Nootropici, sostanze per potenziare il cervello

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PIRACETAM

Il piracetam è senz'altro il nootropico più sicuro, praticamente
privo di effetti collaterali e di controindicazioni, anche a grandi
dosi. Le dosi tipiche sono di circa un grammo per pastigli, circa 3
pastiglie nell'arco della giornata.
Migliora la memoria, l'umore, l'intelligenza e la creatività di
circa il 30%, probabilmente stimolando i flussi di molecole
attraverso la membrana dei neuroni.
In associazioni con colinergici ( incrementano il neurotrasmettitore
acetil-colina )l'effetto del piracetam è ancora più marcato. Per
esempio con:

centrofenossina
dmae
ginseng
lecitina di soia
acetil-L-carnitina

ALCAR (acetil-levo-carnitina)

Da non confondere con la L-carnitina e con la acetil-D-carnitina,
molto meno efficaci.
L'acetil-L-carnitina, oltre a essere colinergica è anche
dopaminergica e ha molti effetti positivi e potenzianti sul
metabolismo dei neuroni e sulla coordinazione delle reti neurali
interemisferiche, in modo simile al piracetam. Tuttavia,a
differenza del piracetam, l'acetil carnitina non ha una
tollerabilità infinita, cioè ogni tanto ( circa 1 settimana al mese
almeno ) è meglio interromperne l'assunzione, anche perchè
un'eccesso di acetilcolina può essere a lungo andare
controproducente.

VINPOCETINA

Un'altro nootropico molto potente è la vinpocetina, il "viagra per
il cervello", estratta dall'erba pervinca (che è tossica). La
vinpocetina è ben tollerata e viene assunta a dosi di 30 mg al
giorno. Tuttavia in alcune persone può causare lieve ipotensione e
transitoria tachicardia. Migliora il metabolismo e la circolazione
sanguigna cerebrale, nonchè la produzione di neurotrasmettitori e la
plasticità sinaptica.

Ancora più efficace del piracetam e della vinpocetina si è spesso
dimostrato il picamilon, celebre nutraceutico russo, che però in
molti utilizzatori causa un leggero mal di stomaco. E' efficace
contro gli "attacchi di panico".

In farmacia e/o erboristeria si possono trovare tutti i nootropici,
ma molti si posson avere solo con la ricetta medica. Per esempio il
piracetam e la vinpocetina sono molto efficaci ma si possono avere
solo dietro presentazione di prescrizione medica.

Piante medicinali come la bacopa monniera,il ginseng e il ginkgo
biloba per esempio, sono acquistabili senza ricetta medica.

Gli effetti benefici variano da persona a persona, a seconda della
neurochimica individuale.
In generale si può dire che queste sostanze migliorano le capacità
mentali in modo molto marcato in soggetti anziani, mentre l'effetto
è più lieve in soggetti giovani.

Le piante e le erbe nootropiche hanno di solito meno effetti
collaterali dei farmaci nootropici, ma per raggiungere i risultati
desiderati vanno assunte per un periodo più lungo rispetto ai
farmaci.

concordo che l'uso di droghe sia utile e da sempre praticato, ma un uso costante non rischia di rivelarsi biochimicamente invalidante?

la cocaina ad esempio è priva di effetti di dipendenza fisica, ma con assunzioni massicce protratte per alcuni anni, il cervello smette di produrre i neuromodulatori di cui prende il posto, e in assenza è difficoltoso pensare!

sapere le curve di utilizzo ottimale per ogni sostanza è facile?

I nootropici non sono "droghe", se con questo termine intendi sostanze stupefacenti , intossicanti e che causano dipendenza come la cocaina.

I nootropici sono erbe, integratori o farmaci che devono essere innocui o quasi, e certamente non allucinogeni e non devono causare dipendenza.

Interessante, mi definiresti "dipendenza" con parole tue

http://it.wikipedia.org/wiki/Dipendenza

Odisseo

Se smetti di prendere il piracetam o il dmae etc non succede niente; se smetti all'improvviso di prendere la cocaina o l'eroina etc stai molto male.
Questa è "dipendenza".

c'è anche la dipendenza psicologica, infatti, se non rammento male c'è anche chi diventa dipendente dal sesso, dal cibo, dallo shopping
E anche nelle dipendenze più squisitamente "fisiche" la componente psicologica è fortissima

Cosa succede smettendo da qualche nootropico ??
Quali effetti non si provano più ?

Odisseo

Ok, allora è meglio lasciar perdere anche il sesso, il cibo e lo shopping, visto che sono a rischio dipendenza psicologica.
Per non parlare di Internet, della TV, dei romanzi.......... tutti rischi di dipendenza psicologica, bruciamoli tutti!

Questa lista di nootropi è molto limitata... da quel che ho letto e mi sono informato, tra le cose basilari il meglio è citicolina (CDP-choline) più Omega 3 dell'olio di pesce. A questi si può abbinare la più economica lecitina di soia, che contiene un 20/30% di fosfatidilcolina. La citicolina a sua volta contiene citidina e colina. E' lunga da spiegare ma in pratica la citidina si trasforma in uridina, e gli omega 3, l'uridina e la colina interagiscono tra loro. Il piracetam lo provai ma a parte i primissimi giorni, non mi sembrò un granché. Tra i nootropi naturali vorrei provare prossimamente la Bacopa monnieri, secondo alcune ricerche è un ottimo nootropico, ed è una pianta da erboristeria.

E a cosa servirebbe questa sostanza?