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Cancro ? Si puo' curare !, discussione spostata nella sezione rimedi e accorgimenti per la salute

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Vita2
icon12  view post Posted on 30/7/2004, 09:31




Seppure la chemio spesso ce la si trova tra i piedi senza volerla... io la SCONSIGLIO vivamente !
Ad oggi, nella medicina ufficiale, non esiste un trattamento che non danneggi anche gravemente l'organismo, per cio che concerne il cancro.

La terapia naturale, fitoterapia, ovvero erbe e simili, sono invece molto meglio. Come dice il Dr. Giuseppe Nacci nelle sue 10 dichiarazioni: 9) La Fito-Terapia è una terapia medica classica, NON è una terapia alternativa
E poi postero' la terapia della Dr. Hulda Regher Clark in una discussioni nuova, cosi' si potra' capire la vera causa principale del cancro e curarsi con davvero pochi denari e senza soffrire...
 
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Ellekappa
view post Posted on 30/7/2004, 13:29




Sei stato chiarissimo ed esauriente.
Mio piadre ha il diabete di tipo alimentare T2.
Il problema, se si può dire tale, è che mi stò rendendo conto che esistono TANTE cose da fare per combattere il cancro e TANTO poco se ne parla. E' un discorso di lobby? possibile ma non assolutamente esaustiva come spiegazione.
Il fatto è che, se pur è vero che ci sono interessi miliardari sotto, e che l'ammissione di aver perso 30anni di ricerche indirizzate male, può essere imbarazzante; è altrettanto vero che se alla fine si fosse trovato un rimedio "assoluto" (individuato da medici ricercatori, ossia in grado di documentare scientificamente la cosa) alla fine, lobby o non lobby il furor di popolo avrebbe prevalso (o prevarrà- spero -).
Basta mettere le notizie su internet...e da li non le fermi più.
Forse la cosa è iniziata ora, non so.
Prendi il caso delle industrie di tabacco, alla fine, con tutta la loro forza, hanno dovuto cedere.
Quindi voglio dire che qualcosa non quadra comunque.
Se da una parte sono certo che la Chemio, la radio e altre terapie tradizionali, non sono sicuramente l'unica strada percorribile, dall'altro mi chiedo come mai non esistono delle "prove inconfutabili" di guarigione con altri metodi.
Mi viene in mente il discorso della Caisse, il quel caso il ministero Canadese dovette (alla lunga) cedere e concedere una clinica che applicasse la cura. Poi ovviamente al primo incidente tutto finì.
Li vedo un chiaro discorso di boicottaggio. Di Bella segue lo stesso esempio, ma diversamente i medici che praticano la terapia non tirano fuori sufficienti "statistiche" tanto amate dalla burocrazia.
Premetto che io credo molto nella Terapia Di Bella, ma chiedo: se si sa quale nemico si deve combattere, perchè non ti prepari le armi adatte per farlo?
Ora, il figlio Giuseppe (tra le altre gran persona, l'ho conosciuto pochi mesi fa) ha capito che se vuole vincere DEVE parlare con lo stesso linguaggio di chi stà contro di lui, e ha iniziato a fare i convegni, oltretutto pubblici, con tanto di di atti e stralci su internet.
Ha fatto sapere ai "grandi" oncologi che si poteva discutere e ha chiesto loro di "confutare" pubblicamente, con adeguate argomentazioni, gli studi del padre. Alla fine molti hanno capitolato...e ora si inizia a dire che la sperimentazione del 1998 fu fatta da cani !
Tutto questo per dire che chi poi lascia la trada "ufficiale" si trova in una foresta di "miracolisti" dove alcuni dicono il vero, molti il falso, e tanti altri mischiano le cate in tavola per fare solo casino.
Alla fine sei solo/a a districarti tra quel metodo e quell'altro senza più sapere a quale santo votarti.
Scusa lo sfogo e la mia digressione, ma mi sento davvero abbattuto...
 
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Vita2
view post Posted on 30/7/2004, 14:01




La cura Di Bella non e' efficace contro tutti i tumori. Poi e' stata affrontata da un medico che aveva le palle, Di Bella, perche' non si interessava al denaro, faceva le visite ai suoi pazienti gratis molto spesso. Quindi:
1) La Di Bella cura pochi tipi di cancro,
2) E' partita da medici inseriti nel sistema,
3) Utilizza la farmacologia commerciale, che tra l'altro costa non poco ai pazienti.
Quindi non provoca molti danni al sistema tradizionale, multinazionale, ecc.

