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Perchè gli ufo non esistono, Semplice spiegazione per chi non vuol "vedere"

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poldos
view post Posted on 28/11/2007, 08:29




Riprendo paro paro da questo blog. E' scritto in modo chiaro e semplice così chiunque, senza eccessive terminologie, formule e spiegazioni, può comprendere:


http://bberti.spaces.live.com/blog/cns!...!8467.entry



GLI UFO NON ESISTONO

"Quando diedi il mio primo bacio ad una ragazzina, dissi che l'unica cosa che a quel punto mi mancava per essere completamente felice era di vedere un UFO.
Lei lo prese per un complimento, ma la realtà era che io credevo davvero che avrei potuto vederne uno, prima o poi.
Ero un divoratore di libri di fantascienza e, tra i grandi autori, avevo una vera e propria venerazione per Isaac Asimov, che tra l'altro era anche un grandissimo divulgatore scientifico. E fu proprio un suo scritto di divulgazione che mi aprì gli occhi: gli UFO non esistono.

Per valutare le reali possibilità di un incontro con una civiltà aliena dobbiamo prendere in considerazione alcuni punti che gli indefessi assertori dell'esistenza di omini più o meno verdi spesso ignorano o fanno finta di ignorare.

Le distanze.
Come già esposto nel mio precedente intervento Distanze, alla luce delle nostre attuali conoscenze (che sono le uniche a cui appellarci per fare un discorso serio) le distanze intergalattiche sono incolmabili.

La galassia di Andromeda dista da noi 2,5 milioni di anni luce (distanza impossibile da definire in Km). Tra andata e ritorno, viaggiando appunto alla velocità della luce, ci occorrerebbero 5'000'000 di anni, un numero di generazioni ben superiore a quante sono già passate da quando è nato l'homo sapiens (circa 150'000 anni).
Andromeda intanto ci sta venendo incontro ad una velocità 100 volte maggiore della massima velocità che possiamo raggiungere noi oggigiorno.
E ci sarà addosso solo fra tre miliardi di anni!

E' quindi da escludere che qualcuno sia arrivato fino a noi da quella galassia, che è una delle più vicine, men che meno dagli altri miliardi di galassie più distanti. Questo indipendentemente dal fatto che ci possano essere forme di vita extragalattiche.

Dovremo perciò focalizzare la nostra attenzione sulla sola Via Lattea.
Se ci sono degli UFO possono venire solo da una stella della nostra galassia.

Anche se consideriamo la sola Via Lattea le distanze non ci aiutano comunque.
Noi ci troviamo all'incirca a metà di uno dei bracci a spirale e questo vuol dire che, volando alla velocità della luce (cosa comunque impossibile) impiegheremmo circa 25'000 anni per raggiungerne il centro o la periferia.

Per raggiungere invece la stella a noi più vicina avremmo bisogno di 5 anni circa. Senza contare il tempo che dovremmo impiegare per metterci alla ricerca di un pianeta abitato. E senza contare che la stella a noi più vicina, Proxima Centauri, è una piccola debole stella inadatta a favorire la nascita di forme di vita (sia pur elementari) su un qualsiasi pianeta.
E' quindi probabile che dovremo spostarci un po' più in là verso Alpha Centauri, simile al nostro Sole, aggiungendo altri due anni al viaggio.

Stiamo parlando di velocità massime ideali (quelle della luce) che non potremo mai raggiungere, in realtà dobbiamo pensare realisticamente che un viaggio simile come minimo porti via centinaia di anni, sia per noi che vogliamo andare là, sia per gli UFO che vogliono arrivare qua.


Se ci sono degli UFO in giro devono avere per forza una base all'interno del nostro sistema solare. Non possono andare e venire in continuazione da casa loro a qui e viceversa.

La vita.
Attualmente l'unico pianeta del nostro sistema solare sul quale è nata la vita è la Terra.
Le ricerche condotte con le sonde non sono riuscite ad evidenziare nessuna altra forma di vita, neppure primordiale, in altri pianeti. E le prospettive future non sono affatto incoraggianti.
Non solo, ma anche sulla Terra la vita si è sviluppata grazie a tutta una serie di coincidenze favorevoli quali la temperatura giusta, l'atmosfera giusta, la gravità giusta, l'acqua. Anche la Luna, che si trova alla distanza giusta e con la giusta massa, è essenziale. Una luna diversa non sarebbe stata in grado di contribuire a stabilizzare la temperatura del nostro pianeta e a favorire quindi l'insorgere della vita. Basti pensare al fatto che una variazione di appena un paio di gradi, come quella che si sta verificando, ci sta mettendo in crisi.
Mettiamo poi nel conto anche che lo strato di ozono e pure il campo magnetico, cose che non tutti i pianeti hanno, proteggono la vita dalle micidiali radiazioni solari e cosmiche.

