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I BAGNI DERIVATIVI, un metodo per mantenere la salute

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flipperina
view post Posted on 5/10/2013, 10:27




Ciao Sibillina mi ricordo di te :)

io pratico da tempo i bagni derivativi ma non sul bidet ma con il patch freddo in mezzo alle gambe...ma dicono che non abbia la stessa efficacia...

qual è la tua routine di solito Sibillina?

ciao ^_^
 
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skorpinia
view post Posted on 5/10/2013, 10:44




La variante "patch freddo" è stata una trovata del ns. forum, ricordo benissimo i vari scambi che ci furono quando cominciò la discussione originale qualche anno fa.
Potrebbe essere valida o no, su questo non discuto. Potrebbero esserci riferimenti al bagni khune o dell'abate Kneipp.
Nel libro originale non se ne fa menzione ed anzi l'autrice si raccomanda di non abbassare troppo la temperatura. Più che altro si insiste sul gesto. Ma non ho mai approfondito l'argomento.
Bisognerebbe nel dubbio scrivere all'autrice che mi dicono molto disponibile verso i suoi lettori.
Skorpy
 
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sibillina
view post Posted on 7/10/2013, 08:30




CITAZIONE (flipperina @ 5/10/2013, 11:27) 
Ciao Sibillina mi ricordo di te :)

io pratico da tempo i bagni derivativi ma non sul bidet ma con il patch freddo in mezzo alle gambe...ma dicono che non abbia la stessa efficacia...

qual è la tua routine di solito Sibillina?

ciao ^_^

Ciao Flipperina, anche io ho comprato quelle buste gelo da 2 euro da amettere in freezer ma non è propio la stessa cosa.

Come dicevo ho ripreso a farli a a inizio settembre, o forse già ultima settimana di agosto e ne sono cosi' entusiasta per il benessere che cerco di non saltare mai una seduta!
Faccio la mattina alle 7 e mezza e la sera prima di cena per 20 minuti ca. o anche mezz'ora.

Inoltre ho appena riletto il paragrafo sulle pratiche idroterapiche del libro di Costacurta e riconferma che i bagni genitali (lui li chiamava cosi') sono di indubbia efficacia, anche per via delle tante testimonianze positive che aveva avuto lui suoi suoi pazienti.

Insomma, come ha scritto qualcuno l'unico problema al riguardo è trovare il tempo per farli!

Ma se solo guardiamo i nostri amici animali che li praticano continuamente per istinto, dovremmo remderci conto della validità i tale pratica!
 
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flipperina
view post Posted on 7/10/2013, 15:58




ciao sibillina,

come esecuzione usi la spugna al bidet pieno e a gambe divaricate? oltre ai genitali vanno raffreddati anche gli inguini vero? ascolta musica mentre fai l'operazione cos' ti passa il tempo oppure leggi...manovrei di alto equilibrismo in pratica
 
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sibillina
view post Posted on 7/10/2013, 16:19




Ciao, uso un pezzo di stoffa e bagno gli inguini, sul bidet con acqua fredda di rubinetto e molto ben coperta per evitare i brividi che senno' annullano l'effetto del bagno.

Io leggo mentre li faccio, mi piacerebbe attrezzarmi con una televisione ma è un casino, bisogna spostare i cavi per l'antenna..

Invece quando faccio una passeggiata e sono ben riscaldata metto la busta refrigerante, ma come ti ho già detto non è la stessa cosa.

Hai dato un occhio al sito francese?
 
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flipperina
view post Posted on 7/10/2013, 16:21




sì io d'inverno accendo la stufetta per scaldare l'ambiente
 
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sibillina
view post Posted on 10/10/2013, 09:10




Copio incollo la parte riferita ai bagni derivativi dal libro "Vivi con gli agenti naturali" di Luigi Costacurta:

