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La fissione del piombo con soli 500 mila volts e pochi microampere

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odisseo
view post Posted on 20/10/2006, 16:49




CITAZIONE (stranger @ 20/10/2006, 16:08)
Però nessuno mi ha ancora detto qual'è la tensione minima per rompere l'atomo di piombo.

errore, devi scrivere: energia minima che deve possedere una particella sub-atomica per poter superare la barriera coulombiana e, poter penetrare nel nucleo mettendone in crisi l'architettura

Io posso utilizzare un ciclotrone e fornire alla particella pochi eV alla volta per qualche miliardata di cicli, utilizzando tensioni molto più basse di quelle che vuoi utilizzare tù

Odisseo
 
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stranger
view post Posted on 20/10/2006, 19:21




CITAZIONE (odisseo @ 20/10/2006, 17:49)
CITAZIONE (stranger @ 20/10/2006, 16:08)
Però nessuno mi ha ancora detto qual'è la tensione minima per rompere l'atomo di piombo.

errore, devi scrivere: energia minima che deve possedere una particella sub-atomica per poter superare la barriera coulombiana e, poter penetrare nel nucleo mettendone in crisi l'architettura

Io posso utilizzare un ciclotrone e fornire alla particella pochi eV alla volta per qualche miliardata di cicli, utilizzando tensioni molto più basse di quelle che vuoi utilizzare tù

Odisseo

Davvero puoi utilizzare un ciclotrone ?
Ma è fantastico!
Io ne avrei un estremo bisogno per sapere energia minima che deve possedere una particella sub-atomica per poter superare la barriera coulombiana e, poter penetrare nel nucleo mettendone in crisi l'architettura.

Ma come è possibile?
Forse sei docente di qualche università che possiede addirittura un ciclotrone ?

Comunque sarei immensamento grato se mi facessi sapere il valore esatto che io sto cercando.
Fammi sapere qualcosa, (se vuoi anche in privato tramite messaggi privati).





Poi dal numero degli elettronvolt è facile risalire alla tensione necessaria.
 
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rabazon
view post Posted on 21/10/2006, 01:19




hei, salve a tutti,

per daniele, purtroppo ti conviene leggerti qualche buon testo de fisica...
io non mi pongo problemi didattici..

per il resto, tre progetti per il genco???

ma no.. ma no... abbiamo la fortuna che ne sforna a getto continuo..
tra la pressa ,bombole, scatolette,laser, pistoni, deuterio, neutroni,piombo, titanio, tubetti vari.. ecc.... saremo tranquillamente oltre la quindicina...
tutti devo dire con grafica molto buona...tutti meravigliosamente non funzionanti, per principio e per tecnologia..


beh, odisseo cercava di far capire che i nuclei, o particelle, invece di accellerarli con un enorme calcione, vengono via via accellerati con tanti piccoli calci...
mah, ardita come metafora..spero se capisca...
adesso non ricordo esattamente, ma nelle reti elettriche normalmente non dovrebbero superarsi i 380.000 V,
semplicemente perchè oltre il rischio di scariche elettriche accidentali e non prevedibili diventa troppo alto...
ah, volevo dare un'idea al genco,
de solito si usano alfa, per le trasmutazioni...
poi anche il mio reattore era uno schema di principio..
qualcuno per esempio, mi sa dire come si fabbrica antimateria?



 
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rere
view post Posted on 21/10/2006, 08:55




CITAZIONE (stranger @ 20/10/2006, 20:21)
Davvero puoi utilizzare un ciclotrone ?
Ma è fantastico!

questa è favolosa, stranger.

ti è venuta di getto o c'hai dovuto pensare? :D

comunque, per quanto riguarda le tue invenzioni, sappi che per la legge delle probabilità, prima o poi ne imbrocchi una.
non demordere.
scherzo eh. :P

se vuoi ti do degli input su cui potresti sbizzarrirti... dunque... vediamo...
ah ecco. si prende un laser di quelli dei marocchini, e si colpisce la superficie di un metallo sotto tensione.
essendo gli elettroni già un po' più mobili che in condizioni normali, la luce coerente del laser potrebbe scalzare
dall'orbita... :D

eh? :woot:
 
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view post Posted on 21/10/2006, 09:04
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (rabazon @ 21/10/2006, 02:19)
qualcuno per esempio, mi sa dire come si fabbrica antimateria?

