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Pier Luigi Ighina, Invenzioni di ..

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nuovaenergia
view post Posted on 17/10/2004, 14:26




News News News.. su PierLuigi Ighina

ecco lo schema di costruzione della macchina che produce monopoli

http://geocities.com/mangiasmog/ighina/sch...ma_monopolo.pdf
http://geocities.com/mangiasmog/ighina/leg...da_monopolo.pdf

cordiali saluti

 
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netsurferx
view post Posted on 26/10/2004, 19:35




Salve!
Io sono nuovo di qui e confesso di non aver letto tutto in questo forum e su PierLuigi Ighina, però l'argomento mi affascina molto nonostante le tematiche alquanto fantascientifiche. Mi premeva dire solo che per quanto possano sembrare incredibili o difficilmente realizzabili certi "aggeggi" non credo ke si possa dire che una cosa sia IMPOSSBILE solo xkè non è spiegabile con la fisica moderna perchè la stessa fisica vacilla. Pertanto qualcosa di apparentemente impossibile può essere possibile con una altra fisica.. non so magari con la fisica unigravitazionale per dire una cazzata.. o chissà quale altra fisica alternativa che magari neanke conosciamo.
Questo è il mi pensiero

Un saluto cordiale a questa fantastica comunità
 
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XmX
view post Posted on 27/10/2004, 09:03




ciao netsurferx,
benvenuto fra noi!

XmX
 
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ilmio
view post Posted on 29/10/2004, 15:47




E' stato scritto un nuovo libro su Ighina più notizie a
http://www.geocities.com/game_dani/
 
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nuovaenergia
view post Posted on 30/10/2004, 15:39




all'inizio degli anni '70 Franco Battiato, è stato più volte a Imola a trovare il "Maestro" ed ha rilasciato nel 1973 un LP dal titolo "Pollution" dedicato al Centro Internazionale Studi Magnetici, nel periodo della sperimentazione della Musica elettronica e dell'elettroacustica a rilasciato quest'opera fantastica, considerata folle dalla gente e dai critici di allora.....

un saluto a tutti del forum,

scaricate i pdf delle copertine al sito:

http://www.geocities.com/mangiasmog/ighina...batttiato_0.pdf

http://www.geocities.com/mangiasmog/ighina...batttiato_1.pdf

http://www.geocities.com/mangiasmog/ighina...batttiato_2.pdf
 
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ilmio
view post Posted on 2/11/2004, 17:37




Puoi inviare di nuovo i link?

 
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adelcoluna
view post Posted on 12/11/2004, 19:18




circa 15(?) anni fa sono andato a trovare e con fortuna ho trovato Ighina nella sua casa proprio dietrio l'autodromo. l'ho potuto imcontrare perchè uscendo proprio nel cortile dal laboratorio( meglio dire rimessa garage) appena lo vidi ebbi la sfrontatezza di chiamarlo e lui molto gentilmente mi apri mentre la sorella si era momentaneamente impegnata in altre faccende. Lei prima non mi aveva aperto e allora mi ero appostato finche ebbi il colpo di culo di vederlo, Ebbi l'impressione di una persona amabile, bella dentro e fuori, molto attenta nei movimenti nonostante l'età, di tranquilla lucidità mentale insomma mi piaceva. Alla mia richiesta se mi poteva far provare la sua macchina per la salute rispose di si e mentre passavamo vicino a un tipo forse il Luigi o forse il fratello che stava intento a lavorare su una attrezzatura tipo una molla o un trapano comunque una attrezzatura molto semplice lui scherzosamente gli mosse una battuta ironica. Entrando nello stanzone dei macchinari mi ha messo su questa sopraelevata attorniata da una girandola di lampadine colorate giunzioni elettriche niente di misterioso o complicato che non si potesse comprendere a prima vista. Fece girare il trespolo per 1' e poi disse che tutti le mie malattie erano state curate. Lo ringraziai impacciato e me ne andai. Insomma, niente di più, nessun indizio di costruzioni elaborate oltre una giornata di lavoro di uno studente elettricista delle medie e di un fabbro che lo aiuta nel tenersu i fili e l'impalcatura.
Questo è tutto.
In seguito ad una mostra anniversaria di Marconi ho chiesto se sapevano del suo aiutante Ighina. Niente.
Ancora cè chi lo chiama professore, non sembra vero, non so se avesse un titolo di studio, non mipare.
 