Insomma, fuori dal guscio della nostra atmosfera, l'universo non è un ambiente adatto alla vita, anzi è un ambiente implacabilmente sfavorevole a ogni forma di vita superiore (la possibilità che i batteri possano invece essere sparsi in ogni dove, è la base di una teoria - la panspermia - che comunque non è ancora dimostrata).

Dobbiamo allora mettere in conto che non solo la vita complessa oltre il nostro pianeta sia rara, ma anche che non ci sia affatto. Quindi non ci si deve illudere di trovarla subito su Alpha Centauri. E' probabilissimo che non ci sia niente nemmeno lì.

Il metabolismo.
Se diamo uno sguardo alle forme di vita diverse presenti sul nostro pianeta, ne possiamo contare milioni. Se aggiungiamo anche quelle estinte arriviamo a svariati miliardi.
Se tanta diversità si è sviluppata in un unico ambiente comune, è ragionevole pensare che su un altro pianeta ce ne siano altrettante, ma tutte diverse dalle nostre, con metabolismi assolutamente differenti.



E' quasi scontato perciò che un alieno non abbia una forma umanoide e anzi difficilmente si presenterà a noi anche solo con l'apparenza di un vertebrato. C'è da ipotizzare addirittura una nostra oggettiva difficoltà a riconoscerne uno.

Questo dettaglio sembra secondario, in realtà scardina la concezione religiosa monoteistica che vuole l'uomo a immagine e somiglianza di Dio.
O Dio ha creato l'uomo soltanto sul nostro pianeta (quindi non c'è nient'altro di intelligente nella restante infinità) oppure ha seminato l'universo di esseri intelligenti più o meno uguali a noi, in quanto immagine e somiglianza del creatore.
Ma questo, stando al meccanismo evolutivo stabilito dal creatore stesso, è un evento piuttosto improbabile.

Insomma se qualcuno ci spaccia una figura umanoide come aliena, possiamo tranquillamente tacciarlo di ciarlataneria con ottime possibilità di non sbagliarci. Diciamo dieci miliardi a uno?

Le dimensioni.
Anche su questo punto dobbiamo rifarci alla nostra esperienza. Le dimensioni degli organismi viventi variano e sono variate nel tempo in quantità incredibili.
Si passa dalle forme più minuscole e praticamente invisibili ai massicci dinosauri alti come grattacieli.

La possibilità che eventuali alieni siano pressapoco delle nostre dimensioni è sicuramente una delle più alte, tra quelle considerate negli altri punti. Rimane comunque una possibilità piuttosto scarsa.

E' più facile che un alieno sia fisicamente più grande di noi, magari come una villa, se non proprio un grattacielo. Oppure è ancora più facile che sia decisamente più piccolo, come una formica o un pidocchio.

Le astronavi aliene potrebbero perciò essere gigantesche o piccolissime. Sembra però che la maggior parte di quelle che ci vengono mostrate come UFO siano decisamente "a misura d'uomo".



Ciò vale ancora di più, incredibile coincidenza, per il loro equipaggio composto sempre di esseri appena un po' più piccoli o un po' più grandi di noi.

La comunicazione.
Basti pensare alle troppe forme di vita sulla terra con le quali non c'è possibilità di interazione.
Tutto il mondo vegetale per esempio. Noi sappiamo che ci sono le piante, ma loro ignorano completamente la nostra esistenza.
Questo è un fatto da considerare quando ipotizziamo di incontrare un alieno.





Non è solo una questione biologica. Abbiamo grosse difficoltà a relazionarci anche tra esseri umani, semplicemente a causa delle differenze culturali.
Queste differenze vanno messe nel conto e possiamo credere che nel caso di un incontro con una razza aliena siano decisamente più grandi. Addirittura insormontabili.

C'è quindi la possibilità che, pur incontrando una forma di vita aliena, non si sia in grado di instaurare una comunicazione con essa per troppa diversità.