Attraverso la radiazione elettromagnetica.
http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_coppia

In pratica il processo inverso all'annichilazione, l'energia che si trasforma in materia.

P.S.
Poi dal positrone si ricavano altre antiparticelle più pesanti attraverso gli acceleratori di particelle.
 
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rabazon
view post Posted on 21/10/2006, 12:29




beh, ok, beorn,
uno dei modi è anche questo,(molto costoso)
de solito si fanno scontrare ad altissima energia dei protoni su dei bersagli,a nuclei pesanti...oro..ecc...(siamo nell'ordine del Tev)
magari anche il piombo..

beh, speravo che il fudo( incrocio tra lamento brasiliano,fado, e fuso de testa)gencolino,
me facesse stò schemino...
invece me si mette a lamentare... me sà che la colpa è del lawrence..
certo che è uno schema primitivo,
ma ,risolti i piccolissimi problemi tecnologici, magari funziona...
ah, per la storia, fermi, ha costruito ciclotroni magari per risolvere anche i problemi di voltaggio...ma lui era uno di quelli là...
ma genco è troppo avanti e me sa che sta troppo bene..

poi, niente scorciatoie, ve tocca leggervi qualcosa...
 
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stranger
view post Posted on 21/10/2006, 15:37




CITAZIONE (rabazon @ 14/10/2006, 02:08)
hei genco-stranger,
che significa che processi veramente sconosciuti avvengono nei piccoli produttori di protoni?
identificane uno...

Risposta:
Te ne identifico 83
83 è il numero degli elementi a partire dall'idrogeno che è il più leggero fino al bismuto, gli altri con numero atomico superiore non li voglio considerare perchè sono radioattivi.

vedere link qui sotto:
Elementi per numero atomico


Di tutti questi elementi nessuno sà con precisione l'energia minima necessaria per scinderne l'atomo e cavarne fuori almeno un solo neutrone.

Ognuno ha il suo valore che è diverso dagli altri, è sbagliato pensare che ci sia un valore che va bene per tutti gli elementi.

Se tu riesci a trovare un elenco....
(impossibile che tu riesca perchè l'elenco non esiste, oppure esiste ma è stato insabbiato dalla CIA in qualche spiaggia)
 
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odisseo
view post Posted on 21/10/2006, 18:04




Altro errore

Vuoi scindere l'atomo ?
Hai due modi lo martelli come thor sul campo di battaglia con dei colpi di maglio nucleare nel tentativo di infrangere la barriera coulombiana utilizzando particelle cariche

Oppure ricorri a particelle prive di carica e ne infili un numero sufficiente a destabilizzare la struttura dell'atomo

Inutile dirti che hai scelto la via del figlio di Odino, vero ?
Di conseguenza hai la necessità di un martellone molto grosso e di una forza spettacolare

Quanta forza ?
Calcolatelo da solo, essenzialmente riuscire a vincere almeno la forza coulombiana e avvicinare particelle e atomi quel tanto che basta a lasciar agire la forza nucleare forte
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_coulombiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_nucleare_forte
http://fainotizia.radioradicale.it/rrpedia...ni_fondamentali

Buon divertimento

Odisseo






 
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stranger
view post Posted on 22/10/2006, 09:36




CITAZIONE (odisseo @ 21/10/2006, 19:04)
Altro errore

Quanta forza ?
Calcolatelo da solo, essenzialmente riuscire a vincere almeno la forza coulombiana e avvicinare particelle e atomi quel tanto che basta a lasciar agire la forza nucleare forte
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_coulombiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_nucleare_forte
http://fainotizia.radioradicale.it/rrpedia...ni_fondamentali

Buon divertimento

Odisseo

La "forza nucleare forte" è in opposizione alla forza coulombiana.
Nel caso dell'idrogeno il rapporto tra forza nucleare forte e forza coulombiana è molto grande.

