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Festival di Sanremo

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mandhala
view post Posted on 7/3/2007, 15:03




CITAZIONE (Arpocrate @ 7/3/2007, 13:42)
Veramente Battisti ha lavorato da solo su vie sperimentali di ottimo livello.
Con Mogol non è durata in eterno, ma non tutti i testi li scriveva Mogol, spesso li scrivevano insieme.
Inoltre la partitura musicale era interamente di Battisti. Ed era la parte migliore dei suoi pezzi spesso.

appunto, non capisco perchè Blacksheep dica che non li scrivesse lui

CITAZIONE (Blacksheep @ 7/3/2007, 13:46)
Eppoi, anche se cantava canzoni scritte da altri (come un sacco di gente-anche supposti cantautori), per lo meno sapeva cantare e stare sul palcoscenico.

:o: Che sapesse davvero cantare... mmmmhhh. L'hai mai sentito dal vivo? :unsure: Ha smesso con il live proprio perchè aveva grossi problemi. E poi cantare e saper stare sul palcoscenico sono un risvolto decisamente diverso da quello musicale in senso stretto.
 
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Blacksheep
view post Posted on 7/3/2007, 15:08




Battisti ha creato canzoni sue, ma è con Mogol che ha scritto i testi di maggior successo. Anyway prima ad avere successo era chi, tra i talentuosi, aveva i contati giusti. Oggi sembra invece che l'avere talento sia un freno al successo, e l'esserne privi il miglior viatico
 
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mandhala
view post Posted on 7/3/2007, 15:15




CITAZIONE (Blacksheep @ 7/3/2007, 15:08)
Battisti ha creato canzoni sue, ma è con Mogol che ha scritto i testi di maggior successo. Anyway prima ad avere successo era chi, tra i talentuosi, aveva i contati giusti.

Quindi ti riferivi solo ai testi.

CITAZIONE
Oggi sembra invece che l'avere talento sia un freno al successo, e l'esserne privi il miglior viatico

Quando è un freno è interno, ma a volte è semplice assenza di risonanza commerciale. Il problema è che quelli che definisci talentuosi, spesso sono anche abbastanza presuntuosi e diventano miopi. Oppure semplicemente non hanno chiaro lo scopo finale della propria produzione, avendo quindi nebuloso il confine tra fini più o meno 'artistici' e ritorno economico.
Può essere anche che non diamo a 'talentuosi' lo stesso significato :D
 
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Arpocrate
view post Posted on 7/3/2007, 15:19




Ma il tipo di musica che all'epoca creava Battisti, vedeva nel testo solo un qualcosa in più, un mezzo per sviluppare la qualità di base della musica.
La music, le sue note, erano avanti anni luce rispetto ai suoi colleghi.
Solo negli anni settanta con lo sviluppo del ProgRock in Italia s'è visto un genere di progresso nell'alternative nazionale che rispecchiava il lavoro di Battisti nel classico.

C'è un aneddoto sulla storia di Battisti che calza.
Un giorno mentre lavorava in studio a Londra, nello studio accanto c'erano gli Who che facevano delle prove; Pit Thousand, il chitarrista geniale degli Who, portò i suoi compagni nella sala in cui c'era Battisti, stettero ad ascoltarlo per un po', poi Pit si complimentò con lui, dicendo che era il tipo di sound che loro stavano cercando per sviluppare la corrente musicale che incarnavano.


Per quanto riguarda la sua voce, quoto Mandala, e te ne fornisco anche un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=lEI0PsBV-x0

A volte riusciva a salire con la voce in maniera impressionante anche dal vivo, ma spesso stonava; nel complesso, come cantante non era eccezionale, ma aveva molto cuore e una voce molto espressiva.
Bhè, il mio parere poi....Battisti mi è sempre piaciuto molto.
 
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thommasina
view post Posted on 7/3/2007, 15:27




Questa storia che adesso il talento non c'è,che prima era diverso,mi suona un po' come luogo comune...insomma,siamo un po' stufi del "non è più come una volta",o del "si stava meglio quando si stava peggio",il talento c'è anche adesso,è cambiato il mercato discografico quello sì,ma ci sono ancora cantautori italiani validi,io credo che se si sa cercare,sono anche più di prima,meno pubblicizzati di Pausini e Ramazzotti,ovviamente..che a me,personalmente,non piacciono..
 
