Ciao! Sono di nuovo qui a documentare le fasi della costruzione del mio esperimento...
Nei giorni scorsi cercavo il Variac (trasformatore variabile) per poter alimentare la cella, purtroppo come dicevo in precedenza si tratta di uno dei componenti più costosi, quello che cerco io ad esempio ha questo dati:
Tensione in ingresso: 230V
Tensione in uscita: da 0 a 350 V
Monofase
ecco, questo tipo particolare costa ben 400 eurosss e per giunta è difficile trovarlo perchè ormai tutti utilizzano alimentatori moderni ma non adatti a questo scopo. Gli unici presenti sono di vecchia data, risalgono agli anni 70/80, sono abbastanza usurati, anche se eccezionalmente robusti sia a livello meccanico che elettrico (ehhh, le cose vecchie sono sempre le migliori...
) e chi ce li ha se li tiene...
In ogni caso nell'attesa di trovarne fortuitamente uno a un prezzo accessibile mi sto intanto procurando i componenti per costruire un semplice circuito di raddrizzamento della corrente, composto soltanto da un ponte a diodi opportunamente dimensionato, una serie di condensatori a bassa capacità ed alto voltaggio da montare in parallelo, infine un toroide autocostruito per opporre l'opportuna impedenza alle fluttuazioni della tensione.
Questo è il ponte a diodi che ho acquistato:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...:MEWN:IT&ih=017Questi invece i condensatori:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...:MEWN:IT&ih=006E infine il nucleo in ferrìte, tra l'altro di alta qualità, su cui andrà in seguito avvolto il filo:
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...:MEWN:IT&ih=003E questo è il circuito che devo realizzare:
Forse alcuni si chiederanno perchè ho scelto condensatori poliestere invece che elettrolitici e perchè lo strano collegamento in parallelo, beh la faccenda è semplice ho voluto mettere in parallelo molte capacità piccole in modo da ridurre il più possibile il tempo di carica ma anche perchè per sua stessa natura il voltaggio in uscita non è costante, ma varia a seconda dell'impostazione del variac, in questo modo i condensatori restituiscono velocemente il valore ottimale in uscita al circuito.
Qualche domanda?
Edited by yareol - 16/3/2012, 13:51