L'evoluzione.
Fino a non tanto tempo fa si pensava all'evoluzione come ad un percorso della vita verso forme sempre più complesse al cui vertice stava l'intelligenza. Oggi ne sappiamo un po' di più. In realtà l'evoluzione è un processo di adattamento alle mutate condizioni ambientali e per questo non necessariamente la vita evolve verso forme complesse o intelligenti, ma solo più adatte.



Nel nostro futuro non è detto che saremo per forza sostituiti da una specie più intelligente di noi o solo intelligente come noi. Un semplice albero potrà piantare le sue radici sulle rovine del Louvre, se sarà più adattato di noi a un drastico cambiamento ambientale.

L'ovvia conclusione è che se incontriamo una forma di vita aliena non è detto che sia intelligente, almeno ad un livello tale da poter instaurare un dialogo.

La possibilità di trovare un'altra intelligenza è una su svariati miliardi.

La tecnologia.
Non abbiamo esperienza di forme di vita intelligenti, a parte la nostra, e quindi non sappiamo a quali livelli una intelligenza possa arrivare e quali direzioni possa prendere.
Certo è che non è scontato che una intelligenza debba per forza evolvere in senso tecnologico, come abbiamo fatto noi.



Ci potrebbero essere forme intelligenti rivolte esclusivamente alla contemplazione, oppure alla filosofia, o semplicemente impossibilitate a costruire strumenti tecnologici per mancanza, per esempio, di arti.
Anche qui, la statistica ci dice che la possibilità dell'esistenza di un'intelligenza aliena tecnologica (quindi in grado di confrontarsi con la nostra) è praticamente pari a zero.

Infatti se tutte le forme di vita sulla Terra, attuali e passate, fossero intelligenti soltanto una (noi) potrebbe essere tecnologica (almeno al livello di complessità raggiunta) perché morfologicamente adatta o adattata.
Pensiamo a un cane intelligente, oppure a una medusa intelligente o a un ragno intelligente e valutiamo quante possibilità avrebbe di riuscire a costruire oggetto tecnologico un minimo complesso.
Stiamo parlando quindi ancora di una sola possibilità su moltissimi miliardi.

Insomma se non è zero, è quasi zero la possibilità che una intelligenza extraterrestre sia anche tecnologica e quindi possegga gli strumenti per interagire con noi, quali radio oppure astronavi.
L'ipotesi che intelligenza e capacità tecnologica siano due facce della stessa medaglia è certamente da prendere in considerazione, ma al momento mi sembra sia più che altro una speculazione non supportata da fatti.

Il tempo.
La nostra capacità di sondare il cosmo alla ricerca di vita ha poche decine di anni, su un tempo evolutivo della specie piuttosto breve, che è di poche centinaia di migliaia di anni.
Analizzando la storia delle forme estinte, possiamo valutare in pochi milioni di anni la durata della nostra presenza su questo pianeta.
Dopo di che ci estingueremo come tutti quelli che ci hanno preceduto. E così dobbiamo aspettarci che succeda anche alle forme di vita aliene.

Possiamo immaginare che l'intelligenza nell'universo appaia come un sequenza di luci intermittenti, ognuna delle quali si accende un attimo (qualche milione di anni è un attimo rispetto all'età dell'universo) e poi si spegne.
Come il brulicare di tanti flash che si vedono negli stadi o nelle manifestazioni notturne.

Il problema quindi è che le due luci devono essere sincronizzate per permettere un incontro. Vale a dire che l'evoluzione intellettiva e tecnologica deve essere sostanzialmente contemporanea per entrambe le razze che si incontrano.

In un universo che ha quasi 13 miliardi di anni, e nonostante centinaia di miliardi di galassie, questa possibilità è piuttosto scarsa.
Per tornare all'esempio dello stadio di prima, dovremmo trovare due flash che scattano nello stesso preciso istante e oltretutto devono essere uno accanto all'altro.

Possiamo anche dire, come ulteriore esempio, che la possibilità è la stessa che hanno due concorrenti di un quiz di premere contemporaneamente il pulsante senza essere avvertiti che la domanda è terminata. O addirittura senza che la domanda venga fatta.

Conclusioni.
Ognuno dei punti illustrati mostra chiaramente che la possibilità di incontrare una forma di vita intelligente fuori dal nostro pianeta è prossima a zero. Messi assieme la rendono di fatto nulla.

Se esistono alieni intelligenti o sono già estinti, o devono ancora nascere, o sono troppo lontani, o sono troppo strani.

