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argilloterapia

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marlika
view post Posted on 14/5/2006, 13:25




come si fa a sapere se e quali parassiti abbiamo?a gennaio il vecchio medico mi ha fatto fare i raggi (quando ho portato il referto dell'otorino) e il referto è questo....regolare il transito,la morfologia,e la motilità esofagea.minimo reflusso gastro-esofageo.non evidenti lesioni intrinseche parietali a carico dello stomaco e del bulbo duodenale esaminati con la tecnica del doppio contrasto. ho fatto 1 mese di cura con lucen da 40mg e un mese da 20mg ho sospeso da circa 20 giorni e ora ricominciano i sintomi antipatici...tra l'altro chi si è accorto del mio problema è stato l'otorino dal quale sono andata per il bruciore di gola e la tossetta che avevo spesso,diciamo che questo mi ha aiutato a smettere di fumare e ora che dovrei stare meglio continuo a combattere con questo mio piccolo ma fastidioso problema,ero arrivata al punto di non riuscire a deglutire e a volte mi sembrava di strangolarmi,se non trovo un rimedio mi tocca tornare dal medico,in verità ora che l'ho cambiato so di essere finalmente in buone mani e so che mi manderà a fare la gastroscopia visto che i sintomi stanno tornando piano piano e si arriva al punto che si è insofferenti anche se non si ha dolore.scusate le ripetizioni ....grazie aborigeno
 
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oro
view post Posted on 14/5/2006, 23:14




Si può intervenire con alcuni prodotti per frenare l'acidità eccessiva, AcidStop di ESI, Acicontrol di Naturando, Gastrodiger di Planta Medica, simili, magari testando per valutare quale sia il più adatto.
Mai fatto un controllo tipo Breath Test per Helicobacter?
 
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marlika
view post Posted on 15/5/2006, 07:12




no,chiederò al medico se mi fa fare questo esame.grazie Oro. :shifty:
 
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oro
view post Posted on 15/5/2006, 07:25




Bene, non so se si troverà qualcosa, meglio di no, però essendo per nulla invasivo si può fare, Breath test oppure con prelievo di sangue, la gastroscopia è un pò antipatica.
 
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sixtyfour
view post Posted on 15/5/2006, 09:05




CITAZIONE (marlika @ 14/5/2006, 14:25)
. ho fatto 1 mese di cura con lucen da 40mg e un mese da 20mg ho sospeso da circa 20 giorni e ora ricominciano i sintomi antipatici...

Situazione simile alla tua.

Soffro di reflusso gastro-esofageo (provocato da un'ernia iatale accertata da più gastroscopie...).

Se prendo il Pariet (è un'inibitore dell'acidità gastrica, tale e quale il Lucen) i sintomi vanno via, se interrompo il Pariet dopo un pò ritornano.

La gastroscopia (ne ho fatte 3) è un esame fastidioso, ma a parer mio, NON INSOPPORTABILE, provoca qualche conato di saliva, ma è piuttosto breve.

Uno stato d'animo "gioioso" ( o giocoso) fa TANTISSIMO, come sempre, anche se detta così ti pare una cavolata.

image

Per quanto riguarda il tipo di test per verificare la presenza dell'Helicobacter Pylori, suggerirei il Breath Test (ti fanno soffiare dentro una cannuccia) o il test delle feci.

Su questo link qua sotto sconsigliano l'esame del sangue. Dai un'occhiata:

( http://www.nuoveterapie.it/nuovoHely.html )

Ad ogni modo considera anche che a me trovano l'Helicobacter ogni volta che mi fanno la gastroscopia, poi faccio il Breath Test o il test sulle feci e non lo trovano più. Misteri della diagnostica...

CITAZIONE (oro @ 15/5/2006, 00:14)
...Gastrodiger di Planta Medica...

Scusa Oro, ho notato che in questo prodotto c'è parecchio bicarbonato di sodio.

Ci sono delle ragioni, secondo te, al fatto che i medici non somministrino semplice e puro "bicarbonato di sodio" (di quello normalmente in commercio, dal costo irrisorio) a chi ha problemi di iperacidità gastrica o reflusso gastroesofageo?

Può dare delle conseguenze, alla lunga?

Perché inibire l'acidità inibendo il meccanismo di "pompa protonica" invece di neutralizzare semplicemente l'acido?

