CITAZIONE (mandhala @ 3/2/2007, 11:43)
L'errore di base in quello che dici, perlomeno da quello che ne esce, è che elevando il grado di coscienza diminuisce l'ego, mentre da un punto di vista pratico è l'ego che inibisce il grado di coscienza, quindi è il lavoro sull'ego che può cambiare il grado di coscienza.
Ma potrebbe anche essere che intendiamo per ego due cose diverse.
Cos'è l'ego?
per elevazione di coscienza mi riferisco ad un aumento della consapevolezza dell'essere umano.La consapevolezza va di pari passo con il grado di umanità di una persona che si vede nelle azioni,nei comportamenti espliciti ed impliciti.L'ego può essere utile per migliorare la propria umanità,il proprio grado di umanità ed è necessario per trovare una propria figura stabile.man mano che aumenta la propria consapevolezza l'ego diminuisce gradualmente sempre di più.
Se tu intendi dire che consapevolezza=volontà di eliminare l' EGO c'è sempre da fare la precisazione esposta in precedenza:
Se tu vuoi eliminare l'ego e basta non lo eliminarai veramente e tra l'altro non alzerai il tuo livello di coscienza.
Se invece vuoi alzare ,aumentare la tua umanità(consapevolezza)indirettamente farai diminuire il VERO EGO sempre di più.
CITAZIONE (mandhala @ 3/2/2007, 11:57)
CITAZIONE (utente 89 @ 3/2/2007, 11:47)
Guarda che io non ho detto che chi lo ha fatto ha smesso di vivere.Poi per quanto ne so nessuno nel passato è mai riuscito ad eliminare completamente l'ego(anche con una sottostante evoluzione di coscienza).Come detto per eliminare l'ego completamente il percorso è molto lungo in quanto si deve raggiungere una consapevolezza tale mai raggiunta nel passato.
Guarda bene cosa hai scritto prima "senza un minimo di ego non puoi esistere".
A parte questo dici che nel passato nessuno è mai riuscito ad eliminarlo, quindi stai sostenendo che grandi maestri (e basta il nome di un paio ttra i più conosciuti per proseguire il discorso) come Gesù, Gautama Buddha (Śākya-muni), Quetzalcoatl, Fu-Hi (nota bene, culture diverse, ma sempre si tratta di maestri cristificati) non erano totalmente liberi da ego?
Il punto è questo :se vuoi eliminare l'ego senza aumentare in consapevolezza non eliminierai il VERO EGO punto e basta.
Se quindi tu senza una consapevolezza sottostante fossi privata del tuo eGO(parlo idealmente)effettivamente non potresti esistere.
Se poi però andiamo a vedere le cose normalmente uno smantellamento dell'ego reale non può avvenire se non si è evoluti umanamente realmente e cioè se i pensieri dell'egoo non sono rimpiazzati almeno in parte da pensieri di amore puro ,per la collettività,per l'umanità ecc.
Ripeto se invece vuoi solo eliminare il tuo ego ,così in modo isolato,per me non si potrà smantellare nemmeno in piccola parte l'ego vero.Come detto (parlando idealmente anche se ciò in pratica non può accadere)se avvenisse ciò effettivamente tu scompariresti,diventeresti nulla.ma in partica ciò non è possibile.
I grandi maestri sono riusciti ad eliminare il loro ego vero in piccola parte .
Poi sempre se non mi sbaglio mi sembra che al tempo di Buddha alcuni discepoli che lo seguivano andarono incontro ad autocombustione:questo è un esempio di come una falsa ascensione(che tra l'altro non era sopportabile da quei discepoli mantre invece dal buddah si )possa portare a questi problemi.
E secondo me è anche il motivo per il quale certe evoluzioni distorte hanno dei limiti in quanto andare oltre quei tetti massimi vorrebbe dire andare incontro a problemi seri.
Tutto ciò per parlare dello smantellamento del falso ego e non di quello vero.