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Geomitologia, Gaia... chi sei?

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Jim75
view post Posted on 5/8/2004, 19:23




Chiedi allo scienziato - Da che cosa è formato il centro della terra?
di Mike Wright

Domanda: Il centro della terra è formato da materiale magnetico molto denso o la terra è vuota? Risposta: DI MIKE RIGHT

Prima di tutto, non sono necessariamente contraddizioni. I modelli scientifici sono basati su osservazioni di fenomeni in natura. Quando succedono fenomeni imprevedibili, noi possiamo rivedere il modello o creare un modello nuovo e più comprensivo da una nuova prospettiva. Certamente, è anche possibile spiegare fenomeni non comuni in termini di aspetti comuni del vecchio modello, ma questo non dura indefinitamente poiché i fenomeni insoliti si accumulano. Il modello scientifico convenzionale di un pianeta solido con un centro denso fuso è basato su varie osservazioni del nostro pianeta e degli altri nel nostro sistema solare. Le misurazioni della forza di gravità della terra, dei campi magnetici, dell’attività sismica e dei cambiamenti nelle correnti atmosferiche ed oceaniche devono tutte essere tenute in considerazione per qualsiasi modello si usi. Inoltre, il modello dovrebbe dare previsioni testabili per essere utili per eventi futuri. Il modello convenzionale è utile perché è ragionevolmente accurato nel predire cambiamenti nell’atmosfera terrestre e nel campo magnetico. Analizzando l’attività sismica (terremoti), il modello convenzionale è utile dopo il fatto, ma nessuno è stato in grado di predire accuratamente i terremoti in anticipo usando il modello convenzionale. Anomalie che non sono spiegabili dal modello convenzionale includono il riscaldamento dell’aria e delle acque artiche, la presenza di animali a sangue caldo, e di uccelli terrestri che migrano verso nord, che sono stati tutti documentati. Queste osservazioni furono fatte attorno alla punta settentrionale dell’Isola di Ellesmere, che è anche la punta più a nord del Canada, e che si trova proprio vicino alla punta della Groenlandia. La zona è solo circa sei gradi dal polo. Sono stati osservati anche dalla parte siberiana. Un esempio descrive il volo in dirigibile dell’esploratore Roald Amudsen nel 1926. “Amudsen passò sopra il polo e poi si diresse lungo i 170 [gradi] longitudine ovest lungo lo stretto di Bering tra l’Alaska e la Siberia. Sperimentò un paio di insolite anomalie più si dirigeva verso nord: Il riscaldamento dell’aria e delle temperature marine era uno di quelli, e la presenza di uccelli terrestri troppo lontani da ogni terra, ma quello che è interessante alla nostra analisi attuale è il fatto che quando il dirigibile di Amudsen arrivò allo Stretto di Bering, finì oltre 100 miglia fuori rotta dalla parte russa. Questo suggerisce che il dirigibile si calò e proseguì lungo la depressione a conca, e che la curvatura irregolare lo portò fuori rotta mandandolo nella Siberia su una leggera tangente. Tutte le prove di cui sopra suggeriscono un’apertura polare, dalla parte siberiana del Polo, entro un anello stabilito dai diversi esploratori polari.” Quando Galileo fu portato davanti all’Inquisizione, egli chiese loro semplicemente di guardare attraverso il suo telescopio e vedere con i propri occhi che le lune di Giove giravano attorno al pianeta. L’Inquisizione rifiutò, dichiarando che il tubo apparteneva a Satana. Così essi furono in grado di mantenere il loro modello ancora per un po’. Però, con il passare del tempo, il peso delle prove contro il modello dell’universo con la terra al centro permise al nuovo modello del sistema solare di diventare più utile. Quando un modello di terra vuota diverrà più utile di un modello solido, allora sarà il suo turno.

Edited by Jim75 - 9/9/2004, 12:36
 
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Jim75
view post Posted on 9/9/2004, 11:36




Missioni segrete in un lago sotterraneo in Antartide
Tratto da Nexus ed. italiana nr. 32 maggio-giugno 2001

«Secondo un breve annuncio dato oggi [21 febbraio], la NASA e il JPL (Jet Propulsion Lab) hanno terminato ogni ulteriore studio del Lago Vostok in Antartide.
«In un’apparente scivolata nel confidenziale, la portavoce Debra Shingteller ha alluso a “questioni di sicurezza nazionale” che hanno consentito alla NSA di assumere il totale controllo di quello che era stato un tentativo internazionale di esplorare un vasto lago sotto il ghiaccio nei pressi della stazione di ricerca russa Vostok.
«La signora Shingteller è stata immediatamente allontanata dal podio, e un’assistente ha risposto alle numerose domande con la stessa risposta – “il progetto è stato bloccato a causa di problemi di natura ambientale” e non si attendevano ulteriori commenti.
«Il numeroso gruppo di addetti stampa è rimasto a rumoreggiare mentre gli ufficiali lasciavano il palco. La signora Shingteller non ha risposto a ripetuti tentativi di contatto».

