle che crea più danni nel mondo; è molto silenziosa e quindi + subdola.
Tra l'altro è proprio una di quelle sostanze da evitare se si inizia un qualsiasi percorso di "crescita".
Un qualsiasi maestro dirà che è folle chi cerca una scorciatoia in quel modo: come se per andare sulle Ande, uno che abita in Brasile si avvii invece per la strada che porta alle favelas di Rio de Janeiro.
Ci sono invece numerose discipline con cui possiamo affinarci e crescere: molti tipi di yoga, meditazione, reiki, pranic healing e tante altre. C'è anche sul sito di XmX un buon inizio:
http://xmx.it/stimolazioneenergetica.htmQueste sì che sono dei validi aiuti.
Conosco maestri reiki che hanno particolari sensibilità, praticanti di pranic healing che acquistano sensibilità molto comode (addirittura c'è anche un corso specifico), gente che fa yoga e altre discipline energetiche che ha sviluppato la chiaroveggenza...
Dobbiamo immaginare i poteri psichici e la sensibilità alle energie sottili proprio come respirare aria di alta montagna, mentre alcool, droghe etc. come fumo del più denso.
Come fai a sentire l'aria sottile mentre sei in mezzo al fumo?
Ancora meglio: per l'operazione servono evidentemente anche polmoni ben puliti ed al massimo dell'efficenza, e come possono esserlo se vengono inquinati se non addirittura corrotti dal fumo?
Tutto ciò, poi non prescinde MAI dalla una buona qualità morale e comportamentale.
Xciò non esistono scorciatoie valide e oltretutto con effetti poco invidiabili.
Esistono sostanze che possono sortire qualche effetto
temporaneo, ovviamente, stiamo però anche attenti a che cosa ci esponiamo.
CITAZIONE (-Horus- @ 23/9/2007, 21:42)
Beh, un buon peyotino o un allucinogeno usato da persone esperte che non lo fanno per divertimento ma per ricerca interiore, penso che non faccia male.
Quella credo sia la discriminante maggiore.
Dipende...
Sostanze allucinogene naturali esistono e il loro impiego in cerimoniali anche molto antichi non è una novità.
Ma....c'è un inizio ben preciso e una fine ben precisa, così come lo scopo. Nulla è lasciato al caso o al come viene, viene... Lo sciamano è uno esperto è un uomo "di potere" che prepara e gestisce la cerimonia, l'ambiente e soprattutto capace di gestire tutto.
Ed è lui che ha le capacità ed il potere e lo ha maturato o gli è stato tramandato non in un solo giorno.
Edited by t.sec - 24/9/2007, 13:14