| Si Skorpinia, io di norma faccio riferimento alla patologia cronica, diciamo pure stabilmente invalidante, per cui al di là dei traumi psicologici che solitamente vi sono, certamente, e che vanno anch'essi trattati a dovere, a me risulta da tempo limpido e chiaro che esistono cause fisiche le quali, a mio avviso, sono anche in realtà la causa o le cause di cronicità.
Si verifica quindi una alterazione immunitaria di qualche rilievo, a mio parere si può parlare di malattie autoimmuni. Tra l'altro è teoria che ho espressa in più sedi, a professionisti che non hanno affatto disprezzato e che si applicano a tenere in considerazione tali ipotesi.
Comunque sia, primo o dopo resta una mera speculazione dialettica di scarso rilievo, in questo contesto, poiché la presenza di infiammazione indica che agenti fisici, chimici, di una qualche natura, sono presenti, probabilmente tossinfezioni.
Si può partire valutando se in occasione di terapie antinfiammatorie o antibiotiche si siano avuti miglioramenti anche nella sintomatologia ansiosa. Ne ho spesso notati.
E sarebbe tempo, dato che esistono e non sono fantasie, di cominciare a prendere in seria, serissima, considerazione, le eventualità di tossinfezione subacuta/cronica, intese nel senso che non si può escludere che un batterio o un virus noti come causa di malattie note non possano resistere e insistere nel corpo causando disturbi di altra natura anche gravi. Non è detto, non è affatto scontato e non si giustifica, secondo criterio scientifico, questa credenza.
Questo, ho scritto altre volte, necessita anche per rendere dignità a tante persone le quali ancora vengono guardate con "sospetto", per così dire.
Edited by oro - 13/5/2013, 13:19
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