Bagno genitale della donna o bagno di Kuhne

Con il bagno genitale, data la sua indiscutibile validità curativa riconosciuta e confermta da tutte le persone che l’ahnno praticato, inizio l’esposizione dei cosiddetti bagni idroterapici, utilizzati dalla medicina naturale.La natura del nostro organismo se aiutata, è in grado di eliminare ed espellere tutto ciò che altera la sua normalità funzionale.
Il vero bagno genitale (vedi figura A), ideato da Kuhne e, riconosciuto e convalidato da noi naturopati, è una delle più importanti pratiche idroterapiche. Si applica esternamente in modo specifico sui genitali e propriamente sulla zona compresa fra il perineo ed il pube. La sua applicazione consiste nell'aspergere su detta zona, l'acqua fredda in modo alterno o, meglio ancora, diciamo che è un'abluzione praticata ad intervalli di 2 secondi, con un pannolino di cotone o con una spugna imbevuta d'acqua applicata sulla citata zona, dal basso ventre verso l'alto e viceversa, senza strofinare le labbra esterne della vagina.
Pér praticare questo bagno non occorre spogliarsi anzi, tutto il corpo deve essere ben coperto certo, si tolgono le mutandine, però con questo non ci si deve bagnare neanche le natiche. Avendo il bidè, si metterà per traverso una tavoletta e ci si siederà sopra evitando che l'acqua bagni il sedere. (Vedi figura).
Non disponendo del bidè, si può utilizzare una qualsiasi vaschetta o secchio la cui capacità non sia inferiore ai 25 litri d'acqua. Se invece il servizio igienico è dotato di vasca da bagno o del piatto doccia (vedi figura B), si può utilizzare qualsiasi recipiente, che ci dia la possibilità di praticare questo bagno; però in questo caso, introdurremo nella vaschetta un tubo di gomma avvitato o legato al rubinetto dell'acqua, affinchè durante il bagno, si abbia un costante rinnovo o scambio d'acqua. Sopra il recipiente si metterà una tavoletta come da figura e sul fondo della vasca o del piatto doccia, si metteranno due pezzetti di legno-per appoggiare i piedi affinchè non si bagnino.
Il tempo di applicazione per questo bagno, può variare dai 15 minuti primi ai 30 minuti, ciò è riferito alla gravità del male.
Se il male interessa la sfera genitale, ossia gli organi genitali in genere ed urinari, (vescica, prostata, uretra e reni), il tempo di applicazione conviene che non sia inferiore ai 30 minuti primi alla volta, che in questi casi verrà ripetuto al mattino, nel pomeriggio lontano dai pasti (possibilmente mezz'ora prima) ed alla sera prima di coricarsi. Invece, se il male dovesse interessare solo il basso ventre e l'ultimo tratto del colon discendente ed il retto, sono più che sufficienti 15 minuti di applicazione, ripetuti due o tre volte al giorno.
Un avvertimento: poichè la reazione di questo bagno è decongestionante e derivativa, in talune circostanze il processo infiammatorio viene attirato in superficie; pertanto sulla parte esterna dei genitali si possono originare delle forti irritazioni, le quali si instaurano sui bordi esterni della vagina per le donne o sul prepuzio e glande per gli uomini. Non ci si deve allarmare, si deve continuare imperterriti con l'applicazione avendo l'avvertenza di non frizionare la parte.
In caso di forti emorragie vaginali, il bagno genitale è la pratica più indicata. Trattandosi di emorragia, l'applicazione, senza interruzione, verrà protratta fino a cessazione, per un'ora e più talvolta. Generalmente entro l'ora, l'emorragia do-
vrebbe risolversi; lo dico per esperienza in quanto con questa metodica, consigliata solo a mezzo telefono, ho aiutato diverse donne.
Colgo l'occasione per ricordare che durante questo tipo di cura, talvolta può manifestarsi la comparsa o la fuoriuscita di determinati flussi vaginali, uretali ed anali. Non dobbiamo interpretare questa sintomatologia in senso negativo e tentare di soffocarli, con l'utilizzo del farmaco, poichè essi, sono l'effetto del risveglio organico, con il quale l'organismo tende a liberarsi di tutte le morbosità interne trattenute o soffocate in precedenza con gli stessi trattamenti farmacologici utilizzati per tamponare un male; come possono essere anche delle morbosità originatesi e trattenute in circolo nell'organismo in conseguenza dell'errata igienistica dietetica.
Pare imposlibile che una semplice ed apparentemente banale pratica idrica dia sorprendenti risultati. Ma se analizziamo il fenomeno fisiologico, tutto viene chiarito ed anche accettato dal punto di vista scientifico.
La stretta relazione delle radici e terminali nervosi del tratto sacro-lombare con gli organi del bacino e del basso ventre, con la restante innervazione nervosa del midollo spinale e della sua complessa struttura, dà origine alle modificazioni e tramutazioni biofisiologiche di tutta la struttura cellulare organica la quale, solo la natura organica stimolata e, non stimolata è in grado di produrre.
L'effetto decongestionante dell'acqua applicata secondo la metodica alternata, disinfiamma tutti i tessuti epiteliali; stimola il processo di diosmosi pertanto, fluidifica il sangue e, nel contempo, lo libera dalle sostanze estranee che, per effetto dello squilibrio anabolico, per la conseguente quotidiana alterazione metabolica del processo digestionale, che in ultima analisi noi naturopati definiamo squilibrio termico fra le temperature interna ed esterna, rimangono in circolo. Inoltre, ciò che non dobbiamo scordare, è la stimolazione nervosa della cellula che per effetto dell'applicazione idrica mette in atto il meccanismo di prevenzione e di autodifesa immunitaria propria di tutta la struttura vivente.
Questa asserzione viene avallata dai casi di guarigione esposti nella casistica della Nuova Dietetica ed in quella del presente libro, dai quali constatiamo l'espulsione spontanea di polipi vaginali, che l'organismo è riuscito a fagocitare ed eliminare; l'espulsione o risoluzione di fibromi vaginali extrauterini; la risoluzione dei casi di cistite della vescica; disinfiammazione della prostata; risoluzione di processi emorroidali. Però, oltre a queste patologie della sfera genito-urinaria risolte felicemente, diciamo che per l'univocità del complesso strutturale del nostro corpo, il bagno genitale, in rapporto a quanto di fisiologico ci sia, oltre alla normalità di questi organi citati, ha concorso anche nella risoluzione degli altri casi patologici, talvolta concomitanti o congiunti.
Molto ci sarebbe ancora da dire, ma poichè non sto scrivendo un trattato di fisiopatologia, ma un libro che spieghi al lettore cosa e come deve fare per risolvere i suoi malanni, poichè in ultima analisi è ciò che vuole, credo che quanto ho esposto sia più che sufficiente.
 
