CITAZIONE (Ayni @ 14/7/2010, 18:13)
chissà perchè le cose facili non si riesce mai a farle.
Cerchiamo magari di parlare in base alle esperienze che ci raccontiamo su quello che si può evitare oppure che si può semplicemente migliorare.
Sono emersi dei punti cruciali, mi pare: rapporto medico paziente, informazione del paziente, opportunità di applicare una cura, comprensione degli effetti di questa benedetta chemio.
perchè per fare le cose semplici, occorre essere in grado di farle
per esempio, la cosa più semplice consiste nel confrontare le statistiche di sopravvivenza a 5 anni prodotte dalle associazioni "ufficiali" di malati oncologici e ministeri, con quelle delle associazioni "alternative" di malati oncologici
io i link ufficiali li ho messi, quelli con i dati "alternativi", dove sono ?
CITAZIONE (Ayni @ 14/7/2010, 18:13)
CITAZIONE (odisseo @ 14/7/2010, 12:22)
visto che la chemiorerapia moderna contempla anche le statine, non vedo dove sia il problema
Di Bella insegnava agli oncologi, non era il primo che passava
Odisseo
Stai evitando di rispondere La chemioterapia
non è il MdB.
ho risposto, ma se vuoi, la semplifico al massimo, tra chemioterapia e mdb, scelgo la chemioterapia
CITAZIONE (Ayni @ 14/7/2010, 18:13)
Comunque la faccio facile; la risposta è letta, come si dice quando si gioca a tressette.
Siccome si è posta una questione "morale", poco fa, credo che questa si ponga anche dal lato opposto.
Pensa se "qualcuno" invece di approfondire una qualche soluzione alternativa come il MdB come sarebbe il caso, rimanesse ancorato alle tradizioni e alla prassi consolidata. Pensa al problema morale che questa persona si troverebbe ad affrontare il giorno che scoprisse che la chemioterapia è migliorabile (scopriamo l'acqua calda, fra cinque anni solamente chissà come saranno già evolute le cose) pensa a quanti rimorsi di coscienza avrà se guardacaso quella terapia ignorata avrebbe invece potuto salvare molte vite in più.
non c'è nessun problema morale, da un lato vi sono dati e statistiche che corroborano determinati comportamenti, dall'altra non ho ancora visto nulla
se (uso la prima persona singolare, così nessuno si offende) mi diagnosticassero un tumore, tra un medico che mi snocciola le seguenti cose:
chirurgia, seguita da cicli di chemio, tassi di sopravvivenza a 5 anni = 20%
e un alternativo che mi snocciola:
la medicina ufficiale ti uccide, ti avvelena, lo fanno solo per i soldi, "curati" in maniera semplicissima, così e cosà, al limite ti fai qualche trattamento depu-rigenerante-fortificante alternativo presso la clinica pincopallino e, poi, credimi, guarirai al 100%, sicuramente, credimi, i dottori complottano tutti, credimi........
statistiche ? la medicina ufficiale ti uccide, ti avvelena, lo fanno solo per i soldi, "curati" in maniera semplicissima.......
ancora le statistiche ? ma che hai la mente chiusa, svegliati, la medicina ufficiale ti uccide, ti avvelena, lo fanno solo per i soldi.......
statistiche ? ma allora sei un debunker, uno che ha chissà quali interessi ......
la medicina ufficiale ti uccide, ti avvelena, credimi....
non avrei molti dubbi........
e non sono 5 o 10 anni che funziona così
è la differenza tra scienza e fede, tra statistica e aneddoti
la scienza si evolve, quello che conosciamo oggi può essere modificato domani, ma lo sarà solo in base ai fatti
quindi, non vedo nessun problema morale, oggi lavoro, penso, giudico, scelgo al meglio, in base ai fatti
se un domani saltassero fuori nuovi fatti, cambierei giudizio
di se e ma, sono piene le recriminazioni e i rimorsi di chi, scioccamente, vuole giudicare i fatti di ieri, con le conoscenze di oggi
CITAZIONE (nibiru @ 15/7/2010, 02:24)
Lo scorso anno è morta una mia amica di infanzia. Ha combattuto oltre 10 anni tra atroci sofferenze per un tumore al seno. Un'agonia prolungata per 10 anni. Ha lasciato 3 bambini.
ma ha avuto altri 10 anni accanto ai figli
Odisseo