CITAZIONE (cyborg radionico @ 10/9/2008, 22:00)
morganne non mi sono spiegato:: chiedevo a lei se poteva aprire una discussione, data la mia grande ignoranza in materia non saprei da dove incominciare, tuttavia sono curioso circa gli orizzonti dell'angeloterapia
angeloterapia mi suona male...la chiamo agelologia.
comunque, personalmente, non voglio aprire un topic al riguardo (dico, io personalmente) in quanto per me, non ne vedo il perché...ribadisco, se lo vuoi te, per potere sapere cosa ne pensano altri, va benissimo
CITAZIONE (cyborg radionico @ 10/9/2008, 22:00)
cio che non comprendo e come possa mettere in dubbio la sua pratica a fronte delle sue percezioni:: trovo normale che le percezioni come qualsiasi processo mentale avvengano a livello biochimico, ma credo che i processi quantistici(o forse più microscopici) siano in relazione con organi di senso dei corpi sottili:: altrimenti non potrei spiegarmi le mie sensazioni che per me ed altri hanno evidenza empirica
le metto in dubbio per il semplice fatto che quello che penso che sia una verità potrebbe nasconderne un altra.
le metto in dubbio perché la mia mente, e dunque la mia conscienza deriva da un apparecchio soffisticato ma purtroppo rimanendo sempre un apparecchio: il mio cervello.
Mi spiego meglio: un esempio.
Pensi che io abbia avuto un intervento chirurgico al cervello e che purtroppo i collegamenti fra il mio cervello sinistro e il mio cervello destro sia interrotto. Un dottore, allora, mi dice di fare uno sperimento: mi mette davanti ad un tavolo che è diviso da uno schermo. Sul lato destro, mi mette una tazza, la tazza essendo visibile solo all'emisfero sinitro del mio cervello. Il dottore mi chiederà cosa vedo: io vedrò una tazza, ma non sarò in grado di riconoscerla (anche se l'ho visto mille volte) perché i dati che mi permettono di ammalgamare il riconoscimenti e il linguaggio non sono disponibile in quanto le emisferi non sono piu collegati.
Dunque, io mi chiedo: fino a che punto puoi fidarti dei dati mandati della tua mente?
Ci sono milioni di sperimenti di questo genere, e io, in quanto "macchina umana e biologica", non mi fido per niente della mia mente. E, purtroppo, tutto i dati che la conscienza sente, e che la mente maccina, passa attraverso una macchina che è il cervello. Ecco perché mi metto constantemente in dubbio, su quello che penso, su quello che sento, su come lo sento, su perchè lo sento.
CITAZIONE (cyborg radionico @ 10/9/2008, 22:00)
daltronde lei dice che se la mag nera fosse una realtà allora tutti la conoscerebbero, ma allora come mai nessuno conosceva i buchi neri prima del secolo scorso?::
perché secondo questa stessa logica della magia nera....o della stessa logica della quantistica, i bucchi neri hanno iniziato ad aparire dal momento che sono state avanzate le loro teorie sulla loro esistenza. La mente crea la materia. La mente crea la realtà, qualunche sia..
CITAZIONE (cyborg radionico @ 10/9/2008, 22:00)
l'essere umano attraversa fasi, determinate non solo dalla natura logica ma anche istintiva(animale) e non sempre la conoscenza puo avere spazio, con questo non voglio convincerla della mia realtà, ma mettere dei dubbi sulla sua?::
beh, si, certo, ma anche questo è collegato alla nostra funzione neurologica, in quanto, comunque, il cervello umano è creato da multistratti, di quale anche uno antichissimo, il cervello rettiliano (è cosi che si dice in italiano, ho un dubbio adesso...). L'istinto è "commandato" da quella parte del cervello, il secondo cervello "controlla" in qualche modo questi instinti (non sempre
), il sistma limbico, e per giunta, il terzo cervello, il sistema corticale regola il tutto, e può, con la sua coscienza, anche andare contro i ragionamenti del primo cervello.
Non dimenticare che siamo una macchina umana, biologica. Non esiste un "io", ma un "noi", in quanto ogni essere umano è un organismo multicellulare. ogni cellula ha la sua componente biochimica, ma anche intelligenza.
forse mi sto allontanando del discorso