Si potrebbe "malignare" dicendo che il Pariet (20 mg), senza nota sulla ricetta medica, costa circa 20 euro, ma lasciam perdere... :rolleyes:

Edited by sixtyfour - 15/5/2006, 10:16
 
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oro
view post Posted on 15/5/2006, 09:22




Sarebbe necessario effettuarli tutti per avere termini di raffornto, indubbiamente la gastroscopia resta per ora, forse, l'accertamento più attendibile.

I prodotti consigliati servono a questo, poichè ognuno ha necessità di certe sostanze e non di altre, e tali sostanze andrebbero testate, si danno alternative possibili, l'erborista o il farmacista o anche meglio il medico saranno in grado di valutare, si spera.

Non credo vi siano ragioni particolari per il medico nel prescrivere questo o quello che non siano dettate dalla sua conoscenza, che può essere più o meno ampia o più o meno limitata, il bicarbonato di sodio puro può andar bene all'uno e male all'altro.

Per l'equilibrio di pompa si dovrebbe quindi accertare la condizione minerale intracellulare, i vari rapporti utili, Sodio/Potassio è l'esempio classico, ma sono coinvolti molti altri minerali, poi si dovrebbero accertare le condizioni funzionali, neurormonali, di alcune ghiandole, soprattutto delle surrenali, il mineralogramma andrebbe già bene ma si dovrebbero associare indagini sugli ormoni, sulle catecolamine e sulle colinesterasi, per avere un quadro più o meno chiaro o preciso della situazione generale e specifica.
 
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sixtyfour
view post Posted on 15/5/2006, 09:29




CITAZIONE (oro @ 15/5/2006, 10:16)
Non credo vi siano ragioni particolari per il medico nel prescrivere questo o quello che non siano dettate dalla sua conoscenza, che può essere più o meno ampia o più o meno limitata, il bicarbonato di sodio puro può andar bene all'uno e male all'altro.


Credo di non essermi spiegato bene.

Cerco di ragionare con tutta la logica che mi è possibile:

se ciò che bisogna modificare (temperare, diminuire, inibire parzialmente, ecc.) è l'ACIDITA' GASTRICA, per evitare un danno alla mucosa dello stomaco o alle pareti esofagee, perché agire con un farmaco prodotto in laboratorio, che costa almeno un centinaio di volte di più e che agisce inibendo non direttamente l'acido, ma il meccanismo che sta alla base della produzione dell'acido?
image

In poche parole: gli inibitori di pompa protonica sono sintetici, costano di più ed inibiscono l'acido attraverso un passaggio in più.

Se la somministrazione del bicarbonato di sodio ha qualche effetto controproducente mentre gli inibitori di pompa protonica no, allora è tutto ok, ma altrimenti non riesco veramente a capire.




 
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oro
view post Posted on 15/5/2006, 09:47




Nulla è esente da rischi, in nessun caso, proprio per questo occorrono accertamenti e agire sui fattori di causa dovrebbe sempre essere la soluzione migliore.
Ma non voglio valutare sempre l'operato dei medici in termini negativi, tenderei a lasciare alle spalle la critica in questo senso, per quanto obiettiva possa essere essa non appartiene alla mia vera natura, ho incontrato medici di qualità scarsissima, scadentissima, un danno rilevante a livello sociale, ne ho trovati di ottimi, un dono per la società, questo ciò che posso dire e che mi sento ora di dire.
Lo sviluppo di biomolecole compatibili fà parte della ricerca, essendosi notata l'esigenza di operare meglio e di arginare, se non annullare, gli eventuali effetti collaterali e indesiderati, penso che in futuro si potrà trovare miglior trattamento a livello medico poichè, comunque sia, il medico resta e resterà l'unico ad essere autorizzato alla diagnosi e alla cura.
Penso sia quindi meglio far nascere nei medici la necessità di lavorare per il bene delle persone e la buona salute più che continuare a criticare gli errori, questo può essere fatto ponendo quesiti, domande, chiedendo chiarimenti.

Per risponderti, non credo che il bicarbonato possa essere sempre la risposta migliore poichè neppure esso opera sui fattori di causa ma solo sugli effetti.

Però, indubbiamente, può risultare utile provarlo, calcolando che possa esprimere qualche reazione non positiva, si sospende l'assunzione.
 
