La dieta, che qui definirò "sistema dietetico" Ehret, và intesa come dieta da applicarsi quando ci si trovi in condizioni di patologia o di disfunzioni tali da richiedere un drastico cambiamento nella alimentazione/nutrizione del soggetto.
Essa dovrebbe essere seguita da un medico o da un professionsita della nutrizione e andrebbe monitorata attraverso esami ed analisi appropriati, oltre che attraverso la visita diretta del paziente. Non è, di base, una dieta adatta al mantenimento a lungo termine di un ottimale stato di salute psicofisica, dovendo comprendersi anche un non poco rilevante effetto placebo che incide anche sull'autostima, dovuto al fatto che la persona la quale riesce a seguirla dopo anni o probabilmente decenni di "strazio e rovina" alimentare si sente in grado di dominarsi", di vincere alcune sue condizioni psicologiche di dipendenza.
A parte ciò, è chiaro che la "disintossicazione e disassuefazione" a cibi ed alimenti che nel lungo tempo assunti hanno determinato alterazioni metaboliche, disfunzioni di vario genere e non infrequentemente anche patologie vere e proprie è cosa utile e anzi necessaria, operata utilizzando però scienza, coscienza e soprattutto buon senso.
Condizioni di vita diverse, lavori più attivi o più sedentari, presenza o assenza di regolare attività fisica, necessità individuali e altri fattori non meno importanti determinano necessità dietetiche diverse.
Gli alimenti (specialmente quelli pro-infiammatori) che determinano la produzione eccessiva (quindi non fisiologica, anomala) di muco andrebbero di regola assunti con moderazione e non spesso ma occorre tener presente che il processo di stimolo, sia pure infiammatorio, in determinate condizioni ha una sua naturale ragion d'essere.
Alimenti carnei e latticini non sono, di per se stessi, nocivi ma possono divenirlo, così possono divenirlo molti alimenti di origine vegetale.
Certamente i prodotti cerealicoli sono alimento meno adatto della carne, per l'essere umano.
Per quanto riguarda il santone, è molto simpatico e ispira tenerezza (e forse proprio per questo è stato scelto) ma se lo tengo io a casa mia senza mangiare e bere muore presto