| Desidero chiarire una volta per tutte un particolare che riguarda il seminario di 1° livello Reiki. Da più parti, infatti, mi giunge notizia che alcuni maestri hanno arbitrariamente ridotto le attivazioni da quattro a due o addirittura ad una sola.
Questo modo di procedere NON E' CORRETTO. Le attivazioni al 1° livello Reiki sono e restano QUATTRO e non a caso rappresentano le quattro tappe che conducono alla Guarigione: nella prima si prende contatto con l'Energia Vitale Universale o, per meglio dire, si rinnova la Conoscenza diretta con essa; nella seconda incominciano a sciogliersi i blocchi energetici responsabili dello stato di non-salute (fisica, mentale, emozionale, spirituale) che è la caratteristica di ogni essere umano del mondo moderno; nella terza inizia il processo di Purificazione (e non a caso durante questa attivazione il maestro lavora sul quinto chakra, che è, appunto, un centro di Purificazione); nella quarta ha inizio il vero e proprio processo di Guarigione.
Credo che i motivi per cui alcuni (troppi!) maestri hanno ridotto il numero delle attivazioni siano principalmente tre: in primo luogo, l'attivazione al 1° livello Reiki è, per chi la effettua, fisicamente impegnativa, soprattutto se gli allievi sono tanti… ma allora chi ha dei problemi di pigrizia o il sedere pesante, invece di scegliere l'insegnamento di Reiki faccia il concorso per un impiego in qualsiasi pubblica amministrazione e se ne resti comodamente seduto dietro uno sportello per otto ore giornaliere! Il secondo motivo, anche se non certo in ordine di importanza, riguarda un aspetto puramente economico, perchè più allievi partecipano ad un seminario, più il maestro guadagna… ma poiché non si può far durare un seminario più del tempo stabilito, ecco trovata la scorciatoia: si dimezzano (quando va bene) le attivazioni, così si dimezza anche il tempo impiegato e si può tranquillamente raddoppiare il numero dei partecipanti! Infine, con questo sistema, da me definito 'fast- reiki', il maestro può agevolmente crearsi un alone di quasi-santità, che rende tantissimo in immagine: "siccome io sono più bravo di altri, posso permettermi di ridurre il numero delle attivazioni!" (questa non me la sono inventata: è stata fornita come spiegazione da una maestra di Reiki a chi le domandava come mai procedesse a due sole attivazioni…).
C'è, poi, un altro fenomeno- truffa che si sta diffondendo: le attivazioni ad onda. Ci sono maestri che organizzano seminari gratuiti di 1° livello. Naturalmente fanno molta attenzione ad organizzarli in un luogo ben lontano dalla sede dove abitualmente lavorano. Poiché in Italia la parola 'gratis' ha un che di magico, le iscrizioni piovono. Si iscrive chiunque, anche chi non è ben certo se si tratti di una di quelle stranezze New Age oppure di un concerto degli U2: non costa nulla, dunque, tanto vale…! In realtà, non è che sia proprio tutto gratuito: ma invece delle quattrocentoventimila lire (oggi 210 Euro), costo effettivo di un seminario Reiki di 1° livello, bisogna solo iscriversi all'associazione del tale maestro… dalle cinquanta alle settantamila lire… comunque un bel risparmio! Solo che… come si fa ad attivare un centinaio di persone? Non basterebbe una settimana se le cose avvenissero nei termini canonici! Così, ecco trovato il sistema: il maestro (o la maestra) fa schierare gli aspiranti reikisti a gruppetti di trenta per volta e dopo aver agitato le mani nell'aria con fare mistico biascicando cantilene incomprensibili, li rimanda al posto facendo credere loro di averli attivati al 1° livello Reiki. Così, sono tutti contenti: gli allievi che si illudono di aver avuto Reiki gratis ed ancora di più il maestro/maestra, che ha incassato dai cinque ai sette milioni di quote associative in un solo giorno!
Di buffoni e ciarlatani, si sa, è pieno il mondo e non mi illudo di certo che il mondo Reiki faccia eccezione: solo che adesso i maestri truffatori stanno davvero diventando un po' troppi e si seccano moltissimo se qualcuno cerca di ristabilire un minimo di equilibrio. Quando, nel mese di maggio, è uscito un mio articolo sulla rivista 'Viversani & belli", dove ho indicato i costi effettivi - ufficiali - dei seminari Reiki, ho ricevuto numerose telefonate con insulti assortiti ed addirittura un paio con minacce, da parte di maestri che non hanno gradito per niente il mio tentativo di fare chiarezza e pulizia: tutto questo, naturalmente, alla faccia di quell'Amore Universale che dovrebbe animare chiunque si ponga consapevolmente sul Percorso Reiki!
di Laura Fezia
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