lasibillina |
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| Buongiorno a tutti!!!
Per quanto mi ricordo il bagno di Lezaeta č piu' o meno la stessa cosa del bagno derivativo descritto dalla Guillain ma comunque domani mi porto il libro e riportero' con piu' precisione.
Io ho anche il libro di Costacurta "Vivi con gli elementi naturali" e quello di Romolo Mantovani "il libro delle cure naturali" e vi assicuro che il concetto base di tutti č lo stesso:
TORNARE ALLA NATURA.
Sotto ogni forma. Cominciando dal cibo che deve essere naturale, non manipolato e privo di sostanze tossiche. Per una buona disintossicazione e per preparare quindi il corpo all'autoguarigione questo sembra essere il punto piu' importante. Tanta frutta e verdura, ma gią lo sappiamo...
Tenersi in attivitą all'aria aperta e praticare la respirazione di aria buona.(Forse meglio jogging nel parco che la palestra?)
Non costringere il corpo in abiti ristretti o collant o jeans. Usare fibre naturali.Far respirare e TRASPIRARE la pelle il piu' possibile.
Stare all'aria aperta il piu' possibile usufruendo della ricarica naturale del sole e dell'aria.
Usare l'idroterapia: il bagno derivativo e anche lavarsi con acqua fredda. (di solito chi č malato ha la pelle "inferma", fredda e una cattiva circolazione).
Usare l'argilla e la terra. Romolo Mantovani č un grande cultore dell'argilla ma sembra che in piu' situazioni sia meglio la terra perchč piu' "viva".
Infine ho comprato il libro di Armido Chiomento, naturopata della scuola di Lezaeta e Costacurta che presenta un prontuario terapeutico valido utile all'igienista che dell'autogestione della salute ne ha fatto uno stile di vita : "Terra e argilla". E anche qui i concetti basilari sono sempre gli stessi.
E' vero come detto sopra da Carla o Gina che "le cose a volte sono molto piu' semplici di quel che si crede"...
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