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Dieta senza muco

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Elena56
view post Posted on 16/12/2009, 01:56




Ciao a tutti, riprendo la discussione perchè volevo ragguagli prima di iniziare un regime di dieta senza muco che mi è stata consigliata dal mio omeopata, ma non come dieta per la vita, ma come regime da seguire per due-tre mesi al massimo, in modo da perdere peso (ho grossi problemi che mi trascino da anni e ora sono anche in menopausa).
Volevo quindi fare un periodo non solo dimagrante ma di depurazione.
Leggendo questo thread ho però letto di "non ritorno" da questo tipo di alimentazione e ora ho più di un dubbio.
Ho letto l'esperienza di Alessio che ha avuto non pochi problemi, mentre sibillina, che ama questa dieta, vedo che continua a fare il regime di transizione in modo regolare (e forse è la cosa migliore...).
Fondamentalmente, essendo una persona assai diffidente verso ogni forma di estremismo, volevo intraprenderla per stare meglio, anche perchè l'obesità mi dà seri problemi di salute, ma non voglio timbrare biglietti di sola andata.
C'è qualcuno che mi può dare un buon consiglio? Grazie di cuore :wub:
 
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lasibillina
view post Posted on 21/12/2009, 16:20




Biglietto di sola andata?

Macchè.

E' sempre deludente vedere che tipo di terrorismo viene fatto contro ogni sistema di guarigione che non sia quello ufficiale :angry:

Cara Elena il "sistema di guarigione della dieta senza muco" è appunto un sistema di guarigione, se poi cerchi un po' in rete vedrai quanti sono i metodi che curano con la sola alimentazione naturale. Mi viene in mente Gerson: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__guarir...gerson.php?pn=7
la Kousmine etc.

Un solo consiglio: non buttarti subito su sola frutta e verdura ma elimina piano gli alimenti nocivi. Ed elimina subito TUTTI i prodotti industriali con i vari grassi, tipo biscotti, crackers, dolci e compra di preferenza bio.

Io sono ancora in transizione, mangio tanta frutta e verdura, in questo periodo tanti cachi e kiwi colti dai nostri alberi e insalate di carote e cavolo rosso, olive e pane di segale, crema di zucca sempre con le nostre zucche e noci dei nostri alberi.
Sto riscoprendo cosi' non solo che mi piace mangiare queste cose ma che sono indibbiamente piu' sane e risparmio tantissimo sulla spesa :lol:

Da poco ho scoperto il riso nero selvatico (che non è quello Venere, ma è un chicco piu' fine e piu' lungo che sa di noce: http://www.nuovashobudo.it/biblioteca/images/zizania.jpg

e ti do' una ricetta che a me piace molto:

fai lessare il riso 45 minuti e aggiungi broccoli fatti cuocere al vapore, carote e cavolo crudi e uno spicchio d'aglio, aggiungi un buon olio extravergine d'oliva bio a crudo et voilà..
(il riso non è permesso nella dieta senza muco ma in transizione a volte è concesso e questo nero è molto piu' sano e non manipolato con la vaselina come quello bianco...)

Prova e ti stupirai presto di quanto l'alimentazione sia importante e sia al 70% la fonte di tutti i nostri mali.

Se poi hai domende specifiche qui c'è il meraviglioso Oro che è sempre molto gentile e disponibile.

in bocca al lupo

ciao

Sibillina





 
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feux_dartifice
view post Posted on 31/12/2009, 11:06




vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza tra cibi alcalini e acidi e i cibi acido-leganti e acido-formanti dal punto di vista della salute.

Mi spiego meglio: Le tavole di Berg citate da Ehret coincidono nella maggior parte dei casi con le liste sui cibi acidi e alcalini. Divergono però in alcuni punti

le prugne per esempio (sia secche che fresche) sono considerate acido-leganti da Berg. Invece secondo il criterio dell'acidità-alcalinità sono acide.
Le cipolle rosse secondo Berg sono acido-leganti e invece sono cibo acido secondo l'altra classificazione.
Idem per la segale, il tuorlo d'uovo, le mandorle, il latte di mucca ecc.