Non farei molto affidamento quindi su chi dice che sono già qui e hanno addirittura anche un aspetto umanoide, con due braccia e due gambe e, mi si permetta la volgarità, un culo.
Che deve essere certamente enorme (rispetto al nostro) visto che sono riusciti a trovarci in mezzo a duecento miliardi di stelle e, a 5 miliardi di anni dalla nascita del sistema solare, proprio nel momento in cui noi ci siamo evoluti. "





Anche se scritto in modo banale...fatene tesoro la prossima volta che vedete un video o una foto! :)


 
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The heavy hands
view post Posted on 28/11/2007, 08:38




Ma sei del cicap?
 
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fingorfin2
view post Posted on 28/11/2007, 11:17




Vorrei precisare per quelli che dovessero leggere questo post senza frequentare altre discussioni che questo post non rispecchia il pensiero dei frequentatori del forum ma solo il pensiero di una assurda minoranza troppo chiusa e troppo convinta di aver ragione da non ammettere nemmeno uno spiraglio di discussione sull'argomento.

Ogni singolo punto dell'affermazione di poldos è stato più volte dibattuto, molti punti sono talmente assurdi che non merita più di essere controbattuti.
Sarebbe cmq inutile perché la maggioranza dei frequentatori del forum non è daccordo con poldos e personalmente, come altri credo, preferirei occupare il mio tempo a discutere dell'argomento proposto dalle varie discussioni e non finire sempre per parlare dell'esistenza o meno di certi fenomeni.

Le discussioni riguardo agli UFO per esempio dovrebbero frequentarli da chi ci crede convintamente a chi almeno una minima probabilità di esistenza la mette in considerazione.
Chi non ci crede, e tanto più così fermamente, è fuori luogo in molte delle discussioni.

Questo forum in generale è cmq per gente che ha un minimo di mentalità aperta, pensiero laterale, fantasia, paranoie o chiamiamole come volete. E' invece un sito che non va assoutamente bene per i raziocinopatomani e S.Tommasomani.

VORREI CHE I MODERATORI FACESSERO RISPETTARE LA PRIMA REGOLA CHE LEGGO QUI SOTTO:

CITAZIONE (Regolamento @ 01/01/1999, 00:00)
...chi non si sente in sintonia con questo indirizzo di fondo,è pregato di non disturbare le discussioni con continue argomentazioni razionalistiche.
Ogni opinione contraria è lecita, NON lo è la sua ripetizione costante nella stessa discussione.

Ed in questo caso è importante farla rispettare perché chiunque dovesse entrare per la prima volta in questo forum e dovesse leggere queste discussioni potrebbe pensare che questo forum a tratto delle conclusioni.
Mentre invece l'unica conclusione certa che ha tratto questo forum è che le mura di casa hanno una mentalità un pò più disponibile al dialogo di poldos e pochissimi altri in questo forum!

Lui trova ridicola ogni discussione sull'esistenza degli UFO e non capisco perché venga in una sezione del forum nata apposta per queste discussioni e si sbatte tanto per ridicolizzarla, sembra quasi pagato per farlo!

E' come se uno trovasse ridicolo essere fans di personaggi famosi e si infila nei forum dei fans degli U2 o altri gruppi o cantanti per ridicolizzarli perché non ammette neanche l'idea di fondo.

Sarei curioso di vedere se uno come poldos è presente anche sulle altre sezioni di questo forum a ridicolizzare OBEs e spiritualità in generale o a ridicolizzare le scelta dei vegetariani di non mangiare carne.
Io che più di tanto non ci credo non le frequento quelle discussioni, casomai leggo qualcosa me ne sto in disparte!
 
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komakino
view post Posted on 28/11/2007, 11:55




e se per caso avesse ragione? ve lo immaginate? completamente soli e abbandonati a noi stessi. unici esseri pensanti nell' infinito o quasi. dovessero darmi conferma definitiva di una roba del genere giuro che mi sparo in bocca all' istante. eppure pare che questa gente riesca a conviverci tranquillamente con simili idee e anzi le divulga con orgoglio.. la domanda da porsi quindi è perchè ci sono persone come poldos in un mondo ricco di energia e creatività come il nostro? che cosa sono? entità crudeli il cui obiettivo è demoralizzare e far sì che la razza umana si autodistrugga? certi punti di vista non li capirò mai.

senza offesa poldos. ognuno è libero e ci mancherebbe. la mia era solo una battuta. anche se.
 
