Dieta senza muco

quoto gina in piena perchè purtroppo quello che c'è in giro fa orrore,ma avete sentito i telegiornali oggi?ne vogliamo parlare?

Grazie amiche per la vostra solidarietà e voglia di capire, e credo che anche Odisseo sia per lo meno curioso di quello che noi diciamo o scriviamo, altrimenti non ci seguirebbe, e sono sicura che in fondo, per quanto sembri una persona preparata, qualche dubbio ce lo ha anche lui sulla medicina tradizionale. Io ho perso amici e familiari curati con la classica medicina tradizionale praticata da alcuni medici che così si definivano, sapete qual'è il risultato? Io non ho piu' ne quegli amici nè quei familiari. Quello che voglio trasmettere agli altri non è il denigrare la medicina in toto, però esistono anche tanti altri metodi validi e non invasivi che portano a risultati veri e duraturi. Grazie amiche del vostro sostegno e non finite mai di documentarvi perchè anche se in rete ci sono tante notizie false, girano anche tante verità. Ciao a tutte.

Parte dall'intestino perchè nell'intestino è collocato la maggior parte del sistema immunitario,e questo lo dice la scienza medica.

piuttosto corretto, resta da aggiungere che in genere, le condizioni per innescare tale processo, si verificano durante il digiuno
L'organismo, in questo processo utilizza alcuni aminoacidi
E la fonte più disponibile, sono le proteine muscolari
Così l'organismo mette a segno 2 obiettivi in un colpo solo, si procura il glucosio ed elimina tessuto attivo, che può consumare molto glucosio
Però, questo processo, oltre ad essere dispendioso, produce anche scorie, dette corpi chetonici
Fegato e reni devono lavorare parecchio per eliminarli
I corpi chetonici possono essere eliminati anche per via polmonare (così, adesso, sapete che non è il muco, ma il digiuno a provocare un pò di "fiatella")

(piccolo escursus, per quel che ne sò, la chetosi, ad oggi ha una applicazione terapeutica nei bambini di età inferiore ai 10 anni sofferenti di forme epilettiche non completamente controllate dalla terapia farmacologica.
L'instaurarsi di uno stato di chetosi è infatti correlato ad una riduzione dell'incidenza degli attacchi epilettici.
Però, questo tipo di risultato viene ottenuto con una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati, non con il digiuno)



Lo è già, però, si incavola, e pure tanto, quando comincia a trovare cose del tipo feci incrostate per anni negli intestini, muchi e digiuni
Come si incavola quando in risposta alle obiezioni, partono i soliti pistolotti anti-medicina

A proposito, mi permetto di portarti il tuo stesso consiglio, prova ad aprire la mente e considerare questo, una volta debellati i grandi uccisori, le epidemie e la fame, è ovvio che restino le cose rischiose (nel senso che coinvolgono soggetti a rischio come i malati) come cause principali di morte

A proposito, come la mettiamo con l'eliminazione di malattie come la tubercolosi, il vaiolo et similia ???

Cavolo, se il ragionamento sul pil, che mi hai portato ad esempio, fosse corretto, non dovrebbero esserci ne vaccini, ne antibiotici, pensa che fregatura, tanti malati in meno, disposti a tutto per vivere

Idem per la prevenzione, del tipo "non fumare", cala il pil due volte, meno infarti/enfisemi/tumori, meno sigarette vendute, anche meno tasse, visto che le sigarette sono un monopolio

Come il discorso sul cancro, che fessacchiotti, fare salire il tasso di sopravvivenza dal 30% al 70%.......

A proposito dell'ultimo pistolotto su Hamer, ti consiglio di cercare un pò sul forum, troverai delle discussioni interessanti, probabilmente, non ti piaceranno

Odisseo

Anche nelle università di tutto il mondo si insegna economia,ma col cavolo che t'insegnano le grandi frodi tipo il Signoraggio,di come funzionanano certi meccanismi dei derivati che devono rimanere per pochi.
Visto che non viene ufficialmente insegnato dai prof indottrinati se ne vorrebbe negare l'evidente esistenza??