CITAZIONE (lasibillina @ 21/12/2009, 16:20)
ti do' una ricetta che a me piace molto:

fai lessare il riso 45 minuti e aggiungi broccoli fatti cuocere al vapore, carote e cavolo crudi e uno spicchio d'aglio, aggiungi un buon olio extravergine d'oliva bio a crudo et voilà..


Sibillina

Sibillina, ti rivolgo una domanda riguardo a quanto scrivi:

Ehret non fa alcuna distinzione tra cibi cotti e crudi? Te lo chiedo perché ancora non ho letto tutto il suo libro.

Io per esempio sapevo che a tavola il crudo va ingerito prima del cotto, perché i tempi di digestione sono diversi.

 
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lasibillina
view post Posted on 8/1/2010, 14:59




Ciao Feux, BUON ANNO A TE E A TUTTO IL FORUM!!

Sai che non ricordo piu' bene cosa c'è scritto sul libro?
Comunque mi sembra di ricordare che Ehret considerasse la verdura uno "spazzino" e la frutta un nutrimento.

E prima di tutto bisogna "pulire" l'organismo, quindi via libera a verdura cotta e cruda. Si, sono permesse entrambe, Ehret non era crudista. O almeno, fino a quando non mangiava solo frutta.

Io cerco di mangiare le verdure crude ma ci sono certe che bisogna x forza cuocere, almeno a me broccoli e cavolfiori crudi non piacciono. Io li cucino al vapore, quei pochi minuti che bastano.

Per quanto riguarda ingerire prima o dopo il crudo e il cotto io nn ricordo ma sul libro c'è scritto.
 
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DottorG
view post Posted on 23/4/2010, 14:47




Ciao, ho letto in qualche sito crudista che è meglio mangiare prima il crudo, nel caso si debba mangiare anche qualcosa di cotto. Non è facile fare i crudisti in modo integrale, ma se ci si abitua i risultati sono eccellenti. Io sento subito l'effetto del cibo cotto che genera leucocitosi postprandiale e sonnolenza, mentre mangiando crudo si resta più attivi ed energici. Se cuocete fatelo al vapore, per pochi minuti e in modo che il crudo rimanga una parte consistente del pasto.
 
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lasibillina
view post Posted on 28/4/2010, 10:46




CITAZIONE (DottorG @ 23/4/2010, 15:47)
Ciao, ho letto in qualche sito crudista che è meglio mangiare prima il crudo, nel caso si debba mangiare anche qualcosa di cotto. Non è facile fare i crudisti in modo integrale, ma se ci si abitua i risultati sono eccellenti. Io sento subito l'effetto del cibo cotto che genera leucocitosi postprandiale e sonnolenza, mentre mangiando crudo si resta più attivi ed energici. Se cuocete fatelo al vapore, per pochi minuti e in modo che il crudo rimanga una parte consistente del pasto.

Oppure fate germogliare!!

Tipo i ceci. Io li ho fatti germogliare cosi' si possono mangiare anche crudi perchè diventano tenerissimi.

Invece x il cavolfiore si puo' fare un "cous cous" di cavolfiore, praticamente mettendolo nel frullatore. E' buono!!!
 
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DottorG
view post Posted on 6/5/2010, 23:01




Ho sempre sentito elogiare le virtù dei germogli, ma non riesco proprio a farmeli piacere. Ho provato a farne di vari tipi, ma mi sembra sempre di mangiare erba mista a terra, mi fanno proprio schifo. Solo cuocendoli un po' al vapore diventano mangiabili (per me). Con germogli e alghe non vado molto d'accordo. Comunque anche molti ortaggi che comunemente si cuociono sono ottimi crudi, per esempio la zucca grattuggiata tipo carote nell'insalata è buonissima.
 
