I BAGNI DERIVATIVI, un metodo per mantenere la salute

Ciao ..... ho cominciato da poco a fare i BD .... ma non sono sicuro di farli bene .... comunque ho comprato anche una busta rettangolare di quelle che vanno in frigo abbastanza larga per coprire tutta la zona del basso ventre (inguine) .... e la tengo circa una mezza ora ..... poi piu' tardi faccio pure i BD con acqua fredda partendo con due spugne ognuna per lato dall'incavo inguinale laterale dall'alto verso il basso fino sopra il Coso!! .... faccio bene????

ciao

Michele.

buongiorno miik, perchè due spugne basta una. La busta di ghiaccio va tenuta un oretta circa, o meglio fino a che è fredda. Per coloro che non hanno la busta di ghiaccio e vogliono lo stesso provare, ho provato un i ghiaccioli che si comprano al super, sono rettangolari..quelli della pubblicita' del pinguino insomma!!!! costano il giusto e fanno al ns. caso!!:-)

Edited by Morgana137 - 18/10/2005, 09:20

Ciao Morgana137 ...... mesa' che allora sto' sbagliando .... non e' che si puo' capire meglio come e dove agire con la spugna magari con una figura oppure un disegno ...... ciao

Michele.

disegnino? prova a leggere il libro sui bagni derivativi o vai sul sito della guillain.....

Salve ragazzi, una riflessione: se è vero che la nascita dei bagni derivativi, si perde nella notte dei tempi, allora è anche vero che l'unica cosa che differire nell'utilizzarli è il.....................tempo! Voglio dire è inutile.credo, usare due spugne o i ghiaccioli o buste di ghiaccio o altro...! bisogna solo farli per un tempo ragionevole in relazione al proprio stato di "salute" e magari riappropiarsi dei nostri sensi, saper individuare un qualsiasi cambiamento seppur piccolo che sia...!Altrimenti inevitabilmente si cade nella tentazione di trovare il metodo MIRACOLOSO , un po quello che si chiede alla chimica, farmaci miracolosi ad effetto immediato....insomma forse ci dobbiamo rendere conto che la fretta, la velocità , la mancanza di tempo, non va a vantaggio della nostra salute .

in ultimo ,come diceva quel famoso scienziato filosofo, la natura non va avanti per salti.......

con cordialità

Buongiorno a tutti/e

è da circa 40 giorni che svolgo regolarmente una volta al giorno per 15 minuti , i bagni:

vi descrivo gli effetti da me riscontrati:

un'alternanza di leggera stitichezza a una ottima fluidità, con una sensazione di piacevole svuotamento. Mi sono aciugato, non che abbia perso peso, ma per es. i tre anelli che porto nelle dita della mano, ora vanno notevolmente più lenti.

ad oggi è tutto.

mi propongo di apportare ulteriori aggiornamenti appena li noto.

saluti

...io da qualche giorno posiziono uno di quei blocchettoni che si mettono nel freezer per poi utilizzarli anche peril trasporto di cose da tenere al fresco...nella zona a cavallo tra inguine e coscia e soprattutto nella parte destra appendicolare diciamo...va bene come bagno derivativo? ha effetti antinfimmatori oppure è solo una mia impressione??

Certo che va bene...ma non è scomodo il blocchettone? Si trovano facilmente le tasche da da mettere in congelatore piu' piccole e pratiche e di basso costo. Ho visto che le hanno anche al supermercato...Poi la parte deve essere sia destra che sinistra e l'applicazione deve durare almeno un ora, così è riportato nel sito della guillain.

Io comunque non ho ancora capito bene come si fanno sti bagni derivati .... se qualcuno ha la pazienza di spiegarmeli ne sarei grato

Michele.

@Michele: se leggi tutti i post precedenti trovi delle spiegazioni esaustive...poi se ti resta qualke dubbio particolare qui trovi chi ti aiuta davvero bene!!!

@Morgana137: le tasche da mettere incongelatore sono quelle che si trovano anche in farmacia???

Si proprio quelle, provale sono meglio sicuramente del blocchetto di ghiaccio di cui parli te.



---Roby64, hai avuto una buona idea!!!

Edited by Morgana137 - 18/11/2005, 15:48

rieccomi,

aggiungo anche gli effetti che ha riscontrato mia moglie, (che fa i bagni regolarmente una volta al giorno per 15 minuti, da circa 20 giorni)

meno gonfiore nei giorni prima del ciclo (ovulazione); molti meno dolori; molto meno cattivo umore.

be , per una donna, mi sembrano già dei risultati ottimi! si evita di prendere schifezze chimiche!