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Arpocrate
view post Posted on 7/3/2007, 15:31




Certo che ci sono Thommasina, i talenti, ma come sempre il mercato favorisce altro....è vero comunque che il talento nella musica, negli ultimi 10 anni, è decisamente meno importante di una volta.
Una volta ci si divertiva di più.

Negli anni '70 gruppi come Jethro Tull e Led Zeppelin suonavano live 4 ore filate senza effetti speciali, loro erano lo spettacolo...niente altro.
Adesso i concerti durano molto poco, i musicisti si stancano, i cantanti perdono la voce.....io non dico che si stava meglio prima, perchè anche oggi ci sono ottimi musicisti.....ma il mercato discografico che gira intorno ai festival e alle hit del momento mira ad altro, questo è indiscutibile secondo me.
 
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rere
view post Posted on 7/3/2007, 15:35




battisti è stato l'unico che è riuscito a darmi delle emozioni.

un grande. canzoni che non potevano vivere di sola musica ne' di sole parole,
solo quando erano insieme erano arte.
 
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mandhala
view post Posted on 7/3/2007, 20:39




CITAZIONE (Arpocrate @ 7/3/2007, 15:19)
A volte riusciva a salire con la voce in maniera impressionante anche dal vivo, ma spesso stonava; nel complesso, come cantante non era eccezionale, ma aveva molto cuore e una voce molto espressiva.

Più o meno qui esprimi anche il mio punto di vista sulla sua vocalità. Per il fatto che «riuscisse a salire con la voce... » era abbastanza normale visto che la sua estensione era piuttosto spostata verso l'alto.

CITAZIONE (thommasina @ 7/3/2007, 15:27)
Questa storia che adesso il talento non c'è,che prima era diverso,mi suona un po' come luogo comune...insomma,siamo un po' stufi del "non è più come una volta",o del "si stava meglio quando si stava peggio",il talento c'è anche adesso

E' vero quello che dici qui, anzi volendo andare oltre oggi c'è mediamente più preparazione dal punto di vista tecnico... e purtroppo corrispondentemente spesso anche più freddezza e calcolo. Per quel che riguarda il mercato, in genere riflette il livello della gente che poi è quella che pesa sul mercato stesso, e quindi sulle scelte di discografici molto miopi ma anche fortemente condizionati da un sub-mercato come quello italico. A livello mondiale, quando alcuni musicisti di livello sono 'scesi' con il loro linguaggio per avvicinarsi alla gente non sono stati certo rifiutati dai discografici. A quel punto sono stati quasi sempre criticati dal pubblico precedente, quello più «élitario». Spesso si tratta solo di scelte più o meno chiare e nette delle priorità realizzative.
 
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Blacksheep
view post Posted on 8/3/2007, 09:34




CITAZIONE (thommasina @ 7/3/2007, 15:27)
Questa storia che adesso il talento non c'è,che prima era diverso,mi suona un po' come luogo comune...insomma,siamo un po' stufi del "non è più come una volta",o del "si stava meglio quando si stava peggio",il talento c'è anche adesso,è cambiato il mercato discografico quello sì,ma ci sono ancora cantautori italiani validi,io credo che se si sa cercare,sono anche più di prima,meno pubblicizzati di Pausini e Ramazzotti,ovviamente..che a me,personalmente,non piacciono..

Non frainterdermi Thommasina. Non dico che si stava meglio ecc. ecc., solo che le cose sono molto cambiate nel campo dello spettacolo nel corso degli anni. Da sempre, per avere successo, gli artisti hanno dovuto trovare uno sponsor (leggi major) che li sostenesse. Mina, De Andrè, Battisti, Baglioni, Dalla, Vasco e via via tutti gli altri hanno raggiunto il successo perchè qualcuno ha investito pesantemente su di loro. Ma loro sono rimasti, e se vai a vedere la situazione degli anni '60-70 scoprirai che di fatto c'era una concorrenza maggiore di adeeso. Oggi troppi di queli che vincono le manifestazioni più importanti svaniscono nel giro di pochi mesi, e l'anno successivo sono pronti per qualche reality. Prima a fare la selezione erano esperti di musica, adesso sono esperti di marketing a scegliere chi deve andare avanti. E gli esperti di marketing del talento non sanno cosa farsene ;)
 
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thommasina
view post Posted on 8/3/2007, 09:55




Su questo sono d'accordo,è il mercato discografico che va così,adesso in maniera più accentuata di una volta,ma il mercato discografico non è La Musica...basta saper cercare e trovi davvero buona musica...e ti ripeto...secondo me più di prima...e come se accanto alle "schifezze" musicali si siano sviluppate di pari passo le correnti più "elitarie" o "di genere"...come se fosse l'altra faccia della medaglia...
 
