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poesie

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[BELOVED]
view post Posted on 2/9/2008, 17:59




CITAZIONE (Ignus @ 2/9/2008, 16:28)
vorrei tanto postarne una mia,però quando l'ho fatto l'ultima volta nightghost mi ha rimproverato xD

Dai dai non fare la vittimina! ^_^
Posta posta.....
;)
 
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view post Posted on 2/9/2008, 18:02
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no no xD quelle non sono poesie ma sono bazzecole xD



Ps:hey beloved,se non sbaglio noi due avevamo un forum xD
 
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rubinia
view post Posted on 3/9/2008, 13:09




vabbè, non è una poesia, ma è un passo talmente bello, di un libro talmente famoso, di quelli che tutti conoscono ma che quasi nessuno ha letto che....

CITAZIONE
Winston gettò uno sguardo distratto attraverso la tendina di mussola. Giù in cortile la donna dalle braccia arrossate continuava a marciare avanti e indietro, dalla tinozza del bucato alla fune distesa. Si tolse un altro paio di mollette dalla bocca e cominciò a cantare in tono appassionato. []
La voce, molto intonata, saliva insieme alla mite aria estiva, ricolma di una sorta di dolce malinconia. Si aveva l'impressione che se quella sera di giugno non fosse finita mai e mai si fosse esaurita la scorta dei panni e lei avesse potuto restare lì per mille anni a mettere pannolini ad asciugare e a cantare quelle stupidaggini, sarebbe stata la donna più felice del mondo. Lo colpì il fatto curioso che non aveva mai sentito un membro del Partito cantare da solo e spontaneamente. Una cosa del genere sarebbe parsa leggermente eversiva, un gesto pericolosamente eccentrico, come il parlare a se stessi.[]
La donna andava pesantemente avanti e indietro, instancabile, mettendo e togliendosi mollette dalla bocca, alternando canto e silenzio, e aggiungendo sempre più pannolini sulla fune.[]
Guardandola in quella sua caratteristica postura, le grosse baraccia tese a raggiungere la fune del bucato, le poderose natiche da cavalla sporghenti in fuori, per la prima volta giunse a pensare che era bella. Mai prima di allora gli era venuto in mente che il corpo di una donna di cinquant'anni, gonfiato in maniera mostruosa dai parti, indurito e sformato dalla fatica fino a diventare di grana grossa come una rapa troppo matura, potesse essere bello. E perchè non avrebbe potuto esserlo? Quel corpo massiccio e privo di contorni come un blocco di granito e quella pelle ruvida e violacea avevano col corpo di una ragazza lo stesso rapporto che esiste fra il falso frutto di una rosa e la rosa stessa.Perchè mai il frutto avrebbe dovuto valere meno del fiore?[] Winston si chiese quanti figli avesse messo al mondo. Con ogni probabilità almeno una quindicina. Per un anno, forse, era stata in piena fioritura, in una sorta di selvatico rigoglio, poi d'un tratto si era gonfiata, come un fiore quando viene fecondato, e si era fatta tozza, violacea, grossolana. Da quel momento la sua vita non era stata altro che lavare panni, strofinare pavimenti, rammendare, cucinare, spazzare, lucidare, rattoppare, poi di nuovo strofinare, lavare panni, prima per i figli, quindi per i nipoti, e così per trent'anni, senza interruzione. Dopo tutto questo patire, continuava a cantare. []
Un giorno quei poderosi lombi avrebbero dato vita a una razza di esseri umani consapevoli di sè. Il futuro apparteneva a loro. Voi eravate i morti, ma potevate aver parte in quel futuro se mantenevate in vita la mente così come essi mantenevano in vita il corpo, tramandando quella dottrina segreta secondo cui due più due fa quattro.

 
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view post Posted on 3/9/2008, 13:40
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...1984? ...
 
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rubinia
view post Posted on 3/9/2008, 13:51




CITAZIONE (ƒran @ 3/9/2008, 14:40)
...1984? ...

grande fran!!!!


:lol:
 
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Fillide86
view post Posted on 5/9/2008, 09:54




Grazie ragazzi! Siete riusciti ad emozionarmi, farmi sorridere ed innamorarmi!

Bel post Rubi!! :wub: ^_^
 
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Fillide86
view post Posted on 5/9/2008, 10:41




Scoprirsi luna, scoprirsi terra

per te

così piccolo

e così perfetto

Sei arrivato,

io non me lo aspettavo

E' stato lento,

piano piano sei entrato

in punta di piedi sul mio cuore hai camminato

lo hai cullato

accarezzato

e fatto tuo

quando meno me lo aspettavo

Ora non è un fuoco di paglia,

ma una favilla,

una fiammella fioca

che si contrae e si espande

silenziosa

rimane lì,

e arde,

attende.






