corso di guarigione (Peterlemon)

Non renderti la vita difficile vedrai che riesci a farlo in qualsiasi situazione.Io l'ho già fatto in discoteca. La frase "devo faticare ancora tanto" non mi piace perchè vi assicuro che è tutto piu' semplice di cio' che sembra. Uno dei miei scopi è proprio quello di farvi capire quanto sia semplice questo programma. Tutti voi che mi avete seguito fin'ora potrete prestissimo vedere guarigioni. E se dico prestissimo non intendo tra 2 mesi o 1 mese ma forse già questo weekend ok?
peterlemon

bene, devo dire con mia grande sorpresa da 'semicredente' ,
che in effetti, a livello di 'sensazioni', quelle descritte da peterlemon si possono avere con relativa facilità...
se lo dico io, potete credermi sulla parola, nel senso che
se l'ho fatto io, lo può fare chiunque.
per quanto riguarda la guarigione, beh, ci ho provato,
vedremo con che risultati.

le prove le ho fatte con la controprova, cioè 'non volendo'
sentire la sensazione provata. si prova lo stesso.

la difficoltà più grossa è stata all'inizio degli esercizi,
il cercare di mantenere
la mente ferma sulla sensazione. poi, quando si sa cosa sentire, è più facile, l'''attenzione'' fa il resto.

tutto qua.

bah, non credo che sia una buona cosa convincere a forza qualcuno...

se ci si arriva da soli, bene, altrimenti meglio aspettare il
momento opportuno.

e odis è vicino.............

Voglio precisare che se ho fatto qualcosa, l'ho fatto dalla mia camera da letto a distanza di qualche km da mio nonno.
La cosa mi sembra alquanto miracolosa!
Devo, però, ancora sbatterci la testa prima di crederci totalmente...
Scusate ma sono na' capa tosta!

Più a meno come la prima volta, solamente che quando riallontano le mani sento come un 'risucchio' o resistenza nell'allargarle.
La sensazione è molto simile cioè a quando si hanno le mani immerse nell'acqua, e le se vuole allontanare.

kkrbme, l'avevo capito.
I km non contano, non esiste distanza in questro caso.
Pero' devo dire che sei, forse senza volerlo, andato molto oltre nel senso che questa "lezione" era prevista tra un po'.
Hai iniziato dalla cosa piu' difficile e ci sei riuscito. Riuscira anche in quelle piu' "semplici".Complimenti ancora.

Cito:"La cosa mi sembra alquanto miracolosa!"
Vi avevo avvertiti che rimarrete sorpresi, e questo è solo l'inizio.

Vorrei di nuovo sottolineare che questo è un metodo SEMPLICE non ha a che fare con nessuna teosofia (scusa se ti rispondo appena ora Andrash) è SEMPLIFICATA AL MASSIMO e per questo è cosi' fantastica. Tutti sono in grado di imparare senza seguire complicate filosofie, spesso orientali, che per noi sono un po' lontane come pensiero e che ci chiedono di entrare in un modo di pensare non sempre alla portata di tutti.
peterlemon

Enoch72
non lo trovi incredibile? sensazioni che settimana scorsa non sapevi che esistessero ora, con solo un po' di concentrazione, sono li' concrete e a tua disposizione per fare cose incredibili.
Questo weekend vedrete le prime guarigioni.
peterlemon

Beh, veramente ha moltissimo a che fare con qualunque tipo di pranoterapia, perché quello che stai insegnato tu è pranoterapia!!! Si è vero, ad un livello elementare... ma sono esattamente le basi di quelli che poi sono livelli più evoluti.
Il problema secondo me è questo: per molte piccole malattie, questo approccio funziona, ma in molti casi sarete delusi (capitava anche a me con il Reiki, gli effetti erano troppo tardi a manifestarsi). Il fatto che resterete delusi non vuol dire che questo metodo non funziona, ma che la realtà energetica è estremamente più complessa di quello che uno si immagina.
Non basta "dare la frequenza giusta" ad un organismo per farlo diventare sano. Un organismo che è malato è tale perché c'è uno squilibrio di frequenze (io lo chiamo blocco di energia). Se diamo la giusta frequenza, questo momentaneamente ripristina la salute, ma ha ricevuto qualcosa dall'esterno e non è stato in grado di imparare da solo a tornare in equilibrio. Dopo poco tornerà ad ammalarsi. La sua struttura energetica ormai è abituata a quello squilibrio, a quel blocco, e torna a far manifestare tutti i sintomi. Per quello poi bisogna ricorrere a più complesse "teosofie" come le chiama peterlemon (anche se credo intendesse tecniche o teorie, la teosofia è altra cosa).

Il reiki non è altro che proiettare questa energia tramite il palmo della mano all'organo malato... un'energia bianca, di guarigione... diventare canali e convogliare l'energia verso il paziente (presente o a distanza, è uguale). E questo è quello che sta insegnando peterlemon.
L'unica differenza è che il reiki richiede un'attivazione cioè una persona (il master) ad alto tasso energetico che riesce a pulire i canali energetici della persona al fine di consentirle di canalizzare questa energia. Il dramma è che si fanno pagare anche molto per questo, quando chiunque con un po' di esercizio fisico e spirituale, può pulirsi da solo i canali e imparare a proiettare. Di certo un master bravo aiuta molto però.
Il problema del reiki è solo che è TROPPO SEMPLICE e non risolve tutti i problemi... la nostra realtà energetica è ben più complessa... ma ci arriveremo a tempo debito...
Il modo in cui sta procedendo peterlemon mi pare adeguato al momento...