Guardando la tabella degli elementi e considerando elementi chimici sempre più pesanti dei precedenti... ci accorgiamo che questo rapporto diminuisce sempre di più, fino a quando arriviamo al plutonio che è radioattivo perchè la forza nucleare forte non è abbastanza forte per tenere insieme tutti quei protoni.

Iniettare protoni sul piombo significa aiutare la forza nucleare forte a scindere i nuclei, il plutonio non ha bisogno di aiuto il piombo invece si.

Se mettessimo del plutonio sott'acqua, l'acqua si scalderebbe senza fare niente dall'esterno, in questa discussione si intende scaldare l'acqua con il piombo ma il piombo deve essere per cosi dire eccitato da collisioni di protoni.

Se volessimo scaldare acqua facendo la scissione dell'alluminio saremmo fuori di testa tutti quanti, perchè necessiterebbe un acceleratore di particelle grande come una città, guarda caso, (ma non è un caso), l'alluminio è leggero e quindi ha un peso atomico basso.

Ma siccome non siamo fuori di testa noi vogliamo fare la fissione del piombo, (che come peso atomico è vicino al plutonio).

E se per fare la fissione del piombo bastano solo 5 mila volts cosa direbbero Rabazon e Odisseo?




-----------------------------------
Inoltre aggiungo:
Quelli che fanno l'elettrolisi con elettrodi di ferro in acqua marina sono dei fessi, perchè il peso atomico del ferro è piuttosto basso e quindi è difficile fare qualche trasmutazione, se anche si riesce poi si rimane con un pugno di mosche in mano.

Stesso discorso per quelli che fanno l'elettrolisi con elettrodi di tungsteno, il tungsteno è già più pesante del ferro ma non è sufficiente per avere trasmutazioni significative.
Io avevo proposto di sostituire il tungsteno con il piombo, ma no! Non va bene! lui deve vedere il plasma cioè la luce.
Che cosa gli serve il plasma ?
Boh!
Lo sanno solo loro quello che vogliono fare.
 
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rabazon
view post Posted on 22/10/2006, 11:50




ciao gencolino.
beh, ma ... ma...
se riesci a fondere un protone al piombo e ad avere rese energetiche positive,,,
te dico bravoo...
fammi uno shemino...uno de meno, uno de più...
con quello hai risolto tutto, no?pensa a quelli là...

per la cronaca, un generatore..quello di rubbia, funzionava con torio , con innesco a spallazione di neutroni su piombo..neutroni...(no protoni)
questo perchè si faceva lavorare il torio con rapporto di massa critica circa 1,per controllare e spegnere in caso di pericolo..
te vojo dì, ma lo sapevi che con il mercurio si può abbassare la massa critica del plutonio?

ma perchè non me fai uno schemino de generatore di antimateria per me?
te sto antipatico?

comunque te dico che possiamo accendere il plasma anche con elettrodi de piombo...
con le soluzioni che preferisci...
do stà the problem?
forse pensi di aumentare qualche resa?
beh, meglio di una prova di laboratorio, come dice popper...
per me va bene stà falsificazione---
perchè non la fai?


me stavo a chiedere,
ma te pensi che il centro del sole sia freddo?
ma te pensi che quelli là non sapessero della pressione nella fusione?
ma te pensi , qual'è l'onda d'urto in una bomba H'?

ma sopratutto...
te pensi?

ma per curiosità,
ti chiami roberto di nome?

ti piace andare per monti?


 
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view post Posted on 22/10/2006, 19:52
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Vi leggo che è un piacere.Giuro che siete meglio delle pastiglie anti-depressive :rolleyes:

A proposito,il titolo del thread è 'la fissione del piombo'
A questo punto della diatriba,propongo di cambiarlo in 'la fissazione del piombo'.
In psicologia,il termine fissazione indica

^ il meccanismo involontario e automatico col quale l'individuo durante il processo di maturazione personale, arresta lo sviluppo a una data fase e rimane quindi immaturo.^

*****************************


Ora,appurato che col piombo è davvero difficile realizzare qualcosa,sarei tentato dal suggerire l'uso del Tecnezio,elemento con numero atomico 43 che emette notevoli dosi di raggi beta
Cosa fare con i raggi beta? non saprei davvero.Forse genco potrebbe convertirli in calore con un tubo fognario e brevettare un ottimo scaldaminestra per l'inverno che arriva.

