Infertilità e Disfunzioni Erettili

Le spezie? Il peperoncino. Io ne uso parecchio, faccio tutto rosso, la mia prostata sta bene bene e direi che circolazione e attività sessuale sono a posto.

Occorre porre però un distinguo. Le spezie devono essere scelte con attenzione perchè non siano contaminate da micotossine, in questo caso sono nocive.



Comunque sia sembrerò sgarbato, d'altra parte lo sono spesso quindi rassegnatevi, tanto non è che dico una roba mai conosciuta, ma è basilare anche se la si dà per scontata.

Se il partner sessuale non è l'ideale, cioè se non stimola e non piace, purtroppo è cosa che accade molto di frequente anche se si tende a negare, l'attività sessuale non sarà gratificante e potrà certamente essere scarsa in efficacia, anzi farà proprio schifo, per dirla tutta.



Se si avesse un ideale partner sessuale, cioè diciamo semplicemente un buon o una buona partner sessuale, almeno il 65% dei problemi sessuali sarebbe già ben risolto.

Lo Zenzero poi, mi scusi Mirone, ma ha proprietà antinfiammatorie.

Su tua rischiesta.

Per escludere problemi di altra natura e correlati:


Prima fai un profilo ormonale maschile completo, comprensivo di DHEA-s (nel sangue e nelle urine 24 ore) e di Cortisolemia; curva da carico per Glicemia, curva da carico per Insulinemia; funzionalità tiroidea; funzionalità epatica, funzionalità renale (clearance della creatinina).

Fatti questi esami sarà possibile consigliare eventuali "integratori e prodotti" utili senza il timore di provocare danni altrove oppure dovuti approfondimenti. Nel frattempo:

Elimina pane e pasta e prodotti raffinati in genere, zucchero bianco e dolcificanti, elimina carni grasse soprattutto quella di maiale, pesce grasso, bevande alcoliche e gassate e addizionate tutte, tranne 2 dita di vino rosso quando possibile (attenzione alla guida e alla patente) elimina latte e latticini di origine vaccina (cioè di vacca), elimina pomodoro, melanzana, peperone.

Inizia ogni pasto con un piatto abbondante di verdure fresche, crude e/o cotte, almeno 3 varietà.
Per sostituire la pasta usa Miglio, Quinoa, Amaranto, più raramente Riso integrale.
Legumi, quindi ceci, fagioli, lenticchie, ad esempio.
Formaggio di capra e/o di pecora.
Carne magra, rossa o bianca, 3 volte a settimana.
Pesce magro 2 volte a settimana.

Un pasto sarà composto dal piatto di verdure iniziale e un piatto successivo, variando tra le scelte date.

2 litri di acqua minerale naturale in bottiglia di vetro (tipo Fiuggi) al giorno, lontano dai pasti.

Usa un poco di spezie in polvere come condimento: zenzero, peperoncino, cannella, noce moscata ecc..., senza esagerare.


Dovrei farti alcune domande per ottenere una sorta di anamnesi ma ora sono di corsa, ci sarà tempo successivamente.

Gli esami sopracitati sono importanti, se non te li prescrivono vedi di riuscire a farli privatamente, ovviamente tocca pagarli.





***Dunque, mi corre anche l'obbligo professionale, giusto per evitare guai dati i tempi che corrono, di consigliarti una visista specialistica, ovviamente, da un andrologo o endocrinologo, passando per il tuo medico di base. La decisione chiaramente spetta a te.

Se ti sarà possibile, indipendentemente da quello che l'andrologo ti consiglierà, effettua gli esami che ho riportati sopra, è probabile che il medico ti dica che sono inutili o poco affidabili o non significativi, non comprendendone ruolo e funzioni, ma è fondamentale stabilire se sia in atto una resistenza insulinica e di quale grado sia oltre che altre cose importanti che si possono comprendere, in termini di funzionalità, solo attraverso l'associazione di esami che ti ho proposto.
La dieta, peraltro, verrà facilmente ritenuta errata se non addirittura nociva dalla maggior parte di medici e specialisti ma ciò non è, essa risulterà molto utile, anche se inizialmente possono verificarsi quelle che possiamo definire "crisi di astinenza" poichè alcuni alimenti agiscono a livello psichico e intrapsichico proprio attraverso gli stessi meccanismi con cui alcune droghe creano assuefazione e dipendenza.

Esiste già una sufficiente letteratura scientifica in merito.



Con ciò, non è mia intenzione interferire con l'operato dello specialista che ti visiterà, solo approfondire alcuni aspetti importanti che di solito vengono trascurati o sottovalutati.

Scrivo in fretta che devo scappare.

Prevalentemente per l'alterazione che possono creare a livello del metabolismo glico-insulinico - quindi su quello energetico - che si riflette anche sulle vie ormonali potendo inibire la produzione di Dhea, testosterone ecc..., realizzando una resistenza insulinica che può divenire una condizione pre-diabetica, oltre ad altre condizioni sfavorevoli ad una buona capacità sessuale.

Comunque, restando in ambiente fisico-chimico, le cause di un calo patologico della libido possono essere tante, dai traumi fisici ai farmaci, non dovendo sottovalutare quelle di ordine psicologico che a volte sono predominanti e che andrebbero attentamente valutate.


Si deve quindi anche nel tuo caso, come in ogni caso, ottenere una anamnesi completa che aiuti a comprendere quali sono le cause reali in te presenti; vediamo cosa dice l'andrologo.

Hai fatto esami? Glicemia, ferro e ormoni tiroidei sarebbero utili. In attesa o in assenza di esami per consigliare meglio mi serve la temperatura corporea, tieni il termometro per 10 minuti sotto l'ascella la mattina appena sveglio, ancora a letto, darà un'idea della efficienza del metabolismo basale.
Eventualmente polline d'api, pappa reale, fieno greco, equiseto, sono integrazioni che possono aiutare a mantenersi più attivi e vigili. Altri classici come ginseng e consimili non li consiglio volentieri perché sono psicoattivi. E' senz'altro utile limitare il più possibile i carboidrati raffinati e assumere alimenti integrali, biologici.
Per la serotonina di sintesi devo informarmi, poi ti dirò ma non mi sembra vi siano in commercio prodotti o farmaci a base di serotonina, ci sono inibitori della ricaptazione (più che altro sono psicofarmaci) o prodotti a base di triptofano che è un diretto precursore. So che esiste una serotonina omeopatizzata.