Test BCC

Credo sia altro quello a cui tu ti riferisci.

Il test viene effettuato da un unico laboratorio, privato, che si trova in Italia, non ne esistono altri nel mondo, a che mi risulta, è una esclusiva mondiale, al momento, anche se viene utilizzato da alcuni medici e naturopati in Canada, in Spagna, ad esempio, ma sempre da quel laboratorio deve passare il capello; il direttore del laboratorio è quello che nel corso del tempo lo ha ideato, diciamo, io l'ho perfezionato, nei limiti del possibile, e ora lo amplio inserendo nuovi rapporti definiamoli "strategici", per utilizzare un termine altisonante che dona importanza alla cosa, soddisfacendo l'ego

Si utilizza, come già spiegato, il bulbo poichè considerato organo metabolicamente attivo e molto più indicativo e non lo stelo del capello, si usa la tecnologia della luce polarizzata anziché l'incenerimento, chiamiamolo così, ed è questo che consente di rintracciare anche molecole diverse dai soli minerali o metalli.

Il grado di attendibilità, in quanto a tecnologia, non è certamente da meno di quello che può avere il semplice mineralogramma, anzi può essere nettamente superiore, ed è tanto più alto quanto più si è in possesso delle conoscenze necessarie a darne una idonea interpretazione, dovendo intrecciare una mole numerosa di dati,

Di norma sono io a fare l'interpretazione quando sia richiesto un prospetto specifico di intervento biologico integrato, diciamo, e non la sola e semplice supplementazione multivitaminica, priva di senso e di razionale scientifico, o basata su evidenze di carenza e di eccesso che, da sole, non significano granchè se non si applicano metodiche più comprensive e integrate, oppure anche basata solo sulla eventuale presenza di metalli pesanti che, di per se stessa e checchè se ne voglia dire, è di scarsa rilevanza.

Non credo sia possibile farne deduzione nella dichiarazione dei redditi e non mi risultano possibili rimborsi, però speriamo in Dio.

Il costo supera, comunque, quello da te evidenziato, non di tanto ma lo supera.

Si può utilizzare anche per rintracciare sostanze stupefacenti ed altro, in effetti, ma non è questo lo scopo per cui è nato il BCC.

Qualcuno, a inizio pagina c'è il prospetto. Ne inserirò uno completo quando tutti i dati saranno presenti.

Non mi preme darne tanta visibilità perché reputo poco corretto fare pubblicità insistente di un prodotto, servizio o altro quando si tratta della salute. Esistono fin troppe improvvisazioni, fin troppi ciarlatani e fin troppi prodotti e servizi "miracolosi" in questo settore, sia nel campo convenzionale che nelle medicine non convenzionali, troppe pubblicità di troppe cose inutili.

Lo reputo un buon supporto, un ottimo complemento agli esami tradizionali, diciamo, ematochimici, biomolecolari, diagnostici in genere, una guida che può fornire un indirizzo terapeutico soprattutto preventivo e in tutte quelle condizioni non chiaramente identificabili o definibili altrimenti, molte delle quali restano senza una chiara risposta. E' indubbiamente utile anche per chiarire meglio alcuni aspetti nelle patologie importanti, nei problemi cronici, nelle situazioni delicate.
Non può ritenersi un sostitutivo degli esami convenzionali, non deve ritenersi tale, è un complemento e direi un completamento, se si utilizza adeguatamente, senza sottostimarlo e senza sopravvalutarlo.

Ancora manca l'identificazione di alcune molecole e sostanze, Melatonina ad esempio, mi piacerebbe poter rintracciare il Dhea, il Pregnenolone e altri animaletti del genere, vedremo se sarà possibile.

Ormoni ce n'è già qualcuno, testosterone, estrogeno, progesterone.

Cos'è quella cosa orribile nell'avatar, un favo di fuco malnutrito?


Dunque, ragionavo quindi in termini simili, e porto un esempio di riferimento aggiuntivo, cioè di nuovi rapporti:

Calcio/Zinco-/-Cromo/Vanadio………. indice leptinico………… 0.04 – 32.5

In seguito alla produzione di leptina, da parte soprattutto del tessuto adiposo bianco, essa perviene agli organi bersaglio attraverso la circolazione sanguigna. Il cervello, specificamente l'ipotalamo - i cui nuclei controllano i meccanismi autonomici periferici, l'attività endocrina e diverse altre funzioni organiche che vanno dal bilancio idro-salino ai meccanismi della termoregolazione, dalla qualità e quantità del sonno alla assunzione degli alimenti e senso di sazietà - è la sede che maggiormente presenta i recettori leptinici.