P.S. scusate la semiserietà

è meglio che me ne vada a cenare.Probabilemente a casa c'è minestra.La riscaldero' col solito microonde a 2.4 Ghz.,in attesa che genco realizzi il tubo fognario a emissione beta
 
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odisseo
view post Posted on 22/10/2006, 19:59




CITAZIONE (stranger @ 22/10/2006, 10:36)
CITAZIONE (odisseo @ 21/10/2006, 19:04)
Altro errore

Quanta forza ?
Calcolatelo da solo, essenzialmente riuscire a vincere almeno la forza coulombiana e avvicinare particelle e atomi quel tanto che basta a lasciar agire la forza nucleare forte
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_coulombiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Forza_nucleare_forte
http://fainotizia.radioradicale.it/rrpedia...ni_fondamentali

Buon divertimento

Odisseo

La "forza nucleare forte" è in opposizione alla forza coulombiana.
Nel caso dell'idrogeno il rapporto tra forza nucleare forte e forza coulombiana è molto grande.

Guardando la tabella degli elementi e considerando elementi chimici sempre più pesanti dei precedenti... ci accorgiamo che questo rapporto diminuisce sempre di più, fino a quando arriviamo al plutonio che è radioattivo perchè la forza nucleare forte non è abbastanza forte per tenere insieme tutti quei protoni.

Iniettare protoni sul piombo significa aiutare la forza nucleare forte a scindere i nuclei, il plutonio non ha bisogno di aiuto il piombo invece si.

Se mettessimo del plutonio sott'acqua, l'acqua si scalderebbe senza fare niente dall'esterno, in questa discussione si intende scaldare l'acqua con il piombo ma il piombo deve essere per cosi dire eccitato da collisioni di protoni.

Se volessimo scaldare acqua facendo la scissione dell'alluminio saremmo fuori di testa tutti quanti, perchè necessiterebbe un acceleratore di particelle grande come una città, guarda caso, (ma non è un caso), l'alluminio è leggero e quindi ha un peso atomico basso.

Ma siccome non siamo fuori di testa noi vogliamo fare la fissione del piombo, (che come peso atomico è vicino al plutonio).

E se per fare la fissione del piombo bastano solo 5 mila volts cosa direbbero Rabazon e Odisseo?




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Inoltre aggiungo:
Quelli che fanno l'elettrolisi con elettrodi di ferro in acqua marina sono dei fessi, perchè il peso atomico del ferro è piuttosto basso e quindi è difficile fare qualche trasmutazione, se anche si riesce poi si rimane con un pugno di mosche in mano.

Stesso discorso per quelli che fanno l'elettrolisi con elettrodi di tungsteno, il tungsteno è già più pesante del ferro ma non è sufficiente per avere trasmutazioni significative.
Io avevo proposto di sostituire il tungsteno con il piombo, ma no! Non va bene! lui deve vedere il plasma cioè la luce.
Che cosa gli serve il plasma ?
Boh!
Lo sanno solo loro quello che vogliono fare.

E già, noi non sappiamo che vogliamo, rubbia deve aver fatto qualche errorino di calcolo, magari ti bastano 5000 V (intendevi eV, vero ???) per infilare un protone in più nel nucleo del piombo

Dai retta, piglia la calcolatrice e inanella qualche calcolo, le formule e i dati li trovi nei link che ti ho postato

A proposito, hai pensato a cosa otterresti se riuscissi a infilare delicatamente (usando appena l'energia necessaria a sfondare la barriera coulombiana) un protone nel piombo ???
Io ci ho pensato, me stò a ribaltare dal ridere

Forse è meglio che davvero fai due conti e cominci a pensare di usare una quantità di energia mooooolto più elevata, giusto per far allontanare (urti elastici e non, hai presente) qualche pezzo di atomo oltre la sfera d'azione della forza nucleare forte

Odisseo
 
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stranger
view post Posted on 23/10/2006, 07:53




Il professor Rubbia sparava protoni sul piombo allo scopo di produrre neutroni che a sua volta servivano per la fissione del torio.