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nightghost
view post Posted on 28/11/2007, 14:06




io penso che se uno pensa a vita extraterrestre non può trarre conclusioni basandosi sulle conoscenze umane. magari un'altra forma di vita è capace di decidere anche come spostarsi nel tempo invece che nello spazio.. per dire! magari un'altra forma di vita è cosi immensamente grande, che noi in realtà facciamo parte di essa è il nostro sistema solare è un'atomo.
Magari un'altra forma di vita è invisibile perchè è formata da materia che segue leggi sconosciute.... cioè mi sembra un po troppo semplice pensarla così.

i punti sopra citati da poldos secondo me ci dicono: non incontreremo mai una forma di vita con un tempo di evoluzione e un corpo simile al nostro

questo sempre secondo il mio modesto parere :) (ci tengo molto a sottolinearlo sempre :lol: )
 
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-Horus-
view post Posted on 28/11/2007, 15:26




CITAZIONE
Semplice spiegazione per chi non vuol "vedere"

oddio.. sempre con sti sottotitoli Poldos... sono proprio necessari?
 
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view post Posted on 28/11/2007, 17:27
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perchè Poldos non esiste.
"Quando vidi per la prima volta un bizzarro avatar, rappresentante una pseudocongrega di esseri razionali, che va sotto il nome di cicap,
dissi che a quel punto ciò che mi mancava per essere completamente felice era di vedere un Poldos. ossia un uomo/donna/bambino che non si nascondesse dietro il paravento dell'ufficialità, ma che avesse pensieri ed emozioni proprie.
ora vi spiego perchè Poldos non esiste.

scherzi a parte (mica tanto), ecco frase per frase come ti distruggo queste pseudocertezze.

Le distanze.
CITAZIONE
Alla luce delle nostre attuali conoscenze (che sono le uniche a cui appellarci per fare un discorso serio) le distanze intergalattiche sono incolmabili.

alla luce delle nostre attuali conoscenze - dissero a Galileo - sei un invasato
che dice solo castronerie, e ti invitiamo a fare abiura.
che le attuali conoscenze siano le uniche a cui appellarsi,
vuol dire che da oggi in poi niente di ciò che si scoprirà ha il minimo valore.
le distanze tra stelle e pianeti sarebbero incolmabili, si, ma per i nostri limitati mezzi, e solo se continuassimo a considerare spazio-tempo
come delle coordinate fisse ed immutabili.
svariati esperimenti hanno dimostrato come ciò non sia affatto vero,
dunque mi pare inutile aggiungere altro.
senza contare le varie teorie sul multiverso e sul toroide di moebius...


La vita.
CITAZIONE
Attualmente l'unico pianeta del nostro sistema solare sul quale
è nata la vita è la Terra.

mi piacerebbe proprio sapere da cosa lo desumi,
ma so già che non saprai rispondere.
ad ogni modo, è certo che, ad es. su marte, ci sia stata acqua.
CITAZIONE
Le ricerche condotte con le sonde non sono riuscite ad evidenziare
nessuna altra forma di vita, neppure primordiale, in altri pianeti.

sbagli di grosso, all'interno di rocce e meteoriti provenienti sempre da marte,
sono state rinvenute forme primitive di invertebrati (vermetti).
questo, se ci limitiamo a considerare "vita" un qualcosa che cammini o strisci
o che sia tangibile, cioè supponendo per assurdo che i nostri limitatissimi sensi
siano adatti a percepire ogni forma di vita.


Il metabolismo.
CITAZIONE
Se diamo uno sguardo alle forme di vita diverse presenti sul nostro pianeta,
ne possiamo contare milioni. Se aggiungiamo anche quelle estinte arriviamo a
svariati miliardi. Se tanta diversità si è sviluppata in un unico
ambiente comune, è ragionevole pensare che su un altro pianeta
ce ne siano altrettante, ma tutte diverse dalle nostre,
con metabolismi assolutamente differenti.
E' quasi scontato perciò che un alieno non abbia una forma umanoide
e anzi difficilmente si presenterà a noi anche solo con l'apparenza
di un vertebrato. C'è da ipotizzare addirittura una nostra oggettiva
difficoltà a riconoscerne uno.

e vieni al precedente punto, cioè nessuno sa se esistono forme di vita diversissime da quelle che potremmo anche solo congetturare. quindi ti sconfessi da solo.
CITAZIONE
Questo dettaglio sembra secondario, in realtà scardina la concezione religiosa
monoteistica che vuole l'uomo a immagine e somiglianza di Dio.

se tu immagini che Dio abbia 2 occhi, 2 orecchie, un naso, 4 arti e così via...,
beh, complimenti per le tue conoscenze occulte, probabilmente nei libri
di matematica non viene illustrata la formula della Mente Universale.
e sicuramente non conosci la simbologia, il mistero e gli antefatti
che portano a dire che siamo fatti a Sua immagine.
come dire: se per assurdo ti dico che sei un caprone, non è certo perchè hai
corna e zoccoli. chiaro, no?


