I BAGNI DERIVATIVI, un metodo per mantenere la salute

Ero impegnato in una ricerca sul Dr. Kramer e ho inserito il nome sbagliato, in effetti La Nuova Medicina è un metodo reso noto dal Dr. Hamer che, dalle ultime notizie, è stato trasferito in un carcere francese.
Il Dr. Kramer ha indagato a fondo i processi legati all'attività del mitocondrio, anche questo argomento è molto interessante, in effetti praticamente tutte le patologie oncologiche, autoimmuni e neurodegenerative vedono coinvolto il mitocondrio, il metabolismo energetico e l'ossigenazione, particolarmete il ciclo di Krebs; in tale contesto si inseriscono tutti gli eventi tossici che causano alterazione del DNA mitocondriale ancor prima di quello nucleare cellulare, indi il passaggio da una respirazione aerobica alla fermentazione anaerobica degli zuccheri.

Grazie delle delucidazioni, ma tu sei un medico? Sento da come scrivi che ne sai molto di piu' di un semplice lettore salutista, Comunque complimenti perchè sei molto preparato, Hai fatto molte esperienze in campo di malattie tipo cancro ecc.?Io sono alla ricerca del sistema migliore per vivere bene in questo mondo di truffatori, che vogliono darci a bere qualsiasi cosa.

Interessante questa cosa del ghiaccio e delle spugnatue. Assomiglia al principio dell'anello di Dotto.

http://www.keelynet.com/biology/dotto.htm

L'inizio di queste applicazioni fredde può dar luogo a diarree, mal di pancia, addomminali e simili?

Se si è sotto i 70 kg e si fanno spugnature per più di 15 minuti ci potrebbero essere degli effetti collaterali?

Grazie, cmq ho acquistato il libro e mi arriverà per fine settimana prossima.

Se utilizzate con criterio non danno luogo ad effetti del genere, inizia con pochi minuti, da 3 a 5, e giungi gradualmente a 15, se vi sono problemi anche eseguendole in questo modo, inizia con temperature superiori, circa 22-23 gradi e decresci fino a 18 circa. Le reazioni "avverse" non rappresentano in assoluto sintomi negativi, ma possono costituire comunque uno stimolo eccessivo che all'organismo non dovrebbe essere dato.

Ma che cose interessanti sia il ghiaccio che i bagni derivativi!
Io soffro d'ansia e qualche attacco di panico.
Dico qualche perchè riesco nella maggior parte dei casi ad arginare il problema(battiti accellerati dall'ansia) lasciando, nel momento più acuto dell'attacco, defluire il fiume in piena anzichè cercare di dominarlo con una barriera.
Le prime volte mi rimaneva difficile, ma poi dopo qualche tentativo ho notato che ci riuscivo e l'ansia diminuiva come pure il mio battito fino alla normalità.
Ma non me ne accorgevo perchè non stavo più a sentirlo, cosa che lui voleva che io facessi.
Il segreto è proprio quello, ma non è facile nei momenti d'ansia porre in atto tale rimedio.

Una cosa importante che volevo dire ad Oro è che ho notato, nei momenti di ansia e attacchi di panico, come la testa sia coinvolta.
Mi succede da sempre che quando sono in questi stati la parte sup. centr. sx della mia capoccia sia come compressa.
Ho una sensazione di compressione, di tensione in quella zona particolare.
Può essere come dici che vi sia, nel 90% dei casi, una "infiammazione" cerebrale.
E' davvero utile il ghiaccio per tali sintomi?
A che che cosa è dovuta questa infiammazione?
Si può guarire da tale disturbo con le applicazioni locali?
Ciao.
bobbio

Rispondo a Walter sui bagni derivativi: anche se ti arrivera' il libro (che è molto interessante) non ci sono effetti collaterali che provoca il freddo hai genitali almeno che tu non lifaccia subito dopo mangiato e con acqua gelata...allora puo' essere che il corpo abbia qualche reazione, altrimenti no. Io parlo per esperienza personale, il tempo è solo indicativo, perchè all'inizio e perchè non sono costante, li facevo 15/20 minuti al giorno e a volte 10 minuti, ma non c'è degli effetti strano o collaterali ti dicevo che è solo indicativo per le persone oltre un certo tot di kg, che è meglio fare piu' minuti perchè ci mette piu' tempo, perchè quando li fai, lo senti da solo quando basta....e di solito io faccio due sessioni al giorno di dieci minuti perchè sono al di sotto di 70kg, ma non è successo assolutamente niente di strano se a volte ho esagerato.

Ho finalmente ricevuto il libro e l'ho già letto tutto ( interessante ...). Però non trovo nessunissimo riferimento a quanto detto sia da Morgana che da Oro circa gl' inguini. L'autrice del libro raccomanda di freddare esclusivamente ( per gli uomini ) il pene dall'alto in basso con leggero sfioramento e basta. Dove avete letto della nuovas scoperta che bisogna freddare gli inguini?

Walter

E' una evoluzione della terapia, lo sfioramento lo avevo già raccomandato o comunque consigliato.

X WALTER
LO so che sul libro c'è scritto quello che hai detto tu, il libro ce l'ho anche io, ma sul sito della sig. guillain www.bainsderivatifs.com c'è un ulteriore aggiornamento in merito. Poi l'ho fatto provare a degli uomini e mi riferiscono che davvero è piu' efficace freddare la parte inguinale, comunque puoi fare una prova e poi farcelo sapere.

