franumilla |
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| CITAZIONE ()iniziato( @ 10/1/2008, 15:28) CITAZIONE (klot @ 10/1/2008, 15:05) Il grande problema delle malattie e' l'approccio che se ne ha', nel senso che se la malattia e' la manifestazione di problemi psicologici, ambientali o per chi e' sensibile, spirituali (sembra una cazzate ehh! ma nn lo e') e' difficile guarire senza eliminare, per quanto possibile, la fonte della malattia stessa. Per cui il problema fondamentale, se non si ha' un approccio all'autoguarigione, e' trovare un medico che sappia vedere oltre la medicina ortodossa. faccio un piccolo esempio: quando avevo 18 anni e stavo per partire per il militare, che non volevo assolutamente fare, dopo un banale raffreddore (che combinazione), i miei stessi anticorpi, dopo debellato virus del raffreddore si rivolsero contro me stesso iniziando a distruggere la mielina dei nervi producendomi una "poliradicolo-nevrite" (almeno cosi' mi spiegarono) con conseguente in'abilitazione al militare, non solo ma con gravi rischi di handicap definitivi. La mia psiche aveva raggiunto quello che voleva, (non fare il militare, ai piu' sembrera' un problema stupido, ma per me' che nn mi ero mai staccato dal mio quartiere mi sembrava enorme) La mia instabilita' emotiva enorme rispetto al problema banale ha creato gravi rischi per la salute. Ed e' quello che succede sempre, ne sono certo. Le malattie non "capitano" per caso. mizzica klot alla faccia della mente che ti ritrovi... pensa cosa potresti fare se consciamente o incosciamente riuscissi ad usare questa tua forte capacità per farti del bene!! Chissà perchè però è più difficile... ...eh già, ditemelo a me, anzi non ditemelo che già lo so.... sì, ma perchè è più difficile??? beh, nell'attesa di una risposta, vi racconto una cosa divertente... vabbè è banale... per me divertente. Io prima di uscire di casa so sempre se mi chiameranno "signora" oppure "signorina" e se mi daranno del Lei oppure del Tu. Il motivo? Mi guardo allo specchio o meglio, mi sento già fisicamente in una determinata "forma". E qua una confessione ci vuole: età 39. Orbene, non c'entra l'abbigliamento, non c'entra elegante o sportiva, non c'entra se sono pettinata o truccata, niente di niente. C'entra solo come mi sento moralmente.... alcune volta addirittura mi sforzo di "stare su" ma non ci riesco e basta che esco e mi chiamino "signora" per capire che non ci sono riuscita. Ho anche prove certe, non solo la signora o signorina: quando parlo con qualcuno e si va sull'età, se mi sento bene mi danno intorno ai 27 anni, se mi sento male mi danno 35-37 cioè la mia età quasi..... questo per me è un cruccio in quanto ho avuto un periodo prolungato in cui stavo sempre sui 25 (anni) e la prova è che me lo dicevano e che le persone di quell'età mi davano del tu e mi chiedevano se studiavo o lavoravo ecc ecc..... e adesso non so più come fare a riacchiappare quel periodo e sto sempre in oscillazione...... non è per l'estetica che cerco questo, è per la salute che mi sentivo addosso e adesso molto meno e infatti tutte le influenze e i raffreddori sono miei
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