Diverso è il discorso per quanto riguarda le discipline ingegneristiche/fisiche/matematiche/chimica con tanto di cappello per chi le insegna e di cui non voglio aprire una parentesi troppo lunga.

Analogo invece è il discorso con la medicina,di cui comunque non si può fare di tutta un'erba un fascio,ci sono anche cose buone e positive.....se ad esempio fai un incidente grave dobbiamo ringraziare solo i medici che ci salvano la pelle.
MA....Le Lobby del farmaco sono molto potenti...e con i vari organi statali ci hanno tolto la facoltà di pensare,ad esempio l'AIFA dice che l'Aulin è sicuro in Italia,mentre gli altri stati lo tolgono,poi si scopre che hanno preso le mazzette.
Se comunque la terza causa di morte è la medicina...viene da rifletterci su,ma com'è possibile che l'Aulin è pericoloso?sui libri universitari è scritto che non lo è.ci sono anche vari studi......MISTERI della medicina odierna.

Forse se le persone hanno sempre meno fiducia nella medicina e nei medici un motivo ci sarà.

p.s. c'è un caso in cui per tantissimi anni alle università si è insegnato una teoria sul funzionamento dell'orecchio...ed era data per certa e assoluta,per poi accorgersi durante i voli spaziali che era completamente errata,se ritrovo l'articolo lo linko.A volte anche la medicina/scienza sbaglia.Solo che in medicina a volte ci si sbaglia volutamente.

Adesso mi spieghi un medico secondo la teoria del metabolismo perchè questi che sono vegani o fruttariani non crepano come dovrebbero come da manuale, ma anzi stanno meglio di tante altre persone.
Questi due poi..si permettono anche di sbeffeggiare il mito delle proteine e dei muscoli.


http://www.myspace.com/veganlifeandfitness


http://www.thegardendiet.com/storm.html

se hai voglia di accomodarti, c'è anche una discussione su questo argomento, è lunghetta, però, se te la leggi, troverai che ho evidenziato tutti i punti in cui le teorie di complotto e frodi relative all'argomento, fanno acqua

Per le teorie & c., non è un problema, la scienza evolve, è una sua caratteristica

I problemi con i medici ??? Non sarà mica che i medici non sanno fare public relation come i sostenitori delle "medicine alternative" ???
Magari la pubblicità martellante in rete avrà la sua parte, magari anche la pubblicità sui normalimezzi di comunicazione, quella che pubblicizza uno stato di "super salute" che in realtà esiste solo nella pubblicità, avrà la sua bella parte, che dici ??

Odisseo




se ne è già discusso altrove, la risposta, fondamentalmente risiede negli integratori

Odisseo

No no..i medici le sanno fare benissimo le public relation,se riescono a convincere ad operare persone sane...clicca

prima o poi qualcuno mi spiegherà perchè tutti i sostenitori delle varie "medicine alternative" si buttano a pesce su tutti gli scandali e crimini che vengono scoperti nel settore medico ed evitano accuratamente di guardare quello che funziona o, obliano i "problemini" che esistono a casa loro

- alla santa rita lavorano oltre 800 persone tra medici e infermieri
- ho sempre utilizzato la clinica per i miei esami, idem la mia famiglia, mai avuto problemi (sempre andato con la mutua)
- ho portato mio padre e mio fratello in quel pronto soccorso, sono stati precisi, rapidi ed efficenti (una ernia incarcerata e una crisi allergica sistemate immediatamente
- una mia vicina di casa, 70enne c'è stata ricoverata per 3 operazioni di plastica ricostruttiva, in seguito ad un investimento, il perito medico dell'assicurazione si è meravigliato di come ha recuperato la funzionalità delle gambe

quindi, se volete fare di tutta l'erba un fascio, prego, accomodatevi, però è estremamente scorretto

ci sono delle accuse, sono stati raccolti dati, cartelle cliniche, testimonianze, perizie anatomo-patologiche, vi sarà un processo
Chi ha commesso reati, pagherà caro, gli altri verranno prosciolti dalle accuse
Nel frattempo, 800 persone che hanno sempre sgobbato rischiano di finire in mezzo ad una strada perchè viene criminalizzata in maniera generalizzata tutta una struttura ospedaliera