Prima ancora di ricevere il libro, ho sperimentato un po' .... E le prime due spugnature ( sempre leggere ) le ho fatte portando l'acqua fredda sui genitali ( completamente ) e i due inguini e qualche volta anche dallo scroto all'ano. Beh, subito dopo ho avvertito un benessere incredibile che partiva dall'ombelico e si diramava per tutto il corpo testa compresa.
Ho cambiato metodo, ascoltando quanto da voi detto nei primi post circa la desensibilizzazione che una doccetta può provocare etc etc .. ed ho incominciato a freddare soltanto gl'inguini, sfiorando anche il sesso .... Non più avuto la sensazione di benessere come quando nelle prime due applicazioni freddavo con abbondante acqua sesso, inguini e parte di sotto ... Boooo

Quindi in principio hai fatto le doccette...a quanto ho capito. Ma non è del tutto sbagliato. Infatti se ti leggi sul sito che ti ho indicato, le nuove scoperte su questa pratica dice anche di mettere una tasca di gelo, che poi è la stessa che indicava oro per la testa, sui genitali un'ora al giorno o piu' volte il giorno per quelle persone che non hanno tempo di fare i bagni con la spugna. Pare che camminando e con questa tasca di gelo, si produca ugualmente quella sensazione caldo freddo che serve per lo scopo di richiamare i surplus all'intestino. Fai piu' prove, non è detto che se glia altri dicono buttati lo dobbiamo fare senza provare, questo è il mio motto. Ciao e buoni bagni. Comunque io li faccio sia con la spugna che con questa tasca di gelo se ho bisogno di depurare piu' velocemente.

Ti ringrazio Morgana per la pazienza che hai cmq di rispondere, ma io purtroppo il francese non lo riesco a leggere a parte qualcosa che viene dall'intuito etc.
Ho notato che c'è già una seconda edizione del libro ma evidentemente non è stato ancora tradotto in italiano...

Infatti le mie prime due sedute le ho fatte con abbondante acqua su tutta la zona pubica .... e non ho proseguito visto che anche nel libro la Guillain è categorica nel dire di rispettare il tempo della seduta, nell'andare da giù verso su e così via ...senza spiegare che cosa poi potrebbe accadere e questo induce ad aver paura di sbagliare e non sapere che cosa fare ...

Tuttavia, vorrei chiederti un ultima cosa: la tasca di gelo larga circa 20 cm e alta 10 devo metterla sui genitali e sistemarla da un inguine all'altro con lo slip sopra?

grazie per la tua disponibilità ( estendo anche ad Oro ovviamente ), Ciao

buonasera walter, non preoccuparti di disturbare, sono curiosa anche io di avere altre esperienze, infatti fino ad ora ho trovato poco sull'argomento, solo esperienze personali, che sono a mio avviso, importanti.
Quindi ritornando al sito in francese, io l'ho tradotto con altavista, anche se so' un pochino di francese non è detto che capisca perfettamente tutto...prova a fare così. Io personalmente la tasca di gelo la incartavo ulteriormente perchè è davvero molto fredda, infatti non è acqua di rubinetto, ma acqua congelata di freeser. La tasca così ricoperta la metto (per ovvie ragioni) sui genitali dentro gli slip. Se ho molta infiammazione prima di un'ora è gia' scaldata, altrimenti dura un'ora.Poi i tempi di seduta, io mi sono trovata bene ad andare a senso. Cioè all'inizio ne facevo due sedute da dieci, ma c'era gg. che sentivo il bisogno di farne di piu' per piu' tempo, visto che a me personalmente mi calmano molto. Poi io ho cominciato i primi di giugno e oltretutto mi rinfrescava molto....
Vorrei che oro intervenisse per dire che cosa ne pensa, ci terrei a sapere se ha fatto anche lui esperienza in merito al tempo o altro.

Personalmente ho solo qualche piccola esperienza. Per quanto riguarda invece testimonianze, ho assunto informazioni. Una mia prima idea è che molto sia legato al caso specifico e alla esistenza o meno di una patologia, poi al tipo di patologia. Questo sarebbe lo schema di base da seguire, una "seduta" dovrebbe andare dai 15 ai 20 minuti, partendo da acqua sui 20 gradi per ridurla fino a 15, ciò evita piccole reazioni a volte possibili, comunque non certo gravi. Le spugnature vanno effettuate sugli inguini, su pene e vagina vanno effettuati sfioramenti che possono divenire anche impacchi veri e propri, senza creare alcun problema, per questo sarebbe forse bene però attendere qualche giorno, in modo di abituarsi un poco.
La regione tra scroto e ano per l'uomo è molto importante, in questo senso consiglio iniziale sfioramento poi spugnature complete.
Per la donna si è notato essere utile anche lo sfioramento effettuato sul seno, per giungere anche qui alle spugnature, adeguando singolarmente il tempo e la temperatura in base alla personale sensibilità. La temperatura, una volta abituati, può essere diminuita anche di molto, ciò è individuale e occorre saper valutare in base ai propri sensi.
La tasca di gelo, che potrebbe essere costituita anche dal dual-pack, quando vi sia tempo, va giustamente posizionata sui genitali, suggerisco di coprirla con un tessuto naturale non tanto robusto poichè il contatto diretto può risultare molto sgradevole, e si potrebbe vanificare l'azione stressando l'organismo.
E' certo utile in ogni caso in cui vi sia un disturbo d'Ansia, anche accompagnata da Evitamento Fobico, Nevrosi, Nervosismi e Tensioni di vario genere, anche Depressione, seppur prestando maggior attenzione.
Al di là di queste specifiche indicazioni, in ogni condizione di stress, di patologia o disturbo su base infiammatoria e altre condizioni.
E' utile associare gli impacchi di ghiaccio sulla testa, particolarmente quando si tratti di patologie neurodegenerative e oncologiche, con ciò non volendo affermare che tali interventi ne siano la soluzione.