Buon weekend a tutti di sperimentazioni energetiche!

Andrash

andrash mi riferivo alla tua domanda quando ti ho risposto con la parola teosofia.

Avevo già accennato che non si tratta di reiki anche se ci sono delle cose in comune. Ci sono delle cose in comune anche con molte altre scuole. Cio' che distingue questo sistema è la semplicita'.
Per quanto riguarda le guarigioni aspettiamo e vediamo ok?
buon weekend anche a te.
peterlemon

chiedo qualche precisazione:

1- La respirazione va sempre fatta ad occhi chiusi?
2 - Le mani devono sempre sovrapporsi l'un l'altra o possono applicarsi entrambe sulla parte da trattare?
3 - durante l'espirazione le mani vanno applicate , ma quando si inspira , cioe' si raccoglie energia , le mani devono 4 -4 - essere tenute distaccate dalla pelle della persona ?
5 - Durante l'applicazione, le mani devono rimanere immobili o si puo' massaggiare la parte da trattare?

Grazie in anticipo

errata corrige: la 5^ domanda e' in realta' la 4^

Gatox
Prima domanda : no, puoi farlo all'inizio ma meglio che ti abitui a tenerli aperti pur concentrandoti sul flusso energetico.
Seconda domanda: le mani NON vanno sovraposte. L'ideale infatti è se possibile fare il sandwitch. Esempio: devi trattare la spalla di una persona. Prima chiedi il punto esatto del dolore poi metti una mano sulla parte anderiore della spalla ed una sulla posteriore.
Terza domanda: le mani restano appoggiate sempre sul corpo, attenzione tenete le mani rilassate è importante in quanto il flusso energetico scorre piu' facilmente attraverso la mano rilassata.
Ultima domanda: le mani restano immobili.
peterlemon

MichyLee il tuo non è un problema, ti sei addormentato perchè ti sei rilassato, evidentemente eri stanco.
L'essenziale è di avvertire questo calore o il formicolio e sembra che tu ci stia riuscendo.
Invece di farlo a letto prova a farlo in altre situazioni. Durante la doccia, guardando la tv o leggendo un libro.
Sembra un po' difficile ma non lo è e ti abitui a "lavorare" in qualsiasi situazione.
peterlemon

Allora, ora che avete portato l'energia nelle vostre mani siete pronti. Drizzate le orecchie e mettetevi alla ricerca di qualcuno che ha mal di testa o di spalle o cervicale ( sono i piu' frequenti). Chiedete se potete fargli un trattamento. Se hanno mal di testa chiedete dove esattamente sentono il dolore ( fronte, occhi ecc) poi appoggiate una mano rilassata dolcemente sul punto dolente mentre abboggiate l'altra mano sul lato opposto della testa. Dopo pochi minuti o anche secondi la persona vi dirà quasi sicuramente che sente un calore nella testa. Restate 15-20 minuti cosi' e cercate di "sentire" le vostre mani. Molto probabilmente ad un certo punto sentirete il formicolio. Il formicolio lo sentirete sempre di piu' in una mano. Il trattamento puo' considerarsi finito quando finisce il formicolio.
Ci sono due punti importantissimi da seguire sempre.
PRIMA di iniziare il trattamento chiedete alla persona di quantificare il dolore da 1 a 10 e DOPO il trattamento rifatele quantificare il dolore. E' importante perchè non sempre il dolore scompare al 100% ma inizia una fase di guarigione comunque. Richiedete dopo poche ore lo stato.
La seconda cosa è ancora piu' importante, anzi, è proprio la base del sistema.
RICORDATEVI DI RESPIRARE IN MODO PROFONDO E REGOLARE DURANTE TUTTO IL PERIODO DEL TRATTAMENTO. Questo per due motivi uno dei quali è che in questo modo raccogliete tanta energia e l'altro è per impedire di "raccogliere" i dolori della persona trattata. Poi vi speghero' meglio, per intanto fidatevi.

Per quanto riguarda la respirazione vi ricordate che vi ho detto 6-6? (6 secondi per inspirare e riempire totalmente i polmoni e 6 se per espirare) ebbene potete anche fare 2-4, 4-4 come vi sentite meglio ma ricordatevi che piu' aria muovete piu' energia uscirà dalle vostre mani. Cercate di arrivare al limite del giramento di testa e poi rallentate appena appena.
Ricordatevi che la respirazione è fondamentale!!!
Quindi 1) Respirazione
2) Mani rilassate
Se avete domande sono qua.
peterlemon

scusa Peterlemon ma sono un po' de coccio:

durante la respirazione dobbiamo visualizzare sempre la luce bianca che parte dai piedi in su fino per il bacino e la testa; e poi dalla testa alle mani? tutto questo in pochi secondi? giusto?

grazie