Le altre terapie, Clark, Priore', Essiac, Aloe, Lee Crock, ecc, sarebbero cosi' sconvolgenti da far fallire intere multinazionali farmaceutiche, con impiegati, operai... Ospedali in tutto il mondo... Trapiantologia... RIcerche multi miliardarie in euro, ecc. Un disastro anche per tutti noi, perche' ci sarebbe un collasso di troppi posti di lavoro, e non e' detto che non arriverebbe qualche rivoluzione civile !
E te lo dico anche io che sono convinto di voler liberare queste terapie rivoluzionarie, appunto.

La questione e' semplice logica:
- Radere al suolo milioni di posti di lavoro
- Collassare numerose economie locali
- Far cadere numerosi governi regionali o nazionali o internazionali
- Collasso di organismi internazionali come ONU, OMS, ecc
Un bel macello planetario, tutto soltanto per aver liberalizzato queste terapie che costano pochi euro e che possono essere eseguite in casa o dal medico di fiducia.

La soluzione e':
1) Continuare in questo modo, sperperando denaro, facendo soffrire e morire la gente
2) Liberalizzare e accettare il macello conseguente
3) Applicare le terapie in silenzio e privatamente, senza dare fastidio a nessuno
 
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Ellekappa
view post Posted on 30/7/2004, 16:10




Ahaimè...
forse hai ragione.

Non credo che sia così grave la cosa, non la vedo assolutamente come un problema planetario, perchè da una parte non voglio vederla così e dall'altra l'economia del pianeta non si basa sul cancro, o solamente sul cancro.
La terapia Di Bella cura moltissimi tipi di tumori anche perchè si basa sul doppio principio di fortificare l'organismo, in modo di riattivare le difese immunitarie naturali, e dall'altra parte, aggredire le formazioni neoplastiche con dosi di chemio pari ad 1/100 di quella tradizionale.
In più non è molto dispendiosa tolto l'acconto iniziale (circa 2000€uro) per i pazienti, alcune regioni italiane la passano (Lazio, Puglia, Emilia e non so chi altre) e per le rimanenti regioni si istruisce una causa civilie (anche al giudice di pace sul principio di libertà di cura) ed a oggi esistono decine e decine di sentenze di rimborso.
Ne parlavo proprio pochi giorni fa sul Forum Di Bella, anche perchè io sono uno di quelli che l'ha avuto.

Per quanto riguarda le altre terapie, delle quali su un principio di linearità di coscienza, credo possano funzionare (ossia mi chiedo perchè dire che curano il cancro visto che non costano nulla, non arricchiscono nessuno e non sono nocive?), continuo ad asserire che non vedo la ragione per la quale, su un sito free di un server del Congo o dell'Uganda, non vengano pubblicate delle statistiche, un insieme di risultati, dei decorsi....insomma qualcosa oltre a dire "sono guarito !".
Il problema è sempre lo stesso, e me lo ha fatto notare un fisiologo di Roma: per ognuno che è guarito quanti non c'e l'hanno fatta?
Non è una polemica, è solo una domanda.

Ora vagli a dare torto...

 
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Vita2
icon12  view post Posted on 31/7/2004, 14:24




Hai ragione. Curarsi di tasca propria con le terapie migliori, erbe, Clark, ecc, magari mettendo nero su bianco in un tribunale, significa fare una ricerca scientifica pagata da noi stessi. Il risultato e' ottimo anche perche' i casi sono periziati, quindi validi. Pero' dobbiamo pagarceli noi. Allora togliamo i contributi all'INPS !?

Per le statistiche ci vogliono ricerche serie e soldi, molto spesso vengono anche truccate!
Pero', per una verifica personale, si puo' anche andare ad esempio alla clinica della Clark in Messico alla prossima vacanza, oppure verificare di persona. A meno di non istituire l'ennesima associazione come quelle pro Di Bella, che pero' significa sempre soldi e tempo.

Se pensiamo di essere tutti quanti ebeti che non possono capire nulla, allora rassegnamoci.
Ma se ci mettiamo a studiare come fannoi ragazzi all'universita', sapremo benissimo se quel metodo X funziona, io faccio cosi'.

Per capirci qualche cosa, cominciando ad imparare come si fa' a scuola... consiglio di leggere questo paragrafo sul sito Dr. Clark Research Association : Come trovare e distruggere un cancro avanzato in 8 passi (giorni)
E' pensato per persone che sono state etichettate terminali e che non riescono piu' a svolgere la loro vita quotidiana... anche in questi casi si puo' guarire !

Edited by Vita2 - 31/7/2004, 16:02
 
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cavy
view post Posted on 17/8/2004, 13:53




CITAZIONE (Vita2 @ 30/7/2004, 15:01)
La cura Di Bella non e' efficace contro tutti i tumori. . Quindi:
1) La Di Bella cura pochi tipi di cancro,




Si potrebbe sapere con quali tumori non è efficace??