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olipoppo
icon1  view post Posted on 27/12/2004, 10:00




avete per caso letto il libro su Ighina?

Ho trovato questo link http://www.geocities.com/game_dani/ dove nel libro vengono esposte tutte le sue idee.

Se qualcuno ha avuto l'occasione di leggerlo potrebbe per favore commentarlo?

Ciao
 
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nafta
view post Posted on 29/1/2005, 17:06




sono Nafta mi sono da poco aggregato al Forum sono stato l'ultimo collaboratore del mio maestro Pierluigi Ighina.Scusate ma quando ho aderito al forum non pensavo di dover intervenire direttamente nella discussione mi ha con vinto tutto quello che ho letto.Il maestro l'ho conosciuto 10 anni fa dopo sei mesi tempo impiegato a rendermi edotto delle Sue scoperte ero completamente all'oscuro di tutto,ho cominciato a costruire gli apparecchi per i Suoi esperimenti.Nel contempo mi ha fatto costruire lo strumento chiamato ECOS.E stato su NEXUS per più di un anno.poi è venuto ERIM,ultimo dopo una sperimentazione notevole è arrivato ELIOS 100 volte più potente di ERIM,è tutt'ora in produzione e vendita.per informazioni contattatemi.posso fornirvi tutte le indicazioni per costruire l'apparecchio per le nubi.Vi prego vivamente,evitate di costruire il globuster di Reich,chi ha provato si è trovato molto vicino al cambio di vibrazione.Un abbraccio Luigi
 
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olipoppo
view post Posted on 31/1/2005, 11:05




Ciao Nafta

Ci puoi spiegare come funziona il generatore di monopolo magnetici, penso che questo generatore è alla base di tutti gli apparati di PL Ighina.



 
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Jim75
view post Posted on 31/1/2005, 11:44




CITAZIONE
Vi prego vivamente,evitate di costruire il globuster di Reich,chi ha provato si è trovato molto vicino al cambio di vibrazione.Un abbraccio Luigi

cosa intendi con questo? che è successo?
 
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esperantiano1
view post Posted on 7/2/2005, 01:31




Mi pare che Pier Luigi Ighina non sia più tra noi dall'anno scorso.
Sarei felice di sapere il contrario.

esperantiano
 
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esperantiano1
view post Posted on 8/2/2005, 02:11




PIER LUIGI IGHINA: INSEDIAMENTI LUNARI

Premetto che le mie conoscenze non sono di tipo tecnico-scientifico. Sono un ricercatore di teosofia. Non faccio parte della "società teosofica", ma studio la teosofia nella sua dimensione storico-tematica più ampia e libera.

Pier Luigi Ighina affermava di aver "osservato" insediamenti lunari e relativi abitanti. Noi siamo ordinariamente propensi a ritenere tale affermazione priva di fondamento. Infatti lo è, nel senso che non esistono documenti per sostenerla.
D'altronde, però, vorrei ricordare che quanto noi "ordinariamente" affermiamo della Luna afferisce al bagaglio culturale che viene somministrato da enti di ricerca ed enti accademici e scolastici. Non è detto, in fondo, che tale bagaglio sia una certezza integrale ed infallibile. Chi lo affermasse, d'altronde, dovrebbe provarlo.

E non si devono dimenticare due importanti correnti di dissenso che appaiono ormai non trascurabili a chi vuole essere certo di non accettare supinamente strutture culturali che potrebbero rivelarsi, almeno parzialmente, inesatte:
1) la prima è quella che nega la realtà degli allunaggi, e quindi di tutta la serie di "acquisizioni" scientifiche ad essi associabili: le argomentazioni sono oggetivamente meritevoli di attenzione e non presentano segni di dissenso antepredicativo. In base a questa corrente, della Luna si saprebbe molto, ma molto poco. E dunque anche le idee di Pier Luigi Ighina sarebbero ritrasferibili tra le ipotesi non scartabili a priori.
2) la seconda è quella che, invece, riporta dialoghi della missione Apollo che sarebbero stati intercettati da radioamatori. In base a questi dialoghi, gli astronauti terrestri avrebbero osservato mezzi non terrestri durante il tragitto verso la Luna, e sulla superficie di quest'ultima. Addirittura, secondo alcuni, il luogo dell'allunaggio sarebbe risultato già occupato da ben cinque veivoli non terrestri. L'intervento del comando Nasa avrebbe poi fatto interrompere questi dialoghi captabili.