Molto interessante quand' ho un pò di calma ,mi leggo meglio tutto

Giusto!!! e udite udite donne....Vi dimenticate della Cellulite con questa pratica!

Ciao sono Ale.
Aggiungo la mia: qualcuno, mi pare Oro, mi ha consigliato in un'altra discussione, questa dei bagni derivativi.
Gia là, avevo parlato della "dottrina dell'equilibrio termico" del Lezaeta, ripreso dal Costacurta, che avevo conosciuto e mi aveva curato, in parte, gia nel, mi pare, 1977/78 e del dott. Pigozzi che ne aveva continuato gli insegnamenti.
Ottime le "fregagioni fredde", i "bagni di vapore", i "semicupi" (che è un po' quello che applicate voi con i bagni derivativi), la "lancia termica", oltre agli "impacchi di fango" (potrei non riportare correttamente i termini adeguati, perché ora vivo principalmente in Spagna e i libri relativi li ho lasciati in Italia; qui ne ho altri).
Anche se, con gli anni, sono stata distratta anche da altre terapie, ricordo quelle idriche del Lezaeta come ottime (anche se, come quasi tutte le cure naturali, un po' difficili da seguire in maniera ortodossa e completa. Credo che, se seguissimo veramente in maniera completa ed ortodossa anche solo una delle cure naturiste di cui parliamo nei forum, staremmo tutti meglio; quello che è difficile, è compaginare le cure con la vita moderna; forse è di questo che siamo tutti alla ricerca: qualcosa che ci aiuti veramente in modo naturale, senza servirsi della medicina moderna, occidentale, allopatica, però anche senza rinunciare alla nostra vita "sociale" e senza fare troppi sacrifici.).
Io pratico, comunque, spesso, sia i semicupi che le fregagioni (lavaggio del sangue, precursore dei bagni di vapore) e , quasi giornalmente, di notte, mi faccio delle doccie o semidocce fredde, sopratutto all'addome e agli arti; e sto immediatamente meglio per tutta una serie di patologie! E ci riesco, quando ne ho bisogno, nonstante sia (come Roby64) superfreddolosa e l'acqua fredda mi faccia paura anche per il timore dell'effetto broncocostrittore (sono asmatica).
Grazie per avermi riportato alla mente tutta questa serie di "curazioni"; ne riprenderò, sicuramente, alcune con maggiore serietà ed attenzione.
Noto che alcuni di voi gia parlano del Lezaeta e di Costacurta.
Non avendo i libri con me, sono andata a cercarmi qualcosa nella web (sono neofita, ma comincio ad appassionarmi); ed ho trovato, per coloro (Morgana?) che chiedono dove trovare i libri, qualcosa di interessante.
Vedere agli indirizzi: per la scuola fondata da Costacurta:
[email protected]
www.scuolairidologiacostacurta.com

e, sopratutto, per quanto riguarda l'idroterapia:
www.salut.it : idroapplicazioni
www.educazionebenessere.it/idroterapia/bib_idro.html

e, per quanto riguarda i libri del Lezaeta e Costacurta:
www.lezaetacostacurta.com
di cui consiglio:
il gia nominato:" La medicina naturale alla portata di tutti"del Lezaeta, che spiega, anche con disegni, la sua "dottrina dell'equilibrio termico". La teoria è interessantissima; le diete, cure, pratiche naturiste e applicazioni, estremamente efficaci; la lettura può risultare un po' "ridicola" i quanto è un libro piuttosto antico e "fondamentalista", per non parlare delle lettere che riportano le "esperienze"; la pratica di tutti i suoi consigli, risulta un po' difficile da applicare in toto, ai giorni nostri, con i nostri ritmi di vita; ma se ne possono estrarre anche solo pochi suggerimenti (ad esempio, ci sono gli schemi che qualcuno di voi chiedeva per come applicare le varie terapie idriche). Per il resto, posso confermare che le terapie sono molto efficaci.
"La nuova dietetica", che tratta di trofologia, ma anche un po' di tutto il resto; "Vivi con gli elementi naturali", che tratta sopratutto di: idrotemofangoterapia; e "Il nostro bagno di vapore": relativo al lavaggio del sangue. Tutti questi sono di Luigi Costacurta.
Nel sito vi dicono anche come acquistarli.
Spero di essere stata utile; continuerò a seguirvi.
Ciao, Ale.