| Va tutto bene, però agite con accortezza, l'intervento terapeutico deve essere "dolce", non aggressivo, quindi non troppo intenso, occorre iniziare con poco, aumentare gradualmente la frequenza, diminuire pian piano la temperatura. Ognuno deve trovare il suo personale modo di agire al meglio su di sè. Non ritengo utile restare seduti con il ghiaccio nei genitali, magari si può fare restando distesi, questo è possibile, e non è obbligatorio mettere gelo, si possono applicare anche impacchi da freschi a freddi. Occorre osservare che nelle donne che abbiano raggiunto appieno la menopausa la condizione neuroormonale varia notevolmente, in questi casi potrebbe non rivelarsi utile il gelo nè l'impacco prolungato, direi che sia meglio procedere, almeno inizialmente, con brevi impacchi freschi. In questo modo non vi saranno problemi dati dalla presenza della protesi. Tra l'altro, non mi risulta che una protesi femorale sia una controindicazione, ma è sempre bene restare sul sicuro poichè, in effetti, il raffreddamento potrebbe coinvolgere negativamente il metallo.
L'uso dell'argilla è indicato, vi si possono aggiungere anche specifici oli essenziali, ma già di per sè opera bene.
La zona inguinale è la medesima sia per la donna che per l'uomo, ho aggiunto il breve percorso dallo scroto all'ano poichè molti uomini anche giovani hanno problemi di prostata, e le spugnature aiutano molto.
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