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taoista
view post Posted on 4/6/2010, 21:40




Ben trovati a tutti.
Porto la mia testimonianza nuda e cruda, senza voler convincere nessuno. Tutti sono liberi di seguire la propria strada.
Ho iniziato la dieta senza muco agli inizi del 2007 e non mi sono mai discostato da essa per un semplice motivo, mi è del tutto naturale e affine.
Provo solo infinito piacere nel nutrirmi di sola frutta e verdura al 90% cruda, noci, mandorle semi di zucca ecc.
In tutto questo tempo ho "sgarrato" pochissime volte senza nessun senso di colpa o turbamento, ma constatando sempre che quel cibo non era piu' gradito al mio corpo con reazioni ben evidenti e ben conosciute a coloro che si sono depurate con una certa costanza.
Il corpo non mente mai e quando e' "pulito" reagisce immediatamente a quello che gli e' sgradevole o dannoso, differentemente un corpo ormai intorpidito dai veleni e dalle tossine e che non ha piu' la forza di ragire si limita a immagazzinare quello che gli è tossico nei distretti corporei dapprima meno importanti e successivamente avvelenando gli organi vitali che uno alla volta capitolano in malattie e degenerazioni.
Da quando ho iniziato ho potuto ritrovare quella vitalita', quella elasticita' e quel benessere che mi mancava dalla prima gioventu' nonostante il mondo intorno mi predicesse le peggiori conseguenze ed esiti fatali !!
Vedo oggi con dispiacere gli stessi che 3 anni fa' ridevano di questa via perdere sempre piu' benessere, iniziare a conoscere la sofferenza e la malattia che pervicacemente si ostinano a creare!
E' proprio vero: non si cambia sino a che non si è stanchi di essere stanchi. La maggioranza degli esseri preferisce passare attraverso la sofferenza per capire e forse cambiare.
La maggior parte degli interventi disquisisce di lana caprina sensa nemmeno aver provato a seguire fedelmente i suggerimenti di tale via che non si limita al fisico ma puo' toccare anche lo spirituale!
Gia', perche' anche quei pochi che hanno provato, di solito lo hanno fatto reinventandola a proprio piacere per poi accusare e strombazzare che non ha funzionato: la volpe dell'uva acerba e' sempre in giro! Qualcun'altro probabilmente anche seguendo correttamente le indicazioni non ha ottenuto i risultati sperati, ma invece di riconoscere che non ha funzionato per se stessi e individuare eventuali situazioni che lo hanno impedito sentenziano con non poco ego che non funzionera' neanche per gli altri... tutti pensano di avere la verita' non avendola minimamente scorta.
Non bisogna essere dei geni per capire che l'alimentazione odierna e' stata inventata solo negli ultimi 30-40 anni!! Non bisogna essere particolarmente brillanti per riflettere che un cibo industriale e' MORTO!! Riempie la pancia per compressione, appagando i sensi con aromi e colori sintetici, che si accumulano nella coltre di grasso ormai imperante e preso a simbolo di benessere!!Follia senza fondo!!
Non bisogna andare nella preistoria per verificare che anche da noi sino a qualche generazione passata si consumavano grandi quantita' di verdure e frutta, pochissima carne e latticini, che il medico lo si vedeva raramente e che si lavorava duramente permettendo attraverso il metabolismo lo smaltimento delle tossine.
Dove e' finita' la coscienza la consapevolezza e quel minimo discernimento degli esseri?..come pecore seguono il pastore che li ingozza sulla strade per il macello... felici e belanti essi stessi porgono la gola sulla lama del carnefice, dopo aver ingrassato di volta in volta venditori di lana, di latte, di formaggio ecc.!!
La mia esperienza a chi puo' interessare rispecchia fedelmente la ricerca e l'esperinza che fece Ehret che non invento' nulla visto che ripropose insegnamenti antichi come il mondo.
Se poi non si riesce a seguirne le indicazioni assumentevene la responsabilita' piuttosto che piangere sul latte non versato.
A chi e' agli inizi e vuole darsi una possibilita' posso solo suggerire: seguite fedelmente le sue tracce...magari allungate i tempi, meglio iniziare e arrivare tra dieci anni che perseverare negli errori ed avere la certezza che prima o poi sara' il corpo a presentarci il conto.
A chi non condivide nulla di quanto sopra, ne ho profondo rispetto e non mi interessa volerlo convincere, se mai gli auguro di non dover mai tornare sui propri passi costretto dalla vita.
Buona ricerca a tutti.
 
