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chi sono i veri maestri? (ma poi abbiamo veramente bisogno di maestri?)

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Fiammabianca
view post Posted on 1/4/2014, 16:17




@Devil: cosa ti succede? :huh:
Perche' mai dovrei ritenermi una poco di buono, se non lo sono? Non sarebbe vero, quindi cio' che non e' vero, non lo contemplo.
Ma perche' dire di essere mezzi puri e' pericoloso ai fini spirituali? Non so, a me sembra una cosa tranquilla, cioe' sono abbastanza pura, ma non del tutto, ecco, perche' sono un essere umano, appunto. :huh:

Tu cosa intendi per Maestro? Perche' se mi dici che non conosco bene l'argomento, mi dovresti anche spiegare perche', anzi, devi/ dovresti non si dicono, diciamo che sarrebbe carino da parte tua spiegarmelo. ^_^

Se arriva qualcuno che mi offende, offende me, beh, io non saro' nessuno, ovvio, ma anche questo che offende non e' nessuno per farlo e non ne ha il diritto, quindi, visto che la parita' e' sacrosanta, io uso l'ego e gli rispondo, ma assertivamente. Se poi continua a rompermi le balle, lo mando in quel posto, ma questa e' un'altra storia, fa parte delle sacrosante debolezze umane.

Sul fatto che il marito mio, la casa mia, i figli miei siano tutta una distorsione egoica e che nessuno appartiene ad un altro, con me sfondi una porta aperta, come non essere d'accordo su tale concetto? I figli si fanno gli strac... loro tutto il giorno ed e' giusto cosi', come e' giusto che intraprendano la propria strada, un domani.
La cosa su cui non concordo, allargando il discorso, e' il fatto che si possa lasciar correre se qualcuno cerca di nuocere ai figli, perche' non sono propri. Lascia perdere il marito, che e' libero di fare quel che vuole, tanto si sa, le corna su questa terra fioccano alla grande, fioccano sempre e ovunque e non dirmi il contrario, senno' ti rimando all' asilo! :lol:
Dal mio ego difensivo, ti dico che se qualcuno facesse o avesse soltanto l'intenzione di far del male ai miei figli, (e con male intendo anche violazioni psicologiche o manipolazioni, e stai certo che anche i parenti stretti ci provano, se non sono del tutto sani di cervello), me lo mangio vivo; e' la natura, l'istinto di madre, sei d'accordo? :B):
Riguardo alla casa, se sto ancora pagando il mutuo, ma non e' mia, di chi e'? Dai, Devil, non scendiamo in discorsi che stanno solo in cielo e per niente in terra, voglio vedere te se regali le tue cose materiali (tipo la casa), perche' tanto non ti appartengono, e magari anche la fidanzata di cui sei innamorato follemente, perche' devi liberarti dell'ego e lei, giustamente, non e' tua.
Non e' tua e quindi e' libera di mandarti in quel posto se e quando vuole, sono d'accordissimo, ma se sei perso di lei, magari un piccolo tentativo di farla rimanere con te lo fai no? Altrimenti c'e' l'orgoglio, quindi l'ego e come vedi e' un cane che si morde la coda! :lol:

Riguardo al marito, non piango affatto se me lo vogliono rubare, anzi, magari pago anche una per farlo, tanto io, in nome del non ego e del non possesso, ho una presunta Fiamma Gemella che, sommata al marito, fanno due catafalchi in uno: nel senso che in due, non ne fanno uno giusto! :lol: :lol:

E poi vai dicendo che sono attaccata all'ego! :lol:

P.S. Mi scuso con il maritino per le battutacce, ma lui, incredibile ma vero, sa tutto, per amor di verita', di sincerita', e di condivisioni che ci legano da 24 anni. ^_^
 
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lxdevil
view post Posted on 1/4/2014, 16:50




temo di non essere in grado di rispondere alle tue domande :huh:

ma questo testo puó fare al caso tuo :lol:
CITAZIONE
Spiritual CEPU

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Così recitava il pieghevole pubblicitario che avevo recuperato nella cassetta della posta. Per cui un paio di giorni dopo decisi di raggiungere di persona il Centro Europeo per il Progresso Umano (CEPU), una cascina ben ristrutturata poco fuori città.
La signora alla reception era una cinquantenne con un’espressione piuttosto intrigante che non mi lasciò del tutto distaccato, era il classico volto da attrice consumata, ma non capivo consumata da cosa. Dovevo averla vista in qualche film ma non ricordavo bene dove.

