NUTRIRSI DI SOLA LUCE E' POSSIBILE?, Un chimico tedesco sostiene di sì

Saluto il mio amico fraterno Lucalix e mi unisco al gruppo...

Il processo di nutrizione dall'energia solare non può essere compreso considerando la chimica classica, perché ciò che da nutrimento al nostro organismo non è l'energia fotonica del sole, quanto l'energia pranica che viene assunta attraverso l'apertura del canale dell'ajna e da lì portata verso la pineale che la trasforma in energia biocompatibile.

Purtroppo la fame in Africa potrebbe essere risolta solo se persone adeguatamente nutrite potessero allenarsi a sviluppare le capacità psichiche tali da riuscire ad assimilare la luce... questo richiederebbe un notevole dispendio di energia e consapevolezza, che in un paese che muore di fame di certo non è disponibile.

Da pochi giorni ho iniziato a guardare il sole direttamente, l'ho fatto fino a 9 minuti di fila (al tramonto) e devo dire che mentre subito dopo si ha un discreto accecamento (persistenza retinica dell'immagine), dopo qualche minuto non ci sono tracce di disagio.
Purtroppo non si riesce ad avere sempre un buon cielo terso per vedere il tramonto, e questo è uno dei più grossi problemi...

Comunque da qualche parte sulla rete avevo trovato un forum di un gruppo di persone italiano che stavano facendo questa pratica e raccontavano delle loro esperienze e di quanto in effetti la fama passasse al procedere della loro esperienza.

Ciao a tutti

Andrash

Hai il link?

Comunque se funzionasse mica bisogna per forza non mangiare!

Di compenso cureremmo le nostre ansie, depressioni, avremmo più energia, cureremmo le nostre malattie (dal 3° mese in poi>>> dopo i 15 min al dì)

Più che un forum era un blog

Non è che dica poi molto... ma di sicuro non fa male agli occhi, anzi!!!

Ciao

Andrash

Innanzi tutto saluto (con ritardo) l'amico fraterno Andrash, che piacere ritrovarti anche qui.

Ciao Franco,
allora sei anche tu un kriyaban ?
Credimi, il mio incontro con Davis è stata un'esperienza affascinate e indimenticabile.
Le mie impressioni sono state fin da subito positive.
Vedi sto omone di...bo credo più di 70 anni, altissimo, elegante e raffinato nei modi, sempre coerente in quello che dice. Molto carismatico, con un magnetismo che ti affascina, ma sempre dimostrando umiltà e semplicità.
Disponibilissimo sempre anche via email......gli scrissi qualche volta per dei mie dubbi e mi ha sempre risposto nell'arco di poche ore.
Tante piccole cose ok, ma si sa, è dalle piccole cose che si vedono le grandi persone.
Poi io in genere tendo ad osservare ed essere molto critico per questo genere di persone, sopratutto le prime volte.
Insomma, mi sembra l'unico degno successore di Yogananda.
Ho anche la sua conferenza in mp3, di quando venne a Genova (dove ricevetti l'iniziazione al Kriya) se ti interessa .
Non solo....ho saputo che ad aprile 2007 sarà di nuovo in Italia.

Edited by Lucalix76 - 6/4/2006, 11:57

Ma qualcuno ha esperienze in proposito?
Lo state a rimirà sto sole o no?

io nò, ci tengo alle mie retine

Odisseo

Purtroppo al tramonto non è che è sempre sereno... poi ora tramonta che sono già a casa e non riesco a vederlo da lì... dannate città.
Massimo sono riuscito un giorno a guardarlo fisso per 11 minuti... però credo che non abbia senso fatto saltuariamente... ci vorrebbe un allenamento continuo.

PS: non fa male alla retina. Anzi, proprio perché ci tieni alle tue, un po' di luce solare gliela dovresti far prendere, Odisseo.