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DottorG
view post Posted on 6/6/2010, 07:41




Mi fa piacere che qualcuno sia soddisfatto e stia bene con la dieta ehretiana. Io sto facendo un percorso diverso perché con me non ha funzionato, ma non siamo tutti uguali. Io sono uno di quelli dal supermetabolismo che brucia tutto quello che trova. :-) Posso mangiare dalla mattina alla sera e non ingrasso mai. Per me una dieta di sola frutta e verdura è insufficiente. Ora sto seguendo la dieta del genotipo, che è un affinamento di quella del gruppo sanguigno proposta da P. D’Adamo, dieta che promette una vita lunga, sana e al massimo delle energie…(e si mangia un po’ di tutto). In effetti ho provato a seguirla per un periodo in modo scrupoloso ed ero anche troppo energizzato per cui adesso sgarro un po’ perché non mi piace essere troppo su di giri. Però mi piaceva la sensazione di forma fisica, il fatto di fare i gradini due alla volta balzellando come a vent’anni pur avendone più di quaranta.
La dieta ehretiana mi ha creato alcuni problemi: fisicamente mi ha ridotto a uno zombi ed ero sempre senza energie. Ma il problema più grosso era di tipo sociale: per mangiare a quel modo dovevo isolarmi dal mondo. Adesso seguo sempre una certa disciplina alimentrare, mangio sempre molta frutta, sono d’accordissimo sul fatto di evitare cibi industriali, non bevo caffè né alcolici, ma se mi capita di andare a una festa non disdegno una fetta di tiramisù o un dolce di mele. Non morirò per un picco glicemico ogni tanto. Inoltre non demonizzerei troppo certi cibi che Ehret esclude. In Sardegna c’è una zona del nuorese dove sono tra i più longevi e sani al mondo e i loro cibi tipici sono il pane carasau, il pecorino sardo e il vino cannonau (che per tradizione devono bere tutti i giorni!). Altri popoli longevi si nutrono di pesce e grassi. Sull’altopiano di Asiago, sempre fra i più longevi d’Italia c’è un gruppo che mangia di tutto compresi salami e formaggi, ma mangiano in compagnia, si divertono e non conoscono dottori. Secondo me l’importante è mangiare cibo di buona qualità, fresco e mangiare in allegria senza tormentarsi troppo. Lo stress di non mangiare può avere effetti peggiori del mangiare qualcosa di troppo.
Con la dieta del gruppo sanguigno (o del genotipo) si possono mangiare tutte le categorie di alimenti, ma ogni tipo sanguigno ha i suoi cibi benefici e i cibi dannosi (questo potrebbe integrarsi anche nella dieta ehretiana): D’Adamo ha testato per ogni cibo la tossicità intestinale prodotta nei vari gruppi sanguigni. Per esempio il gruppo 0 è più sensibile al glutine per cui dovrà evitare i prodotti del frumento, ma può usare riso integrale, grano saraceno, miglio, e altri cereali da cui può ricavare benefici. Dovrà evitare anche altri cibi che contengono lectine dannose e che possono trovarsi anche tra frutta e ortaggi. Può mangiare carne di vari tipi, uova, burro (meglio il ghee), perché ben attrezzato per metabolizzare i grassi e le proteine animali (tranne quelle dei latticini). Il gruppo A invece dovrebbe evitare la carne… Insomma è un a dieta più personalizzata e io mi ci trovo bene. Provate ad informarvi, anche se continuate col veganismo ehretiano potrete trovare informazioni utili su quali, fra i cibi che utilizzate, vi sono più congeniali geneticamente e quali vi danneggiano di più.
 