Nel vedermi entrare mi fu subito addosso: “Buonasera. È venuto per la riconnessione o per l’ascensione vibrazionale?”.
“Cercavo un bagno!” mi sarebbe venuta voglia di rispondere, ma resistetti a questo impulso polemico, d’altronde ero entrato in un posto pieno di spiritualità e volevo fare la mia porca figura. In uno stato di coscienza ordinario, dopo una domanda del genere, avrei subito girato i tacchi e sarei tornato a casa, ma quella sera ero particolarmente euforico perché la mia fidanzata proprio quel pomeriggio aveva accettato di comprare le manette e il body in latex dopo mesi di insistenze da parte mia.

“Ho ricevuto questo volantino e mi piacerebbe saperne di più sulle attività che svolgete nel vostro Centro”. Dissi con un sorrisone calmo in stile Ramana Maharshi.

“Qui allo Spiritual CEPU ci occupiamo della sua sfera spirituale a 360 gradi.” Rispose pigolando. E cominciò a sciorinare un infinito elenco di attività.
Appresi così che avrei potuto parlare con i miei avi grazie a una ‘canalizzatrice’ in contatto con un’intera agenzia interinale di angeli che, sotto compenso, si offrivano di pedinare ogni consultante nella sua vita privata per i successivi sette anni... o fino alla sua morte, nel caso avvenisse prima dei sette anni, in questa circostanza gli angeli si facevano intestare il suo appartamento ed erano quindi liberi di incarnarsi per affrontare anche loro l’esperienza terrena.

Seppi che un numero imprecisato di eliche dormienti del mio DNA andava risvegliato, pena il non poter esprimere appieno i miei talenti naturali e non riuscire a portarmi a letto la cassiera dell’Auchan sulla quale avevo messo gli occhi da un po’ di tempo.
Un trattamento a base di campane tibetane, propoli e urinoterapia mi avrebbe permesso di accettare con distacco buddista il fatto che il capo dell’azienda per cui lavoravo fosse dieci anni più giovane di me, ed entrare di conseguenza in contatto con il mio sé profondo.
Una sessione di kundalini yoga mi avrebbe consentito di accedere alle Costellazioni Spirituali Multidimensionali. Il vantaggio di poter accedere alle multidimensioni era uno sconto su certi prodotti di cosmesi biologia acquistabili solo su Sirio.

E come lasciarsi sfuggire il seminario di Psicosciamanesimo e Teatralizzazione Genealogica? In questo seminario era compresa l’assunzione di sostanze psicotrope, il che restava perfettamente legale se si compilava un’autocertificazione attestante la propria cittadinanza su Mercurio.


Inoltre, per essere completo, mi dovevo decidere a scatenare la mia autostima, che adesso in effetti si trovava sotto le scarpe per il solo fatto di dover giustificare alla mia coscienza di essere entrato in quel posto. Per l’autostima si rivelavano ottimi alcuni seminari come “Intergalactic Leadership” e “Public speaking and stripteasing”, oppure i corsi di Comunicazione Ipnotica, ad esempio: “21 tecniche avanzate per convincere un sempliciotto ad acquistare una bara insonorizzata”.

Un paio di moduli di Theta Healing e Reconnection avrebbero completato l’opera succhiandomi via le mie convinzioni limitanti e il karma negativo, così come si fa con la liposuzione, una specie di karmasuzione. A quel punto le mie frequenze vibratorie sarebbero schizzate così in alto che adesso non solo avrei potuto attrarre un’illimitata ricchezza, ma, nelle giuste condizioni, dominare i tornado e allungare di un paio di settimane le stagioni.

“E poi... e poi ci sono le sessioni di Tantra... – continuò la signora in tono concupiscente, portandosi il dito indice sul labbro inferiore per tirarlo leggermente verso il basso – Abbiamo insegnanti che provengono da scuole tradizionali albanesi e rumene.”