Purtroppo ho il papà con un cancro al pancreas e volevamo iniziare la terapia di bella......
Vi ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta.
 
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Nergal+
view post Posted on 17/8/2004, 15:44




Si parla tanto che le "multinazionali" e "ciò che vi sta dietro" cerchino di impedire che la gente ricorrà a questi farmaci miracolosi... ma ragioniamo un attimo... per le multinazionali non sarebbe meglio prendere i principi attivi di queste piante (o quello che sono) ed utilizzarli per la produzione di propri farmaci, anzichè spendere continuamente miliardi in ricerche? Se vi fosse una vera cura in una forma o nell'altra sarebbe già stata resa pubblica (... o forse le multinazionali si divertono a buttare soldi in ricerche inutili) non credete?
 
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Jim75
view post Posted on 17/8/2004, 16:35




Se esistesse una cura miracolosa, credo farebbero di tutto per nasconderla. Ti rammento che i clienti di queste multinazionali sono i malati, non i sani. Non guadagnano su chi guarisce, ma su chi si cura (per più tempo possibile)
 
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sphinx62
view post Posted on 17/8/2004, 17:29




CITAZIONE (cavy @ 17/8/2004, 14:53)

1) La Di Bella cura pochi tipi di cancro,
...
Si potrebbe sapere con quali tumori non è efficace??


Ti consiglio di chiedere lumi ai medici che seguono i protocolli di Di Bella.
Dovresti trovarne l'elenco cercando con Google.

Però ti consiglio di consultare anche chi contesta questa metodologia.

Poi dovreste essere in grado di decidere a chi affidarvi.

Chiedete anche un giudizio reciproco sui metodi e i protocolli gli uni degli altri.

chi fa le domande non può evitare le risposte
(proverbio africano)

Alberto
 
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sphinx62
view post Posted on 17/8/2004, 17:34




CITAZIONE (Jim75 @ 17/8/2004, 17:35)
Ti rammento che i clienti di queste multinazionali sono i malati, non i sani. Non guadagnano su chi guarisce, ma su chi si cura (per più tempo possibile)

Vero, però è anche vero che, per selezionare, testare e mettere in produzione un nuovo agente antitumorale, occorrono circa 10 anni di tests su animali e su volontari (sempre in doppio cieco).
I costi di questo genera di ricerca sono semplicemente osceni.
Quindi direi che il ragionamento di Nergal+ non faccia molte grinze.

chi fa le domande non può evitare le risposte
(proverbio africano)

Alberto
 
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Nergal+
view post Posted on 18/8/2004, 00:09




CITAZIONE (Jim75 @ 17/8/2004, 17:35)
Se esistesse una cura miracolosa, credo farebbero di tutto per nasconderla. Ti rammento che i clienti di queste multinazionali sono i malati, non i sani. Non guadagnano su chi guarisce, ma su chi si cura (per più tempo possibile)

Questo ragionamento non è molto valido per il cancro... consideriamo che non è una malattia infettiva che può essere debellata, ma si sviluppa all'interno di ogni singolo individuo (l'unica cosa è la prevenzione) e il numero dei malati rimane dunque pressochè costante. I clienti di queste multinazionali non sono i sani ma neanche i morti, se la gente muore di cancro (anche in tempi brevi) non vedo cosa possa guadagnarci una multinazionale. Se invece vi fosse una cura, il guadagno sarebbe costante poichè il numero dei nuovi malati continua a rimanere costante, e le multinazionali potrebbero vendere costantemente il farmaco.

Per non parlare poi dei già citati onerosi costi per la ricerca...

Edited by Nergal+ - 18/8/2004, 01:12
 
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rinez
view post Posted on 18/8/2004, 06:48




E' qui il punto. La ricerca deve fare in modo di trovare una cura per debellare il cancro in modo da non avere piu' malati, non per avere un numero di malati costante.Ma non c'e' problema, la cura non la vogliono trovare, come ha sottolineato Jim, sarebbe il crollo delle multinazionali. E' giusto che si parli di prevenzione, ma come preveniamo, mangiando le schifezze che ci propinano, vivendo in citta' piene di smog e di stress? Non crediamo poi che tutti i soldi stanziati per la ricerca (anche i nostri) vadano alla ricerca, e' tutto un magna magna.

Il problema e' il perche' si muore di cancro sempre piu' costantemente. Una volta non si parlava di cancro, forse quasi non c'era. Mettiamola sul religioso, se volete: perche' Dio o chi ci ha creato ha fatto una creatura cosi' bella come l'essere umano per poi farla ammalare di cancro?

