omosessualità

Parlando di omosessualità vorrei farvi presente una particolarità che ho notato da parte della categoria eterosessuale nei confronti degli omosessuali e bisessuali.
Ovviamente non intendo generalizzare, però ammetto che spesso ho notato questo tipo di atteggiamento.

Secondo voi perchè, nel momento in cui un eterosessuale conosce un omosessuale o un bisessuale, l'etero tende a considerare l'omosex/bisex come un maniaco sessuale lussurioso?
Ma soprattutto, perchè per un etero è normale avere gusti e "discriminazioni" legate all'attrazione fisica/sessuale mentre un omosex/bisex deve provare attrazione fisica/sessuale nei confronti di TUTTE le persone dello stesso sesso?

Sono io che soffro di allucinazioni o qualcun'altro ha notato atteggiamenti simili nel "pensare etero"?

PS: intendo ringraziare tutti coloro che non hanno avuto intenti assassini nei confronti delle seguenti persone storicamente omosessuali o bisessuali, permettendo loro di esprimere tutto il loro talento consentendo al mondo di arricchirsi con i frutti delle loro doti. Mi scuso invece che coloro che non sono stati citati.


Adriano - imperatore romano
Alcibiade - allievo di Socrate
Alessandro I - Zar di Russia
Alessandro Magno - Re macedone
Anna - Regina d'Inghilterra
Sir Francis Bacon - politico, avvocato, scrittore, filosofo e scienzato.
Ludwig van Beethoven - compositore
Benedetto IX - Papa
Bernardo Bertolucci - regista
Napoleone Bonaparte - imperatore
Bonifacio VIII - Papa
David Bowie - cantante
Benjamin Britten - compositore
Sir Richard Francis Burton - eploratore, sessuologo
Lord George Gordon Noel Byron
Caio Giulio Cesare - Generale romano
Caligola - Impreratore romano
Michelangelo Merisi (Caravaggio) - pittore
Carlo XII - monarca
Frederic Chopin - musicista
Commodo - Imperatore romano
Leonardo da Vinci - artista, scienziato e pittore
James Dean - attore
Emily Dickinson - poetessa
Marlene Dietrich - attrice
Domiziano - Imperatore romano
Donatello - scultore
Edoardo II - monarca inglese
Brian Eno - musicista
Enrico III - monarca francese
Enrico di Prussia - principe di Prussia
Desiderius Erasmus - teologo, studioso olandese
Eugenio di Savoia - generale
Euripide - drammaturgo greco
Fedrico II (Il Grande) - monarca
Federico II di Svevia - imperatore
Filippo II il macedone
Michel Foucault - filosofo
Greta Garbo - attrice
Giacomo IV/I monarca inglese
Guglielmo II rufus - monarca inglese
Gustavo III - monarca
Horatio Herbert Kitchener - generale inglese
Elton John - cantante
Juan II - Re spagnolo
Thomas Edward Lawrence "d'Arabia" - condottiero inglese
Luigi XIII - monarca francese
Ludwig II - Re di Baviera
Madonna - cantante
Freddie Mercury - cantante
George Michael - cantante
Michelangelo Buonarroti - artista
Moliere - drammaturgo
Sir Isaac Newton - scienziato
Pier Paolo Paolini - scrittore e regista
Pietro il Grande - Zar russo
Platone - filosofo greco
Marcel Proust - scrittore
Arthur Rimbaud - poeta francese
Saffo - poetessa greca
Franz Schubert - compositore
William Shakespeare - commediografo
Socrate - filosofo graco (Socrate glorificava l'amore tra uomini come più pura espressione dell'amore eterosessuale, in quanto era amore per l'amore soltanto e non per la procreazione.)
Petr Ilich Tchaikowsky - compositore russo
Rodolfo Valentino - attore
Vasily III - Zar russo
Andy Warhol - artista
Oscar Wilde - scrittore irlandese

Ma va!
Oddio spero proprio che non succeda nulla di tutto questo.
Anche perchè sarebbe troppo infantile come atteggiamento..

infatti.... a me nion scatena nulla,
per me non sono dei diversi, sono semplicemente persone umane che sessualmente la pensano diversamente.
Perchè condannare queste persone?
se la chiesa lo fa, vol dire che essa non è la vera chiesa.