Non ci potevo credere! La mia espressione divenne esterrefatta. La osservai per qualche secondo con la stessa incredulità che abitualmente si riserva a un cerchio nel grano comparso durante la notte sul balcone di casa. Mi ero improvvisamente ricordato dove l’avevo vista recitare: di fronte a me c’era l’insuperata protagonista di “Deep in my ass – part II”, pellicola anni ’80 di produzione americana!
Ma dove ero capitato?

Mentre ancora tentavo di riavermi dallo shoc, mi consegnò un questionario di 20 domande per capire se ero mai stato vittima di abduction da parte di alieni. Misi una mano in tasca per cercare la penna e trovai invece la chiave delle manette! Mi sovvenne a quel punto che la mia fidanzata era ancora a casa mia, legata al letto e inguainata nel body di latex.
Salutai e mi affrettai verso l’uscita. Sulla bacheca accanto alla porta lessi di sfuggita un avviso:
Ritira subito il modulo per assicurarti la prossima reincarnazione su un pianeta scelto da te. Se adesso sei sulla Terra è perché l’ultima volta ti hanno fregato.
Con noi non succederà.

www.salvatorebrizzi.com
 
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lxdevil
view post Posted on 1/4/2014, 17:09




dai ci provo lo stesso:
- le tradizioni esoteriche sottolineano la neccessitá di considerarsi una nullitá, perché finché c'é ego siamo tutti solo delle nullitá e se ci riteniamo qualcosa in piú ci gonfiamo come palloni e l'ego non lo vediamo piú, l'ego va mortificato e non giustificato e non leggittimato e neanche adulato
(Io p. es. sono una persona orribile, suppongo che Skorpinia non lascerà attendere troppo la conferma da parte sua :lol: , perché non ho trasceso ancora l'ego e quindi sono solo un omuncolo in preda alla sua macchina biologica, dei pensieri collettivi, degli archetipi, delle forme pensiero, cioè uno zombi come te )
- un maestro é un maestro, non esiste mezzo maestro, un maestro é oggettivo, ció di cui tu scrivi non é un maestro solo per l'aggettivo "soggettivo", esso puó definirsi maestro, senza esserlo in realtá
- nessuno puó offendere e nessuno puó essere offeso, perché solo l'ego offende e si sente offeso, e l'ego é nessuno

abbi pazienza non credo di aver spiegato bene ma riconosco i miei limiti (o totale icapacitá) nel farlo.

sono sicuro che qualcun'altro sia in grado di fornirti una spiegazione piú completa, sono solo un piccolo cercatore che brancola nel buio pesto

Edited by lxdevil - 1/4/2014, 18:40
 
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Samadhi
view post Posted on 1/4/2014, 18:02




CITAZIONE
Ma scusa, se arriva qualcuno che ti offende, ti tratta come uno zerbino e visto che non hai un ego vuole toglierti tutto, che ne so, magari prende il tuo lavoro, si occupa lui dei tuoi figli e perche' no, anche di tuo marito :lol: e poi si prende la tua casa e a te ti manda a dormire sotto ai ponti. Cosi', tanto per fare qualche esempio pratico non cosi' lontano da cio' che accade a volte qui sulla terra, ma tu cosa fai, lo lasci fare perche' ti sei liberata dell'ego? :lol:
Non so, forse non riesco a comprendere bene cosa intendi dire. :huh:

dici bene, senza renderti conto di ciò che dici.

uno dei problemi principali è la mancanza di Comprensione.

dovuta soprattutto alla mancanza di una Pratica, una Concretizzazione degli insegnamenti. una messa in Pratica, funzionale allo Studio e alla Ricerca guidata da
Maestri esatti e sperimentati.

un esempio di Pratica? si è già detto tante volte, fino alla noia:
Autoosservazione in tutti i centri (pensieri, sentimenti, sensazioni, azioni)
durante il giorno, istante per istante, momento dopo momento,
con estrema sincerità verso se stessi, per renderci conto davvero
di ciò che siamo, senza cadere nell'autoinganno, nell'automenzogna
e nell'autoillusione ("pecore che si credono aquile") così da riconoscere
l'ego in tutte le sue innumerevoli manifestazioni (i nostri difetti, come
correntemente si chiamano)

un altro esempio di Pratica? La Meditazione Profonda, per andare oltre
la mente cosciente, oltre il corpo fisico, e toccare con mano che c'è ben altro.