Le dimensioni.
CITAZIONE
Le dimensioni degli organismi viventi variano e sono variate
nel tempo in quantità incredibili.Si passa dalle forme più minuscole
e praticamente invisibili ai massicci dinosauri alti come grattacieli.La possibilità
che eventuali alieni siano pressapoco delle nostre dimensioni
è sicuramente una delle più alte, tra quelle considerate negli altri punti.
Rimane comunque una possibilità piuttosto scarsa.
E' più facile che un alieno sia fisicamente più grande di noi, magari come una villa,
se non proprio un grattacielo. Oppure è ancora più facile che sia decisamente più piccolo,
come una formica o un pidocchio.
Le astronavi aliene potrebbero perciò essere gigantesche o piccolissime.
Sembra però che la maggior parte di quelle che ci vengono mostrate come UFO
siano decisamente "a misura d'uomo".

anche queste sono pure congetture, facilmente smontabili perchè prive di fondamento alcuno.
comunque, sempre ammesso e non concesso che l'alieno abbia una forma simile
a quelle comunemente immaginabili come "forme di vita", sai benissimo che
l'altezza dipende da mille fattori, ad es. dall'alimentazione, dalla pressione atmosferica, dalle attitudini della specie.
ora, gli ufo che ho visto non erano dischi, ma globi luminosi,
perciò potrebbero essere grandi come noci o come continenti, non lo sapremo certo
con l'osservazione. in ogni caso, come per noi esiste il monopattino e l'airbus 300,
o il gabinetto e il castello, anche per loro possono esistere
macchinari o alloggi di svariate dimensioni. e comunque questo discorso
non porta da nessuna parte.


La comunicazione.
CITAZIONE
Basti pensare alle troppe forme di vita sulla terra con le quali non c'è
possibilità di interazione. Tutto il mondo vegetale per esempio. Noi sappiamo che
ci sono le piante, ma loro ignorano completamente la nostra esistenza.

questo denota una grande superficialità.
le piante hanno un sofisticato sistema senziente che ovviamente non è
accessibile a chi le considera poco più che oggetti.
in verità, molti asseriscono di comunicare con le piante, e si è anche
sperimentato che una certa musica, o un certo colore, o una certa atmosfera,
incidono sensibilmente sul loro sviluppo e sulle loro reazioni. si tratta ovviamente di conoscere il loro linguaggio.
per non parlare degli animali.
si dice che i delfini abbiano un sistema di comunicazione molto superiore
al nostro; ma certo, se consideriamo la comunicazione soltanto come
articolare lemmi e fonemi con labbra e denti, beh allora non è che
facciamo molti passi avanti, sai?


CITAZIONE
Non è solo una questione biologica. Abbiamo grosse difficoltà a
relazionarci anche tra esseri umani, semplicemente a causa delle differenze culturali.

prova a sorridere a un eskimese o a uno zulu, vedrai che avrai la stessa identica reazione.
così come per mille altre espressioni facciali o corporali.


L'evoluzione.
CITAZIONE
Fino a non tanto tempo fa si pensava all'evoluzione come ad un percorso
della vita verso forme sempre più complesse al cui vertice stava l'intelligenza.
In realtà l'evoluzione è un processo di adattamento
alle mutate condizioni ambientali e per questo non necessariamente la vita
evolve verso forme complesse o intelligenti, ma solo più adatte.
Nel nostro futuro non è detto che saremo per forza sostituiti da una specie
più intelligente di noi o solo intelligente come noi.
L'ovvia conclusione è che se incontriamo una forma di vita aliena non è detto che
sia intelligente, almeno ad un livello tale da poter instaurare un dialogo.
La possibilità di trovare un'altra intelligenza è una su svariati miliardi.

è possibile che esistano anche forme di vita aliena molto rudimentali,
ma più adatte, come ad es. virus o batteri.
ma siccome stiamo supponendo l'esistenza di entità in grado di venire a farci una visita,
allora questo discorso non c'entra un bel fico secco. e in ogni caso ritorniamo al punto "forme di vita" (vedi sopra).


