lasibillina |
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| Consiglio assolutamente di leggerlo il libro di Lezaeta.
In poche parole insegna le proprietà di autoguarigione del corpo attraverso accorgimenti naturali presi proprio dagli elementi sole terra acqua aria e attraverso l'alimentazione che deve essere non manipolata e quindi assolutamente naturale (frutta e verdura).
Lezaeta parla di una febbre interna che nasce da putrefazioni intestinali. Non parla di "cura" ma diriportare il corpo al suo equilibrio naturale.
Non so se anche voi vi siete accorti di quanto fa bene una giornata passata all'aria aperta in montagna (aria buona, sole), di quanto si sta bene dopo una bella doccia rinfrescante. E per chi ha provato le applicazioni di argilla che senso di sollievo dà immediatamente.
Per quanto riguarda i bagni derivati l'azione dell'acqua fredda è stimolante per la circolazione e depurativa (vedi bisogno di urinare subito dopo).
Per Feux: Lezaeta parla della chemioterapia e tutte le medicine in generale come di un veleno ma se la persona ammalata crede veramente in queste cure naturali è bene che cominci al piu' presto senza perdere un minuto. Io credo che l'importante sia crederci.
Mio padre si è ammalato anche lui di tumore al cervello ma non sono mai riuscita a convincerlo neppure a bere una tisana (da affiancare alle cure mediche). Gli hanno fatto una radioterapia "palliativa" cioè inutile. Sul perchè tralascio il mio commento personale. Ma lui credeva solo nelle medicine e si è affidato completamente a delle persone per cui era solo un numero senza mai prendersi la responsabilità della sua salute. Sappiamo che Ippocrate diceva "sii il medico di te stesso". "che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo".
Insomma bisogna impegnarsi e fare sacrifici.
E putroppo mi accorgo che pochi sono disposti a farli.
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