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view post Posted on 11/10/2013, 11:15
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Ciao

Per il confronto sacchetto_gel/spugna, tenete presente che a parte il puro effetto di freddo, forse i bagni derivativi si fondano su altri presupposti che non si riesce ad ottenere con il sacchettino di gel.
A parte anche la modalità di applicazione che mi pare differisca da quella "originale", ma potrei sbagliarmi.

Insomma riflettendoci su, mi pare che anche solo per il fatto di applicare acqua fredda corrente, secondo me gli effetti (ed i benefici) sono di già di gran lunga maggiori.

Nell'usare sempre sa stessa sacca di gel freddo vedo solo controindicazioni....
 
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sibillina
view post Posted on 11/10/2013, 11:29




Ciao Ayni, in effetti per mia personale esperienza è la spugna che funziona, il movimento alternato di applicazione dell'acqua.
Quando applico il sacchetto gel nel pomeriggio mi accorgo la sera facendo la spugna che ho una leggerissima irritazione dovuta al gelo del sacchetto.

Dimenticavo di dire che adesso che l'acqua è fredda uso un guanto di quelli per lavare i piatti x non gelare la mano!

Provate i bagni derivativi, vedrete che energia vi daranno!
 
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view post Posted on 11/10/2013, 11:47
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CITAZIONE (sibillina @ 11/10/2013, 12:29) 
Provate i bagni derivativi, vedrete che energia vi daranno!

Ciao sibillina.

Ecco, questa tua affermazione sulla maggiore vitalità (?) o quel che è, mi conferma quello hce avevo notato da piccolo e semplice osservatore.
Ignoro ogni altra implicazione dei bagni, ma teorizzavo appunto che fossero anche in una certa misura un "lavaggio energetico".
Son chiacchiere eh, pour parler... semplicemente notavo questa somiglianza con altre pratiche.

Potresti dirci altre osservazioni sugli effetti della pratica?
 
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sibillina
view post Posted on 11/10/2013, 15:29