un terzo esempio di Pratica? il viaggio astrale Cosciente, per esplorare almeno
un'altra dimensione della Natura (oltre al fisico)

un quarto esempio di Pratica? il risveglio della Coscienza, liberandola dall'ego
che la tiene addormentata, per verificare nuovi e successivi Stati di Coscienza,
attraverso una metodologia esatta e l'aiuto di Forze Superiori

un quinto esempio di Pratica? la Preghiera, correttamente eseguita,
per ottenere Forza e Aiuto

eccetera. tutto il resto sono solo pensieri e parole, informazioni al vento,
immaginazioni e fantasia, soprattutto per ciò che ci riguarda.

niente può esser fatto, comunque, secondo me, senza una vera e propria
messa in discussione totale per quale è necessaria sicuramente
almeno tanta umiltà

p.s. scusate la lunghezza logorroica
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 1/4/2014, 19:02




CITAZIONE (Fiammabianca @ 1/4/2014, 15:33) 
Arianna, dici che dobbiamo liberarci dell'ego? :huh:
Ma scusa, se arriva qualcuno che ti offende, ti tratta come uno zerbino e visto che non hai un ego vuole toglierti tutto, che ne so, magari prende il tuo lavoro, si occupa lui dei tuoi figli e perche' no, anche di tuo marito :lol: e poi si prende la tua casa e a te ti manda a dormire sotto ai ponti. Cosi', tanto per fare qualche esempio pratico non cosi' lontano da cio' che accade a volte qui sulla terra, ma tu cosa fai, lo lasci fare perche' ti sei liberata dell'ego? :lol:
Non so, forse non riesco a comprendere bene cosa intendi dire. :huh:

ti capisco:-) non è facile,infatti il perdono vero ha una chiave di lettura che deve trascendere l'idea che l'ego (termine abusato me ne rendo conto,può venire a noia o dar ad intendere che sia cosa lieve..non è così) ha del perdono stesso
il fatto è che tutte quelle cose,quando l'ego incomincia,ad essere compreso e generalizzato sempre di più e perdonandolo,incominciano a non accadere,motivo per cui è più fruttuoso iniziare un percorso di perdono poichè libererà la via
 
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skorpinia
view post Posted on 1/4/2014, 19:16




Ma scusa, se arriva qualcuno che ti offende, ti tratta come uno zerbino e visto che non hai un ego vuole toglierti tutto, che ne so, magari prende il tuo lavoro, si occupa lui dei tuoi figli e perche' no, anche di tuo marito :lol: e poi si prende la tua casa e a te ti manda a dormire sotto ai ponti. Cosi', tanto per fare qualche esempio pratico non cosi' lontano da cio' che accade a volte qui sulla terra, ma tu cosa fai, lo lasci fare perche' ti sei liberata dell'ego? :lol:
Non so, forse non riesco a comprendere bene cosa intendi dire. :huh:


Beh! se lasci fare tutte queste cose senza rompergli qualche osso amorevolmente e senza odio (tanto quanto basta) sei un imbecille non uno che studia se stesso per raggiungere mete spirituali elevate.
Qui ci vuole la citazione della Bhagavad Gita.
Chi ha detto che l'ego non c'è più? è solo sotto controllo.
Skorpy
 
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lxdevil
view post Posted on 1/4/2014, 19:58




Il punto chiave è "amorevolmente e senza odio" :wub:

e quindi senza il colllllione

"A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano".
Luca 6, 27-38

Edited by lxdevil - 1/4/2014, 21:34
 
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skorpinia
view post Posted on 1/4/2014, 21:03




NELLA MENTE DI ARJUNA È CRESCIUTO UN GRANDE IMPETO DI NON-VIOLENZA, ED EGLI SEMBRA PROTESTARE CON FORZA CONTRO LA GUERRA. KRISHNA CON FORZA SPINGE ARJUNA AD ABBANDONARE LA PROPRIA CODARDIA ED A COMBATTERE COME UN VERO GUERRIERO. ED I SUOI ARGOMENTI A SOSTEGNO DELLA GUERRA SONO BELLISSIMI, RARI ED UNICI.

