Scusate se non mi faccio sentire spesso!
Scusate un'altra cosa, ma qui si possono dire queste cose?
No, perchè non sono una passeggiata! Cioè sono pure pericolose!
Cioè si formano raggi, radiazioni e altro!!!!
Voglio dire una cosa: dico cose facili, cerco di fare una scienza per tutti, anche per il più tonto( tonto, lo dico scherzosamente!sic!), perchè credo che tutti debbano arrivare a far tutto se lo vogliono.
In molti siti ho visto progetti di tantissime cose, ma alla fine non riesci mai a riprodurrre niente perchè non ti danno i valori dei componenti, oppure il numero delle spire, oppure lo spessore del filo, a volte telatirano per pagine e pagine per dire una scemenza che si poteva dire in poche parole, ecc ecc insomma ti fanno gustare le cose, ma nessuno ti da mai davvero tutto.
Questa non è scienza, davvero come si dice in questo sito da qualche parte, è follia, anzi la chiamerei tranquillamente esibizionismo!
Quello è meglio lasciarlo ai ciarlatani!
- Ragazzi, penso che con l'impegno si fa tutto!
Dunque, certo, spero di mandare qualche foto!
Mi faccio dare una macchinetta ed è fatta!
Andiamo più al sodo ********
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In lineadi principio l'accelleratore è fatto in questo modo:
Vi è la parte iniziale in cui vengono prodotti elettroni.
gli elettroni si producono molto semplicemente, basta buttare un pezzo di ferro in mezzo alla brace ( voglio dire, basta riscaldare un pezzo di metallo) e il gioco è fatto, produci elettroni.
Tecnicamente uso un metodo un pò più di classe che è quello a filamento caldo (si, si, esattamente come nelle valvole!!!) Effetto termoionico (p.s. sta in qualunque libro di fisica)
Per farla facile semplicemente creando un avvolgimento di spire e alimentandolo con l'adeguata corrente portandolo ad una certa temperatura (rosso per esempio) si producono elettroni! Anche dentro una stufa quando quella si scalda si producono elettroni.
In alternativa guardando in qualunque libro di fisica anche delle superiori c'è scritta la stessa cosa!
Ora si crea un problema però. E' vero che si creano elettroni, ma gli elettroni non si spostano praticamente di niente!!!
(Se infatti produco gli elettroni qualcuno potrebbe chiedere: ma allora la materia perchè non si disintegra?)
Questo è chiaramente dovuto alla loro carica. Diciamola così!
Quando fornisco energia(e già qui qualcuno -un fisico- si renderà, spero, conto di cosa significa davvero davvero cosa sto dicendo e non è banale!) gli elettroni più esterni si caricano di quella energia ( sappiamo tutti che l'energia rimane nel sistema idealmente isolato).
Insomma un pò di quella energia passa sugli elettroni che sulle orbite esterne hanno dei legami più deboli ( qui ci sarebbe da fare tutto un discorso davvero complesso sulla fisica che sta dentro gli atomi, ma al momento sorvoliamo!) e questi partono!
Ci siamo fin qui?
Qual'è il problema? Ricadono dove sono partiti. Esattamente come se io do un calcio ad un pallone e lo spedisco versol'alto, gli do energia cinetica, quello vola, trasforma la sua energia cinetica in energia potenziale ( in verità se ne perde un pò nell'attrito con l'aria ecc.ecc.) e poi ricade giù.
Questo si spiega facilmente se consideriamo il problema delle cariche elettriche.
un atomo possiamo considerarlo (diciamola grossolana) in equilibrio.
l'elettrone che levo è negativo
COSA ACCADE?
levando una carica negativa (l'elettrone) sbilancio la carica totale dell'atomo e quindi lo rendo (l'atomo) positivo!
Dunque l'atomo si riattrae il suo elettrone!
L'atomo senza l'elettrone (che è negativo) diventa positivo (perchè i protoni non sono più bilanciati) e l'elettrone viene riattratto poichè è negativo!
Ci siamo fin qui?
Dunque il problema da risolvere è questo: come evitare che gli elettroni non vengano risucchiati dalla placca che li produce?
Facile: basta risucchiarli con un campo elettrico!
(Si, si proprio come nelle valvole, nei tubi catodici, ecc ecc!)
Ora quando il campo elettrico risucchia l'elettrone automaticamente gli deve fornire una energia (finalmente questi benedetti elettronvolt!)( un elettronvolt è l'energia che viene fornita ad una particella da un campo elettrico che ha il potenziale di 1 volt - la definizione migliore di questa sta in qualunque librodi fisica-) sufficiente forte da opporsi a quella attrattiva del nucleo dell'atomo (che se lo vuole risucchiare!).
Da questa parte in poi sono nati per me problemi enormi!!!
Come fare per mantenere davvero diritto il fascio delle particelle? Come compattarlo?
Per compattarlo, intendo per farne un fascio (diciamo tipo la classica immagine del raggio laser) (qui ovviamente non si vede un bel niente!!!) mi sono inventato tutto un sistema di campi elettrici con placche anodiche a tubo che succhiano dentrogli elettroni, e poi un ancor più complesso sistema di magneti (elettro magneti!!)
Negli accelleratori dei grandi laboratori, i magneti sono sistemati con una precisione dell'ordine del decimo di millimetro!!!
In casa chi te la da??? Nessuno!
Come ho fatto?
Prima manualmente, cercando di ordinare i magneti nel modo più preciso che potevo e poi elettronicamente, cercando cioè di farli variabili (sono comandati da un circuito di potenza che variando la corrente - su qualunque libro di fisica si trovano tutte le istruzioni per fare le bobine, spire spessori ampere ecc. ecc. più bisogna fare test su test in casa con alimentatore e filo di rame) in modo da poter centrare con quattro potenziometri per magnete (alto - basso - destra - sinistra) e un oscilloscopio la centratura esatta!
Per i magneti uso le batterie delle macchine poichè la corrente di casa per tutto non basta!!! (P.s. personalmente ho corrotto uno sfasciacarrozze con bottiglie di vino! Voi trovate il modo!)
(Per accendere questo aggeggio ci vogliono giorni di carica batterie, riscaldamento, raffreddamento il tutto per qualche momento di funzionamento causa raggi pericolosi ecc. ecc.)
Questa è la prima cosa da dire!!!
Il problema che credevo più difficile era il vuoto, ma l'ho risolto comprandomi purtroppo una pompa da vuoto che mi ha spennato a dovere!!!
Tutto il resto l'ho chiuso in un tubo metallico! (è problematico poichè bisogna lavorare di saldatore e silicone) Per permettere lo scambio termico.
La carica totale delle particelle la do utilizzando una serie di campi elettrici. In questo modo ogni volta che gli elettroni passano da un campo elettrico all'altro li carico con l'energia di quel campo elettrico! Sempre di più!
Il raffreddamento l'ho fatto con uno strano marchingegno di tubi che vanno a raffreddare in luoghi specifici (per la bombole le carico dal tecnico che va all'università di ingegneria per cambiarle nei laboratori di chimica! Non so quanto sia legale!)
Ultima cosa semi scherzosa:
Se lamacchina è costruita male non succede niente,
oppure se va bene sul fondo esce una luce verde e quindi state facendo raggi catodici
se non si vede niente ma dopo qualche tempo vi siete ammalati di tumore avete fatto un pò di raggi x
se vi siete presi un tumore ma sulle pellicole fotografiche non si vedono le vostre ossa allora avete accellerato entro i raggi gamma e quindi avete fatto un accelleratore di particelle.
Complimenti, benvenuti dentro l'atomo!