| Sei stato chiarissimo ed esauriente. Mio piadre ha il diabete di tipo alimentare T2. Il problema, se si può dire tale, è che mi stò rendendo conto che esistono TANTE cose da fare per combattere il cancro e TANTO poco se ne parla. E' un discorso di lobby? possibile ma non assolutamente esaustiva come spiegazione. Il fatto è che, se pur è vero che ci sono interessi miliardari sotto, e che l'ammissione di aver perso 30anni di ricerche indirizzate male, può essere imbarazzante; è altrettanto vero che se alla fine si fosse trovato un rimedio "assoluto" (individuato da medici ricercatori, ossia in grado di documentare scientificamente la cosa) alla fine, lobby o non lobby il furor di popolo avrebbe prevalso (o prevarrà- spero -). Basta mettere le notizie su internet...e da li non le fermi più. Forse la cosa è iniziata ora, non so. Prendi il caso delle industrie di tabacco, alla fine, con tutta la loro forza, hanno dovuto cedere. Quindi voglio dire che qualcosa non quadra comunque. Se da una parte sono certo che la Chemio, la radio e altre terapie tradizionali, non sono sicuramente l'unica strada percorribile, dall'altro mi chiedo come mai non esistono delle "prove inconfutabili" di guarigione con altri metodi. Mi viene in mente il discorso della Caisse, il quel caso il ministero Canadese dovette (alla lunga) cedere e concedere una clinica che applicasse la cura. Poi ovviamente al primo incidente tutto finì. Li vedo un chiaro discorso di boicottaggio. Di Bella segue lo stesso esempio, ma diversamente i medici che praticano la terapia non tirano fuori sufficienti "statistiche" tanto amate dalla burocrazia. Premetto che io credo molto nella Terapia Di Bella, ma chiedo: se si sa quale nemico si deve combattere, perchè non ti prepari le armi adatte per farlo? Ora, il figlio Giuseppe (tra le altre gran persona, l'ho conosciuto pochi mesi fa) ha capito che se vuole vincere DEVE parlare con lo stesso linguaggio di chi stà contro di lui, e ha iniziato a fare i convegni, oltretutto pubblici, con tanto di di atti e stralci su internet. Ha fatto sapere ai "grandi" oncologi che si poteva discutere e ha chiesto loro di "confutare" pubblicamente, con adeguate argomentazioni, gli studi del padre. Alla fine molti hanno capitolato...e ora si inizia a dire che la sperimentazione del 1998 fu fatta da cani ! Tutto questo per dire che chi poi lascia la trada "ufficiale" si trova in una foresta di "miracolisti" dove alcuni dicono il vero, molti il falso, e tanti altri mischiano le cate in tavola per fare solo casino. Alla fine sei solo/a a districarti tra quel metodo e quell'altro senza più sapere a quale santo votarti. Scusa lo sfogo e la mia digressione, ma mi sento davvero abbattuto...
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