Posts written by ƒran

ciao fran ben riletto:-) perchè senti la necessità di modificarla?

Nella Bibbia, ovvero nelle antiche scritture ebraiche che originano la bibbia, non c'e' traccia di alcun Dio, nulla di spirituale. La bibbia e' un libro di storia che sembra proprio raccontare le vicende dell'umanita', o meglio della nascita dell'homo sapiens da un'incrocio genetico con un popolo non terrestre.
A quanto parrebbe il cosidetto Jeova, era semplicemente uno dei tanti jeova governatori locali dell'epoca, governatori non terrestri, che aveva il compito di trasformare un'insieme di genti in un popolo servile e obbidiente, e per farlo adottava metodiche militari e molto severe (ecco da dove nasce il Jeova collerico) , ma nulla a che fare nemmeno lontanamente con la collera di Dio. Da notare che Dio non e' mai citato nelle antiche scritture ebraiche, il codice masoretico ad esempio, quindi Dio puo' pure esistere, ma non e' citato nella bibbia.

Il machio nella fronte è il battesimo cattolico e il marchio nella mano è la fede nuziale.

Visualizza il chakra come un disco d'oro che ruota in direzione antioraria (in soggettiva: sale a sx, scende a destra), mantralizzando una 'O' (meglio se con la nota FA)

Io penso che per spirito e religione si uccide forse di piu', pensa a
le crociate, alle guerre di religione, o andando fuori dall'europa ai popoli precolombiani che creavano le cosiddette guerre fiorite solo per avere poi prigionieri da sacrificare alle loro divinita'.
Io soggettivamente penso che non ci si dovebbe limitare a leggere la sua parola nell'ottica di una sola religione, ma cercarlo anche in altre forme e culture, altrimenti si finisce col conoscere solo il dio conosciuto dai cristiani (nel nostro caso), e credere che la sua parola inizi e finisca li.
scusami se sono un po' duro fran, rispetto il tuo punto di vista, se ti incalzo e' per amore di confronto

capisco il tuo pensiero, ma non sento di dover scegliere fra lui ed il mondo, non le concepisco come contrapposizioni. Alla stessa maniera non considero il male come un anti-dio, ma come un diverso punto di vista della realta'.
Come fai ad essere cosi'sicuro di cosa dio voglia?

In tutti questi discorsi mi sembra che manchi una grande cosa: la responsabilità.
Vedo che si continua a parlare di dio che aiuta, che interviene per graziarci, che le cose brutte capitano perchè ascoltiamo gli arconti, o il diavolo, o il lupo cattivo..
Fa così schifo pensare che gran parte di quello che ci capita è nostra responsabilità? Che bisogno c'è di credere che c'è un dio buono che ti aiuta e un essere cattivo che ti fa capitare le brutte cose? mah...

comunque il detto ..aiutati che dio ti aiuta... mi sembra abbastanza chiaro, non ti aiuta se glielo chiedi ma ti aiuta se ti dai da fare...quindi senza la ns. partecipazione non puó (o non vuole?) dare il suo contributo.
dio non é mica una badante

Fran quanto vuoi per una preghiera?! xD

Ma l'hai già trovato...

Hai mai sentito quella frase che dice più o meno che non c'è niente di più difficile che guardare ciò che sta in prossimità del proprio naso?

Conosci già la sensazione di Sentirlo, sai perfettamente che è dentro che Lo senti e non fuori, eppure cerchi anche fuori Chi è dentro...ma dì alla tua testolina di stare un pò zitta sù

Perdonami Fran...
ma perché ti poni tante domande e sopratutto perché leggi tanto?
Ti parrà una domanda tendenziosa ed ironica. Non lo è. Da quel che scrivi, ti sforzi e penso con successo, molto più di molti altri a perseguire una via giusta.
Ad un certo punto però mi pare che sei attanagliato da dubbi che a me sembrano generati da letture fuorvianti, tipo quella del demiurgo di suddivisioni in gradi dell'aldilà delle eventuali persecuzioni demoniache e del come riconoscerle.
Francamente quest'ultimo dubbio è il più elementare nellla sua individuazione. Impossibile non riconoscere il male e le tentazioni per quanto siano occultate. La tua Coscienza ti avvertirà sempre immediatamente e se fai male qualcosa ti parlerà dentro indipendentemente dalla tua scelta.
La verifica delle entità che ogni tanto nomini nessuno l'ha mai fatta e nessuno è depositario di queste cose. Sta solo a te riuscire a NON credere alle fandonie o meglio alle speculazioni filosofiche che si leggono o si sentono nei posti che citi.
Chiediti chi a detto loro quanto affermano...
Sinceramente, rigetti le cose terrene della Chiesa per poi porti simili interrogativi. Io credo che non sei ancora riuscito a toglierti di dosso quello che a parole rifiuti.
Non dubitare di Dio e conosci solo lui e gli insegnamenti di Cristo.
Non serve altro, altrimenti alla fine sarai vittima di te stesso.
Scusami se ho scritto qualcosa che non ti è piaciuto.
Skorpinia

è stato detto da Vie e Maestri che il Cristo si sia fatto Carne per mostrare, nella fisicità della materia, la via concreta, pratica e anche simbolica per Morire e Rinascere, per mostrarla attraverso il suo proprio Dramma Personale, un Dramma si direbbe Cosmico, che è da incarnarsi in ognuno di noi, così come si è incarnato in Lui. In questo senso, è stato detto, vi è una differenza tra Gesù di Nazareth (personalità nata e vissuta in un determinato contesto storico) e il Cristo (il cui Principio è stato incarnato nel corpo fisico e nella personalità di Gesù). C'è per esempio questa battuta di Giovanni Battista in cui lui dice ai suoi discepoli (più o meno, vado a memoria) "Colui che sta per venire mi è superiore, perchè esiste da prima che io nascessi" e poi tanti altri rimandi "sparsi" nei vari vangeli (apocrifi e non)

i concetti di Morte e Resurrezione sono antichi quanto il mondo. Il vecchio (inteso come tutto ciò che di noi è frutto di convinzioni, opinioni, schemi e fissazioni apprese pari pari, tale e quali dall'esterno, e per esterno si intendono cose come l'educazione, le impressioni e affascinazioni esterne, le teorie senza conferma pratica etc) viene "ucciso" per poi poter risorgere in un uomo nuovo, provvisto di Conoscenza (ovviamente queste sono poche righe, la questione è lunga )