La tecnologia.
CITAZIONE
Non abbiamo esperienza di forme di vita intelligenti, a parte la nostra,
e quindi non sappiamo a quali livelli una intelligenza possa arrivare e quali
direzioni possa prendere.
Certo è che non è scontato che una intelligenza debba per forza evolvere
in senso tecnologico, come abbiamo fatto noi.
Ci potrebbero essere forme intelligenti rivolte esclusivamente alla contemplazione,
oppure alla filosofia, o semplicemente impossibilitate a costruire strumenti
tecnologici per mancanza, per esempio, di arti.
Anche qui, la statistica ci dice che la possibilità dell'esistenza di
un'intelligenza aliena tecnologica (quindi in grado di confrontarsi con la nostra)
è praticamente pari a zero.
Infatti se tutte le forme di vita sulla Terra, attuali e passate, fossero intelligenti
soltanto una (noi) potrebbe essere tecnologica (almeno al livello di complessità raggiunta)
perché morfologicamente adatta o adattata.
Pensiamo a un cane intelligente, oppure a una medusa intelligente o a un ragno
intelligente e valutiamo quante possibilità avrebbe di riuscire a costruire
oggetto tecnologico un minimo complesso.

dunque, l'intelligenza consiste nel saper creare un oggetto tecnologico? eppure, gli ultimissimi studi scientifici parlano di svariati tipi di intelligenza, di gran lunga più utili (adatte) alla vita sulla terra.
forse non sei aggiornato.
CITAZIONE
Insomma se non è zero, è quasi zero la possibilità che una intelligenza extraterrestre
sia anche tecnologica e quindi possegga gli strumenti per interagire con noi,
quali radio oppure astronavi.
L'ipotesi che intelligenza e capacità tecnologica siano due facce della stessa
medaglia è certamente da prendere in considerazione, ma al momento mi sembra
sia più che altro una speculazione non supportata da fatti.

ecco, questa mi pare la conclusione di tutto il discorso.
esistono molti modi di interagire, di comunicare, di scambiare esperienze, pensieri, emozioni e quant'altro.
probabilmente, noi che usiamo aerei per varcare gli oceani siamo più indietro ...
dei nostri stessi pensieri, ad es., che raggiungono lo stesso scopo
quasi in tempo reale.


Il tempo.
CITAZIONE
La nostra capacità di sondare il cosmo alla ricerca di vita ha poche
decine di anni, su un tempo evolutivo della specie piuttosto breve,
che è di poche centinaia di migliaia di anni.
Analizzando la storia delle forme estinte, possiamo valutare in pochi milioni
di anni la durata della nostra presenza su questo pianeta.
Dopo di che ci estingueremo come tutti quelli che ci hanno preceduto.
E così dobbiamo aspettarci che succeda anche alle forme di vita aliene.
Possiamo immaginare che l'intelligenza nell'universo appaia come un sequenza
di luci intermittenti, ognuna delle quali si accende un attimo
(qualche milione di anni è un attimo rispetto all'età dell'universo)
e poi si spegne.
Come il brulicare di tanti flash che si vedono negli stadi o nelle manifestazioni notturne.
Il problema quindi è che le due luci devono essere sincronizzate
per permettere un incontro. Vale a dire che l'evoluzione intellettiva e
tecnologica deve essere sostanzialmente contemporanea per entrambe le razze
che si incontrano.
In un universo che ha quasi 13 miliardi di anni, e nonostante centinaia
di miliardi di galassie, questa possibilità è piuttosto scarsa.

eppure esistono prove incontrovertibili che, secoli o millenni addietro, l'uomo ha incontrato civiltà aliene. dunque, questi flash sembrano durare un po' più di un attimo.
non puoi prendere a parametro prima la vita dell'universo e poi la vita dell'umanità o delle singole generazioni, ti pare?


in conclusione, riallacciandomi al tuo primo punto, direi che se usi i parametri umani per sondare il cosmo,, beh, non troverai proprio nulla.

