Illuminati? Santi?, opinioni su G.Gurdjieff, Krisnhamurti & Co.

Appunto, sai per certo di qualcosa che lo possa mettere nella 2a categoria?


Così tanti?
Basterebbe attenersi alla discussione.
Non stiamo parlando di enel e simili, giusto?


Possiamo dire tranquillamente che, a prescindere da quanto si possa sapere della società teosofica, Krishnamurti non equivale ad essa.
Se ne staccò rifiutando gli incarichi


Davvero credo che vada chiarito cosa si intende per illuminazione, e limitarci a portare ciò che conosciamo sui signori citati, se ci allarghiamo troppo rischiamo di perderci nelle chiacchiere su ciò che non conosciamo... IMHO

dài che hai capito cosa volevo dire...

c'è una porta al di là della quale uno diventa illuminato?

o un valore al di sotto del quale non lo è?

alla prima domanda ho già risposto, inoltre potrei
pensare anche che possa appartenere ad entrambe.

La risposta era quella del link che dovresti ritrovare?
Se è così, nulla di certo insomma
Comunque lo cerchi?


Per la seconda parte: dunque pensi che si possa essere illuminati e allo stesso tempo imbroglioni?


Se non mi dici cosa significhi, almeno per te... come faccio a rispondere?
Furbastro

Secondo me una sorta di porta o valore da raggiungere penso ci sia. Che non sia tangibile o visibile questo è sicuro, ma sono portato a pensare che l'illuminazione sia, sotto certi aspetti, anche un fenomeno chimico-biologico, a livello cerebrale. Ovvero penso che avvenga una specie di cambiamento o mutazione nella morfologia del cervello.Una C*zz*t*?

io non ne so nulla ma l'argomento mi interessa se qualcuno può dirmi dove posso approfondire.....

mi riferivo alla tua battuta sull'enel.

se si deve fare un discorso utile, è bene essere chiari e definire cosa si intende
per 'illuminato', perchè anche noi siamo illuminati, chi più chi meno.

potrebbe essere illuminato di seconda mano (cioè ha copiato e poi aggiunto qualcosa di suo),
o un semplice imbroglione con una bella parlantina e argomenti validi, perchè no...

quello che posso dire è che, ognuno a modo suo, qualcosa ha dato.
dire di più sarebbe forse un po' troppo, ecco, tenendo conto che, se l'illuminazione fosse
una cosa assoluta, non si capirebbe perchè ciascuno 'la racconta alla sua maniera'...

ora cerco il link.

Alice, ti riferisci al rapporto K. e teosofia?

Avevo del materiale tempo fa, ora quasi certamente irreperibile.

va' che forse l'ho trovato:

http://www.riflessioni.it/libri/gurdjieff.htm

Grazie.

Mi dici i punti d'ombra a cui ti riferivi in precedenza, così so di cosa stiamo parlando?

---Nel 1908 inizia la sua tripla vita: medico ipnotista in odore di ciarlataneria, mercante di tappeti, petrolio, pesce e bestiame nonché maestro esoterico.---

---in quanto gli scritti del maestro sono, volutamente o per incompetenza (ci sono due scuole di pensiero in proposito), assai caotici e bizzarri.---

... oltre ad alcune frecciatine a steiner e ad altri, commenti ironici
sui difetti di alcuni personaggi e della società in genere.

sono dettagli insigificanti, volendo, ma lontani da un comportamento
cristallino che io vedrei in un 'illuminato'.

questo non toglie spessore al suo insegnamento, da cui personalmente
ho tratto parecchio, ma da qui a 'santificarlo', forse ne corre.

lo stesso più o meno per gli altri, non vedo dei cristalli puri.
ma forse sono troppo esigente.

questo non lo classificherei come punto oscuro... altro che per chi non ha compreso nulla dei suoi scritti... e pure ne parla

Per il resto:
guadagnarsi da vivere non mi sembra criticabile.
La sua storia, da testimoni diretti, dice che non ha mai tenuto nulla per sè stesso.
Che fosse in 'odore di ciarlataneria' per qualcuno, non significa che fosse un ciarlatano... sempre dalle testimonianze, si direbbe proprio il contrario.
Non credo proprio che lo fosse, per quel che ne so.

Per le battute su Steiner, non ho trovato riferimenti precisi al tuo link.
Sai cosa abbia detto?

Edited by arthaxis - 6/4/2006, 20:56

su 'racconti di belzebù a suo nipote', ma ti prego,
non chiedermi la citazione, sono 6000 pagine...
(esagero).

comunque lo ripeto, stiamo parlando di personaggi
eccezionali con 'contenuti' eccezionali, il mio è
più che altro un cercare il pelo nell'uovo, non una volontà di sminuirli.

certo, capisco
è che a volte quel pelo non c'è nemmeno