Quanto sopra è il resoconto di un addetto stampa ufficiale del JPL che ha assistito all’annuncio. Segue parte di una lettera scritta a un redattore di «Scientific American» (che ha chiesto l’anonimato). Le foto relative sono state divulgate nel gennaio 2001 dalla NASA, apparentemente per errore. Non sono più disponibili presso l’archivio ufficiale.
«Approssimativamente a 300 miglia dal Polo Sud si trova un lago, un lago molto grande. E’ il lago Vostok. Inoltre è collocato ad oltre ¾ di miglio al di sotto dello strato di ghiaccio continentale. Le foto migliori del Lago Vostok sono dallo spazio, dove il profilo è chiaramente visibile. Gli attuali studi condotti con emissioni radar che penetrano il ghiaccio indicano che in certi punti l’acqua è profonda sino a 2000 piedi (circa 700 metri, ndt), e si trova al di sotto di una cupola alta sino a ½ miglio (circa 800 metri, ndt).
«Le stime per la luce che filtra sino alla superficie del lago indicano qualcosa di simile a una “continua luce di primo mattino” durante i mesi estivi dell’Antartide. Le immagini termografiche indicano una stupefacente temperatura media dell’acqua pari a 50 gradi (non è specificato, ma crediamo si tratti di Celsius, ndt) con “punti caldi” che arrivano a 65. Ciò si può attribuire soltanto a fonti sotterranee di calore geotermico. Lunga 300 miglia e larga 50, l’atmosfera incapsulata dovrebbe essere in grado di ripulirsi tramite l’interazione col lago e forse con forme di vita vegetale.

«Un altro possibile sistema di interazione atmosferica con l’ambiente del lago potrebbero essere quelle che vengono chiamate “bolle geotermiche”. Si tratta di migliaia di bolle nello strato di ghiaccio, che si trovano in circa 200 miglia quadrate di “dune ghiacciate”, scoperte recentemente dallo scienziato russo Ivan Toskovoi, che si trovava presso la stazione di ricerca Vostok sino alla sua scomparsa nel marzo del 2000. Il diametro delle bolle esaminate varia da pochi a diverse centinaia di piedi.
«Probabilmente eccitante quanto tutti i dati divulgati sinora, è la scoperta tramite immagini magnetiche che presso la parte settentrionale della linea costiera del lago vi è una fonte di energia magnetica estremamente potente. Sinora, nessuno ha suggerito una spiegazione per questa “anomalia” magnetica.
«Sino al febbraio 2000, almeno due squadre internazionali si stavano organizzando per scandagliare separatamente il lago. Disponevano entrambe di sensori robotizzati piuttosto simili, che avrebbero dovuto essere calati attraverso dei condotti (da perforare). Le squadre, basate presso la Cambridge University, Londra, erano finanziate dai governi di Gran Bretagna e Stati Uniti ed equipaggiate con tecnologia NASA.

«Per ragioni non chiare, entrambi i programmi sono stati rinviati indefinitamente, con la NASA che è arrivata al punto di negare qualsiasi coinvolgimento ed entrambi i governi che citano “preoccupazioni di carattere ambientale”. Una fonte indipendente, la quale ha visitato la base di ricerca norvegese che si trova 150 miglia ad est, ha affermato che negli ultimi sei mesi presso la stazione russa Vostok è arrivata una grande quantità di nuovo equipaggiamento e di personale. Questo è interessante, considerato l’attuale situazione finanziaria della Russia.
«Come nota finale c’è un messaggio verificato, proveniente da Casey Station (AU). La coppia di avventurose donne che il mese scorso stavano tentando di attraversare il continente sugli sci, e sono state prelevate da un aereo durante l’ultimo tratto del loro viaggio, non avevano richiesto l’intervento.
«Malgrado le proteste della squadra australiana a Casey, le due sono state portate via in aereo con un volo straordinario di 48 ore, ad opera di un gruppo delle Forze Speciali della marina statunitense al largo di Samoa.
«Secondo il messaggio, le donne insistevano per riferire qualcosa di insolito che avevano visto. Le ultime notizie che le riguardano dicono che la coppia rimane in “isolamento”».

Fonte:
Svariati siti web, tra cui www.cyberspaceorbit.com e [email protected]
Tratto da Nexus ed.italiana nr. 32 maggio-giugno 2001

 
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XmX
view post Posted on 9/9/2004, 16:19




solo una nota:
CITAZIONE
Le immagini termografiche indicano una stupefacente temperatura media dell’acqua pari a 50 gradi (non è specificato, ma crediamo si tratti di Celsius, ndt) con “punti caldi” che arrivano a 65. Ciò si può attribuire soltanto a fonti sotterranee di calore geotermico.


bè, trattandosi di acqua imprigionata sotto il ghiaccio, mi pare più ragionevole ipotizzare che si tratti di gradi Fahrenheit, per cui i 50°F sono 10°C, e i 65°F sono circa 18,3°C. Comunque notevole, rispetto ai max 4-5°C normali...

XmX

Edited by XmX - 9/9/2004, 17:21
 
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jezebelius
view post Posted on 17/9/2004, 02:11




Sarà mica L'ingresso di Aghartha?
 
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3 replies since 5/8/2004, 19:23   553 views
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