 
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nightghost
view post Posted on 28/11/2007, 17:39




non avevo tempo di essere cosi completo (e non ci sarei riuscito) hai esposto esattamente il mio punto di vista ;)
 
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-Horus-
view post Posted on 28/11/2007, 19:00




quoto
 
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AliceIsCrazy
view post Posted on 28/11/2007, 19:03




:lol: :lol: :lol: questo è il 3D più sconclusionato che io abbia mai letto (a parte quelli di.... vabbè lasciamo stare) :)

quoto tutto quello che ha detto fran e aggiungo che se esiste qualche altra forma di vita da qualche parte nell'universo, in termini di probabilità è più facile che sia molto più simile a quella umana che non il contrario visto che il sistema funziona così bene e dubito che sia frutto di una serie di coincidenze

CITAZIONE
e se per caso avesse ragione? ve lo immaginate? completamente soli e abbandonati a noi stessi.

soli e abbandonati??? siamo 6 miliardi!! :o:
 
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view post Posted on 28/11/2007, 19:08
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bene :)

e ora, alcune prove dal passato (se ne è già parlato, speriamo di non doverci tornare più ;) )

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"la crucifissione", affresco del 1350 conservato al monastero Visoki Decani in Kosovo.
all'estrema sx notiamo questo: image

all'estrema destra notiamo questo: image
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"L'annunciazione di Sant'Emidio", Carlo Crivelli (1430-1495), National Gallery, London.
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"La Madonna con San Giovannino", 15° secolo, Domenico Ghirlandaio (1449-1494), Palazzo Vecchio.
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vecchia illustrazione cinese,
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illustrazione dal libro "Ume No Chiri (Dust of Apricot)" pubblicato in Giappone nel 1803
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Questa immagine mostra l’avvistamento di un UFO su Amburgo, Germania il 4 Novembre 1697. Gli oggetti erano descritti come “Ruote Incandescenti”.
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questa immagine proviene da un libro intitolato Prodigiorum Ac Ostentorum Chronicon di Conrad Lycosthenes (1518-1561). Rappresenta l'avvistamento di un "Oggetto" in Arabia nel 1479. Il libro è conservato nell' Australian Museum Research Library.
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dipinto del 1600 di Bonaventura Salimbeni, intitolato “ Glorificazione dell’Eucarestia”.chiesa diSan Lorenzo in San Pietro a Montalcino.
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Paolo Uccello (1396-1475) , " La Tebaide" (dipinto circa tra il 1460-1465).
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antico dipinto rupestre, 6000 a.C., Val Camonica (BS)
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5000 a.C., Caverne di Kimberley (Australia)
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saqqara, egitto
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6000 a.C.; Tassili, deserto del Sahara (nord Africa)
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bassorilievo a Cerro de la Cantera, Chalcatzingo Morelos, in Messico.
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Il monile d'oro dell'insolito "uomo danzante", noto come "l'astronauta di Kiev", ritrovato nella Russia meridionale.
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credo che per ora sia sufficiente, Poldos.



p.s. questo l'avevate visto?
http://www.unpuntoenelinfinito.com/videos/virgenluz.wmv


e questa roccia fluttuante che roba è?
http://www.
CITAZIONE
Secondo la tradizione questa roccia trovata a Gerusalemme,
sarebbe sospesa in aria fin dal giorno del Isra' Mi'raj del
profeta Maometto. Si dice che la roccia volesse seguire
Maometto in cielo, ma venne fermata da Gabriele e da Maometto
stesso.

:woot:

Edited by ƒran - 2/4/2008, 03:15
 
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nightghost
view post Posted on 28/11/2007, 19:12




siamo fin troppi! :lol: secondo me è piu facile che gli extraterrestri vengano da altre dimensioni piuttosto che dallo stesso sistema nostro. Però ultimamente avevo un'idea molto curiosa in testa (anche se parecchio complottosa) cioè solo la nasa e poche altre agenzie ha foto dello spazio o fatte in orbita attorno alla terra o comunque di una certa qualità. Quindi se ci fosse un qualsiasi fenomeno "ufo" constatabile e quindi anche a dimostrazione magari di razze aliene lo potrebbero censurare facilmente! Come vogliono fare sulla rai con certi argomenti :)
 
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AliceIsCrazy
view post Posted on 28/11/2007, 19:23




bella galleria fran.... ma la roccia fluttuante? :lol:
 
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view post Posted on 28/11/2007, 19:24
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hehhe l'ho trovata cercando i dipinti alieni :D

che roba, eh?

qualcuno me la spieghi con le attuali conoscenze please :)
 
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AliceIsCrazy
view post Posted on 28/11/2007, 19:27




un perfetto equilibrio tra polo positivo e polo negativo? un fotomontaggio? un palloncino ultratecnologico magari... alieno? :P
 
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148 replies since 28/11/2007, 08:29   10992 views
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