Non sara' forse perche' fin da piccoli incominciamo ad assumere medicine per ogni stronzata, ad alimentarci in modo scorretto, a vivere una vita squilibrata? Poi a 50 anni si scopre, toh, ho un cancro al fegato, cazzo, lo hai maltrattato per 50 anni, mi sembra il minimo.

Gli animali muoiono di cancro? Forse quelli domestici, che caso....
 
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Nergal+
view post Posted on 18/8/2004, 08:58




CITAZIONE

E' qui il punto. La ricerca deve fare in modo di trovare una cura per debellare il cancro in modo da non avere piu' malati, non per avere un numero di malati costante.


Quindi una specie di vaccino
Senza scendere comunque nel campo della prevenzione (stiamo parlando di "cura"), come ho già detto, il vendere una "cura" a chi è già malato (considerando appunto che il numero di malati rimane quasi costante) darebbe già un forte guadagno alle multinazionali... se non lo fanno è perchè evidentemente una cura non c'è. In compenso continuano a spendere miliardi in ricerca, e penso che ne farebbero tranquillamente a meno se ci fosse già la "soluzione" a portata di mano...

CITAZIONE

Il problema e' il perche' si muore di cancro sempre piu' costantemente. Una volta non si parlava di cancro, forse quasi non c'era. Mettiamola sul religioso, se volete: perche' Dio o chi ci ha creato ha fatto una creatura cosi' bella come l'essere umano per poi farla ammalare di cancro?


A dire il vero anche alcuni miei bisnonni erano malati di cancro e sono morti di cancro... e come loro altre persone, quindi c'era eccome anche più di un secolo fa (poi non so quanto tu intendessi arretrare con questo flash-back temporale). E pensare che allora morivano lo stesso (e in tempi molto più brevi) nonostante le multinazionali non ci fossero.

CITAZIONE

Non sara' forse perche' fin da piccoli incominciamo ad assumere medicine per ogni stronzata, ad alimentarci in modo scorretto, a vivere una vita squilibrata? Poi a 50 anni si scopre, toh, ho un cancro al fegato, cazzo, lo hai maltrattato per 50 anni, mi sembra il minimo.


Su questo ti dò ragione (hai visto, ogni tanto siamo d'accordo), anche se il maggior fattore di rischio è quello ereditario (per uomini e per animali), in cui vi sia ad esempio una non corretta funzionalità dei geni oncosoppressori...
 
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rinez
view post Posted on 18/8/2004, 09:20




La pecca della medicina moderna, rispetto ad altre medicine piu' antiche (magari anche la stregoneria ) e' che pretende di curare il sintomo , ma non di vederne la causa. La malattia e' un segnale del nostro corpo che qualcosa non funziona, ci sta dicendo di fermarci, di prenderne cura,meno male che ci si ammala.
Bisogna quindi comprenderne la causa, oltre a curare la malattia in se'. Se in inverno ho il raffreddore, non vado a farmi vaccinare, primo perche' i vaccini sono confezionati sul ceppo del virus dell'anno prima e non su quello in corso, secondo perche' non sempre risolvi. Mi ricordo del mio ex capo che raccomandava a tutti i suoi dipendenti di vaccinarsi contro l'influenza, e poi puntualmente stava a casa ammalato.Di gente cosi' ne conosco parecchia. Quindi l'atto di prevenzione per una malattia e' importante, come anche per il cancro.

Fattore genetico? Non sapre,inon mi sento di avvallare l'ipotesi ma neanche di escluderla. Interessante per la cura del cancro e delle malattie la Nuova Medicina di Hamer, il quale sostiene con migliaia di suoi pazienti che le malattie sono il fattore di riparazione di uno shock o di un trauma ben preciso.Per esempio lui ha perso un figlio ucciso e gli e' venuto un cancro ai testicoli.

Forse una cura non c'e', dici? Forse e' vero, neanche la chemio lo e', o forse non c'e una cura uguale per tutti, siamo talmente diversi e unici, ma i dottori questo non lo capiscono.
 
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Jim75
view post Posted on 18/8/2004, 11:37




ma poi siete tanto sicuri che ricerca=spesa e non guadagno? Cioè, secondo voi le multinazionali esborsano in previsione del ricavo, nella speranza di portare a buon fine la ricerca? Non è che i danari arrivano dallo stato, dalle associazioni create appositamente per reperirli, da sponsor più o meno occulti, da un surplus apposito sui farmaci già prodotti? A me sembra più normale.

Servono prodotti nuovi, sempre. Anche uguali, ma con nomi diversi. Secondo me incrociano le dita nella speranza di scoprire nuove malattie. E se poi non le scoprono, potrebbero pure inv... No! dai! ... n_no?
 
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64 replies since 18/5/2004, 13:57   6366 views
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