CITAZIONE (profumilla @ 29/11/2005, 22:06)
Frequentavo regolarmente e con serietà, ma credo di non essere stata pronta per affrontare quel tipo di disciplina. Il maestro era buono, so che aveva fatto gare in Cina e anche vinte.
Solo che io facevo degli sforzi sovrumani e ancora oggi mi chiedo il perchè...
Ma questo post non te lo scrivo per avere consolazione di quanto sopra
Volevo un tuo parere su un confronto tra arti marziali.
Considerando l'arte marziale da un punto di vista formativo, pedagogico, psicologico, secondo te in che cosa differisce il tai chi dal judo? Oppure, in che cosa sono simili le due discipline?
Ovviamente consideriamo lo stile di combattimento e i suoi mezzi/fini (e non gli obiettivi salutistici).
Grazie.
Cominciamo col dire che il Taiji è stato concepito inizialmente per persone che facevano un certo tipo di mestiere da un bel pò di tempo, penso a guardie del corpo, sicari, mercenari etc etc, persone cioè gia temprate e abituate ad allenamenti fisicamente e mentalmente gravosi
Quindi, non mi meraviglia affatto che tu abbia fatto una fatica improba.......
Il concetto di rilassamento non implica "non fare fatica", significa solo "fare lo sforzo strettamene necessario".
La tua domanda l'avrò sentita qualche centinaio di volte, fare confronti tra stili o sistemi differenti è una delle cose più difficili che esistano.....
Vediamo:
- il Taiji Yang nasce come metodo di combattimento, nella prima metà del 1900 viene sfrondato dalle applicazioni da Yang Chen Fu e, reso più semplice per poterlo portare al grande pubblico
Il judo nasce dal Ju-Jutsu quando Jgoro Kano decide di eliminare le parti più pericolose del sistema per poterlo diffondere tra il grande pubblico
- il taiji è relativamente più completo del Judo, comprende praticamente tutto, con l'eccezione delle tecniche volanti, il judo è specializzato in proiezioni e lotta a terra, rigorosamente a mani nude
- il taiji manipola direttamente il corpo dell'avversario per sottomettere/incapacitare/uccidere, il judo si applica indirettamente all'organismo dell'avversario (le prese e strangolamenti vengono applicate utilizzando i vestiti) per indurlo alla resa in seguito a incapacità o sottomissione
- entrambi insegnano disciplina, capacità di sacrificio, rispetto per il prossimo (non fosse altro che per il fatto che può farti molto male)
- il taiji presenta livelli di apprendimento molto differenziati, nel senso che la stessa tecnica può essere utilizzata in molte applicazioni differenti, applicazioni che non sono immediatamente chiare, il judo al confronto è semplicissimo e diretto
- il taiji richiede molto tempo per essere utilizzato in combattimento, anche da persone già abituate a combattere, il judo richiede tempi molto più brevi
- il taiji può essere praticato anche da persone molto anziane e con massa muscolare ridotta (sempre che siano riuscite a sviluppare una jin decente), il judo richiede comunque una forma fisica piuttosto buona
- il praticante medio di judo ha maggiori probabilità di uscire sano da una rissa rispetto al praticante medio di taiji, infatti il praticante di judo è maggiomente abituato al contatto fisico, al divincolarsi e, eventualmente può fare ricorso alla migliore forma fisica per scappare......
- il judo non ha (che io sappia) intenti formativi (nel senso di spirituale/esoterico), il taiji al contrario è fortemente impregnato di esoterismo
Queste sono le cose principali, almeno, per quanto ne sò io, poichè non ho praticato molto a lungo il judo, mentre, nel bene o nel male ho a che fare con il taiji da anni, prendi le mie affermazioni sul judo, con il beneficio di inventario.
Tieni inoltre presente che, comunque, mi sono sempre riferito al taiji stile Yang
Odisseo
Jin: la parola può essere tradotta con potenza, in genere si intende quella morbida/interna, la cui generazione richiede una quantità minima di forza muscolare.
Normalmente si può distinguere tra potenza Li (muscolare) e Qi (generata dai tendini) guidata da Yi (intenzione/intento)