Mai prima nel corso della storia sono stati avanzati argomenti così unici e magnifici a favore del combattimento, a sostegno della guerra.

NON SI MUORE - NON C'È MORTE
PER COLUI CHE CONOSCE LA VERITÀ

Skorpy

Se prestiamo attenzione al dialogo fra i due, Arjuna sembra essere il più religioso, e ciò che Krishna dice non è poi così religioso. Krishna lo incita a combattere e Arjuna si rifiuta di farlo. Ogni persona religiosa dirà che Arjuna è un uomo saggio. Ma Krishna gli dice: “Sei matto se pensi di poter uccidere qualcuno. Nessuno muore mai. E non potrai sfuggire alla guerra, né potrai essere non violento, perché fintanto che io esisto – la non violenza è quasi impossibile”. Accetta ciò che ti sta di fronte. Ed è la guerra che ti sta di fronte. E devi lanciarti. Dopo di che potrai essere solo un giocatore, un attore. Un attore non ha una personalità. Così descriviamo la vita di Krishna come una recita, una rappresentazione. La vita di Krishna è un gioco aperto a tutti, il leela. Un uomo di carattere deve scegliere fra il bene e il male fra ciò che dovrebbe fare e ciò che non dovrebbe. Krishna sta cercando di fare di lui un attore. Krishna gli chiede di accettare ciò che è, ciò che egli incontra e di non scegliere, di non soffermarsi a pensare. Si tratta di un’accettazione assoluta – dove non vi è nulla da negare. Accettazione assoluta indica che non vi è niente di buono o di cattivo, né vizio né virtù, né dolore né piacere. Krishna dice ad Arjuna che nessuno è mai nato e nessuno mai morirà, che nessuno uccide e nessuno viene ucciso, in modo che Arjuna possa buttarsi a capofitto nella guerra senza paura e con abbandono.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 1/4/2014, 21:52




per colui che non c'è morte e che conosce la Verità,non esiste la battaglia
neanche la vede,non la concepisce

è un modo dell'ego di giustificare se stesso quello che viene citato,oltre che autoalimentarsi
 
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skorpinia
view post Posted on 2/4/2014, 07:03




Infatti.
Prima avevo scritto che i grandi poemi di una certa specie sono stati concepiti per giustificare grandi massacri.
La Gita, immortale e bellissima per concezione fu scritta per giustificare i massacri degli ariani verso i prevedici.
Io l'ho citata a beneficio di Fiammabianca.
Cmq resta il fatto che vi sono dei limiti alle violenze.
Quando Budda non riuscì a calmare attraverso la sua sentità e a fermare l'elefante impazzito sulla sua strada, per non essere travolto si scansò.
Qualcosa bisogna fare contro la violenza estrema ed insensata.
Ci son diversi gradi di santità.
Non molti vogliono diventare santi attraverso il martirio.
Skorpy
 
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view post Posted on 2/4/2014, 11:50
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Mi piacerebbe conoscere meglio la Gita e anche gli altri testi orientali dellìepoca.
Anche per collocarla meglio nello scenario dell'epoca. Che lette ora certe cose probabilme che non sortiscano affatto lo stesso effetto.
A proposito, le traduzioni concordano o sono state passibili di interpretazioni, sokrpy?
 
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skorpinia
view post Posted on 2/4/2014, 12:19




Non saprei a dire la verità.
Dal sanscrito in inglese e poi in altre lingue. Il sanscrito ha parole intradicibili. Chissà....immagino che anche se i traduttori hanno fatto l'impossbile qualcosa a noi sfuggirà.
Sono cmq libri bellissimi da leggere e da meditare e magari da rileggere.
Poi è giusto soppesarli e leggere anche chi li ha collocati nell'epoca giusta ed interpretati nei fini per cui sono stati scritti.
Un pò la bibbia e forse più.
Skorpy

Sì sono anche contradditori fra loro a volte. Ma tutti i testi sacri lo sono.
 