Ho amici gay e in effetti il modo in cui loro vivono la sessualità è per certi versi più forte di quella che vivolo gli etero, ma in realtà c'è una componente psicologica importante.

Sono un pò più fisici rispetto alla media degli etero, ma perchè per gran parte della loro vita hanno vissuto l'angoscia del sentirsi giudicati e discriminati e dunque quando si trovano finalmente a loro agio, tra persone che non li giudicano, esprimono sentimenti e desideri con più passione, e a volte esagerano, ma sono loro stessi a riconoscerlo.
Senza contare che anche tra loro ci sono mille sfumature caratteriali e c'è l'estroverso che ama il palcoscenico e la sensualità esplicita e provocatoria, come l'introverso timidissimo che sogna un amore romantico fatto tutto di dolcezza e reciprocità.

Non intendo generalizzare però sono d'accordo con te zonzolana, effettivamente ho notato un approccio alla sessualità più libertino ed avventuriero da parte degli omosessuali rispetto agli eterosessuali. Certo non dei maniaci sessuali...
Ovviamente ci sono anche molti etero libertini ed avventurieri.
Così come conosco alcuni gay tutt'altro che libertini ed avventurieri.

Tuttavia ho notato alcune particolarità che tendono a manifestarsi con maggiore frequenza in coloro che si definiscono bisessuali.
In queste persone, rispetto agli etero e agli omosessuali, ho notato una sensibilità profondissima a volte sconvolgente.
Chiaramente ci sono anche etero e gay molto sensibili e profondi.
Sono allucinato io o qualcun'altro ha notato questa particolarità dei bisex?

BELOVED

Bhè, la bisessualità è una condizione per certi versi ambigua e nella comunità omosessuale i bisex non sono molto ben visti... li chiamano spesso "Omo inconsapevoli" o "Etero pentiti", eppure è una condizione molto diffusa e praticata anche da chi non è realmente bisex, ma solo "bicurious", ossia intrigato dall'esperienza in se, senza alcun coinvolgimento emotivo, ma sostanzialmente etero.

I veri bisex s'innamorano proprio della persona del loro stesso sesso, ma provano attrazione fisica per quelle dell'altro. I bicurious invece mantengono l'interesse solo a livello fisico emotivo. E' l'idea di fare qualcosa di "torbido" che li attrae, non la persona.

Da un punto di vista modaiolo la bisessualità è frequente ed esaltata sopratutto tra le donne poichè nell'immaginario maschile e machista l'idea di due donne che amoreggiano tra loro, ma poi si concedono al maschietto è irresitibile e fa vendere tantissimo.

E' il cosìdetto "lesbochic" visto e stravisto in calendari, servizi di moda, musica e star system dove avere l'amichetta per alcune attrici e personaggi femminili è sinonimo di cosa "cool", ossia "figa", al passo coi tempi insomma.

Per i maschietti la cosa è molto meno strombazzata e vissuta più genuinamente però.

voi state confondendo gli omosessuali con l'omosessualita': essere contro l'omosessualita' non vuol dire essere contro gli omosessuali. Io rispetto tutti per le loro idee, proprio perche sono Cristiano, rispetto tutti gli omosessuali, semplicemente ritengo l'omosessualita' sbagliata o comunque una cosa anormale. ma ripeto: come Cristiano e come semplice persona su questa terra rispetto e cerco di amare tutti.

quoto in pieno... sono cose che penso da parecchio tempo e che ho potuto riscontrare nelle persone che frequento e conosco.

Come può essere che una cosa è sbagliata, ma se uno la pratica (cioè commette lo sbaglio) è accettato?
Mi sembra un po' illogico come pensiero...

Sbagliata e anormale?
Beccati questa

I dati riportati sono tratti da Biological Exuberance : Animal Homosexuality and Natural Diversity (Stonewall Inn Editions (Paperback)) di Bruce Bagemihl, probabilmente lo studio più completo sull'omosessualità nel regno animale.

