| Il buon abbattimento della flogosi è ciò che si deve raggiungere con l'eritrocina. Nell'artrite reumatoide può esservi una concomitante infezione da Klebsiella Penumoniae che deve essere, a mio avviso, valutata, anche se la B.P. presenta più elevato potere tossico quindi resta uno dei punti centrali.
Non so come stia Poline, ci siamo trovati in disaccordo per le metodiche da seguire e credo che lei, giustamente, abbia seguito ciò che era il suo sentire.
I consigli dati devono essere valutati da un medico, da cui si deve essere seguiti, e sono dati, in termini generali, quando non si intenda assumere l'antibiotico.
Quando si verifica uno scambio di MP e/o di email, sono cose di cui già più volte ho scritto, possono verificarsi passaggi che nel forum non sono riferiti.
Affinchè non si equivochi e non si fraitenda, nelle regole del forum è scritto che i consigli vanno supervisionati da un medico e la raccomandazione è che si eseguano i dovuti accertamenti, test, esami, analisi.
Tra l'altro, assumere l'eritrocina per un periodo poi interromperla, specialmente se si tratta di unica terapia, è errato, essa andrebbe assunta a vita o quantomeno rispettando il protocollo indicato dal Dr. Fiore, date le elevate possibilità di reinfezione.
Qui si cercava di indicare un approccio di terapia biologica integrata.
Il Lisozima può, in certi casi, sostituire l'antibiotico ma almeno la inziale terapia di "bonifica" andrebbe, a mio avviso, effettuata con l'antibiotico.
Mallo, assenzio, chiodi di garofano presentano una attività antimicotica, antielmintica, antivirale e antibatterica certamente da non paragonarsi a quella dei farmaci, la loro assunzione non può essere considerata priva di rischi, si tratta pur sempre di principi attivi, sia pure fitocomplessi.
Lo Zolfo svolge attività detossificante di base in ogni cellula dell'organismo, è anzi l'elemento maggiormente utilizzato dall'organismo per questo scopo. Una sua carenza è piuttosto frequente.
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