Ma se già sta facendo la fissione del piombo cosa gliene frega del torio. ?

Questa è la stupidità delle operazioni che lui faceva, con questo non voglio dire che il professor Rubbia è stupido, (e anzi devo dire che era molto intelligente), ma secondo il mio parere aveva poco spirito di osservazione.

Il piombo era fuso perchè stava producendo una valanga di energia, e questo lui NON lo aveva notato perchè probabilmente l'acceleratore di protoni era esagerato come grandezza e quindi anche esagerato come consumo di energia elettrica.
Nell'ambito della strategia energetica non conviene un sincrotone o cose simili, basta una tensione elevata e basta.
Se invece dobbiamo analizzare la materia per scoprire nuovi componenti infinitesimali allora il consumo di energia non ci interessa e il sincrotone va bene.

--------------------------------
Certe cose si fa prima a sperimentarle che a calcolarle.
Per ciò che riguarda i calcoli impossibili che Odisseo propone....
La forza colulombiana si oppone alla fusione, mentre invece la forza nucleare forte si oppone alla fissione.
La forza che ci serve è uguale a F

F = FN - FC

Dove FN è la forza nucleare forte ed FC è la forza coulombiana


Quindi, riassumento:
Se la forza coulombiana è grande questo va a vantaggio del progetto.

(non so se Odisseo è capace di comprendere questo tipo di vantaggio).
 
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odisseo
view post Posted on 23/10/2006, 09:00




CITAZIONE (stranger @ 23/10/2006, 08:53)
Il professor Rubbia sparava protoni sul piombo allo scopo di produrre neutroni che a sua volta servivano per la fissione del torio.

Ma se già sta facendo la fissione del piombo cosa gliene frega del torio. ?

Questa è la stupidità delle operazioni che lui faceva, con questo non voglio dire che il professor Rubbia è stupido, (e anzi devo dire che era molto intelligente), ma secondo il mio parere aveva poco spirito di osservazione.

Forse perchè spallare il piombo, richiede molta energia, sai, lui si picca di ricavare energia dal processo, non di spenderla


CITAZIONE (stranger @ 23/10/2006, 08:53)
Il piombo era fuso perchè stava producendo una valanga di energia, e questo lui NON lo aveva notato perchè probabilmente l'acceleratore di protoni era esagerato come grandezza e quindi anche esagerato come consumo di energia elettrica.
Nell'ambito della strategia energetica non conviene un sincrotone o cose simili, basta una tensione elevata e basta.
Se invece dobbiamo analizzare la materia per scoprire nuovi componenti infinitesimali allora il consumo di energia non ci interessa e il sincrotone va bene.

Come si vede che non leggi quanto ti linko


--------------------------------
CITAZIONE (stranger @ 23/10/2006, 08:53)
Certe cose si fa prima a sperimentarle che a calcolarle.
Per ciò che riguarda i calcoli impossibili che Odisseo propone....
La forza colulombiana si oppone alla fusione, mentre invece la forza nucleare forte si oppone alla fissione.
La forza che ci serve è uguale a F

F = FN - FC

Dove FN è la forza nucleare forte ed FC è la forza coulombiana


Quindi, riassumento:
Se la forza coulombiana è grande questo va a vantaggio del progetto.

(non so se Odisseo è capace di comprendere questo tipo di vantaggio).

A dire il vero, sei tù che non avendo capito in cosa consiste la spallazione, stai continuando a scrivere cose che non stanno nè in cielo, ne in terra
Ma, puoi zittirmi subito, scrivendo con parole tue, in cosa consiste la spallazione (no copiaincolla, scrivi cosa hai capito dell'intero processo
Poi, vedremo se la forza coulombiana è vantaggiosa o meno .......

Odisseo
 
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view post Posted on 23/10/2006, 11:11
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Immane Rompiball

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Mah, in Colombia Sendero Luminoso si oppone alle forze Colombiane da una vita e ancora non è riuscito a vincere... sarà per quello? :o
 
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