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mandhala
view post Posted on 8/3/2007, 13:26




CITAZIONE (Blacksheep @ 8/3/2007, 09:34)
Mina, De Andrè, Battisti, Baglioni, Dalla, Vasco e via via tutti gli altri hanno raggiunto il successo perchè qualcuno ha investito pesantemente su di loro. Ma loro sono rimasti, e se vai a vedere la situazione degli anni '60-70 scoprirai che di fatto c'era una concorrenza maggiore di adeeso.

Davvero secondo te c'era maggior concorrenza nei '60-70? In base a cosa puoi affermarlo? A me sembra più o meno il contrario ;)
 
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Batman23
view post Posted on 8/3/2007, 13:59




CITAZIONE
Sanremo-E' stata una lotta all'ultimo voto,una vittoria risicatissima di Simone Cristicchi sull'intramontabile Al Bano.Solo lo 0,3% di differenza tra i due cantanti nei voti della giuria Demoscopica,di quella di Qualita' e del Televoto."Dall'analisi del voto del Festival si deduce che l'Italia e' spaccata in due anche per quel che concerne la musica-ha detto Giampiero Raveggi,capo struttura di Rai Uno-la differenza dello 0,3% tra Cristicchi e Al Bano dimostra che numericamente parlando il pubblico che apprezza una canzone d'autore della nuova generazione e' lo stesso di quello che ama un brano melodico tradizionale"(Primapress.it)

http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=7808
http://www.romalocale.it/v3/articolo5.asp?IDARTICOLO=10639
http://www.105.net/Members/editore_105/117...27269/News_view
http://festival.blogosfere.it/2007/03/sanr...cristicchi.html

Edited by Batman23 - 8/3/2007, 14:03
 
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Blacksheep
view post Posted on 8/3/2007, 14:02




Ho citato solo i primi che mi sono venuti in mentre, tralasciando ad esempio un sacco di gruppi. Quanti tra i cantanti che ci sono oggi ci saranno anche tra 2-5 anni? Secondo me solo quelli che già 5 anni fa avevano raggiunto il successo...
 
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mandhala
view post Posted on 8/3/2007, 15:45




Blacksheep, è la tua risposta sulla maggior concorrenza? :unsure:
 
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WebSurfer75
view post Posted on 9/3/2007, 15:19




M'intrometto e se m'è concesso direi la mia, una volta come giustamente affermava Blacksheep le cose erano differenti, "l'industria musicale" era improntata su altri canoni di qualità, in sostanza prima cercavano realmente dei grandi talentuosi curandosi meno dell'aspetto dell'immagine, mentre oggi per essere una persona di successo a mio parere il talento artistico non viene piu tenuto in conto, o almeno viene passato in secondo piano, oggi "l'industrie musicali" cercano di prendere quei personaggi che sono pèiu richiesti dalla gente, curando il meno possibile le capacità musicali, tutto per incrementare il mercato e la pubblicità, come credete che tirino avanti oggi i musicisti, che credete che forse i diritti d'autore gli bastino per andare avanti, io credo propio di no, l'immagine in quest'epoca è rilevante almeno quanto una volta lo era la capacità artistica, con la diffusione di internet e quindi la diffusione di mp3, il vendere dischi ha riportato a mio avviso un grosso calo economico, e se cosi non fosse sicuramente, il mondo della musica probabilmente oggi non sarebbe poi cosi tanto differente da quello di una volta, ma purtroppo per ogni cosa c'è il suo prezzo e questo è il prezzo che la tecnologia ha da far pagare a tutti noi per la musica.
Che ne dite?(Spero di essere stato chiaro)
Prego, a voi le critiche e commenti su quanto ho scritto.
 
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67 replies since 28/2/2007, 14:21   1158 views
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