Realtà del mondo onirico, Quanto sono reali le nostre creazioni oniriche?

non capisco proprio cosa intendi per perfezione relativamente a questa realtà.


Questa storia l'ho gia sentita, the secret e compagnia bella, io non ci credo, non in questi termini, credo che ci sia sicuramente un fondo di verità, ma non in questi termini quantomeno, oppure un qualunque bambino che gioca, un drogato, un pazzo o una persona assorta a guardare un b-movie distruggerebbero intere città ... e andando sul personale le grandi batoste della mia vita le ho prese quando ero più sicuro di me, quando ero certo che non potesse succedermi nulla.

Questo senza nulla togliere ai tanti parallelismi tra vita e sogno.
Forse non siamo ne del tutto sognatori ne sognati, forse sognamo collettivamente nel sogno di un'altro e stiamo alle sue regole.

fitzchevalier

questa realtà, diciamo nn è proprio come un sogno, nn come i sogni che si fanno quando ci addormentiamo, perchè in quel sogno, siamo solo noi, e quindi la nostra energia e superiore a tutti, e quindi possiamo anche cambiare il mondo intero, ma bisogna fare almeno tre distinzioni, il proprio corpo, oggetti all'esterno tuoi, e oggetti all'esterno di molti

modificare il proprio corpo è semplice nei sogni, nn hai bisogno di tanta energia, modificare oggetti esterni tuoi, quindi se è tuo, puoi modificarlo come vuoi, ma ne devi essere a conoscenza diciamo, solo tu, nn molti, e modificare sti oggetti è già + complicato, hai bisogno di molta + energia, se invece un oggetto è conosciuto da molti fa parte nel gruppo oggetti all'esterno di molti, e per modificare sti oggetti hai bisogno di tantissima energia ma proprio tanta, per sto fatto il mondo nn viene distrutto da un ragazzino che si vede un film, semplicemente perchè è difficile che esista una persona con tanta energia, cioè deve superare l'energia del mondo intero per farlo, e si ha bisogno di una energia immane, ovviamente nei sogni, questo aspetto viene potenziato tantissimo, nei sogni, i personaggi sono molto meno della realtà, e quindi se vuoi distruggere il mondo con una 20ina di persone puoi farlo benissimo, ma ovviamente ne consumi di energia e proprio tanta ne consumi, ma + che distruggere modificare il mondo, perchè distruggere è uno schema che abbiamo tutti, quindi crei una bomba lo distruggi nn hai bisogno di chi sa quale energia per superare gli altri

quindi iniziamo a modificare il corpo, poi passiamo a modificare le cose esterne da noi ma nostre, e questo è già tantissimo e difficilissimo che accada, quindi è improbabile ch euna persona pensi che vuole distruggere il mondo tante tante volte come dice il segreto e ci riesce, nn ci riuscirà mai, per sto fatto mi sono fermato alla 20esima pagina di quel libro, nn mi ha convinto da subito

The Secret per me è un operazione commerciale, ma è chiaro che la pensiamo diversamente


Secondo il ragionamento Berlusca dev'essere proprio tanto e il Dalai Lama proprio poco ... naaa
Essere ed avere per me si pongono su piani completamente diversi, e tipicamente l'uno tende a far dimenticare l'altro

Comunque la conversazione sta andando lentamente in OT

Tornando quindi al tuo schema credo che i personaggi onirici che creiamo noi non siano altro che espressioni di noi stessi non dotate di reale autonomia, l'autonomia apparente dipenderebbe dal fatto che attingono a parti di noi che non conosciamo, mentre i personaggi realmente autonomi per me arrivano da altre entità che stanno nel piano astrale (che come dicevo vedo come coincidente all'onirico), magari altri sognatori.