Certo, si può tanto sostenere che criticare entrambe le correnti, ma altrettanto si può fare con quello che "crediamo" di conoscere in quanto, in fondo, i soli ad avere effettuato esplorazioni lunari dirette sarebbero stati alcuni uomini contro miliardi e miliardi che non si sono mai allontanati, e mai si allontaneranno, dalla Terra.

Esisterebbe, per inciso, anche la possibilità di una terza corrente, verso cui provo un certo interesse. La missione Apollo potrebbe essere stata effettuata come preventivato ma, a causa di "incontri" e relative conseguenze, si sarebbero sostituiti i veri rapporti con una serie di filmati falsi. Un'integrazione, cioè, tra le due correnti predette.

Torniamo, però, a Pier Luigi Ighina.
La teosofia comprende molti testi, di varia epoca, di varia tradizione culturale e di varia provenienza geografica.
Come ebbi modo di specificare durante un convegno, la teosofia è L'INSIEME DELLE CONOSCENZE RICORRENTI SOSTANZIALMENTE UGUALI NELLE CULTURE INIZIATICHE DI OGNI TEMPO E LUOGO. La forza delle conoscenze teosofiche, cioè, non è ciò che esse affermano, ma la concordanza che si evidenzia tra le conoscenze di popoli che molto difficilmente potrebbero avere avuto scambi e contatti, a causa di barriere geografiche e temporali.

Molte di queste conoscenze sono oggi "scoperte" e confermate dai nostri scienziati, mentre nessuna di esse, finora, ha ricevuto smentite.
Questo per dire che il discorso teosofico non si realizza nell'immaginario della fantasia, ma appare riconducibile al fatto che certe conoscenze sarebbero effettivamente già state acquisite dall'umanità in epoche e contesti oggi ignoti, o comunque non suffucientemente conosciuti. Ed una di tali conoscenze riguarda i PIANETI DEL SISTEMA SOLARE. Secondo la teosofia essi non sono ne' nove ne' dieci, ma PIU' DI SETTANTA. La loro composizione varia secondo sette ordini di frequenza. Noi vedremmo soltanto quelli che si manifestano in un ordine di frequenza affine a quello terrestre.
Naturalmente tutto ciò va preso come ipotesi per una ricerca, e non deve dare adito a prese di posizione che sarebbero, tanto pro che contro, affrettate.

Ora, Pier Luigi Ighina afferma di aver puntato un suo dispositivo VERSO LA LUNA, e di aver osservato UNA MONDO SIMILE A QUELLO TERRESTRE. Io concordo con quanti restano giustamente perplessi dinanzi a tale affermazione. Tale perplessità discende dall'idea ORDINARIA che abbiamo della Luna. Essa è comunque, in tutti i casi, relativa.
Ma ammettndo che la Luna sia effettivamente priva di atmosfera e di insediamenti simili a quelli terrestri, resterebbero due conclusioni possibili: o Pier Luigi Ighina ha mentito, O HA VISTO QUALCOSA DI DIVERSO DALLA LUNA.

Vorrei considerare il caso che egli non mentisse. E' stato indubbiamente un uomo di grandi qualità e rettitudine morale, nonchè un aiuto valido per il Marconi. E' veramente difficile voler dare credito alla possibilità di una intenzionale menzogna, o di un'allucinazione psichica, anche se, naturalmente, non la si può escludere in linea di principio.

La seconda ipotesi sarebbe, OVVIAMENTE IN MODO RELATIVO, avvalorata dalla concordanza con le conoscenze teosofiche. In base a queste, VICINO ALLA TERRA, AD UN DISTANZA SIMILE A QUELLA CHE INTERCORRE TRA LA TERRA E LA LUNA, VI SAREBBE UN ALTRO PIANETA, DI ALTRO ORDINE DI FREQUENZA, IL CUI UNICO INDIZIO IPOTIZZABILE POTREBBE ESSERE COSTITUITO DA INTERFERENZE ED INFLUENZE EFFETTIVAMENTE RISCONTRATE NELLA TRAETTORIA DI ALCUNI VEIVOLI TERRESTRI, E DURANTE L'INVIO DI TRASMISSIONI RADIO.
Su tale pianeta nulla escluderebbe di considerare possibile la presenza di un insediamento, anche simile a quello terrestre. Da questa che, ripeto, vuole essere soltanto una proposta ipotetica e non l'avvio di inutili dibattiti (in quanto mancano elementi sia per affermare che per negare), conseguirebbe che Pier Luigi Ighina avrebbe sperimentato un congegno IL CUI ORDINE DI FREQUENZE INTERCETTABILE NON CORRISPONDE A QUELLO DELLA TERRA E DEL SISTEMA SOLARE COME NOI ORDINARIAMENTE SIAMO SOLITI CONSIDERARLO.