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odisseo
view post Posted on 10/6/2010, 00:26




stai tranquillo, nessuno esce indenne dalla dieta di ehret

che poi ci sia chi racconta il contrario in rete, è un'altra storia

mi auguro solo che se ne sappiano assumere le relative responsabilità

Odisseo
 
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lasibillina
view post Posted on 10/6/2010, 09:55




CITAZIONE (odisseo @ 10/6/2010, 01:26)
stai tranquillo, nessuno esce indenne dalla dieta di ehret

che poi ci sia chi racconta il contrario in rete, è un'altra storia

mi auguro solo che se ne sappiano assumere le relative responsabilità

Odisseo

Come al solito intervieni per denigrare.

Non faccio ulteriori commenti perchè qui ormai ti conosciamo tutti.

Voglio solo appoggiare tutto quanto ha scritto Taoista.:-)


 
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odisseo
view post Posted on 10/6/2010, 10:26




tu per esempio, non segui la dieta di ehret

Odisseo
 
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lasibillina
view post Posted on 10/6/2010, 13:26




CITAZIONE (odisseo @ 10/6/2010, 11:26)
tu per esempio, non segui la dieta di ehret

Odisseo

ahahahahahahaha, questa è bella!

che ne sai TU di quello che faccio IO?

A prescindere dal fatto che tu ancora non hai capito in cosa consiste la dieta di Ehret.


 
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odisseo
view post Posted on 11/6/2010, 00:19




CITAZIONE (lasibillina @ 10/6/2010, 14:26)
CITAZIONE (odisseo @ 10/6/2010, 11:26)
tu per esempio, non segui la dieta di ehret

Odisseo

ahahahahahahaha, questa è bella!

che ne sai TU di quello che faccio IO?

A prescindere dal fatto che tu ancora non hai capito in cosa consiste la dieta di Ehret.

rileggiti

CITAZIONE (lasibillina @ 21/12/2009, 17:20)
Io sono ancora in transizione,

e, visto che ne ho spiegato pubblicamente le conseguenze con un annetto di anticipo all'unico che, ha ammesso come stanno realmente le cose dopo un sufficiente periodo di questa "dieta" (in questa stessa discussione, torna pure indietro a leggere), direi che forse dovresti riconsiderare quello che pensi del sottoscritto e, quello che "realmente" sai della dieta che aspiri ad adottare


Odisseo
 
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lasibillina
view post Posted on 11/6/2010, 08:25




CITAZIONE (odisseo @ 11/6/2010, 01:19)
CITAZIONE (lasibillina @ 10/6/2010, 14:26)
CITAZIONE (odisseo @ 10/6/2010, 11:26)
tu per esempio, non segui la dieta di ehret

Odisseo

ahahahahahahaha, questa è bella!

che ne sai TU di quello che faccio IO?

A prescindere dal fatto che tu ancora non hai capito in cosa consiste la dieta di Ehret.

rileggiti

CITAZIONE (lasibillina @ 21/12/2009, 17:20)
Io sono ancora in transizione,

e, visto che ne ho spiegato pubblicamente le conseguenze con un annetto di anticipo all'unico che, ha ammesso come stanno realmente le cose dopo un sufficiente periodo di questa "dieta" (in questa stessa discussione, torna pure indietro a leggere), direi che forse dovresti riconsiderare quello che pensi del sottoscritto e, quello che "realmente" sai della dieta che aspiri ad adottare


Odisseo

infatti non hai capito che la transizione FA PARTE del sistema Ehretista. Quindi se non hai capito quello sono inutili ulteriori commenti.

 
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