Grazie a questo sistema di comunicazione che si realizza tra le unità morfo-funzionali del tessuto adiposo (adipociti o lipociti) e il cervello si rende possibile attivare alcuni meccanismi adibiti a regolare e controllare il peso corporeo, infatti, in caso di aumento delle riserve lipidiche, si verificherà un aumento nella sintesi di leptina da parte degli adipociti il quale segnalerà all'ipotalamo la necessità di ridurre l'assunzione di alimenti.
In questo senso la leptina assume una funzione «anoressizzante», incrementando anche il dispendio energetico e con ciò causando diminuzione del peso corporeo e riduzione della massa grassa.
Inversa situazione si riscontrerà allorquando si avrà una diminuzione della massa grassa poiché la produzione di leptina verrà ridotta al fine di segnalare la necessità di assunzione di cibo e di decrementare il dispendio energetico.
In caso di resistenza leptinica il messaggio di sazietà potrebbe venire ignorato e per questo motivo si assumerà più cibo di quanto necessario mentre, quando si tenterà un dimagrimento, la carenza di leptina verrà comunque rilevata e ciò spingerà alla ricerca di cibo.
Oltre a quelle sopra citate, la leptina svolge un ruolo importante nella modulazione di altre funzioni biologiche che coinvolgono l'attività tiroidea, la regolazione del sistema immunitario (la leptina sembra potenziare l'attività immunitaria anche spingendo verso un eccesso tale da potersi trovare come avente un ruolo concausale nelle patologie autoimmuni); stimola la sintesi delle gonadotropine, concorre a regolare la formazione ossea, agevola l'ematopoiesi.
Una carenza di leptina può condurre a condizioni di amenorrea, di infertilità e di osteopenia e osteoporosi.


Cose così insomma, più o meno, al fine di offrire migliori e più approfondite informazioni al medico o professionista, ma anche al paziente, che utilizzerà il Test.

In questo test è certamente meno frequente la contaminazione a cui la sola parte esterna del capello è soggetta, per quanto possano "ripulirla", lo stelo resta soggetto a contaminazioni che in realtà non sono presenti nell'organismo, per cui è meno frequente avere riscontro di presenza di tossicità da metalli pesanti, questo è un fatto del tutto positivo poiché si tende spesso a sottovalutare carenze, eccessi e squilibri nei rapporti delle altre sostanze definiamole fisiologiche, alterazioni che rivestono importanza assolutamente non inferiore a quella che possono avere i metalli pesanti.

Certamente oltre ad offrire il vantaggio di avere a disposizione un numero molto più elevato e attendibile di dati.

Vabbè, metto il link di un sito, abbiate pazienza e se i moderatori lo ritengono opportuno sia cancellato in tutta tranquillità, comprendo senza dubbio.


www.bcctest.com/

E poi, diavolo, non da ultimo è il fatto di straordinaria rilevanza che l'interpretazione del test la faccio io, che diamine

A parte gli scherzi, è un test di non facile interpretazione, un minimo di nutrizione, di biochimica e di fisiologia occorre conoscerle e occorre integrarle, via.

Il profilo che vado ad aggiungere serve in tal senso a chiarire un pò meglio aspetti già trattati e nuovi, sperando di riuscire a renderlo più ampio e più comprensibile per meglio poter intervenire in termini di terapie di supporto.


Resta comunque chiaro e sicuro che questo test andrebbe saggiamente utilizzato, specie quando si tratta di patologia, associandolo ai necessari e opportuni esami ematochimici, bioumorali e non prescindendo da visita medica, anamnesi accurata e quanto di utile.

E' un complemento, non un sostitutivo, è una possibilità di approfondimento.

Sarà sufficiente compilare la scheda anamnestica inserendo le terapie in corso, anche integratori oltre che farmaci, per uso topico, locale e/o sistemico, e si potrà comprendere se e in quale modo il test possa esserne influenzato e così dare comunque una corretta interpretazione. Si terranno in debito conto tutte le variabili e possibilità conosciute. Non vedo problemi in ciò, conosciute le molecole farmacologiche utilizzate si conoscono anche le possibili interazioni.

Data l'attività metabolica del bulbo non credo però che il test ne risenta granché.

Se hai seri problemi di salute e a causa della crisi non puoi ora permetterti di effettuare il test credo che sia doveroso cercare comunque di aiutarti per quanto possibile e quindi puoi chiedere e spiegare in questo forum e vedrai che riceverai consigli e supporti.

Questa crisi è nera, servirà tempo per superarla ma nel frattempo ha causato e causerà molti e gravi disagi anche per la salute delle persone.
Quel che è possibile và fatto anche per aiutare gratuitamente.

Il Test BCC è bello, è utile, può rivelarsi anche un formidabile alleato ma le cose si possono risolvere anche senza.