Odisseo

Lo scandalo della clinica Santa Rita, i rimborsi gonfiati del San Raffaele. Indagini anticipate un anno fa da L'espresso con un'inchiesta di copertina sul volto oscuro della sanità lombarda.

San Raffaele, San Carlo, San Donato, Sant'Ambrogio, San Giuseppe, Santa Rita e San Pio X: la crème della sanità privata lombarda è nel mirino dell'autorità giudiziaria. E pezzi da novanta come Giuseppe Rotelli, Mario Cal, Francesco Paolo Pipitone, la famiglia Ciardo sono indagati da Guardia di finanza, Nas e Squadra mobile. Sospettati, loro che hanno trasformato la salute in Lombardia in un business da un miliardo e 200 milioni di euro l'anno, di avere corretto, se non corrotto, parte del sistema.

A fare luce sulla nuova sanitopoli lombarda sono tre inchieste della Procura di Milano affidate congiuntamente ai pm Tiziana Siciliano, Grazia Pradella e Sandro Raimondi, e quindi, praticamente, unificate in un'unica maxi-indagine. Che ha rovinato le vacanze a un bel po' di big. Perché gli avvisi di garanzia per i reati di truffa al Sistema sanitario nazionale e falso ideologico nella compilazione delle cartelle cliniche stavolta hanno colpito in alto.

Fino a Giuseppe Rotelli, il re della sanità lombarda, consulente al ministero della Salute con Gerolamo Sirchia, proprietario di 17 case di cura private, con 3.700 posti letto e un fatturato annuo di 650 milioni di euro, quattro delle quali a Milano, finite nel setaccio della Procura. Ma Rotelli possiede anche il 5 per cento di Rcs Mediagroup che lo porta a un passo dal patto di sindacato, e ha amicizie importanti in Mediobanca. Oltre che in Regione, dove, negli anni '80 ha collaborato in maniera importante all'estensione del Piano sanitario, firmato dal socialista Sergio Moroni. Del suo gruppo sono state perquisiste le cliniche San Donato, San Siro, Sant'Ambrogio e Galeazzi e sono state sequestrate cartelle cliniche che dimostrerebbero, secondo gli inquirenti, palesi falsificazioni finalizzate a ottenere rimborsi ingiustificati per milioni di euro dalla Regione.


Dopo il magnate Rotelli, l'onda dell'inchiesta ha raggiunto persino il San Raffaele dell'intoccabile don Luigi Verzè. La Procura di Milano ha avviato un'inchiesta su ricoveri irregolari eseguiti nella casa di cura San Raffaele-Villa Turro. Risultato: il legale rappresentante della Fondazione San Raffaele, Mario Cal, il direttore sanitario e alcuni responsabili di reparto sono indagati per gli stessi reati contestati al gruppo di Rotelli.

Gli stessi reati vengono contestati anche a imprenditori meno noti, come il notaio siciliano Francesco Paolo Pipitone, titolare della Casa di cura Santa Rita, uno dei poli più dinamici della sanità privata nel capoluogo lombardo. Come pure sono sotto indagini della Squadra mobile milanese gli ex proprietari della Casa di cura San Giuseppe, mentre i Nas indagano sui frati camilliani proprietari della clinica Pio X, i cui nuovi vertici, dopo gli esami dei bilanci, hanno deciso di dimettersi. Addirittura in manette è poi finita buona parte della famiglia Ciardo, proprietaria della clinica San Carlo, i cui vertici sono stati azzerati dagli arresti.