Osservato sia allo stato libero che in cattività, il comportamento degli animali contraddice nettamente l'idea che i rapporti sessuali fra esseri dello stesso sesso siano una prerogativa degli esseri umani. Sono circa 450 le specie animali nelle quali sono stati osservati comportamenti di questo genere.
L'elevatissimo numero di osservazioni scientifiche contrastano quindi con la definizione di questi rapporti come "contro natura" almeno se la si intende come definizione derivante da osservazioni naturalistiche. Fatta l'ovvia premessa che non possono esistere specie esclusivamente omosessuali, a seconda delle specie varia la percentuale di soggetti eterosessuali esclusivi, bisessuali e omosessuali esclusivi.

Di seguito sono riportate le frequenze di comportamento sessuale di varie specie:

Gabbiano australiano (Larus novaehollandiae) fra le femmine: 1
0% omosessuali
11% bisessuali
79% eterosessuali

Gabbiano comune (Larus ridibundus) - fra ambedue sessi:
22% omosessuali
15% bisessuali
63% eterosessuali

Macaco giapponese (Macaca fuscata) - fra ambedue i sessi:
9% omosessuali
56% bisesessuali
35% eterosessuali

Bonobo (Pan paniscus), una scimmia antropomorfa, - fra ambedue i sessi:
0% omosessuali
100% bisessuali
0% eterosessuali

Cacatua pettorosa (Cacatua Roseicapilla), un tipo di pappagallo:
44% omosessuali
11% bisesessuali
44% eterosessuali

Come si vede, nel caso del bonobo, una scimmia antropomorfa, con cui condividiamo il 96% del nostro patrimoni genetico, il comportamento bisessuale è addiritura l'unico praticato. Comportamenti bisessuali sono stati osservati in specie diversissime che vanno dalle ostriche, alle farfalle, alle giraffe.

[sbalorditivo... sono rimasto letteralmente a bocca aperta!]

La natura genica della questione omosessuale è indiscutibile, più discutibile è il voler etichettare l'omosessualità quale una anomalia come fosse una malattia o un cancro che infetta e contagia la società.

Se prendiamo un semplice esempio di ciò che consideriamo media ci accorgiamo che anche i nostri valori di riferimento possono variare a seconda che consideriamo un campione statistico anziché un altro più o meno favorevole al nostro punto di vista...

In altre parole è auspicabile condannare l'omosessualità quando di fatto essa non viola il senso della relazione tra due persone ? Credo di no.

Ci sono risvolti sul piano emotivo che spesso portano delle persone a cambiare il loro DNA in tema di socialità e di relazione ma di fatto resta un problema dell'intera società che detta ai giovani, in primis, comportamenti discutibili, violenti, virili dal punto di vista della forza e non da quello dei sentimenti e della sensibilità delle persone...

Trattiamo ciascuno col suo nome e cognome, e con ciò intendo dire consideriamo il suo vissuto, trattiamolo con rispetto e sensibilità e il problema scivolerà più sulle cause che spingono le persone a cambiar strada che sui sintomi di quello che viene erroneamente considerata una anomalia o una "mutazione genica rispetto al DNA della morale e della normalità".

Inoltre, last but not least, la sessualità degli animali non può essere messa sullo stesso piano di quella umana..
Nei primi la sessualità significa sempre e comunque sopravvivenza - se consideriamo che gli animali agiscono d'istinto e l'istinto è per la sopravvivenza - negli umani significa affermazione della propria individualità, cosa un pò diversa.

Quoto Beorn... mai stato detto che sia una cosa genica!
Io sono convinto che sia una cosa molto profonda che deriva da come cresce una persona, è sia un fatto di personalità che anche forse qualcosa di misterioso e innato, o almeno cosi mi pare di aver intuito da come me ne parlano amici. Poi ci sono i vari casi discussi piu sopra vabbè. Ma di genetico sono convinto che c'è ben poco.

Ma se non è una caratteristica genetica,o comunque acquisita dalla nascita,quale può essere un fattore nella vita di un individuo,ke fa scatenare gli stimoli omosessuali?