Salve gente,
consideravo inutile l'apertura di una nuova discussione per tale operato, occupando spazio prezioso e ripetendo una moltitudine di cose già viste. Posto quindi qui una nuova tecnica venutasi a creare come un lampo nella mia testa. Non l'ho ancora utilizzata, sia ben chiaro, ma conto di utilizzarla al più presto. Magari per qualcuno potrebbe risultare buona dal punto di vista tecnico.
L'ho battezzata col nome di
"Tecnica Casimir". Capirete presto perchè.
Tale tecnica, difatti, si basa su di un effetto studiato in fisica, chiamato Effetto Casimir.
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Casimir [Molti, sopratutto qui sul foro, ne sanno più di me].
Questo effetto, spiegato in semplici parole, consiste in un esperimento:
abbiamo una scatola rettangolare, al cui interno si trova un fotone. Quest'ultimo, naturalmente, non ha possibilità di uscire dalla scatola, pertanto colpirà le pareti della scatola con una certa velocità, rimbalzando su di esse.
Quando le pareti vengono strette, lo spazio a disposizione per il fotone viene diminuito, e rimbalzerà sulle pareti molto più volocemente. Andrà sempre più veloce, sempre più veloce, sbattendo da una parete all'altra, fin quando le pareti si continueranno a stringere. Ma si arriva ad un certo punto quando le pareti saranno troppo strette, che il fotone uscirà dalla scatola!
Questo processo mi ha in un qualche modo ricollegato all'uscita astrale, che rassomiglia tanto all'espulsione del corpo non fisico.
Pertanto, anche il corpo astrale potrebbe essere spiegato attraverso questo sistema.
Quindi, basandosi su questa teoria, combinandola alle teniche di Monroe, è facile creare una tecnica nella quale ci si immedesima nel ruolo del fotone che viene schiacciato sempre più fin quando non esce!
Ripeto: molta gente ne sa più di me qui. Potrebbe smantellare e gettare al rogo questa teoria e l'intera tecnica, tuttavia mi sembra che non sia affatto male.
Tentar non nuoce. Vi farò sapere i risultati al più presto possibile.
Con ossequi,
Gabriel SdM