Quella che gli inquirenti disegnano come una gigantesca truffa ai danni del Ssn è tutta scritta nella sintesi di 8 milioni di cartelle cliniche emesse dal 2003 al 2006 da tutti gli ospedali pubblici e privati convenzionati della Lombardia. Che il colonnello della Guardia di Finanza Cesare Maragoni, comandante del Gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di Polizia tributaria di Milano, porta sempre con sé. Nel suo computer ci sono milioni di dati incrociati, a giustificazione di un'indagine che scuote l'intero sistema della sanità privata lombarda.

Dodici finanzieri, assistiti dai periti del Tribunale, in un anno hanno esaminato poco meno della metà delle cartelle degli istituti clinici privati accreditati. Ma hanno già scoperto che nella regione che investe il 74 per cento del suo bilancio nella sanità, facendo dei centri privati il suo fiore all'occhiello, nessuno controlla dove va a finire quel miliardo e 200 milioni di euro all'anno erogato in rimborsi alle strutture accreditate.Ottantamila di quelle cartelle sarebbero state truccate, gonfiate, falsificate per ottenere rimborsi illeciti per almeno 18 milioni di euro.
Finiti a rimborsare asportazioni di nei pagati fino a 14 mila euro; interventi di chirurgia estetica su transessuali affetti da Hiv spacciati per interventi legati alle patologie indotte dal virus, a carico dalla Regione per 12 mila euro; presunte operazioni chirurgiche complesse addebitate per 50 mila euro, di fatto semplici interventi in day hospital. E poi esami eseguiti su pazienti ricoverati per tre giorni (il massimo della convenienza per una struttura accreditata) che si sarebbero potuti fare ambulatorialmente. Il trucco era semplice: bastava cambiare il codice numerico e il gioco era fatto. Insomma, falsificazioni talmente grossolane che oggi molti tra gli inquirenti si chiedono come mai nessuno se ne fosse accorto.

O forse qualcuno faceva solo finta di non accorgersene. Come sembrano indicare alcune intercettazioni telefoniche eseguite dal Nas Milano nel corso dell'indagine sulla clinica San Carlo. Sulla graticola c'è finita Paola Navone, responsabile del nucleo operativo di controllo della Asl Città di Milano, indagata per favoreggiamento poiché avrebbe invitato i suoi collaboratori a ostacolare il lavoro del comandante Giovanni Maria Jacobazzj del Nas che guidava le indagini alla San Carlo. "Frasi in libertà dette dalla mia cliente che sono state male interpretate dai carabinieri", sostiene l'avvocato della signora Navone, Piero Magri.

Ben altro secondo gli inquirenti, che hanno disposto l'arresto della proprietaria della San Carlo, Marina Sassaroli, 79 anni, da subito ai domiciliari, e dei figli che sedevano nel consiglio di amministrazione, Grazia e Alberto Ciardo. Oltre a loro, in carcere è finito anche Alberto Palmesi, presidente del cda di Eukos, la società dei Ciardo che possiede la clinica, il consigliere d'amministrazione Carlo Schwarz, il direttore sanitario Alberto Fantini (83 anni, anche lui ai domiciliari), il responsabile di Chirurgia generale Carlo Zampori e il chirurgo Gianluca Campiglioe.

Nell'ufficio di Paola Navone, rimasta alla sua scrivania fino a luglio nonostante l'avviso di garanzia, ben 12 impiegati avevano il compito di controllare le cartelle cliniche di 30 istituti di ricovero e 160 ambulatori di prestazioni diagnostiche in convenzione. Le falsificazioni, osservano oggi gli inquirenti, erano talmente banali da non poter passare inosservate: a un codice di intervento deve corrispondere un codice di rimborso prestabilito e codificato. Non solo, nemmeno serve chiamare in causa la fallacia: tutti gli errori esaminati dal Nas provocavano rimborsi maggiori, mai il contrario.