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Fiammabianca
view post Posted on 2/4/2014, 12:55




CITAZIONE

niente può esser fatto, comunque, secondo me, senza una vera e propria
messa in discussione totale per quale è necessaria sicuramente
almeno tanta umiltà

p.s. scusate la lunghezza logorroica


Oddio, Samadhi, essere umili mica vuol dire essere co.!
Voglio dire: su questa terra ci sono soprusi di ogni genere, a partire dalle famiglie, parenti, colleghi, amici per finire alla nostra eccellente classe di governanti.
L'umilta' ok, e' una delle chiavi per aprirsi le porte del Paradiso e poi e' giusta, ma e' anche imporante avere rispetto di se stessi, cosa che non c'entra niente con l'umilta'.
Il resto son tutte chiacchiere.
Il perdono e' un percorso e non credo sia facile perdonare subito, magari porgere anche l'altra guancia, poi ci saranno persone che lo fanno.
A pensarci bene, anche il perdono e' una forma di superiorita', di Ego: a volte si perdona soltanto per compassione verso la persona che ha commesso un'azione ingiusta, perche' la si ritiene emotivamente incapace. Chi perdona e' superiore rispetto a chi prova rabbia.
Ognuno, in definitiva, e' bene che trovi la propria personale strada.

CITAZIONE (skorpinia @ 1/4/2014, 22:03) 
NELLA MENTE DI ARJUNA È CRESCIUTO UN GRANDE IMPETO DI NON-VIOLENZA, ED EGLI SEMBRA PROTESTARE CON FORZA CONTRO LA GUERRA. KRISHNA CON FORZA SPINGE ARJUNA AD ABBANDONARE LA PROPRIA CODARDIA ED A COMBATTERE COME UN VERO GUERRIERO. ED I SUOI ARGOMENTI A SOSTEGNO DELLA GUERRA SONO BELLISSIMI, RARI ED UNICI.

Mai prima nel corso della storia sono stati avanzati argomenti così unici e magnifici a favore del combattimento, a sostegno della guerra.

NON SI MUORE - NON C'È MORTE
PER COLUI CHE CONOSCE LA VERITÀ

Skorpy

Se prestiamo attenzione al dialogo fra i due, Arjuna sembra essere il più religioso, e ciò che Krishna dice non è poi così religioso. Krishna lo incita a combattere e Arjuna si rifiuta di farlo. Ogni persona religiosa dirà che Arjuna è un uomo saggio. Ma Krishna gli dice: “Sei matto se pensi di poter uccidere qualcuno. Nessuno muore mai. E non potrai sfuggire alla guerra, né potrai essere non violento, perché fintanto che io esisto – la non violenza è quasi impossibile”. Accetta ciò che ti sta di fronte. Ed è la guerra che ti sta di fronte. E devi lanciarti. Dopo di che potrai essere solo un giocatore, un attore. Un attore non ha una personalità. Così descriviamo la vita di Krishna come una recita, una rappresentazione. La vita di Krishna è un gioco aperto a tutti, il leela. Un uomo di carattere deve scegliere fra il bene e il male fra ciò che dovrebbe fare e ciò che non dovrebbe. Krishna sta cercando di fare di lui un attore. Krishna gli chiede di accettare ciò che è, ciò che egli incontra e di non scegliere, di non soffermarsi a pensare. Si tratta di un’accettazione assoluta – dove non vi è nulla da negare. Accettazione assoluta indica che non vi è niente di buono o di cattivo, né vizio né virtù, né dolore né piacere. Krishna dice ad Arjuna che nessuno è mai nato e nessuno mai morirà, che nessuno uccide e nessuno viene ucciso, in modo che Arjuna possa buttarsi a capofitto nella guerra senza paura e con abbandono.

Skorpy, verissimo che nessuno mai morira', ma se tu ammazzi il corpo di una persona, impedisci che quella persona porti a termine la propria missione terrena per quella precisa vita, non mi pare un peccato di poco conto! Lo stesso vale per il suicidio.
 