Ciao Ayni, posso dirti che sono partita per il mare quest'anno in agosto in una forma non troppo ottimale, sono stata parecchio stanca tutta l'estate, spesso con la testa appesantita, a volte soffrivo di vertigini e sentivo un gran peso alla cervicale.
Ho deciso di portarmi il libro dei bagni derivativi da leggere (l'avevo già letto nel 2008 quando ho iniziato e poi smesso di fare i bagni).
Non ho potuto fare subito i bagni derivativi perchè ero in Francia e nella casa non c'era il bidet pero' sentivo già delle sferzate di energia facendo i bagni in mare, ma al di fuori dell'acqua ero sempre messa un po' cosi'.
Quando sono tornata a casa verso il 20 agosto ho cominciato con i bagni derivativi mezz'ora mattina e sera: nel giro di una settimana ho cominciato a sentirmi meglio e via via sempre meglio. Ho avuto dopo un mese un dolore acuto alla cervicale ma poi è tutto passato e adesso non sento piu' la pesantezza. Insomma ho notato che piu' il tempo passa facendo i bagni, piu' mi sento energica. Non mi sveglio piu' la mattina con il cerchio alla testa e ti assicuro che cominciare già cosi' la giornata mi rende FELICE!
Le mie feci sono piu' compatte e a volte vado anche due volte al giorno in bagno.
Poi posso riferirti le testimonianze del forum francese:
la maggior parte ha miglioramenti sul sonno e sul transito intestinale, c'è chi non ha piu' dolori durante il mestruo, niente piu' mal di testa, dolori che si acutizzano in parti del corpo e poi scompaiono, cellulite che diminuisce.
Addirittura una testimonianza di rimodellamento del corpo, una tonicità come se uno avesse fatto sport( questo pero' dopo due anni di bagni)
Certo, i risultati non sono per tutti uguali e pure i tempi sono diversi ma è vero che il corpo ha le sue priorità. Percio' se uno comincia per esempio per la cellulite, potrebbe non avere risultati immediati su quello ma potrebbe averne altri di cui nemmeno si accorge. Ma comunque tutte le frequentatrici del forum francese testimoniano di provare questa ottima forma.

Io penso che il bagno derivativo ha avuto effetti benefici su di me dopo solo una settimana anche perchè io sto seguendo una sana alimentazione ormai dal 2008. E infatti lo conferma la Guillaine nel suo libro, l'alimentazione ha il suo peso.
 
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Federico23
view post Posted on 9/2/2015, 11:23




Ciao a tutti, sto provando i bagni derivativi da almeno 15 giorni, la tecnica che utilizzo è bidet pieno di acqua fredda (che raffresco appena si scalda un po' con acqua corrente nuova), con la spugna inizio a raffreddare tutta la zona con movimenti dall' alto verso il basso, principalmente: inguine dx, inguine sx, perineo fino all' ano, ogni tanto anche il pene dalla base all' attaccatura superiore fino al glande, dal glande fino all' ano posteriormente.
Dopo una decina di minuti, inizio a sentire dei brividi che dalla zona genitale passano lungo la spina e arrivano fino alla nuca. Dopo una ventina di minuti-mezz' ora, mi asciugo e copro bene la zona tenendola al caldo, il benessere si protrae per svariate ore.

Vorrei pero' chiedervi se vi è mai successo di provare brividi tipo eccitazione sessuale, a me è capitata almeno 4 volte, brividi piacevoli al basso ventre e in tutta la zona genitale interna, con conseguente abbondante erezione, il pene molto duro e rosso. (probabilmente dovuta anche alla vasodilatazione causata dall' acqua fredda).
 
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sibillina
view post Posted on 10/2/2015, 16:47




Ciao Federico, ho letto qualcosa del genere sui forum francesi, cioè di prestazioni /desiderio sessuali migliorati.

Non bisognerebbe assolutamente provare brividi di freddo, ma mi sembra che non è il tuo caso.
 
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Federico23
view post Posted on 11/2/2015, 10:21




Ciao Sibillina, grazie della risposta. I brividi che provo,infatti, non sono di freddo ma come di un' energia che dal perineo raggiunge la base della testa attraverso la spina dorsale . Un po' come quando si fa meditazione, ma molto più forte. L' eccitazione sessuale, invece, non capita sempre, ma solo alcune volte. Devo aggiungere che non ho mai avuto problemi di desiderio o prestazioni, pero' ho notato che le erezioni mentre faccio i bagni sono simili a quelle che avevo a vent' anni. (adesso ne ho 40). Scusatemi se ne parlo così senza alcun tabu', mi ritengo molto libero sotto quest' aspetto, ma so che a molte persone puo' dare un po' noia.
Tornando ai bagni: per ora ho notato solo un gran benessere fisico, faccio i bagni la sera prima di cena e la mattina mi sveglio riposato e pieno di energie.
 
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sibillina
view post Posted on 11/2/2015, 11:40




Ma che tabu' bisogna avere su questo forum?
Siamo qui apposta per parlare di cose naturali!!!
Quello che ti accade con i bagni direi che è piu' che positivo!

La tua alimentazione com'è e da quanto pratichi i bagni derivativi?
 
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756 replies since 30/10/2004, 14:45   187197 views
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