| Mamma mia, 2005, ci sarà ancora qualcuno che legge questa discussione? Le notifiche giungeranno ancora a lor signori? Per fortuna che il forum riporta sulla cresta tutto ciò che riceve un nuovo commento...
Parlando di ozono, io so che l'ozono ha realmente un potere ditruttivo sulle molecole organiche e questo si che è dimostrato, sia dalla teoria che dalla sperimentazione, sia professionale che comune. L'odore dell'ozono è tipico, si dice che l'elettricità manda un odore caratteristico, infatti ogni volta che avviene una scarica elettrica ad alta tensione in aria libera si sente quell'odore inconfondibile, e quell'odore è appunto l'ozono, un odore fresco e (a seconda della concentrazione) pungente, se è davvero molto persino soffocante. Indubbiamente l'ozono può diventare tossico se respirato in certe concentrazioni, persino gli occhi ne soffrono e anche la pelle nonostante non mandi segnali dolorifici o di altro tipo ne è comunque influenzata. In ogni caso, come dice un mio saggio amico, è la quantità che fa il veleno, ogni cosa, persino l'acqua può diventare tossica quando è troppa, considerando quindi questa nozione dovremmo evitare di condannare l'ozono, così come qualunque altra sostanza basandoci solo sugli effetti che produce in casi seppur documentati, e concentrarci solo sulla definizione sperimentale della quantità massima sopportabile e sugli effetti che produce punto per punto. Prendiamo il digitale ad esempio: il digitale è il nome una pianta da cui si estrae l'omonima sostanza, da quel che ne so ha un sapore dolciastro ed è un potente veleno ad azione cardiaca, ciononostante la medicina ha dimostrato scientificamente ormai in modo inconfutabile e già da molto tempo che alle giuste dosi il digitale è ha un azione regolatrice del battito cardiaco, quindi può essere reso utile a curare invece che uccidere. Anche molti veleni di altrettanti serpenti hanno interessanti proprietà terapeutiche se raffinati e prescritti da medici esperti e ovviamente alle giunte dosi. Questo secondo me dimostra senza ombra di dubbio la stessa teoria che ho esposto prima e cioè che qualsiasi sostanza può avere azione mortale o curativa a seconda della sua quantità e/o concentrazione. Questo quindi ritengo valga allo stesso modo per l'ozono, troppo ozono nell'aria, acqua o comunque qualsiasi mezzo adatto a introdurlo nell'organismo produce effetti negativi, se invece ne viene tenuta sotto controllo la concentrazione e anche il tempo di esposizione o assunzione ritengo che possa fornire un ulteriore aiuto per risolvere diversi problemi.
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