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sixtyfour
view post Posted on 15/5/2006, 09:58




CITAZIONE (oro @ 15/5/2006, 10:47)
Penso sia quindi meglio far nascere nei medici la necessità di lavorare per il bene delle persone e la buona salute più che continuare a criticare gli errori, questo può essere fatto ponendo quesiti, domande, chiedendo chiarimenti.

Lungi da me il "criticare".

Cercavo umilmente una spiegazione (la più LOGICA possibile).

Visto che entrambi i "rimedi" agiscono sugli effetti, quale la differenza fra i due, visto che uno costa circa un'euro al chilo e l'altro qualcosina di più?

Del resto l'acido lo inibiscono tutti e due.

Proverò a chiedere a qualche gastroenterologo che non mi si metta a ridere in faccia, mi ritiro per deliberare, ma tornerò, con la loro versione dei fatti... anche se oramai siamo largamente OT.
 
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oro
view post Posted on 15/5/2006, 10:07




Ottima idea, proverò anch'io a sentire cosa ne dice uno di loro. Però ribadisco la risposta, non è detto che il bicarbonato sia sempre la soluzione giusta, potrebbe essere più indicato un inibitore.
 
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view post Posted on 15/5/2006, 13:09
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QUOTE (sixtyfour @ 15/5/2006, 10:05)
...Ad ogni modo considera anche che a me trovano l'Helicobacter ogni volta che mi fanno la gastroscopia, poi faccio il Breath Test o il test sulle feci e non lo trovano più. Misteri della diagnostica...

Ciao
pensa che a Me succede esattamente il contrario
dalla gastroscopia niente elicobatter mentre con l'esame delle feci c'è l'elicobatter.

Anche io soffro di problemi allo stomaco e un leggero reflusso,
il mio medico per ora non mi ha prescritto nulla, comunque io mi sono rivolto ad un medico
omeopata e devo dire che la cura che mi ha dato sta funzionando molto bene
(fiori di Back, un composto a base di belladonna, integratori minerali e una cura con
fermenti).

Buona giornata
Flik
 
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marlika
view post Posted on 15/5/2006, 20:48




grazie ragazzi,posso chiedere al moderatore se ci sposta in modo da poter continuare il discorso senza andare in ot?c'è chi ha avuto problemi di reflusso ed è guarito con l'argilloterapia?
 
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sixtyfour
view post Posted on 16/5/2006, 16:24




CITAZIONE (sixtyfour @ 15/5/2006, 10:58)
Proverò a chiedere a qualche gastroenterologo che non mi si metta a ridere in faccia, mi ritiro per deliberare, ma tornerò, con la loro versione dei fatti... anche se oramai siamo largamente OT.

Da me sollecitata, la medicina ufficiale ha risposto:

"Il bicarbonato viene riassorbito troppo velocemente per cui il suo effetto e' troppo breve, in compenso l'aumento di PH generato dall'ingestione del bicarbonato e' in grado di provocare una iperincrezione di gastrina con grave effetto rebound e peggioramento della patologia.
Insomma, per digerire o per ridurre i sintomi di una iperacidita' saltuaria da eccesso alimentare di UN giorno il
bicarbonato va benissimo (con riserva) ma per curare una patologia acido correlata come l'ulcera o l'esofagite e' assolutamente inefficace e puo' essere persino dannoso.

Effetto rebound significa effetto rimbalzo: dopo un fugace aumento del PH si ha un aumento dell'acidita' a causa della gastrina che stimola la produzione di acido cloridrico quando ormai il bicarbonato non c'e' piu' per
tamponarlo.

Le cose sono migliorate con gli antiacidi ad effetto piu' lungo come l'associazione idrossido di alluminio+idrossido di magnesio, ma la vera svolta si e' avuta con gli antiH2 prima e finalmente con gli IPP
(inibitori di pompa protonica) che hanno veramente ridotto in maniera enorme il ricorso alla chirurgia cambiando la storia delle patologie acido-correlate, come le ulcere e le patologie da reflusso gastroesofageo.".
 
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marlika
view post Posted on 16/5/2006, 20:44




grazie delle delucidazioni 64...
 
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sixtyfour
view post Posted on 17/5/2006, 23:30




CITAZIONE (marlika @ 16/5/2006, 21:44)
grazie delle delucidazioni 64...


figurati...





... we're all in the same boat (... siamo tutti sulla stessa barca...) ;)
 
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