Hermes |
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| "Sembrerebbe che gli autori partano dalla considerazione che tutto quello che non coincide con la teoria in auge o dominante venga sistematicamente fatto sparire o sminuito"
Secondo te se si vuole proteggere un determinato tipo di sistema cosa si fà, si cerca di nascondere le prove più ingombranti che rendono il sistema sbagliato; esempio, se i conti di un bilancio non tornano si cerca, con qualche escamotage, di rimetterli a posto (non tutti lo fanno ma è una prassi mooolto utilizzata).
"Non sembra rivestire grande importanza il fatto che molti dei casi citati sono avvenuti in un periodo storico in cui i ricercatori o supposti tali cercavano di portarsi via reciprocamente i finanziamenti a colpi di veri e propri scoop"
Ti ricordo che è un asemplice recensione, il libro sono più di 300 pagine e per dare un'ulteriore veridicità storica alla loro ricerca, i due autori hanno semplicemente riportato tutti i referti cartacei dei ritrovamenti fatti dall'800 in poi che però andavanon a cozzare con la teoria Darwinista e quindi scomodi; non dico che siano corretti o che non ci siano state bufale, ma la domanda è: come è possibile che tante scoperte sono state messe nel dimenticatoio così facilmente e non vi sono state delle tesi che andavano a confutare tali ritrovamenti e che avrebbero dato ancora più forza alla teoria di Darwin? Il non parlarne non mi convince molto, sarei stato più sereno se (come insegni tu Odi) avessero preso tali fantomatiche prove e le avessero smontate, cosa che non è successa.
Nemmeno sembra avere una grande importanza l'evoluzione delle teorie relative all'origine dell'umanità degli ultimi 100 anni.
Non so te, ma io e tutte le scuole del mondo sono rimaste ancora a Darwin per l'evoluzione della specie cioè a metà 1800.............non so te!
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