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Filod'Arianna
view post Posted on 2/4/2014, 13:01




CITAZIONE (Fiammabianca @ 2/4/2014, 13:51) 
A pensarci bene, anche il perdono e' una forma di superiorita', di Ego: a volte si perdona soltanto per compassione verso la persona che ha commesso un'azione ingiusta, perche' la si ritiene emotivamente incapace. Chi perdona e' superiore rispetto a chi prova rabbia.
Ognuno, in definitiva, e' bene che trovi la propria personale strada.

questo che esprimi è il perdono dell'ego,appunto
il perdono di cui accenno ogni tanto è un perdono che implica il riconoscere l'esperienza oggettiva di ciò che si va ad esperire (compreso l'ambiente spirituale) illusorio,perciò Realmente non esistente
si potrebbero scrivere tomi:-) ma non perchè il perdono vero sia complicato da capire,ma perchè è difficile da accettare,siccome siamo pregni dell'esperienza dell'ego,da cui non ci si emancipa a meno di incominciare ad usare esattamente quel perdono,che è l'unica chiave di volta,qualunque tecnica o filosofia sia nella propria vita

sul fatto che ognuno avrà il suo percorso è indubitabile,l'individuo è e rimane unico e la sua unicità necessita di variabili ovviamente

CITAZIONE (skorpinia @ 2/4/2014, 08:03) 
Non molti vogliono diventare santi attraverso il martirio.

infatti non sono tra loro;-)
 
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Samadhi
view post Posted on 2/4/2014, 13:19




CITAZIONE
La Gita, immortale e bellissima per concezione fu scritta per giustificare i massacri degli ariani verso i prevedici.

oppure fu male interpretata per giustificare detto massacro.
giocando con le parole, distorcendole, secondo ignoranza, si può far passare tutto per
qualcos'altro. è anche uno degli strumenti principali dell "umano potere"

e magari dire piuttosto che la Gita si riferisce ad una lotta interiore?
che Arjuna - come gli altri eroi degli altri miti -
rappresenta un Iniziato, all'inizio del suo cammino, pieno delle paure e dei dubbi
di tutti gli aspiranti Iniziati? che "i fratelli di sangue" sono gli "io" interni? (ego)

uno dei tanti problemi è che libri come la Gita (e la bibbia, e i vangeli, e parte del corano, eccetera eccetera) sono principalmente scritti per coloro che sanno.
una interpretazione letterale, fatta da coloro che non hanno gli strumenti per
decodificare i simboli e segni interni al testo (un pò come accade per le esperienze
oniriche, da un certo punto di vista, mi vien da dire) porta quasi sempre a risultati catastrofici

le varie battaglie presenti nei vari miti leggende e tradizioni son riferite
alla lotta interiore, quella contro il mostro (ego) interiore, contro l'esercito
(legione di io interni di cui l'ego è l'insieme)

CITAZIONE
Oddio, Samadhi, essere umili mica vuol dire essere co.!

stai confondendo una cosa per un'altra :)
l'umiltà di cui parlo è quella di mettere in discussione il proprio
comodo "castello di certezze" interiore
per il resto ti ha risposto devil (cit. dal vangelo, ad esempio)

CITAZIONE
Il resto son tutte chiacchiere.

sono d'accordo. per questo ho citato alcune Pratiche,
riscontrabili in tanti insegnamenti sotto diverse forme esteriori,
che possono fare la vera differenza tra le chiacchiere e la Realtà.

CITAZIONE
Ognuno, in definitiva, e' bene che trovi la propria personale strada.

da soli non si può far nulla che non sia il gioco dell'ego, che ci inganna e ci illude
sistematicamente per non farci spostare dal nostro livello attuale.
non gli conviene, visto che così com'è,
tutta la nostra vita è il suo principale sostentamento.

per questo motivo ci vogliono Guide esatte e sperimentate.
che non faranno il Lavoro necessario per Noi (nessuno può farlo)
e nè cercheranno di essere adorate per avere discepoli,
ma che ci indicheranno almeno il cammino.

chi può dire dove può portarci una "guida" che non sa, e che
magari crede di sapere! si può persino arrivare alla psicopatia.
 
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144 replies since 26/3/2014, 06:31   1157 views
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