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| Nell'attesa che intervenga anche qualcuno più esperto di radionica, ti dico la mia.
Dal punto di vista sottile, l'operatore non è mai separato dallo strumento che usa, né dal paziente che riceve la terapia.
Questo perchè l'energia che viene usata o inviata passa sempre attraverso il radionico terapeuta, anzi spesso è solo quella sua. Almeno a quanto leggo in materia, ma altri appunto potranno essere + preciso o ev.correggermi.
Lo strumento tenderà poi a trattenere memoria del tipo di energia con cui è venuto in contatto. Qualsiasi oggetto lo fa. Se quindi la terapia è esercitata sempre attraverso gli stessi strumenti, questi tenderanno ad accumulare le disarmonie che poi passano anche a chi li usa. Il corpo umano ha i suoi filtri e canali attraverso cui bloccare o smaltire l'eccesso di congestioni, però se vengono sovraccaricati non funzionano + al 100% come qualsiasi altra cosa e và a finire che si resta inquinati.
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