+ che coincidente, facciamo che l'onirico sia parte diciamo dell'astrale, è un sotto insieme dell'astrale, e si può andare dall'onirico all'astrale, da entrambi i sensi, o da astrale ad onirico o viceversa, cambia solo il consumo di energia, che so penso che andare dall'astrale all'onirico consumi meno energia che andare dall'onirico all'astrale

Ci sarebbero miliardi d'ipotesi formulabili.
Che sia possibili che noi tutti, nel profondo, siamo i veri creatori di mondi e subdimensioni?
E che ogni singolo individuo sembra essere irreale in quanto... non ha coscienza di sè.... mentre noi siamo gli unici nel nostro mondo onirico ad avere coscienza di noi stessi...

infatti noi la collettività creiamo questo mondo, e nel sogno, sicciome siamo oslo uno, cioè solo noi, abbiamo coscienza di tutto

Gli dei ci invidiano. Ci invidiano perché siamo mortali, perché ogni momento può essere l'ultimo per noi, ogni cosa è più bella per i condannati a morte.. [ Piccolo OT ]

Devo dire che è più unico che raro leggere qualcosa del genere che viene condiviso e discusso animatamente.
Volevo solo dare una mia opinione all'ipotesi: noi per trasferire la nostra coscienza e diciamo creare un nuovo mondo autonomo nello stato onirico, abbiamo comunque bisogno di una base conoscitiva.
Ossia per esempio...il signore delle maree ha incontrato l'uomo con la valigia nera che pareva andasse a lavorare; ecco lui per sognarlo sapeva e conosceva l'idea di "uomo" e di "valigia nera" che corrisponde alla sua realtà. Alla nostra realtà. Se in realtà noi fossimo solo una creazione o un trasferimento di coscienza, il nostro Dio deve conoscere il concetto di "uomo" e di "valigia nera". A sua volta, il Dio del nostro Dio la stessa cosa finchè non si innesca una reazione a catena circolare che potrebbe smontare la tesi.
Non so se mi spiego.

si certo, moralizzatore, i ltuo discorso, fallo sulla fantasia, e sull'immaginazione, e sulle cose che possiamo immaginare o creare, che so, ci avete mai fatto caso che inventarsi una cosa che nn esiste è difficilissimo? e nn parlo di migliorire a cose già esistenti, ma proprio cose che nn esistono

Ciao a tutti. Non so quanto può essere attinente però mi accade quasi sempre che dopo che prendo coscienza dopo un sogno vedo una figura nell'oscurità, a volte un immagine a volte un viso che non è di una persona ma di un essere non umano come un mostro. Non mi incute paura anche perchè l'immagine svanisce dopo qualche secondo però io credo che quell'entità abbia avuto un ruolo nel sogno. Infatti dopo i sogni è come se per ancora qualche istante il terzo occhio fosse attivo e riesco a vedere delle cose che normalmente non vedrei.

Scusa yareol ti volevo fare una domanda.
Secondo la tua teoria la nosrta realtà é quella che sogna Dio.
Quindi di conseguenza Dio per controllare la nostra realtà é sempre addormentato o almeno lo é molto spesso.
Ragionando ancora di conseguenza visto che noi nella realtà onirica che creiamo un altro noi (quello che siamo in essa), Dio é presente nella nostra realtà!
No?

beh, diciamo che nei sogni il tempo è relativo, quindi può essere che dio sta dormendo e tra poco si sveglia, ma nel sogno possono passare anche millenni milioni di anni ecc, poi, nn per forza dio deve essere presente, dio guarda diciamo, ma può anche nn essere presente in persona diciamo

cmq speriamo solo che nn si svegli

Credo che se si svegliasse la nostra realtà sfuggirebbe solamente al suo controllo anche perché come yareol aveva già detto all' inizio il sogno continua a esistere solo che non lo controlli più.
E per il fatto "Dio c' é" penso che tu abbia ragione nel senso che anche noi nei sogni possiamo scegliere di diventare magari invisibili oppure di controllare ma non essere presenti.
Suppongo però che, come potrebbe essere che nella sua realtà un minuto potrebbe equivalere a milioni di anni, potrebbe anche equivalere a molto meno di un secondo come succede che un sogno duri tutta la notte e magari ci é sembrato poco più di un minuto.