Posts written by OggettoVolanteIdentificato

Dopo varie settimane,i led si bruciano,con quelle configurazioni.Prima o poi qualche picco da 2-3 Kilovolt arriva dalla rete e il led non è abbastanza veloce da abbatterlo.
Questi indicati sopra sono tutti schemi che comportano accensioni e spegnimenti repentini del led; in un mese,un led ha già eseguito ben 129 milioni di passaggi da ON a OFF. Questo lavoro impulsivo non è che gli faccia troppo bene,eh....
Diverso è il caso che tu abbia spazio a sufficienza,allora è possibile inserire un ponte diodi+elettrolitico+zener,insomma,stabilizzi la tensione alternata dopo averla preventivamente ridotta con un poliestere in serie alla 220 V.

...poi voglio proprio vederlo,quando si dovrà portare appresso una batteria che eroga 1 kilowatt per alimentare il magnetron.....

Ah,ecco.Per quello non conoscevo quest'accoppiamento,non esiste.
Il trasformatore per alogene opera a 50 Hz,il trasformatore di riga a 40khz.Mi chiedo quale dei due si danneggerà prima,se non addirittura entrambi nel medesimo istante.Chi lo sa......

Ma a che frequenza lavora il trasformatore per alogene? ha l'uscita a 50 Hz?
Non ho mai visto un accoppiamento circuitale simile.

Cerca dentro il vano batterie,o attorno al corpo della macchina,o al limite da' un occhiata alla lente frontale,tanto per vedere se trovi queste 5-6 lettere/numeri.

L'esame con un geiger potrebbe rivelarti brutte sorprese,talvolta molti apparati elettronici hanno minuscole fonti radioattive anche se non provengono da Fukushima: vetri,cromature,smalti etc. etc. incorporano piccole particelle come ossidi e reagenti metallici che,sebbene radioattivi,non sono considerati pericolosi per la salute.Anche i componenti elettronici di un cellulare o di un pc incorporano piccoli componenti radioattivi,seppur deboli.

Ciao Franco. Da' prima un'occhiata al datacode della tua macchina fotografica (di solito sotto il vano pile) ,e verifica se sia stata imballata nei mesi prima del disastro di Fukushima consultando questo : www.bobatkins.com/photography/eosfaq/DATECODE.HTM

Si legge inoltre che ''Canon SLRs are no longer manufactured at Fukushima'' ,ossia sia i gruppi lenti quanto i corpi macchina non sono più provenienti da quella zona del Giappone.

I tubi per raggi x rilasciano emissioni cancerogene,le tensioni necessarie per produrli sono poi altissime e mortali.Non mi sembra un'idea molto brillante,quella di esporsi a rischi duplici.

che è,uno scherzo?

Serve la superficie laterale della bottiglia e lo spessore del vetro per fare il calcolo.

La bobina di Tesla E' un trasformatore.

L'alimentazione prevista è 24 Volt a.c.,che raddrizzati e filtrati corrispondono a circa 31 Volt d.c.
Se usi 12 Volt o 18 Volt non è assicurato l'innesco dell'oscillatore H.T.
E senza vedere le modifiche da te apportate,non è neppure possibile riscontrare altre anomalie di funzionamento.

Ci son voluti decenni di studi,per approntare macchine elettrostatiche.
Visto che parti da zero,hai voglia di costruire un apparato nel giro di 3-4 mesetti?
Cominciamo dalle basi,un buon libro di elettrotecnica e la lettura di una 30ina di capitoli.

Sei un idiota.
Non meriti nè aiuti nè commenti.
Ciao.

A parte che è un lavoro lungo parecchi giorni,richiede delle prove complesse per quanto riguarda il corretto assorbimento del tubo laser,ciò che complica ancora di più l'operazione è la ''non-reperibilità'' dei trasformatori elevatori per CO2 : sono elementi non commerciali, il più delle volte fatti costruire appositamente (e in numero limitato) dietro richiesta di un committente industriale. Qui si parla di un alimentatore da 1 Kilowatt,con uscita (se non erro persino duale,visti i due elettrolitici da 200 V) di 30 Kilovolt continui; sono schede piuttosto costose. Forse (e dico forse) qualcosa si può tentare utilizzando componentistica dei forni a microonde,ma più che un disegno dello schema elettrico credo ti occorra uno che assembla componenti su scheda e verifica misure,accensioni,stabilizzazioni,isolamenti,forme d'onda,polarizzazioni transistor etc. etc.. Serve tempo,materiali idonei e oscilloscopio in pianta stabile.

Non ho mai letto nulla circa le muffe; lo zappicator non dovrebbe agire su di esse,e sui funghi in generale.
Mi sa che ti tocca sperimentare con micro-organismi,come stavi facendo inizialmente.
Non è che hai un oscilloscopio? Puoi sincerarti di quello che 'fuoriesce' dallo zappicator,semplicemente avvicinando una spira avvolta sul tuo apparecchio.Credo che non si vedrà nessun segnale sullo schermo,lo zappicator mi sembra una boiata
fatta per vendere e guadagnare.
Verifica pure (come sosteneva la dott.ssa) che l'altoparlante abbia un emissione frontale magnetica di tipo Nord; la bussola va avvicinata al centro del cono,e l'ago deve esserne attirato.Questo va fatto senza accendere il circuito,beninteso:riguarda solo l'emissione magnetica della calamita.
Mi spiace che vi siano pochi utenti del forum,la discussione la trovo eccentrica ma interessante al tempo stesso.