Concordo.
Anch'io, (aimè !) l'ho osservato solo saltuariamente.
Comunque mi ricordo che da piccolo, nella mia incoscienza, mi ero messo fissare il sole così per gioco, in pieno giorno.
Mi ci volle un pò per superare la fase (quasi dolorosa) di abbagliamento in cui stentavo a tenere gli occhi aperti.
Poi dopo qualche minuto mi ero abituato e riuscivo benissimo a guardare il sole senza problemi. Mi appariva come una palla arancione, con sfumature variabili, dal rosso al verde.

Tutto questo non per spronarvi a imitarmi, ma solo per dire che anche in questa occasione io non ebbi nessun danno...a parte il rimanere accecato per qualche decina di minuti. Figuriamoci nelle ore in cui il sole è più basso come consiglia Hira Ratan Manek....

Tutta questa paura che ci vogliono inculcare del sole....un altro modo per renderci sempre più malaticci.

Lettura consgliata: "Luce che cura" di Fabio Marchesi

Al tramonto o all'alba, quando la temperatura della luce è bassa si può e potrebbe far bene.
Di giorno è da folli.
I danni alla retina sono generalmente irreversibili.
Fate attenzione.
La storia degli yogi che fissano il sole in pieno giorno è una bufala.

L'altra teoria del nutrimento di sole luce anticamente ed anche ai ns. giorni è seguita da una particolare scuola yogica. Ma qualcosa mangiano. Pochissimo ma lo fanno.
Sappiate però in occidente non sarebbe pratica possibile non per mancanza volontà del praticante ma le leggi contro il pudore.
Una condizione, l'unica di cui sono a conoscenza perchè gli altri riti non li conosco e credo inaccessibili, è quella di essere interamente nudi.
Avrete visto in documentari indiani aceti itineranti nudi. Sono quelli. Oltre al voto di rinuncia totale a tutto compresi i vesiti hanno rinunciato o quasi al cibo.
E' una condizione "sine qua non" teorizzata dai praticanti.
La teoria dice che l'interruzione del ricevimento della luce da qualsiasi fascia che divida il corpo in due provoca alla lunga malattie e squilibri nel ricevimento energetico.
Ho letto qualcosa e lo devo avere da qualche parte. No saprei dove.
Capirete che in occidente non è possibile.
Si finirebbe nutriti a forza in gattabuia per oltraggio al pudore.

Si può fare anche di giorno, se non lo sai sarebbe meglio che tacessi.

certo che l'ho fatto, sennò non ne parlerei, e riguardo al video, non c'è bisogno di nessun video.
il fatto che tu sia ignorante in materia non ti autorizza a dire che ne sai più degli altri.
prima di parlare bisognerebbe tacere, ricordatelo sempre, altrimenti molti imbranati tuoi lettori potrebbero prenderti sul serio e rinunciare ad una grande opportunità, quella di guardare il sole a mezzogiorno, che non solo non è dannoso, ma è di grande beneficio al corpo e allo spirito, agli occhi e alla mente.
ma chiaramente bisogna essere capaci di farlo, ci vuole una certa intelligenza, e le persone "stupide" non riescono nemmeno ad immaginare che ciò sia possibile, questa è la loro "stupidità", che in campo spirituale diventa una stupidità suicida.
si parla di spiritualità, ma poi salta fuori sempre il mentecattismo e l'insulsaggine di gente che parla a vanvera senza sapere quello che dice, e quello che fa, stupidate, appunto.
ricordati sempre che nessuno di impedisce di essere intelligente tranne che te stesso/a.
ora per cortesia cerca di imparare meglio, prima di rispondermi, in ogni caso io non replicherò più.
non farmi perdere tempo con queste stupidaggini!!!

Un Sadhu!
non sapevo che esistessero anche in Italia.
Questo è stato illuminato "fuori" e sta aspettando che la luce penetri dentro da come scrive!
Om padme om.

Non seguite mai i consigli di chi vi dice di osservare il sole in momenti che non siano l'alba o, volendo, il tramonto, iniziando ad occhi chiusi per aprirli molto lentamente e richiuderli non appena si avverta disagio.
C'è chi lo ha fatto e ora non vede nè più alba nè più tramonto, anzi non vede più nulla.