Ma se alla Asl qualcuno faceva il pesce in barile, l'inchiesta milanese ha rilevato che le inadempienze stanno più in alto. Nello stesso sistema di controlli messo in piedi dalla Regione Lombardia, francamente a maglia larga. Basti pensare che la regola regionale era quella di esaminare soltanto il 5 per cento delle cartelle di ogni istituto. Non solo, era sempre l'assessorato alla Sanità a stabilire che i controlli fossero preannunciati con almeno 48 ore di anticipo e che i funzionari dovessero specificare alla struttura da controllare quali cartelle cliniche sarebbero state prelevate. Un sistema che sembra fatto apposta per coprire chi vuole nascondere cartelle cliniche truccate, e che soltanto una delibera del 30 marzo 2007 (a inchiesta ormai esplosa) ha corretto, consentendo ispezioni a sorpresa e possibilità di estendere il campione di cartelle in caso di sospetti.

E il clamore dell'inchiesta ha alfine svegliato anche la dormiente opposizione, che oggi chiede di rivedere il sistema di accreditamento e la sospensione delle convenzioni alle cliniche sotto indagine. "Ci sono centinaia di addetti e migliaia di pazienti in gioco", sbuffa Carlo Lucchina, il direttore generale della Sanità lombarda: "Non possiamo smettere di garantire un pubblico servizio come quello degli istituti di cura". E infatti, l'assessorato ha sospeso la convenzione solamente alla clinica San Carlo, che nel 2006 ha fatturato 10 milioni di euro, di cui un milione oggetto della presunta truffa. Per un mese. Finché gli azionisti della Eukos spa, proprietaria della clinica, dalla cella di San Vittore hanno delegato il commercialista Generoso Galluccio di presentarsi come uomo di garanzia in grado di bonificare la società: la convenzione è stata ripristinata il 12 febbraio scorso.
(06 settembre 2007)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Ca...uffa/1755752//1



La disumanità dell'uomo verso l'uomo non si materializza soltanto negli atti corrosivi dei malvagi. Si materializza anche nella corruttrice inattività dei buoni. (M.L. King)


Malasanità? Ma quale novità!
Mala-umanità... È la triste verità!

Hai ancora il coraggio di difenderli????

Andate a vedere Matrix di ieri sera: agghiacciante!

Comunque siamo leggermente o.t.....

truffare,lucrare sulla PELLE degli altri,nel vero senso della parola ,è agghicciante , sicuramente ci saranno persone perbene ma ho paura che alla base di tutto ci siano soprattutto interessi economici per questo non stento a credere come le informazioni vengano manipolate solo ed esclusivamente per il vile denaro e allora?credo che sia lecito avere piu' di un dubbio e cercare altre strade.

Ci dobbiamo fare ascoltare. Dobbiamo esprimere a VOCE ALTA cio in cui crediamo. Quando la gente affermerà con audacia le proprie convinzioni, senza mai perdere l'ottimismo e il senso dell'umorismo, cambieranno i tempi. Non c'è alcun bisogno di reprimersi quando si tratta di parlare per la giustizia. Anzi, esitare in simili circostanze è un errore. Comunque sia, come ricorda giustamente Lasibillina siamo un po O.T. Se c'è qualcuno che ha avuto esperienze con il sistema di guarigione della dieta senza muco e vuole scambiare/confrontare le proprie esperienze, a noi interessati, ci farà enormemente piacere. Ciao.

poi, mi indicherai con precisione dove, difenderei, chi

ma se proprio vuoi iniziare una serie di botta e risposta a base di articoli OT, posso cominciare a postare direttamene gli articoli degi ultimi anni sui danni delle medicine alternative
Robette tipo "muore per diabete, a processo chi l'ha convinta a sospendere l'insulina per curarsi con diete e vitamine"

E con questo, per conto mio, l'ot si chiude qui

Odisseo
p.s. per carlam, ma chi ti dice che le "altre strade" siano migliori ???

io sto sperimentando e credo che avere un certo stile di vita possa aiutare a preservare la salute,non so se siano migliori ma le strade ufficiali mi sembrano alquanto traballanti e poco sicure,tutto qui.