Analogamente a quanto avviene per i colori e per i suoni, che ogni specie capta ed elabora in modo diverso (per cui co-esistono tanti "universi sonori e cromatici" quante sono le specie, ed ognuna vive solo il proprio che, ordinariamente, ritiene l'unico esistente considerando gli altri, al massimo, come ipotesi), così avverrebbe dunque per i corpi celesti ed i relativi possibili insediamenti. Coesisterebbero, cioè, molti pianeti in uno spazio relativamente ristretto, senza reciproca percezione tra le relative civiltà su di essi insediate, con interscambi energetici non apprezzabili, o meglio: al di fuori di quanto attualmente siamo propensi a considerare "apprezzabile".

Sempre in ambito di studi teosofici, l'affermazione di Pier Luigi Ighina circa eventuali insediamenti abitativi osservati sulla Luna, si potrebbe anche intraprendere una linea di approfondimento alternativa a quella sopra esposta. Ma, oggettivamente, essa appare più impervia e più povera di punti di partenza, presupponendo, in primis, la possibilità di realizzare apparechiature simili al dibattutissimo "cronovisore" che avrebbe costruito l'Ernetti.

Mi assumo la piena reponsabilità riguardo a fraintendimenti che potrebbero essere causati dalla mia esposizione, certamente non del tutto chiara ed esaustiva.

esperantiano

Edited by esperantiano1 - 8/2/2005, 02:14
 
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maxwell2
view post Posted on 8/2/2005, 11:10




Ciao Eperantiano 1! ...Sei stato molto chiaro nell' esposizione (molto prolisso nella spiegazione ).Cmq ci sono cose nella realtà che si possono verificare soggettivamente e altre oggettivamente, il problema nell 'indagine in questione e stabilire dei punti di partenza comuni che possono essere riprodotti in entrambi i casi in esame. Se Ighina ha affermato che ci sono degli insediamenti ,terrestri o non ,sulla superficie lunare , io gli direi di mostrarmeli con strumenti che "noi "reputiamo attendibili! ( vedi teloscopio o osservatorio orbitale, Hubble o Chandra per esempio..).....per quanto riguarda l' affermazione , secondo la quale esiste un pianetino ed è situato tra la terra e la luna , beh..., ovviamente non si puo' considerarla attendibile in via preliminare....Il discorso dei "mondi paralleli" potrei considerarlo probabile , essendo recente una teoria che proverebbe matematicamente, esistenza di altre dimensioni che conterebbero altre realtà sub-atomiche...
 
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esperantiano1
view post Posted on 8/2/2005, 15:19




Grazie, maxwell2.

Concordo su ciò che dici, e che riveste un ruolo fondamentale nella svolta epocale che tutti avvertiamo in corso.
Tu riproponi infatti il problema della condivisibiltà, e del superamento di ciò che, in quanto privo di elementi condivisibili, resta confinato nel campo del soggettivo e dell'opinabile.

Ed è un problema che sostengo anch'io. Vedi, infatti, i miei continui richiami a ricordare che esponevo ipotesi.
Ma ho fiducia nella scienza, nonostante gli studiosi siano spesso affetti da comportamenti che rallentano, più che accelerare, il progresso.

Sono certo che giorno dopo giorno, magari allargando la portata delle discussioni (come già oggi avviene grazie ad internet), si arriverà a superare il punto critico della ricerca scientifica, e a rendere molte più persone partecipi e beneficiarie delle preziose conoscenze acquisite e da acquisirsi.

Dimmi qualcosa riguardo alla multidimensionalità secondo le attuali ipotesi degli studiosi.
Te ne sarò grato.

esperantiano
 
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140 replies since 22/10/2003, 15:15   22077 views
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