Un dolore ti fa male

Due dolori ti cambiano


Dimentichi perchè vuoi dimenticare

Ricordi

e d'improvviso una stretta al cuore

qualcuno te lo stringe in un pugno fino a non farti respirare


Un secondo

Un brivido lungo la schiena


e poi subito chiudi gli occhi


Un secondo

Un respiro


e tutto e di nuovo svanito

Dimenticato

Riposto nell'angolo più buio.



Edited by Fillide86 - 5/9/2008, 12:28
 
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rubinia
view post Posted on 5/9/2008, 11:13




filli....:wub:


e dopo (tanto tempo) lepoesie romanesche.. una in dialetto di origine...
una per tutti quelli che per un motivo o per un'altro, che non sia una scelta "libera" sono lontano da casa..


CITAZIONE
Certi notti sugnu svegliu e mi azu d’u liettu

picchì mi dola ru core intr’u piettu,

m’affacciu d’a finestra i su palazzu

ma ccu’ssu cielu scuru mi sientu escia pazzu,

sulu si fotu mi fannu cumpagnia

ma cchiù m’aumentanu a nustalgia,

mi truovu a vint’anni ‘nterra straniera

e ancora fatigu ccu’ssa lingua furestiera,

ohi chi duluri e chi sofferenza

si pienzu ancora aru juornu d’a partenza;

‘un mi scuordu nenti d’u paisi mia

ccu’ri criaturi ca fissianu mienz’a via,

gente di core e puru ‘ncazzusa

però ara fine ti chieda scusa,

ccà certi sù freddi e atri sù cordiali

ma cumu u mare ca li manca ru sali,

mi sientu sulu cumu nu cani

e dintr’u liettu mi guard’i mani,

fatigu, fatigu d’a sira ara matina

mi calu cum’u junciu quannu passa ra china;

si quattro sordi ch’e misu i parte

forse m’abbastanu ppì mi pagari a morte,

‘u sacciu c ‘un si campa sulu di tristizza

ma dintr’a ssu core ‘un tiegnu cuntintizza,

ccà sugnu nu cristianu scanusciutu

e nuddru sinni frica si mi chiudu intr’u tavutu,

ugni tantu n’amicu m’aiuta e mi rincora

ma ‘un po’ guarì sta freve ca ti piglia si sta fora,

‘a notte chiudu l’uocchi e mi gira ru munnu

Ohi Calabria mia, vienimi ‘nsuonnu!

 
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..Smarrito..
view post Posted on 30/11/2008, 23:24




Cara mia.Come hai fatto a perdere il tempo del più bel fiore degli anni tuoi?Com'eri triste,nel sol udir il canto del mattino,nel veder il sole splendere,perchè non sei riuscita a volar via insieme al vento?


Cara mia.Dentro quella grotta in cui sognavi ogni girono,lo sapevi che dal tempo non davi quel valore e ne pensavi.Quando eri sola stavi cambiando,con l'anima in spalle,andavi fuggendo per la nuova,e dentro il tuo penso,si era accesa una luce,che dalla luna al sole andava schiarendo.
Oltre le colline,mari e monti,s'intravede una tempesta di pioggia e saette,che al calar dei soli,mai più smette.E nell'udir gli uccelin,ti veniva voglia di stormir con loro,ma il tuo cuore, pieno di rabbia e di sgomento,t'impediva di stormir col vento.
Il tuo sogno era di danzare coi fiori per poi trovare la rosa,che da tempo,ancora nel tuo cuore non era sorta.Al calar del sole,nei tuoi occhi le lacrime,pieni di stanchezza e malinconia,aggiungevano un'altro libro nella tua vuota ma piena libreria.
Cara amica,prigioniera di se stessa,che da tempo aspettavi invano la rosa in silenzio,ti chiedi perchè,in tutto questo tempo,non sei riuscita a stormir col vento..


Rober Melis
 
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rubinia
view post Posted on 16/9/2009, 09:13




è morto da poco, e quando muore un poeta, che piaccia o meno, è una perdita un po' per tutti...
CITAZIONE
Alcuni confidano che il lupo

che hanno allevato dalla nascita

non si rivolti contro di loro.

Alcuni mettono la propria vita

in mani le cui dita

sono cinque silenziosi coltelli.

Alcuni non rammenteranno

niente, o moriranno

di quel ricordo.





jim carroll

 
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[BELOVED]
view post Posted on 13/10/2009, 17:59




Quando il vento dell'amore soffia via quel velo di inibizione che separa menti e corpi, i nostri sensi sono liberi di respirar passioni.
Calde mani carezzano soffici pelli mentre vibranti suoni sussurrano rimati versi. Dolci fragranze rapiscono intensi fremiti quando limpidi sguardi dichiarano candidi affetti.

BELOVED
 
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85 replies since 5/6/2006, 12:45   3319 views
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